martedì 31 gennaio 2012

A.R.E.M. Agenzia Recupero Eventi Mancanti

Un progetto della Compagnia Elena Vanni
Con il sostegno produttivo di Residenza Idra
In collaborazione con La Corte Ospitale
Con il contributo di Fondazione Cariplo
Da un’idea di Elena Vanni e Raimondo Brandi
...

Di e con Francesca Farcomeni, Noemi Parroni, Elena Vanni
Collaborazione artistica e drammaturgica di Raimondo Brandi

Scene Silvio Motta
Costumi Alia Mirto Botticchio

All’A.r.e.m. abbiamo metodi semplici.
Chiudere gli occhi, dimenticare i limiti. Respirare e immaginare quel momento…
Passato o futuro in cui eravate felici, in cui sarete felici. Non c ‘è niente di unico, originale, irripetibile, da oggi non più.
Benvenuti nel luogo dove i ricordi non si conservano. Si rivivono.

Roaaar è un Cantiere di produzione artistica tra teatro, fumetto e nuova drammaturgia.
Un progetto che unisce artisti appartenenti al mondo del teatro, attori, drammaturghi, registi e scenografi, con artisti visivi, fumettisti, illustratori e sceneggiatori.
All’interno dei nuovi spazi di Residenza Idra, Roaaar sarà un luogo di confronto per chi collabora a questo progetto e tutti coloro che vorranno seguirne lo sviluppo.
ROAAAR, ideato da Compagnia Elena Vanni e Carrozzeria Orfeo, è un progetto vincitore del “Bando per la creatività giovanile della Fondazione Cariplo”.
www.roaaar.it


Per info contattare:
Residenza Idra
segreteria@teatroinverso.it - +39.0303701163 - +39.3392968449

Compagnia Elena Vanni
elenavanni@libero.it - +39.3495803446

lunedì 30 gennaio 2012

Bonolis, Insinna, Cirilli e tanti altri alla Seconda Edizione di:TE LO FACCIO VEDERE CHI SONO IO

L’ Associazione Gianni Elsner Onlus presenta
“Te Lo Faccio Vedere Chi Sono Io!”
Seconda serata in onore di Gianni Elsner

Lunedì 30 gennaio 2012, dalle 20,30, presso il Gran Teatro nella nuova ubicazione di Saxa Rubra, si terrà “Te lo faccio vedere chi sono io”, seconda serata in onore di Gianni Elsner. Tanti artisti - amici di Gianni, saranno presenti e molti si alterneranno sul palco in una gara di beneficenza e solidarietà: Paolo Bonolis, Flavio Insinna, Giorgio Tirabassi, Amedeo Minghi, Gabriele Cirilli, Michele La Ginestra, Alberto Laurenti, Gabriella Scalise, Dado, Gianfranco Phino, direttamente da’ “Le Iene” Giulio Golia, i giovani cantautori Vincenzo Capua e Alessio Nardini e tanti altri amici di Gianni.  Una serata in allegria per rendergli omaggio e per raccogliere fondi a favore dell’associazione fondata in suo onore, con il Patrocinio della Provincia di Roma.

La serata, che porta il nome della storica trasmissione radiofonica che lui ha condotto per più di trent’anni, si svolgerà in collaborazione con le tre emittenti del Gruppo Roma Radio: Radiosei, Retesport e Radio Roma Capitale. Saranno presenti i missionari del Paraguay Padre Attilio, Hermana Fabiola, Hermana Clara e Annamaria Cordioli.

Un evento che racchiuderà in sé alcune grandi passioni di Gianni, ovvero il teatro e la solidarietà.  Gianni Elsner, oltre che attore, è stato uno dei conduttori radiofonici più amati della radiofonia romana e tramite la radio ha sempre  portato avanti iniziative in favore dei meno fortunati. L’associazione Gianni Elsner Onlus, sulla scia dell’attività portata avanti per più di vent’anni da lui,  si occupa dell’adozione a distanza di bambini in Paraguay, ma negli anni ha realizzato moltissime altre iniziative  di carattere benefico.

