martedì 23 settembre 2014

POSH

 
POSH
UN FILM DI
LONE SCHERFIG



distribuito da
NOTORIOUS PICTURES

"Ho amato i personaggi fin dall'inizio. Non ho voluto giudicarli, e non si sà cosa la storia rivelerà su di loro. Sono molto divertenti e affascinanti, qualcuno di loro rimane così fino alla fine, altri no. direi che è come se entri in una stanza dove c'è un gruppo di tigri e si scopre che alcune mordono e altre no-e tu non sai che direzione prenderanno."
Lone Scherfig, regista.
SINOSSI
Ricchi, arroganti, cinici e viziati. Sono dieci studenti dell’università di Oxford ammessi nello storico ed esclusivo Riot Club, fondato nel lontano 1776. I ragazzi aspirano soltanto a lasciare un segno sulla scia delle figure leggendarie che ne hanno fatto parte, a diventare “celebri”. Ma in una serata, gli animi si scaldano e complice un vortice di alcool, un finale inquietante rovina la loro reputazione. Due le strade possibili: accusare il club per discolparsi, rischiando di essere estromessi per sempre dal giro di chi conta o barattare il proprio silenzio in cambio di un brillante futuro.
 

 
Il 25 settembre uscirà nelle sale italiane in 250 copie POSH, film tratto dalla omonima pièce teatrale di Laura Wade rappresentata  al Royal Court di Londra, la scrittrice ha poi adattato il suo testo, trasformandolo in una sceneggiatura per il grande schermo. Il concetto è quello di rappresentare qualcosa che vada al di là del modo di vivere delle persone comuni, ovvero il modo di vivere dell' upper society inglese, nella sua piena giovinezza. La Wide iniziò a lavorare sullo spettacolo teatrale nel 2007, quando sviluppò un progetto di ricerca sui ragazzi ricchi che vivono a Londra. Nel corso del progetto si è interessata ai Club di Oxford e Cambridge, e rimase colpita dall'idea che questi circoli fossero molto esclusivi, e avessero dei loro riti e tradizioni. L'idea che la loro tradizione principale fosse una ricca cena alla fine di ogni semestre e che uno di questi club in particolare, avesse la tradizione di distruggere il ristorante in cui si teneva la cena, e pagare poi per i danni arrecati è stata la storia a cui si è agganciata, perchè le sembrava una metafora interessante di qualcosa di più grande. Nel passaggio dal testo teatrale e la sceneggiatura cinematografica, le modifiche sono state notevoli: a teatro la vicenda inizia con 10 ragazzi seduti intorno a un tavolo, nel film c'è una maggiore delineazione dei personaggi, e succedono molte cose prima della cena. 
Il film mette insieme una generazione di giovani attori: Sam Clafin l'interprete di Finnick Odair in Hunger games. la ragazza di fuoco, e di Biancaneve e i cacciatore, interpreta Alistear Ryle uno   dei due nuovi prescelti per far parte del Riot Club, un ragazzo solitario, intelligente, con ua storia familiare particolarmente difficile alle spalle, con problemi di rabbia legati alla sua adolescenza.
Max Irons (figlio di Jeremy Irons) che ha fatto il suo debutto nel 2009 in "Wallestein" di Schiller al Chichester festival Theatre, interpreta Miles Richards, l'altro nuovo membro del Riot Club, Laura Wide nella sceneggiatura ha dato un ruolo più marcato a Miles pe mostrare un ragazzo con meno privilegi in cui il pubblico si potesse identificare, Miles rappresenta l'occhio del pubblico sulla vita del club.
Douglas Booth   (già interprete di Romeo&Juliet e LOL) è Harry Villiers è il POSH sexy, ha  avuto una vita molto felice, è cresciuto in una casa signorile, suo padre è un Duca e lui erediterà la respondabilità della famiglia, ma per il momento vuole solo divertirsi.
Il personaggio di Lauren (holliday Grainger) è totalmente nuovo del tutto assente nel testo teatrale, rappresenta il punto di vista dello studente normale. Si è voluto scegliere appositamente, per una storia quasi tutta al maschile e del tutto britannica una regista donna e non inglese.
Miriam Comito


 



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