lunedì 16 dicembre 2013

Intervista a Elisabetta Villaggio e Milena Vukotic

 Sabato 14 dicembre 
 nell'ambito della rassegna Voce Donna, che si è svolta presso lo Spazio Teatrale 5 Lune  è stato presentato il reading "Io sono Virginia" scritto e diretto da Elisabetta Villaggio, interpretato da Milena Vukotic.
Con l'occasione ho intervistato, l'autrice e l'interprete di questo omaggio dedicato a Virginia Agnelli nata Bourbon Del Monte.

D.Ciao Elisabetta, come hai incontrato la figura di Virgina Agnelli?
R. Casualmente, leggendo un libro ho incontrato questa figura di cui io un anno fa,sinceramente, non sapevo quasi niente. Lei mi ha affascinato perchè la trovo una donna sui generis, diversa, non inquadrata in una strada dritta, una donna piena di grigi, piena di difetti, e piena di passione per la vita.
D. Avete idea di trasformare questo reading in uno spettacolo vero e proprio?
R. Beh intanto a me piacerebbe trovare un produttore teatrale, potrebbe essere facilmente producibile, uno solo attore, la scenografia molto semplice le luci anche, facile in questo senso, soprattutto di questi tempi, anche se la vedo una cosa difficile perchè non ci sono soldi in giro, e alla cultura vanno meno di tutti.E potrebbe anche essere un'ottima fiction, anche là bisognerebbe trovare il produttore.
D.Tu hai scritto anche un libro che si intitola?
R. "Una vita bizzarra" è uscito da poco, è un romanzo di finzione,ambientato ai nostri giorni. E' una storia di un'amicizia che inizia nel 1969 dove le due protagoniste sono due bambine di 10 anni, molto diverse tra loro sia di carattere che per origini familiari, diventano amiche superando qualsiasi differenza, questa amicizia diventa profondissima, e iniziano a percorrere la loro vita, sullo sfondo della Roma degli anni 70' e 80'.
D. Tornando a "Iosono Virgina" l'incontro con questa figura è stato si casuale, ma poi hai riscontrato delle analogie tra lei e te?
R.  Beh siamo tutte e due dei gemelli, come anche Marilyn Monroe, sui cui anche ho scritto, perchè queste donne dei gemelli mi affascinano, poi in realtà per la Virginia Agnelli ho scoperto dopo che era dei gemelli, ma subito dall'inizio ho pensato;ah si mi piace!
D. Come ti sei orientata per la documentazione?
R. Non ci sono tante cose da leggere su di lei, ho letto il libro di Marina Ripa di Meana "Virginia madre farfalla" e prima avevo letto il libro di Moncalvo "Gli Agnelli segreti" un librone di 600 pagine dove nelle prime 150 dove c'è dentro anche Virginia, e poi ho riletto, perchè lo avevo già letto quando era uscito tanti anni fa il libro di Susanna Agnelli "Vestivamo alla marinara". Per un giornale mi è capitato di fare un'intervista a Riccardi l'ex ministro del welfare, il fondatore della Comunità di S.Egidio, ed in questa intervista ci ho messo dentro Virginia soprattutto per "L'operazione Farnese" con cui durante la Seconda guerra mondiale aveva salvato Roma dai nazisti e lui mi ha confermato tutto e ha detto che Virginia è stata una gran donna.
D. La scelta di Milena Vukotic come attrice?
R. Me lo hanno proposto e ho detto magari, bisogna vedere se lei ha voglia di farlo


D. Da te Milena volevo sapere, cosa ti ha spinto, ha interpretare questo personaggio che finora non è stato molto conosciuto?
R. Mi ha affascinato subito con questa vita così extra-ordinaria che veramente, abbastanza inconcepibile, poco verosimile, si diceva che Balzac le sue storie prese dalla vita erano rifiutate dagli editori, perchè erano troppo straordinarie e doveva inventare delle storie per riuscire a farle accettare dal pubblico. E per esempio la vita di Virginia è veramente una storia al di là del credibile, se non fosse che è vera.
D. Ho visto che nel testo ricorre spesso la frase "Io sono Virginia" anche nella parte finale poco prima della morte. Questo perchè lei aveva un carattere forte e non voleva farsi mettere i piedi in testa da nessuno.
R. Questa è una scelta di Elisabetta che mi è piaciuta molto, perchè lei si afferma tutto il tempo appunto perchè sentiva, aveva dentro questa vita così carica, e così prepotente e preponderante, che aveva sempre bisogno di affermare questo suo posto nel mondo. E anche la ribellione contro i luogho comuni, contro la società che molte volte è finta e falsa. Lei lo diceva, era poco diplomatica.
D. In quale perte del reading hai sentito che Virginia più prepotentemente usciva fuori?
R.  Ce ne sono tanti, forse quando lei subisce questa cosa terribile che gli vengono tolti i figli, degno di una tragedia greca questo. Toglierle i figli e metterla nell'impossibilità di andare avanti. Tutto questo perchè avveniva? Perchè lei aveva scelto la vita, aveva scelto di continuare ad amare, lo dice "Suo figlio è morto e io voglio vivere" e molto importante che lei non cede.
Miriam Comito



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