Vi aspettiamo lunedì 30 gennaio presso il Gran Teatro di  Saxa Rubra.   L’invito valido per 2 persone,  potrete scaricarlo dal sito 
www.associazionegiannielsner.it. L’ingresso e libero e chi vorrà potrà fare una donazione la sera stessa.

lunedì 23 gennaio 2012

Le mattine dieci alle quattro torna in scena al Teatro Roma

TEATRO ROMA
31 GEN. > 19 FEB. 2012
I Magi sr
presenta

LE MATTINE DIECI ALLE QUATTRO
Premio Le Maschere del Teatro 2011 come miglior novità italiana
Premio Golden Graal per la regia 2010

Scritto e diretto da
Luca De Bei

Con
Federica Bern – Alessandro Casula – Alessandro Marverti


Scene:   Francesco Ghisu    -    Costumi:   Sandra Cardini
Luci:   Alessandro Carletti   -  Suono:   Marco Schiavoni

Collaboratore alla regia:     Alessandra Paoletti
Assistente alla regia:   Sandra Conti

    Dopo il grande successo di pubblico e critica riscosso nelle passate stagioni, torna in scena dal 31 gennaio al 19 febbraio 2012 al  Teatro Roma lo spettacolo vincitore del Premio Le maschere 2011 come miglior novità italiana: LE MATTINE DIECI ALLE QUATTRO, scritto e diretto da LUCA DE BEI. Protagonisti della nuova edizione dello spettacolo sono Federica Bern, Alessandro Casula, Alessandro Marverti
    A Roma ogni mattina, alla stessa ora dell'alba, due ragazzi e una ragazza aspettano l'autobus che dalla periferia li porterà ai loro lavori in "nero", pericolosi e sottopagati. I due ragazzi, uno italiano l'altro rumeno, lavorano in un cantiere edile. La ragazza, italiana, fa le pulizie. La loro realtà è fatta di levatacce, di turni massacranti, di tentativi di fuga dal quotidiano nello stordimento dell'alcool, della droga o della musica di una discoteca. Ma è fatta anche di aspirazioni, di sogni, della voglia di una vita migliore e, soprattutto, di un disperato bisogno d'amore.
    Le “mattine dieci alle quattro”, diventato ormai un cult a Roma, ma con alle spalle numerose date in giro per l’italia, è stato anche finalista al premio “Enrico Maria Salerno per la drammaturgia” 2007. Inoltre nel 2009 è stato finalista al Premio Riccione per il teatro. Nel 2010, la casa editrice Titivillus, ha pubblicato il libro dal titolo omonimo. Lo spettacolo, è patrocinato dall’ Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico. Lo spettacolo che ha riscosso successo sia di critica che di pubblico, sarà poi a Milano al Teatro Elfo Puccini dal 15 al 20 di maggio 2012.

“Vedere il proprio spettacolo avere successo, crescere e “farsi le ossa” anno dopo anno, è il sogno e l’orgoglio di ogni drammaturgo e regista. E lo è per me, che affronto per il terzo anno consecutivo l’allestimento de “Le mattine dieci alle quattro”. Reduce dalle grandi soddisfazioni delle passate stagioni, quest’anno lo spettacolo va in scena ancora una volta a Roma, al Teatro Roma, e sarà poi a maggio al Teatro Traiano di Civitavecchia e al Teatro Elfo-Puccini di Milano. E già stiamo pensando alla stagione 2012/2013. Quest’anno entra nello spettacolo un nuovo protagonista, Alessandro Marverti (attore conosciuto dal grande pubblico per le due serie televisive di Romanzo Criminale), e anche questo dimostra che gli spettacoli crescendo cambiano, si adattano alle nuove esigenze, si trasformano. Ciò che mi dà la tenacia e la fiducia di riproporre ancora una volta la storia di William, Cira e Stefan con la loro dura realtà e i loro sogni, è avere avuto la prova di quanto il pubblico abbia bisogno di entrare nelle storie che raccontano il nostro presente. Storie che, al di là della possibilità di poter riconoscere come appartenenti al proprio tempo, riescano a farlo divertire, riflettere ma soprattutto emozionare”.

