martedì 17 maggio 2016

COME VI PIACE Recensione

TEATRO ARCOBALENO
dal 11 AL 29 MAGGIO 2016
mercoledì, giovedì, venerdì, sabato ore 21.00, domenica ore 17.30

Come vi piace
da William Shakespeare

da un’idea di Ilaria Testoni
adattamento Glenda Ray

regia Ilaria Testoni

scene Bruno Vitale
costumi Cinzia Ungaro
colonna sonora Ferdinando Nicci
coreografie Ilaria Amaldi
luci Pietro Sperduti

con
Mauro Mandolini, Laura Garofoli, Ilaria Amaldi, Camillo Marcello Ciorciaro, Barbara Lo Gaglio, Roberto Di Marco, Michela Giamboni, Paolo Benvenuto Vezzoso

in collaborazione con Associazione Le Perle di Novembre


L'adattamento che di AS YOU LIKE IT ha fatto Glenda Ray, ci trasporta nella Germania del 1933. Una compagnia teatrale, deve combattere contro la realtà, la triste realtà dell'ascesa del Nazismo e della messa al bando di ogni forma di cultura. La cultura produce libertà, per questo viene messa al bando nelle dittature, attraverso il rogo di libri, la chiusura dei teatri etc.etc. Il pensiero fa paura, meglio mantenere ben saldo uno strumento livellatore e in grado di appiattire l'iniziativa. le opere del Bardo sono immortali perchè trattano dei sentimenti umani: amore,odio, passione, vendetta, malinconia...che rimangono bene fermi incastonati nel profondo interno dell'animo umano. L'uomo non cambia. In questo anno, 2016 che segna i 400 anni dalla morte di Shakespeare c'é e ci sarà, una messe di spettacoli ispirati all'opera del drammaturgo inglese. Il merito di questo spettacolo è quello di aver saputo ben coniugare, la leggerezza, almeno apparente di una commedia pastorale come  As you like it, dove non c'è un plot forte, che rimane impresso, ma al contrario, la commedia può essere vista da diversi punti di vista, ognuno può riflettere sul testo, vederci appunto quello che preferisce, proprio perchè non c'è una storia forte alla Otello, Giulietta e Romeo, Macbeth, Amleto, Il mercante di Venezia e via dicendo. Il punto di forza di questo adattamento è di averlo ambientato nella Germania degli anni 30, prendendo qualche prestito (Il maestro di cerimonie) da CABARET. pur rimanendo fermi i temi principali dell'opera originale: l'allontanamento in un non luogo, il mascheramento, i vari innamoramenti con lieto fine, lo spettacolo è pervaso dalla malinconia, dovuta all'ambientazione, come se in questo adattamento la tristezza di Jacques avesse pervaso tutta l'opera. Una trasposizione di sentimenti quindi. Spettacolo senza dubbio apprezzabile. in scena fino al 29 maggio.
Miriam Comito




William Shakespeare a 400 anni dalla morte è ancora protagonista indiscusso della cultura mondiale; in questo storico anniversario il Bardo è stato celebrato nei teatri, e non solo, di tutto il mondo che hanno ridato vita ai suoi capolavori.
Per questa occasione anche Ilaria Testoni rende omaggio al grande drammaturgo portando in scena, al Teatro Arcobaleno dal 11 al 29 maggio, una rilettura dell’opera Come vi piaceattualizzandola e ambientandola nella Germania del 1933.

“Questa cosa che ho fatto per voi – ci dice Shakespeare – prendetela come vi pare. So bene che ognuno vedrà questo mondo che mostro a modo suo, e s’illuderà, forse, di capirlo e di poterlo spiegare. Io sono casomai più vicino a chi non capisce. Non ho voluto che mostrarvi la vita, guardata con occhio divertito o con occhio atterrito, la vita che non capisco e non mi illudo di capire”

Come vi piace? Comico, tragico, grottesco, giocoso, romantico? Parole vuote, promesse vane.
Se il pubblico non ne è divertito, commosso, scosso, non vale la pena giocare al teatro, raccontare una storia, che sia un po’nostra, che diventi vostra.
E’ solo fortuna o bravura?
Per questo una storia come le altre, d’amore e di potere. Chi vince, il buono o il cattivo? Per Shakespeare la vita, sia nella realtà che nella finzione, è più articolata, più ricca di sfumature. Perché tutto il mondo recita una commedia, e la Fortuna svolge una parte determinante.

Germania, 7 aprile 1933. Come ci piace: Il potere è simile a un cerchio nell’acqua, si allarga, si allarga, fin quando il suo stesso ingrandirsi si risolve nel nulla.
Le storie di Shakespeare sono universali, potrebbero appartenere a qualsiasi epoca, perché trattano i sentimenti di uomini tra gli uomini, con passioni, amarezze e desideri di ogni tempo.
Qui la storia è ambientata in Germania, sul nascere del nazismo, emblema di potere assurdo e crudele. E come in ogni dittatura, l’arte ammaina la sua lacera bandiera, mettendo da parte i sogni.
Nella messinscena di Ilaria Testoni, lo spettacolo diventa una storia di palcoscenico, dove gli attori di un cabaret tedesco sono costretti a cercare altrove un luogo migliore dove poter vivere i loro sogni, come fosse la foresta di Arden, luogo mitico e incontaminato. Ma questi personaggi-attori si scontrano con la Storia e più che un’Arcadia troveranno la realtà. Ma intanto,  come vuole Shakespeare, le coppie si formano, perché l’Amore è dietro l’angolo, a sorprendere e riscaldare cuori doloranti.
E così, tra schermaglie d’amore e divertenti equivoci si ristabilirà un nuovo equilibrio… fino all’arrivo del prossimo malfattore.



TEATRO ARCOBALENO
Via F. Redi 1/A
info 06.44248154

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