giovedì 17 marzo 2011

Giampaolo Morelli presenta il suo primo libro

L'attore Giampaolo Morelli, protagonista dei film "Dillo con parole mie", insieme a Stefania Montorsi, e "L'uomo perfetto" con Gabriella Pession, Riccardo Scamarcio, e Francesca Inaudi, nonché della celeberrima e amatissima serie TV "L'ispettore Coliandro" ha deciso di mettersi alla prova con la scrittura. "Un bravo ragazzo- storia di un prestigiatore erotomane, dislettico e disadattato" per la Fazi editore è il suo primo romanzo. Il protagonista del libro e Raimondo Ricci un adolescente un po' sfigato che rimbalzato dalle sue coetanee, che guardano i ragazzi più grandi e più fighi, avendo un'età tipica in cui si scatena la tempesta ormonale, fa sogni erotici sulle proprie professoresse, e si appassiona ai giochi di prestigio. Morelli ha scelto di descrivere l'adolescenza, perché lo ritiene (come molti) un periodo complicato, in cui i giovani si trovano a dover per forza decidere cosa fare da grandi, e magari non sono ancora preparati a farlo, o non hanno talenti particolari che li portino a determinare una scelta precisa, e quindi si può diventare dei disadattati. Raimondo Ricci potrebbe essere un Coliandro adolescente. L'ispettore Coliandro, serie seguitissima, punta di diamante di Rai 2, dal 2009 non viene più prodotta, Rai 2 ha deciso di non produrre più fiction ma solo reality e trasmissioni di approfondi mento e intrattenimento. Un vero peccato, perché L'ispettore Coliandro è diverso dagli altri polizieschi, faceva vedere oltre al poliziotto, l'uomo i suoi pensieri,le sue incertezze, le sue speranze.
 La prefazione del libro è di Carlo Lucarelli "Cercavo l'attore che scriveva un libro, e non l'ho trovato...!!"
Durante la presentazione del libro a Roma ho avuto occasione di fare una piccola intervista a Giampaolo Morelli, ma prima voglio scrivere la motivazione che una  sua fan giovane e educata mi ha dato per la sua presenza in libreria: Elisa Rinaldi "Principalmente mi ha spinto a venire il suo charme come attore, è irriverente e esilarante non scendendo mai nel volgare"
Piccola intervista:
D:Sarà possibile vedere Coliandro sul grande schermo, farne un film?
R: Non te lo so dire, noi speriamo, ma non dipende solo da noi.
D: Hai mai pensato di metterti dall'altra parte della cinepresa, di fare una regia?
R: Ho fatto due corto metraggi (Sceneggiatura), ma la regia, per ora, no.
D: Se potessi decidere tu che ruolo vorresti interpretare?
R: COLIANDRO!!!
D: Su i giochi di prestigio come ti è venuta la passione e se a volte eserciti ancora.
R: No non esercito più ringraziando Dio, perché è una cosa triste, a meno che non sei David Copperfield che fa sparire la Statua della Libertà, la vedo un po' triste giocare con i foularini e le colombe. Mi è nata...avevo 12 anni e invece di voler solo scoprire il trucco, mi piaceva anche farlo.
Miriam Comito

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