Luca De Bei

COSI’ LA STAMPA:

"Con questo testo Luca De Bei, un nostro autore attento ai nodi umani e sociali della contemporaneità, ci porta con amore e con pazienza nei luoghi oscuri della quotidianità"
Rodolfo Di Giammarco – La Repubblica

"De Bei ancora una volta ha la sensibilità giusta per mettere in scena una storia d'amore fatta di dubbi, emozioni, impacci, e trasalimenti." Paolo Petroni – Corriere della Sera

"Sogni e realtà di tre giovani, coscienze irrisolte, figli di questi tempi amari, sottolineati in scena dalla koinè linguistica di italiano, romanesco, rumeno. Lo spettacolo si fa forza su un iperrealismo sia nella bella impostazione scenica sia nella recitazione resa con verità stanislavskiana dai giovani interpreti" Anna Bandettini – La Repubblica.it

"Buona novità di De Bei, convince dell'autenticità di personaggi
e offre un'ottima occasione ai giovani interpreti" Masolino D’Amico – La Stampa

"Un ritratto che funziona perché la prerogativa di De Bei è riuscire a schivare la retorica pur camminando nei pericolosi registri tematici dell’emarginazione, delle morti bianche, della solitudine metropolitana" Paola Polidoro – Il Messaggero

“Una atmosfera livida, anche acusticamente assimilabile all’affannoso respiro metropolitano, offre una completa credibilità alla vicenda, assicurata e supportata dalla recitazione intensa e appropriata degli attori che costruiscono e svelano uno spaccato quotidiano con autenticità scarnificata , immediatamente rivolta alla presa di coscienza del pubblico” Tiberia De Matteis – Il Tempo

“Sa tratteggiare con delicatezza anime sofferenti e sfaccettate” Barbara Nevosi - Metro

“C'è una solitudine che è tutta linguistica, semantica: un linguaggio povero, marginale, che tradisce e svela la periferia non solo urbana, ma dell'anima, uno stare fuori dai giri, in microcosmi che sono abitati da monadi scontrose e bisognose. Racconta anche questo il bel testo di Luca De Bei”
Andrea Porcheddu – Delteatro.it

“De Bei ha la straordinaria capacità di raccontare una storia privata dalla quale fa emergere la realtà dell’Italia contemporanea antropologicamente mutata dalla tivù “
Alessandro Paesano – Teatro.Org

“Splendido lavoro di De Bei (…) personaggi pieni di intensità e vigore
quanto mai inseriti nella realtà attuale” Lucio De Angelis – Notizie Radicali

“Sarebbe piaciuto a Pasolini per la verità e la delicatezza della storia che racconta. (…)
De Bei non si accontenta di stereotipi e tratteggia il profilo di persone, non categorie sociologiche. (…)  Il pubblico gradisce: risponde, applaude, dialoga a spettacolo concluso”
Silvia Guidi – L’Osservatore Romano

“Uno spettacolo da vedere e a cui abbandonarsi”Laura Sales – Saltinaria.it

“Le mattine 10 alle 4 parla a tutti noi, alla nostra vita frenetica” Persinsala

“I tre protagonisti nella loro ruvida semplicità , sono struggenti, indifesi e vittime di una società spietata” Monica Menna – Teatro.org

“Tutto da vedere e gustare” Maurizio Bonanni – L’Opinione






“Accade raramente di assistere a spettacoli così ricchi di accenti, contenuti,
e spunti di riflessione”   Andrea Cova – Saltinaria.it

“De Bei ha saputo affrontare temi come il precariato, l’immigrazione clandestina, e le morti bianche
con una apparente leggerezza che nasconde una grande capacità e profondità di analisi”
Miriam Comito –
Tuttoteatro.blogspot.com

“Uno spettacolo sobrio, perfetto dal punto di vista tecnico, efficace da quello drammaturgico.
Attori formidabili, un ottimo lavoro.”  Flavia Faloppa – Mercuzionline

