martedì 30 settembre 2014

A TEATRO NELLE CASE Festival d'Autunno > direzione artistica Teatro delle Ariette > Valsamoggia (Bologna), dall'1 al 10 ottobre

TEATRO DELLE ARIETTE
A TEATRO NELLE CASE
Festival d’autunno

1 > 10 ottobre 2014
Valsamoggia (BO)
località di Bazzano, Monteveglio e Castello di Serravalle

Sentire vicino, guardare lontano

continuare
seminare
immaginare
vedere
vivere
praticare
una realtà diversa


Sentire vicino, guardare lontano. “Dopo 25 anni continuare il cammino, riannodare i fili, seminare ancora, vivere amare, ridere forte, trovare la forza di immaginare, vedere, praticare una realtà diversa”.

Dall’1 al 10 ottobre, nel Comune di Valsamoggia (Bologna), nelle località di Bazzano, Monteveglio e Castello di Serravalle, si svolgerà la diciottesima edizione del Festival d’autunno “A TEATRO NELLE CASE”, un progetto nato nel 1997, direzione artistica del Teatro delle Ariette, con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Valsamoggia, Fondazione Rocca dei Bentivoglio, in collaborazione con l’Associazione Carta | Bianca. Nella casa delle Ariette, e nel territorio circostante, saranno ospitati artisti e compagnie incontrate in questi anni nel percorso creativo, vicini per tensione etica e poetica.

In apertura di festival una novità e un esperimento: il cinema (1 ottobre ore 21, Fondo Palazzina/Monteveglio) con il film di Germano Maccioni “Lo stato di eccezione. Processo per Monte Sole 62 anni dopo” sulle verità, a lungo negate, intorno a uno degli episodi più atroci della storia italiana, la strage nazifascista che ebbe luogo dal 29 settembre al 5 ottobre 1944 in numerose località intorno a Marzabotto. Il film rappresenta l’unica documentazione esistente del processo che tra il 2000 e il 2007 ha condotto a una storica sentenza di colpevolezza. A seguire l’incontro con Loris Lepri, sceneggiatore e autore dei testi, e Andrea Speranzoni, avvocato di parte civile. In collaborazione con il progetto “Sulle tracce di Dossetti” - Associazione Carta | Bianca.

Il mistero che tiene uniti viaggio, memoria e narrazione: è “The Walk” della Compagnia Cuocolo Bosetti (2, 3, 4 ottobre ore 19, per le strade del centro storico di Bazzano), considerata la punta di diamante della performance contemporanea australiana, vincitrice di numerosi riconoscimenti di critica e pubblico a livello internazionale. I loro spettacoli sono presentati nelle case o in hotel dove vivono, esponendo lo spazio intimo e domestico allo sguardo dello spettatore-ospite alla ricerca di un’impossibile, illecita geografia dell’intimità. In “The Walk” il pubblico, composto da 25 spettatori, è invitato a camminare insieme nella città. Camminare come modalità del pensiero, come pensiero pratico.




Dentro una casa contadina, in una situazione di grande intimità, attorno ad un tavolo, nello scenario fisico vicino agli eventi narrati è Un cristiano. Don Giovanni Fornasini a Monte Sole” di e con Alessandro Berti (2 ottobre ore 21, Casa Graldi a Oliveto di Monteveglio), in collaborazione con il Progetto “Sulle tracce di Dossetti” – Associazione Carta|Bianca. Un Cristiano è la storia dell’ultimo anno di vita di Don Giovanni Fornasini, giovane parroco di Sperticano, piccolo borgo alle pendici di Monte Sole, riconosciuto come ‘l’angelo di Marzabotto’.

