venerdì 12 settembre 2014

LA NOSTRA TERRA Recensione

mani in terra
"Che succede in un posto dove le persone vivono la legge solo come un Dovere, quando questa gli si rivela anche e soprattutto come latrice di un Diritto? Quando si fa esempio concreto delle possibilità di cambiare le cose?"
Giulio Manfredonia
 
Il 18 settembre uscira nelle sale italiane, in circa 80 copie LA NOSTRA TERRA, un film di Giulio Manfredonia, questo film che vuole rappresentare il modo del volontariato, quel volontariato che partendo dall'associazione  LIBERA combatte ogni giorno, in modo propositivo la lotta contro la mafia, proponendo un modello diverso che passa attraverso la forza dell'unione delle persone, che si applicano nella coltivazione dei terreni sottratti alla mafia.
Filippo (Stefano Accorsi) un uomo che da anni fa l'antimafia lavorando in un ufficio del nord viena mandato al sud in aiuto di una cooperativa a cui è stato assegnato un podere confiscato dallo stato al boss mafioso Nicola Sansone (Tommaso Ragno), Filippo che non ha mai agito sul campo si troverà di fronte un mondo che lui conosceva solo sulla carta, in cui per celati o dichiarati boicottaggi la cooperativa non riesce ad avviare l'attività. La voglia di mollare e forte, ma è più forte il senso di sfida e l'affezione che Fiippo prova nei confronti delle insolite persone facenti parte della cooperativa, in particolare a Cosimo (Sergio Rubini) ex fattore del boss e Rossana ( Maria Rosaria Russo) una bella e determinata ragazza.
Il film è interessante e godibile, il processo che Manfredonia ha seguito per la formazione del film è come del resto fece per "Si può fare" quello della documentazione, andando in giro per varie cooperative, come quella intitolata a Placido Rizzotto, e quella di Mesagne, dove è capitato un caso simile a quello narrato nel film, ma comunque dopo il "pellegrinaggio" il film d'accordo con LIBERA ha preso la sua strada, volendo raccontare una storia italiana, ispirata  a tante storie. Stefano Accorsi già prima del film, si interessava della questione ma ad un livello più teorico che pratico (leggendo giornali e riviste sull'argomento, e acquistando prodotti), quindi una conoscenza indiretta, poi ha avuto modo di approfondire durante la preparazione del film, vivendo sul set la quotidianetà, e le difficoltà, che le cooperative possono avere. Sergio Rubini non ha faticat a interpretare il personaggio di Cosimo, i suoi nonni erano contadini, il suo personaggio è collocato in una zona grigia, tra il bene e il male, come il sud, in questo film si vede un sud realistico, non da cartolina, quindi nè tutto bianco, ma nemmeno tutto nero.
La vera protagonista di questo film è la terra che con le sue leggi naturali, senza dubbio più forti di quelle umane, sia legali che mafiose, riemerge, vendicativa  verso chi non la tratta con amore e rispetto. Maria Rosaria Russo ha sentito una grande responsabilità nell'interpretare Rossana e per onestà intellettuale è andata  a parlare con i contadini della cooperativa per capire cosa vuol dire vivere in campagna, un mondo che ha i suoi ritmi lenti ma precisi, e che ti porta ad avere una visione radicalmente diversa  di te stessa e del mondo che ti circonda.
Miriam Comito


LA NOSTRA TERRA
un film di Giulio Manfredonia


regia
GIULIO MANFREDONIA
prodotto da LIONELLO CERRI soggetto e sceneggiatura
FABIO BONIFACCI
GIULIO MANFREDONIA
consulenza alla sceneggiatura
PEPPE RUGGIERO
fotografia MARCELLO MONTARSI montaggio CECILIA  ZANUSO musica MAURO PAGANI
Ed. Visionaria
Universal Music Publishing Ricordi
scenografia
STEFANO PICA
costumi ANGELA  CAPUANO casting FRANCESCO VEDOVATI suono MARCO GRILLO montaggio del suono
ALESSANDRA  PERPIGNANI
segretaria di edizione GIORGIA ONOFRI aiuto regia EUGENIO RIGACCI organizzatore generale
ANTONELLA VISCARDI
direttore di produzione
FERDINANDO COCCO
produttore esecutivo
CRISTIANA MAINARDI

una produzione LUMIÈRE & CO. con RAI CINEMA
film riconosciuto di Interesse Culturale con il sostegno del
MINISTERO dei BENI e delle ATTIVITA' CULTURALI e del TURISMO
DIREZIONE GENERALE per il CINEMA

distribuzione VISIONARIA  e VIDEA
nazionalità ITALIANA anno di produzione 2014 durata 100'
CAST ARTISTICO
STEFANO ACCORSI
SERGIO RUBINI

MARIA ROSARIA  RUSSO
IAIA FORTE
NICOLA RIGNANESE
MASSIMO CAGNINA
GIOVANNI CALCAGNO
GIOVANNI ESPOSITO
SILVIO LAVIANO
MICHEL LEROY

con l’amichevole partecipazione di
BEBO STORTI
e con PAOLO DE VITA

con l’amichevole partecipazione di
DEBORA CAPRIOGLIO

con la partecipazione di
TOMMASO RAGNO

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