“Da vedere”  Luca Maria Brogli – L’occhio

“Da non perdere”  M.Grazia Papa – L’altro quotidiano

“Luca De Bei è la poetica del sentimento” Andrea Monti – TeatroTeatro.it

“In sala il pubblico si alterna tra risate fragorose e lacrime amare, fuori è destinato a riflettere” Emanuela Andreocci – Nuova Agenzia Radicale

“Luca De Bei scrive e dirige uno spettacolo che poggia sulla forza delle parole” Patrizia Vitrugno – Il Grido.org



IL REGISTA E L’AUTORE


Luca De Bei:
Diplomato alla scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova, è anche drammaturgo, regista e sceneggiatore. Tra i suoi testi: “Buio Interno”, “Un cielo senza nuvole”, “La spiaggia”, “Un cuore semplice” (ispirato al racconto di Flaubert), “Cellule”. Nel 2001 vince il Premio Flaiano e nel 2002 il Premio Europeo per la drammaturgia del Festival di Heidelberg. Con “Le mattine dieci alle quattro” vince nel 2010 il Premio Golden Graal per la regia e nel 2011 il Premio Le Maschere del Teatro come miglior novità italiana. Nel novembre 2011 presso la rassegna de I Lunedì di Artisti Riuniti al Piccolo Eliseo Patroni Griffi, ha presentato il suo nuovo testo dal titolo: “Di notte che non c’è nessuno”.
GLI  ATTORI
Federica Bern:  nasce a Rovigo.  Si diploma nel 1995 presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” di Roma.  Prosegue gli studi a Londra presso la LAMDA London Academy of Musica and Dramatic Art. Collabora con numerosi registi in teatro tra i quali si ricordano: Luca De Bei, Riccardo Cavallo (sogno di una notte di mezza estate; la dodicesima notte; il giardino dei ciliegi), Marco Maltauro (rivista, il gabbiano, la vera storia dei Beatles, Pensaci Giacomino), Piero Maccarinelli (la partitella), Marco Carniti (pene d’amor perdute, sleeping around), Marco Simeoli (il viaggio di Felicia), Daniele Salvo (re lear). Per la televisione è diretta da F. Miccichè in “Medicina Generale”,  G. Calderone per “don zeno l’uomo di Nomadelfia”; G.M. Taverelli la dirige ne “il caso moro”, G. Campiotti ne “l’amore e la guerra”.
Alessandro Casula: nasce a Roma.  Si diploma nel 2005 presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” di Roma. In teatro collabora con Lorenzo Salveti (Fedra, oh papà,povero papà..!); Roberto Guicciardini (Enrico IV, Bariona o il figlio del tuono); Massimo Di Michele (il funerale del padrone, affettati all’italiana) Luca De Bei (un forte ronzio di mosche); Corrado Veneziano (Il maestro e margherita).  Per il cinema e la televisione si ricordano: “Accipicchia … ci hanno rubato la lingua” regia di Corrado Veneziano; “L’Esorcista – La Genesi”  regia di Renny Harlin , fotografia di Vittorio Storaro.



Alessandro Marverti: Si diploma nel 2008 presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” di Roma. Inotre frequenta seminari con Luca Ronconi, Peter Clought, Danio Manfredini e i laboratori teatrali del Centro Studi Enrico Maria Salerno. Lavora con registi quali Massimiliano Bruno (Potere alle Parole), Luca Bargagna (La Bottega del Caffè, Come Lui mentì al Marito di Lei), Massimiliano Farau (Killer Joe), Piero Maccarinelli (Troilo Vs Cressida), Lorenzo Salveti (I Ponti di Madison County, Triologia d’Ircana), Loris Fabiani (Lunanzio e Lusilla all’inferno), Fabio Cavalli (Gadda VS Jenet), Valentina Esposito(La città dolente, Studio su Amleto, Le tre sorelle). Per il cinema ha lavorato in “La Strada Verso Casa” regia Samuele Rossi  come protagonista e in “La Pecora Nera” regia Ascanio Celestini nel ruolo del “Secco”. Per la televisione è stao Gigio in “Romanzo Criminale” e “Romanzo Criminale 2” regia Stefano Sollima. Protagonista anche di “Liberiamo Qualcosa” per la regia di Guido Tortorella