Il Festival dedica uno spazio particolare a Babilonia Teatri al Deposito Attrezzi con due spettacoli: lo storico “Made in Italy” (3 ottobre ore 21) che affronta in modo ironico, caustico e dissacrante, come in un video-clip, le contraddizioni del nostro tempo, e il recente “Pinocchio” progettato con l’Associazione Gli Amici di Luca (4 ottobre ore 21), composta da persone con esiti di coma e volontari. Lo spettacolo, di Valeria Raimondi e Enrico Castellani, incontra l’umanità nelle sue debolezze e incoerenze, il contrasto tra innocenza e consapevolezza, l’assunzione o la fuga dalle responsabilità. Pinocchio rappresenta tutto questo. E, nelle parole degli autori, ‘corrisponde al bisogno di fare un teatro necessario, dove la vita irrompe sulla scena senza essere mediata dalla finzione’.

Un’ incursione nel mercato di Bazzano alla ricerca di qualcosa da mangiare insieme; una radio walkshow, una conversazione itinerante, è quella condotta da Carlo Infante-Urban Experience, docente di performing media, in “Da vicino nessuno è normale” (4 ottobre ore 11.30, mercato settimanale di Bazzano), caratterizzata dall’ausilio di cuffie collegate ad una radioricevente che permette di ascoltare le voci del conduttore e dei suoi ospiti-spettatori mentre esplorano l’ambiente, mixate con paesaggi sonori e insert audio pertinenti. Protagonisti sono i walking-talking heads: il conduttore e gli spettatori-ospiti attivi che si mettono in gioco attraversando uno spazio, rendendolo più pubblico, come negli eventi di urbanistica partecipativa.

Il Festival sarà anche luogo di discussione e riflessione: Massimo Marino, studioso e critico teatrale, curerà l’incontro “Il Teatro, i Teatranti e gli Spettatori” (4 ottobre ore 15, Rocca dei Bentivoglio). L’incontro nasce dalla necessità del Teatro delle Ariette di condividere una riflessione che accompagna da tempo il proprio fare teatro. Un percorso di studio e ricerca, iniziato lo scorso 23 marzo, sulla relazione che lega i tre elementi costitutivi dell'evento teatrale: il Teatro, i Teatranti e gli Spettatori. Il resoconto degli incontri effettuati è consultabile su http://www.teatrodelleariette.it/progetti-teatro-teatranti-spettatori.html.

La poetessa Azzurra D’Agostino, nata sull'Appennino Tosco-Emiliano dove attualmente vive, con “Canti di un luogo abbandonato” (5 ottobre ore 11, Oratorio San Rocco, Abbazia di Monteveglio), insieme a Andrea Biagioli, darà vita ad un viaggio nel tempo (proprio e passato) attraverso l'incontro con i resti di case, residui di pozzi, tetti, dettagli di un'umanità scomparsa. Il poemetto “Canti di un luogo abbandonato” nasce dall'ascolto delle voci di un popolo e di una cultura che non ci sono più. Nasce dall'incontro con i ruderi, dall'abbandono, dall'irrequietezza di anime che sembrano non trovare pace nel vedere il proprio mondo spopolato. Nasce da una domanda che il presente pone: chi è che se n'è andato per davvero? Perché affinché un luogo sia disabitato, occorre prima averlo saputo abitare.

Ospite d’eccezione di questa edizione del festival sarà il maestro Giuliano Scabia che per l’occasione torna alle Ariette a presentare “Albero stella di poeti rari” (5 ottobre ore 16, Borgo e Oratorio di Oliveto, Monteveglio) tratto da “Canti del guardare lontano” (Einaudi 2012). Poeta estroso e raffinato, scrittore, drammaturgo, narratore dei propri testi, Giuliano Scabia è protagonista di alcune tra le esperienza teatrali più vive degli ultimi decenni. La sua scrittura si snoda su diversi percorsi: la poesia, la saga e il ciclo del Teatro Vagante, avventura terrestre e cosmica di attori in cerca del senso della vita e delle loro visioni.