I COSTUMI
 Sandra Cardini: tra i suoi lavori  più recenti ricordiamo per il cinema “Gomorra “regia di Matteo Garrone, per il quale è stata candidata al David di Donatello. ; "Il sole nero" Di Krzysztof Zanussi ; “Texas” regia di Fausto Paravidino. Per il teatro “Un cuore semplice” regia di Luca De Bei, “Romeo e Giulietta, ”“l’intervista”, “Noccioline”, “Un giorno d’estate” per la regia di Valerio Binasco; “Sogno di una notte di mezza estate”, “Il tartufo” per la regia di Carlo Cecchi.

LE SCENE
Francesco Ghisu: tra i suoi lavori più recenti si ricordano per la regia di Pierpaolo Sepe:  “il feudatario”, Il custode” , “4:48 psychosis”, “Venditori di anime”. Con Luca De Bei collabora in “Un cuore semplice”, “Un cielo senza nuvole”, con Pietro Bontempo in “Top dogs”; con Paolo Sassanelli in “I cani davanti alla lepre”. “Moi Aussi Je Suis Catherine Deneuve”  regia di Reza Keradmand. “La serva” e “Giulio Cesare” per la regia di Maurizio Panici. “Erodiade” con Maria Paiato per la regia di Giancarlo Sepe.

Teatro Roma 
via Umbertide 3  (p.zza S. Maria Ausiliatrice)  00181 Roma  - tel. 06 785.06.26
PARCHEGGIO CUSTODITO via Umbertide 27.
Vendita biglietti: dal lunedì al sabato  dalle 10 alle 20
info@ilteatroroma.it - domenica e festivi:
dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 20.00.
Biglietti:  Biglietto intero € 21  (comprensivo di € 1,00 di prevendita).
Riduzioni per studenti, gruppi e Cral.
Orario degli spettacoli:  dal martedi al venerdi: ore 21.00 - sabato: ore 17.00 ed ore 21.00 - domenica ore 17.30- lunedi riposo

venerdì 20 gennaio 2012

L'ORA DEL CAFFE'

In scena al Piccolo teatro campo d'arte dal 19 all 22 gennaio 2012 "L'ora del caffè" è un'interessante meditazione delle donne, sulle donne. Daria Mariotti e Linda Sessa hanno preso in esame l'Otello di Shakespeare, puntando l'occhio sulle due protagoniste femminili : Desdemona e Emilia, estrapolandone, non solo quello che è narrato dal Bardo e che i più conoscono: le reazioni delle due, alle azioni dei loro uomini, ma attraverso un' analisi attenta e approfondita dell'animo delle due donne, ciò che esse provano, le loro sensazioni, le loro emozioni, speranze e disillusioni davanti a ciò che esse non conoscono, perchè non le è dato di conoscere, e quindi non capiscono, e di cui restano in balìa, non essendo preparate realmente e  avendo cieca fiducia nei propri mariti non son pronte a reagire in modo consono ad alcuni e a volte improvvisi capovolgimenti di fronte, o a giochi di potere sottesi, perdono così la loro naturale gaiezza fino a consumarsi. Ad accompagnare le due attrici in scena un terzo protagonista: il caffè, preparato più di una volta da Emilia, ma con "macchinette" diverse, una metafora del tempo passa, i tempi cambiano, ma  a volte le donne continuano ad amare troppo, alcune cose non sono cambiate dai tempi di Shakespeare ai nostri. A volte bisogna andare nei piccoli teatri per vedere delle attrici in grado di lasciarti delle emozioni.
L'ORA DEL CAFFE'
di
Daria Mariotti e Linda Sessa
con: Daria Mariotti, e Linda Sessa
Foto di: Valeria Tomasulo
Piccolo teatro campo d'arte
Via dei cappellari 93
Miriam Comito

lunedì 16 gennaio 2012

PER NON MORIRE DI MAFIA


lunedì 16 gennaio presso il Teatro Eliseo di Roma,
con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, il Patrocinio di Roma Capitale, Provincia di Roma e Regione Lazio,
si svolgerà
l’Evento Nazionale sulla Legalità in occasione dello spettacolo teatrale
PER NON MORIRE DI MAFIA
di
Pietro Grasso Procuratore Nazionale Antimafia
con
Sebastiano Lo Monaco.

Ore 17.30:
incontro aperto al pubblico con Pietro Grasso e associazioni impegnate nella lotta alla mafia, intervistate da Attilio Bolzoni.
Interverrà il Presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti, il Presidente della Regione Lazio Renata Polverini ed è stato invitato il Sindaco di Roma Gianni Alemanno e.
con il contributo di
ARCI - FONDAZIONE ANTONINO CAPONNETTO - LIBERA ed i RAGAZZI che hanno partecipato ai progetti di recupero dei beni confiscati alla mafia

progetto  a cura di Antonella Moretti – AssociAzione Culturale FAC.TOTUM ART


Ore 20.45:
spettacolo
PER NON MORIRE DI MAFIA
con Sebastiano Lo Monaco,
versione scenica di Nicola Fano, adattamento drammaturgico di Margherita Rubino,
regia di Alessio Pizzech.
Hanno confermato la loro presenza il Ministro della Pubblica Istruzione  Francesco Profumo, il Sen. Roberto Centaro, On. Livia Turco, On. Rocco Crimi, Gianni Letta, On. Pippo Gianni, il Presidente della Confindustria Emma Marcegaglia e numerosi altri rappresentanti delle Istituzioni e della Magistratura, oltre a molti personaggi del mondo dello spettacolo e della cultura tra cui Nicoletta Braschi, Claudio Baglioni, il regista Roberto Faenza con la moglie Elda Ferri,
Monica Scattini, Michele Placido, Mita Medici, Luca Ward e Giada Desideri, Pino Strabioli, Livia Azzariti, Luca Lazzareschi, Euridice Axen, Elena Russo, Michele Mirabella, Laura Lattuada, Pietro Valsecchi e tanti altri.

            lo spettacolo verrà replicato nelle matinée per le scuole, affinché sia rafforzato il senso civico delle nuove generazioni

giovedì 12 gennaio 2012

LA NOTTE DEL 16 GENNAIO (Recensione)