In chiusura, al Deposito Attrezzi, il frutto di un anno di lavoro del Teatro delle Ariette sarà mostrato (5 ottobre ore 19) nell’anteprima di “2781” appunti per un film di Stefano Massari. 2781 è il numero civico delle Ariette, in via Rio Marzatore, dove Paola Berselli e Stefano Pasquini vivono, da venticinque anni, un presente luminoso fatto di luci e di ombre, gioie, dolori, teatro e terra. Il film è il racconto dello sguardo di Massari sulla loro vita.
A conclusione di Festival, dopo l’anteprima a Volterrateatro, al Deposito degli Attrezzi sarà presentato in prima nazionale il nuovo lavoro del Teatro delle Ariette “Sul tetto del mondo” (9 e 10 ottobre ore 20.30), con Paola Berselli, Maurizio Ferraresi, Stefano Pasquini, regia Stefano Pasquini. A un chilometro e mezzo dalle Ariette, salendo su per via Cassole, si arriva alla cima del colle più alto della piccola valle del Rio Marzatore, luogo chiamato dalle Ariette “Il tetto del mondo”.
Da venticinque anni ormai, viviamo all’ombra di quel colle e ogni tanto, a piedi, saliamo su fino in cima per guardare il mondo. Quando siamo su in cima, ci teniamo per mano, restiamo in silenzio e guardiamo lontano. Abbiamo fatto questo spettacolo per condividere con voi questo sguardo, che non sappiamo spiegare con le parole.
Al centro dello spazio scenico due grandi tavole basse, con sopra le cose da mangiare che la natura e il lavoro dell’uomo ci offrono per celebrare le gioie ed alleviare i dolori dell’esistenza. Sul fondo un teatrino-finestra per guardare fuori, ogni tanto. Il resto sono gesti e parole che raccontano il tempo della vita come se fosse un gioco, un teatro delle utopie e delle passioni, il sogno di due spaventapasseri.


Ingresso: intero 10 Euro; ridotto (fino ai 25 anni e sopra i 60) 7 Euro
Film “Lo stato di eccezione” ingresso 5 Euro
“Da vicino nessuno è normale” ingresso 5 Euro
“Canti di un luogo abbandonato” ingresso 5 Euro
“Sul tetto del mondo” ingresso 15 Euro (alla fine dello spettacolo è prevista la cena)
“2781”  ingresso gratuito
“Il Teatro, i Teatranti e gli Spettatori” ingresso gratuito

Prenotazione telefonica obbligatoria: +39.051.6704373
Info: Teatro delle Ariette, Via Rio Marzatore 2781, loc.Castello di Serravalle-Valsamoggia (BO)
Tel. e fax +39.051.6704373
info@teatrodelleariette.it - www.teatrodelleariette.it




Calendario

Mercoledì 1 ottobre
Ore 21 – Fondo Palazzina (Monteveglio)
“Lo stato di eccezione. Processo per Monte Sole 62 anni dopo”
un film di Germano Maccioni
a seguire incontro con Loris Lepri e Andrea Speranzoni
in  collaborazione con Associazione Carta | Bianca - Sulle tracce di Dossetti


Giovedì 2 ottobre
Ore 19 - strade del centro storico (Bazzano)
Compagnia Cuocolo Bosetti
“The walk”

Ore 21 – Casa Graldi (Oliveto di Monteveglio)
Alessandro Berti
“Un cristiano. Don Giovanni Fornasini a Monte Sole”
di e con Alessandro Berti
in collaborazione con Associazione Carta | Bianca - Sulle tracce di Dossetti


Venerdì 3 ottobre
Ore 19 - strade del centro storico (Bazzano)
Compagnia Cuocolo Bosetti
“The walk”

Ore 21 - Le Ariette Deposito Attrezzi (Castello di Serravalle)
Babilonia Teatri
“Made in Italy”


Sabato 4 ottobre
Ore 11.30 - Mercato settimanale (Bazzano)
“Da vicino nessuno è normale” radio walkshow
a cura di Carlo Infante-Urban Experience

Ore 15 - Rocca dei Bentivoglio (Bazzano)
 “Il Teatro, i Teatranti e gli Spettatori”
incontro condotto da Massimo Marino

Ore 19 - strade del centro storico (Bazzano)
Compagnia Cuocolo Bosetti
“The walk”