 "La notte del 16 gennaio"In scena, al Teatro Orione, dal 10 al 22 gennaio 2012 è uno spettacolo avvincente, un "Legal-thriller",  tratto dall'omonimo libro della scrittrice, drammaturga, e filosofa di origine Russa, ma naturalizzata americana Ayn Rand, qui proposto nella traduzione di Walter Palamenga, che cura anche la regia dello spettacolo. L'azione si svolge durante un processo. 
Processo, che vede imputata karen Andre (Corinna Lo Castro) per l'omicidio  del grande industriale Bjorn Faulkner. Karen era, la di lui segretaria, nonchè amante. Il procuratore distrettuale Flint (Rita Savagnone), e l'avvocato della difesa Stevens (Sebastiano Tringali) affilerano le loro armi, ciascuno ben calato nel proprio ruolo, per interrogare i variopinti testimoni, e portare la giuria popolare (estratta ogni sera tra il pubblico presente in sala) ad emettere un verdetto, in linea con le proprie tesi accusatorie, e di difesa.
I 10 testimoni, che si avvicenderanno sulla sedia rossa, pronti ad essere, analizzati, scandagliati, quasi sezionati, rappresentano, seppur con una forte caratterizzazione, tutti i "tipi" umani. Dalla dott.ssa Kirkland (Rosanna Mazzarino) medico legale, che risponde in modo glaciale alle domande che gli vengono poste, al timido Hutchins (Yuji Pezzini) custode del Faulkner Building, al macchiettistico investigatore privato Homer Van Fleet (Andrea Garinei), al parodistico ispettore Sweeney (Aristide Tesei), all'irreprensibile governante Magda Svenson (Claudia Marino), alla paradigmatica Eva... Nancy Faulkner Whitfield (Margot Sikabonyi), al grande filantropo..John Graham Whitfield (Enzo Garinei) al vanitoso Jungquist (Walter Palamenga) alla Lilith...Karen Andre, a Regan il duro: gangster dal cuore tenero (Luca Arcangeli).
"La notte del 16 gennaio" è uno spettacolo che mette l'essere umano davanti a se stesso,: siamo noi, infatti, che con la nostra coscienza, a seconda del nostro modo di vedere la vita, assolviamo o condanniamo Karen Andre, sia se facendo parte del pubblico, si viene estratti per far parte della giuria popolare, sia interagendo direttamente con i testimoni, continuando a interrogarli, semplicemente con un clik, attraverso il blog. Particolare degno di nota come direbbe Van Fleet la presenza di due quadri nella scenografia: "La caduta di Icaro" di Bruegel il vecchio durante il primo tempo, il quadro sembrerebbe incentrato sullo scorrere della vita quotidiana....solo aguzzando l'occhio si può notare come il povero Icaro sia precipitando in mare, per aver volato troppo vicino al sole, con le sue ali di cera, nella più totale indifferenza del mondo, nel secondo tempo "Il trionfo della morte" sempre di Bruegel il vecchio...iconografia cara a tutta la storia dell'arte.
Nei tempi in cui viviamo, dove la cultura, è considerata spesso noia, e da storica dell'arte, che si occupa anche di teatro non posso che essere felice che due ragazzi come Luca Arcangeli e Walter Palamenga, abbiano ideato di produrre uno spettacolo che racchiuda in se : teatro, filosofia e pittura.
Miriam Comito
LA NOTTE DEL 16 GENNAIO
        di
Ayn Rand
traduzione
Walter Palamenga
Regia
Walter Palamenga
Personaggi:                        Interpreti
John Graham Withfield:      Enzo Garinei
Procuratore Flint:               Rita Savagnone
Avvocato Stevens              Sebastiano Tringali
Karen Andre                      Corinna Lo Castro
Nancy Lee Faulkner           Margot Sikabonyi
Regan il duro                      Luca Arcangeli
Van Fleet                           Andrea Garinei
Jungquist                           Walter Palamenga
Magda Svenson                Claudia Marino
Ispettore Sweeney             Aristide Tesei
Hutchins                            Yurji Pezzini
Kirkland                            Rosanna Mazzarino
Giudice Heat                     Achille Brugnoli
Cancelliere                        Antonio Melissa


Dal 10 al 22 gennaio 2012, con replica speciale di lunedi 16 gennaio
Teatro Orione
Via Tortona 7
Per notizie inerenti allo spettacolo e al blog:


domenica 8 gennaio 2012

Dal 9 gennaio 2012 nasce: RADIO ROMA CAPITALE

Dal nove gennaio 2012 nasce Radio Roma Capitale. 24 ore su 24, una radio al servizio del cittadino,  per il cittadino e con il cittadino. Una voce per tutti che vuole informare con rigore, serietà, onestà e correttezza.
Una nuova realtà nel mondo della comunicazione che darà particolare attenzione alla cronaca. Una radio che dà la possibilità al cittadino, alle istituzioni ed alle associazioni di categoria di dialogare apertamente sui temi caldi della giornata. Una radio fortemente voluta dall’editore Franco Nicolanti con la direzione artistica di Cristina Lombardi
Il palinsesto di Radio Roma Capitale (93,00 FM su Roma) partirà il 9 gennaio 2012. L’apertura alle 7 del mattino fino alle ore 10,00 sarà affidata a Danilo Galdino e Alessandro Giorgi alla conduzione di “Capito”. Dalle 10 alle 14 in voce Susy B con “93 motivi per stare insieme”. Dalle 14 alle 20 spazio e voce ad Enzo Ferreri. La redazione curata da Maya Amenduni con Federico Ghilardi, sarà in costante filo diretto con le notizie più importanti di giornata grazie all’apporto di inviati dislocati su tutto il territorio cittadino e non solo.