Ore 21 - Le Ariette Deposito Attrezzi (Castello di Serravalle)
Babilonia Teatri e gli amici di Luca
“Pinocchio”


Domenica 5 ottobre
Ore 11 - Oratorio San Rocco (Abbazia di Monteveglio)
“Canti di un luogo abbandonato”
Lettura poetica di Azzurra D’Agostino

Ore 16 - Borgo e Oratorio  di Oliveto (Monteveglio)
 “Albero stella di poeti rari”
di e con Giuliano Scabia

Ore 19 - Le Ariette Deposito Attrezzi (Castello di Serravalle)
 “2781”
appunti per un film di Stefano Massari


Giovedì 9 e venerdì 10 ottobre
Ore 20.30 – Le Ariette Deposito Attrezzi (Castello di Serravalle)
Teatro delle Ariette
“Sul tetto del mondo”
prima nazionale










Dichiarazioni di Massimo Monaci, Direttore artistico del Teatro Eliseo

Il Teatro Eliseo riparte

Ancora un rinvio nella procedura di sfratto per il Teatro Eliseo.

Roma 30 Settembre 2014 - "In attesa di una soddisfacente conclusione delle ormai lunghissima trattativa, sia per la proprietà immobiliare che per il Teatro, si continuerà affinché si trovi una soluzione che in primis garantisca la stagione già programmata. Con l'attenzione delle Istituzioni, non manca la determinazione a portare avanti il progetto produttivo e artistico immaginato per la stagione 2014/2015. Nel frattempo, si continuerà a fare ciò che un Teatro sa fare al meglio: produrre, divulgare e promuovere Cultura, Arte e Intrattenimento. Nell'interesse, dell'Eliseo, dei suoi lavoratori, del pubblico, della Città e di tutto il territorio del Lazio, oltre che del Paese.
Si inizia tra pochi giorni con la straordinaria collaborazione del Romaeuropa Festival, a cui si deve un grande ringraziamento per il sostegno e l'amicizia, e si proseguirà con Giuliana Lojodice e a seguire tutti gli spettacoli programmati.
Grazie a tutti coloro che stanno sostenendo il Teatro Eliseo pubblicamente e privatamente, grazie alle migliaia di abbonati (oltre 3.000) che, nonostante tutto, credono nella qualità e nel lavoro che si fa al Teatro Eliseo, e ringraziamo sin da ora tutti coloro che continueranno ad abbonarsi e a sostenerci nei prossimi giorni". Questo è quanto dichiarato da Massimo Monaci, Direttore artistico del Teatro Eliseo.

TI INSEGNO IO UN PAR' DE CIUFOLI

ROBERTO CIUFOLI PINO INSEGNO
in
T’INSEGNO UN PAR DE’ CIUFOLI
Viaggio nel Varietà dalla Rivista all’Avanspettacolo


con FEDERICO PERROTTA  VITO UBALDINI  VERONICA PINELLI
e la PERESEMPIO BAND

scritto e diretto da
ROBERTO CIUFOLI e PINO INSEGNO









DAL 7 al 19 OTTOBRE 2014




Eccoli qui. Eccoli di nuovo qui.
Tornano insieme Pino Insegno e Roberto Ciufoli, coppia di una coppia di coppie dello spettacolo che ha imperversato sui palcoscenici italiani da oltre trent’anni!
I due attori comici portano in scena pezzi inediti e al meglio del loro repertorio e dell’avanspettacolo italiano.

Una carrellata irresistibile di gag, monologhi, sketch, in un fuoco di fila di personaggi e risate, con la preziosa partecipazione di Federico Perrotta, che solo per la capacità di sopportare i due “ragazzi terribili”, andrebbe già applaudito.




SALA UMBERTO
dal 7 al 19 ottobre 2014
Via della Mercede, 50
06.06.6794753
Prezzi: da € 32 a € 16
Orari: dal martedì al venerdì ore 21, sabato ore 17 e 21, domenica ore 19,30, il 2° mercoledì ore 17

sabato 27 settembre 2014

dal 28 settembre 2014 doppio appuntamento settimanale, ogni domenica e lunedì, e prime serate per la nuova edizione di “Gazebo”

dal 28 settembre 2014
doppio appuntamento settimanale, ogni domenica e lunedì,
e prime serate per la nuova edizione di “Gazebo”



una produzione
RaiTre e Fandango tv










Cast Gazebo


Condotto e ideato da Diego Bianchi in arte Zoro
Un programma di Marco Dambrosio (Makkox)
Andrea Salerno   Antonio Sofi
Con Marco Damilano

Regia Igor Skofic
Musiche Roberto Angelini
Giovanni di Cosimo


                   


 

Dal 28 settembre 2014, ogni domenica e lunedì, torna l’appuntamento con “Gazebo”, il programma televisivo girato, raccontato e vissuto da Diego Bianchi in arte Zoro, in diretta dal Teatro delle Vittorie in Roma, trasmesso in seconda serata su RaiTre.
Ritroveremo il gruppo al completo: i giornalisti Andrea Salerno e Marco Damilano, il vignettista Marco D’Ambrosio in arte Makkox, il tassista Mirko-Missouri4, i musicisti Roberto Angelini e Giovanni Di Cosimo e tanti ospiti ad arricchire ogni puntata.
Novità assoluta di questa stagione, dopo il successo delle passate edizioni, gli appuntamenti in prima serata che si aggiungono alle due puntate settimanali.
Un programma scritto da Diego Bianchi, Marco D’Ambrosio, Andrea Salerno e Antonio Sofi e con la partecipazione di Marco Damilano. Regia di Igor Skofic.



 
Diego Bianchi
Diego Bianchi, conosciuto in rete come Zoro, ha lavorato per il portale Excite – dove ha aperto nel 2003 il suo blog di opinionistica saltuaria.
A un certo punto prende a far video, e li mette online su YouTube: prima sul Grande Fratello, poi sulla politica – Partito Democratico e dintorni. Nasce la serie “Tolleranza Zoro”, i cui video, dal 2008 al 2011, sono andati in onda su RaiTre, all’interno del programma “Parla con me” e nel 2012 su La7, nel programma “The Show Must Go Off”.
Nel 2009 vince il Premio Forte dei Marmi per la Satira per la Tv.
A dicembre 2011 è andato in onda su La7 il suo film-documentario “Finale di Partita”. Il 2 gennaio 2013 in onda su RaiTre analogo film-documentario: “Anno Zoro – Finale di Partita 2012”.
Ha scritto per Il Riformista (“La Posta di Zoro”), ha curato un blog sul sito di La7 (“La7 di 7oro”) e attualmente firma per il Venerdì di Repubblica la rubrica “Il sogno di Zoro”.
A Giugno 2012 è uscito “Kansas City. La Roma di Luis Enrique. Cronache tifose di una revoluciòn complicata”, scritto con Simone Conte, tratto dalla pagina Facebook omonima e pubblicato dalla casa editrice ISBN.
Nel 2009 ha condottoOrzo”, il programma a tu per tu con molti leader politici ospiti della spartana webcam. Nel 2010, 2011 e 2012 simili performance durante il Premio Ilaria Alpi di Riccione e il Festival del Giornalismo di Perugia.
Suona, pure. Con la Original Slammer Band da una vita e più di recente con L’Orchestraccia e Trinità.
Il 5 settembre 2014 è uscito nelle sale il suo primo lungometraggio “Arance e Martello” presentato alla Settimana Internazionale della Critica al Festival di Venezia.
Dal 3 marzo del 2013 conduce “Gazebo” in seconda serata su Raitre.