Gli ascoltatori potranno sempre effettuare segnalazioni su disservizi, problematiche, temi ed argomenti di interesse comune che potranno essere affrontati in diretta. Sarà infatti attiva 24 ore su 24 una segreteria telefonica sulla quale registrare il proprio messaggio. Inoltre si potrà interagire sempre con la redazione e la diretta tramite il forum http://www.radioromacapitale.it/forum1.htm e tramite la pagina facebook Radio Roma Capitale


Una radio che parlerà il linguaggio del cittadino in cui le parole d’ordine saranno rigore, serietà, onestà e correttezza. In questo modo il Gruppo Roma Radio vuole rafforzare e ampliare il rapporto fiduciario con i suoi ascoltatori.
L'impegno è quello di far diventare Radio Roma Capitale, il punto di riferimento della cittadinanza e delle fonti autorevoli che vorranno confrontasi con il cittadino stesso.  Il palinsesto,  è stato realizzato con l’idea che il cittadino romano ha bisogno di essere informato su cosa accade nella sua città giorno per giorno, conoscere i riferimenti per orientarsi nella sua metropoli, tra politica, cronaca, cultura, servizi amministrativi e sociali, per raccordare i bisogni, i diritti ed i doveri  del cittadino, il tutto condito con una buona dose di musica di qualità. 
I giochi sono fatti…vi aspettiamo sui 93.00 FM di Radio Roma Capitale

Info: Radio Roma Capitale
93.00 FM

martedì 3 gennaio 2012

LA NOTTE DEL 16 GENNAIO AL TEATRO ORIONE DAL 10 AL 22 GENNAIO

CALIBAN PRODUZIONI

presenta

“LA NOTTE DEL 16 GENNAIO”
(Night of January 16th)
di Ayn Rand

con
Enzo Garinei

Rita Savagnone, Sebastiano Tringali,
Margot Sikabonyi, Corinna Lo Castro

Luca Arcangeli

e
altri 8 attori e due danzatori classici


costumi: Rita Forzano     scene: Patrizio Giulioli
disegno luci: Gianni Staropoli  coreografie: Paola Papadia
aiuto regia: Aristide Tesei supervisione artistica: Luca Arcangeli

regia di
Walter Palamenga


dal 10 gennaio al 22 gennaio 2012

TEATRO ORIONE Via Tortona 7
00183 ROMA (SAN GIOVANNI)

“Karen Andre è colpevole o innocente?
A deciderlo sarai tu.”


L’azione si svolge all’interno di un’aula di giustizia a New York, ai giorni nostri. Karen Andre (28 anni) è accusata dell’omicidio di Bjorn Faulkner, facoltoso magnate dell’industria svedese. Nel corso del processo, sollecitati dall’avvocato della difesa e dalla pubblica accusa, 11 testimoni daranno la loro versione dei fatti. Ogni testimone ha una precisa caratterizzazione che non manca di spunti estremamente gustosi e divertenti.
Ogni sera sul palco, scelti fra il pubblico, saliranno 12 giurati che, in base alla loro visione della vita, decreteranno la colpevolezza o l’innocenza dell’imputata.
Le testimonianze sono perfettamente bilanciate, di modo che sarà possibile, per chi assiste al processo, avere le informazioni necessarie per emettere un verdetto. I due avvocati rappresentano l’incarnazione dell’apollineo e del dionisiaco e, a colpi di arguzie, traghetteranno i giurati e gli spettatori al verdetto finale.
In base alla decisione dei giurati lo spettacolo avrà un diverso finale.
Una briosa colonna sonora accompagnerà l’intero processo e due danzatori classici daranno vita ai ricordi di alcuni testimoni.
Il testo è stato scritto nel 1933 e, fino alla morte dell’autrice, avvenuta nel 1982, è stato dalla stessa rimaneggiato più volte. Noi presentiamo la stesura finale, la sola rappresentabile per l’autrice.
Testo inedito in Italia, ha riscosso molteplici consensi di pubblico e critica in tutta Europa.

Ulteriori informazioni sullo spettacolo su http://www.calibanproduzioni.it/.

Contatti:
Ufficio Stampa: where2go production                           Giuseppe Bambagini +39 392.68.57.700
                                                      Ursula Seelenbacher +39 335.52.28