 
Andrea Salerno
Giornalista professionista e autore, è Direttore editoriale della Fandango.
Ha scritto e ideato numerosi programmi televisivi: Per un pugno di libri, Saranno Maturi, La Mostra della laguna, L'Ottavo nano”, Il Caso Scafroglia, Non c’è problema, Raiot, Parla con me, La Superstoria”, “The show Must go off”.
Per il cinema ha scritto assieme a Stefano Bises e Laura Paolucci il film “La vita facile” (soggetto e sceneggiatura). Come produttore delegato ha prodotto “Qualunquemente” e “Tutto tutto niente niente” entrambi di e con Antonio Albanese, collaborando anche alla sceneggiatura.
Nel 2014 ha curato in qualità di produttore delegato la serie Sky “Gomorra” e il film diretto da Diego Bianchi “Arance e Martello”.
Ha lavorato e collaborato con diverse riviste e testate giornalistiche (Reset, L’Espresso, Nuovi Argomenti) e con le emittenti RadioDue e RadioTre per le quali ha condotto programmi come: "Fahrenheit", "Grammelot", "Voci d'estate" e "Atlantis".

Principali pubblicazioni
Giornali in trappola (Reset, 1995)
Violenza in TV. Il rapporto di Los Angeles (Reset, 1996)
Che leggere? Lo scaffale del buon democratico (interviste ad alcuni esponenti del pensiero democratico, con Severino Cesari e Alberto Pupazzi, Theoria, 1999)
L' ultima partita. Vittoria e sconfitta di Agostino di Bartolomei (con Giovanni Bianconi, Limina, 2000; Fandango libri 2010).
Era polare. La pazza storia dell'Italia di Berlusconi (Rizzoli, 2006), con DVD
Personaggi. Una biografia comica di Antonio Albanese (Einaudi 2006), con DVD
La super storia presenta: Ottanta. Dizionario di un decennio incompreso (Rizzoli, 2006), con DVD
Radio Moro (Rizzoli, 2008), con DVD
La super storia presenta: Ottanta. Dizionario di un decennio incompreso (Rizzoli, 2006), con DVD
Superstorie del tempo presente (Fandango Libri, 2013)
 
Marco Dambrosio, in arte Makkox
È attivo nel web dal 2007. Produce fumetti, satira disegnata, testi.
Nel 2011 vince il Premio Satira di Forte dei Marmi come miglior disegnatore.
Collabora con il Post.it e con Internazionale.

Principali pubblicazioni
Ladolescenza (BAO Publishing, 2011)
Post Coitum – Satire di un tardo impero (BAO Publishing, 2011)
Se muori siamo pari (BAO Publishing, 2011)
The Full Monti (Rizzoli, 2012)




Antonio Sofi
Giornalista e autore televisivo. Autore delle prime tre stagioni di "Agorà" su RaiTre, per la quale ha curato la rubrica del "Moviolone", rubrica fissa di analisi della tv politica del giorno prima e il livetweeting.
Consulente e formatore sui temi della comunicazione e dei nuovi media da oltre 10 anni, ha diretto la strategia digitale di varie campagne elettorali locali e nazionali, negli Usa e in Italia. Nel 2009 ha fondato "Webgol Network", agenzia di consulenza specializzata in progetti editoriali sul web. Phd in Sociologia della Comunicazione e ha insegnato per quasi 10 anni Teoria e Tecniche del Giornalismo e Sociologia dei Nuovi Media a Scienze Politiche a Firenze e coordinato il primo master universitario italiano in Consulenza Politica e il Master Toscano in Giornalismo.
Ha scritto per vari quotidiani e riviste, e pubblicato articoli e saggi. Cura un blog “Webgol”, attivo dal 2003 e vincitore nel 2007 del premio “Miglior blog giornalistico” dell’Università di Urbino.


 
Roberto Angelini
Musicista, autore, compositore e produttore artistico, ha vinto il Premio KeepON come Miglior Musicista Live 2013.
A maggio 2013 entra a far parte della squadra di lavoro della prima edizione di “Gazebo”.
Come discografico indipendente e produttore artistico, con la sua etichetta Fiori Rari ha realizzato, tra gli altri, il disco d’esordio di Margherita Vicario, Luca Carocci e quello di Andrea Rivera.
In teatro ha realizzato le musiche per “Vento e Pioggia” con la regia di Patrizio La Bella e per "Prima di andare via" scritto da Filippo Gili con la regia di Francesco Frangipane.
Per il cinema ha realizzato la colonna sonora del film “Sleeplees” opera prima di Maddalena De Panfiliis prodotto da Blu Cinematografica con Violante Placido, Valentina Cervi, Pietro Sermonti, partecipando anche nelle vesti di attore per un piccolo cameo.
Con Diego "Zoro" Bianchi e Giovanni di Cosimo crea il gruppo di "improvvisazione satirica" Trinità”.
Con Pier Cortese realizza il progetto “Discoverland”, un album realizzato per la Gas Vintage Records e la Fiori Rari.
Ad agosto 2013 è stato invitato a partecipare al progetto di “Deproducers” (Vittorio Cosma, Gianni Maroccolo, Riccardo Sinigallia e Max Casacci) suonando per il live al Venice Sherwood Festival.
Nell’estate del 2014 ha suonato nel tour “Emma limited edition” di Emma Marrone.











 
Giovanni Di Cosimo
Affascinato dal suono della tromba, ne inizia lo studio all’età di dieci anni.
Dopo aver conseguito il diploma al conservatorio di musica di S. Cecilia, la sua ricerca musicale lo porta ad approfondire il linguaggio jazz e la musica contemporanea legata all’improvvisazione.
Durante il suo percorso artistico incontra alcuni importanti musicisti, cantautori e attori: Paolo Damiani, Bruno Tommaso, Maria Pia De Vito, Gian Luigi Trovesi, Michele Jannaccone, Paolo Fresu, Danilo Rea, Martux, Roy Paci, Raf, Franco Califano, Roberto Angelini, Rocco Papaleo, Silvio Orlando, Elio Germano, Marco Conidi ed altri con i quali partecipa a festival e manifestazioni musicali quali Umbria Jazz, Atina Jazz, Barga Jazz, 22° Cantiere D’Arte Montepulciano, Primo Salone Della Musica Torino, Controindicazioni Roma, Europa Jazz Festival Di Noci, Montreux Jazz Festival, Locarno funk festival, Jazz Image, Santarcangelo dei teatri, Istituto Italiano di cultura di Barcellona, Accademia d’arte d’ Amburgo, PIM Italia 1, Festival Teatro Canzone Giorgio Gaber, Festival delle letterature Roma, Womex Sivigia, Festival Musicas do Mundo Sines, Premio Ciampi, Concertone 1° Maggio Roma, Festival della creatività Firenze, Ankara jazz festival, Istanbul Medjazz, Denizli Medjazz, Mersin Medjazz.
Si avvicina al cinema “prestando” il suo suono alle immagini di diversi film “Piccole anime” di Giacomo Ciarrapico ,“A Domani” di Gianni Zanasi, “Piovono Mucche” di Luca Vendruscolo, “Eccomi Qua” di G. Ciarrapico, “Le Fate ignoranti” di F. Ozpetek.
Inoltre compone le colonne sonore di alcuni cortometraggi: “Un Uomo Indietro” premiato come miglior colonna sonora originale al Corto Fiction di Chianciano Terme di Laura Bispuri, “Passing Time” di Laura Bisturi vincitore del Donatello 2010 come miglior cortometraggio.
“Per le gambe di Lalla” di Giacomo Mondatori, “Lontano” di Laura Bisturi, , della docu-fiction “Via del Pigneto” di L. Bispuri, e del film “Fate e Transistors” di Giovanni Sole.
Dal 2001 è produttore e compositore dei progetti “Etruria Criminale Banda”, con la quale pubblica nel 2005 l’album “Etruria Criminale Banda” (Etnagigante, V2 music), e del "Giovanni Di Cosimo NU" con il quale pubblica nel 2011 l’album “Giovanni Di Cosimo NU5TET" (Videoradio-Raitrade).
Da marzo 2013 insieme al musicista Roberto Angelini partecipa ed è autore delle musiche di “Gazebo”.