giovedì 14 luglio 2016

Al via le Audizioni per la STAP BRANCACCIO Scuola di Teatro e Arti Performative

STAP BRANCACCIO Scuola di Teatro e Arti Performative
Audizioni per anno accademico 2016/2017

Sono iniziate le audizioni per entrare a far parte dell’Accademia STAP BRANCACCIO per la direzione artistica di Lorenzo Gioielli. L’accademia ha durata triennale e accoglie soltanto quindici allievi all’anno.
L’Accademia è rivolta a ragazze e ragazzi dai 18 ai 26 anni. Ha sede allo Spazio Impero, in via di Acqua Bullicante a Roma. Sei piani di sale polifunzionali ricavate dallo storico Cinema Impero completamente dedicate alla formazione teatrale. La Stap è un’Accademia che persegue lo scopo di formare degli artisti teatrali utilizzando gli insegnamenti delle tre arti fondamentali del teatro: recitazione, drammaturgia e regia in una fusione senza soluzione di continuità. L’allievo verrà condotto a farsi strumento e autore dell’evento teatrale: imparerà a leggere un testo, a interpretarlo attorialmente tramite l’acquisizione delle fondamentali tecniche di recitazione e a svilupparne la regia, comprenderà e creerà strutture drammaturgiche e testi originali.
Noi vogliamo che i nostri allievi, alla fine del percorso triennale, siano in grado di interpretare qualunque personaggio con profondità e coraggio, siano capaci di scrivere un testo che riguardi sia loro che il pubblico e che siano all’altezza di dirigere i propri colleghi aiutandoli registicamente a esaltare le loro prestazioni.
Noi vogliamo che i nostri allievi apprendano l’arte dell’ascolto, dei docenti, dei propri colleghi, di sé stessi. Del mondo fuori dell’Accademia.
Noi vogliamo che i nostri allievi abbiano cura e contezza della tradizione per poi frantumarla e lanciare la propria arte al di là della tradizione stessa, verso quel futuro del teatro che loro stessi costruiranno. Il percorso porterà alla produzione di una drammaturgia originale frutto di una creazione collettiva, diretta e portata in scena dagli allievi stessi.
Per partecipare alle audizioni basterà inviare all’indirizzo email: stap@teatrobrancaccio.it una lettera motivazionale insieme al proprio CV. L’inizio dei corsi è previsto per il 24 ottobre 2016.



STAP BRANCACCIO
Via Mecenate, 2 00185 Roma
Tel 06 45447670 – 340 6716474
E- mail: 
stap@teatrobrancaccio.it   

Site: www.teatrobrancaccio.it

 LETTERA AI NUOVI STUDENTI

Sei giovane, sei già stato per alcuni anni in teatro, oppure sei figlio di gente di teatro; o hai fatto il pittore per qualche tempo, ma poi hai sentito il desiderio del movimento; oppure sei un operaio. Forse hai bisticciato coi genitori a diciott’anni, perché volevi darti al teatro ed essi erano contrari. Forse ti hanno chiesto perché volevi darti al teatro, e tu non hai potuto fornire una risposta ragionevole, poiché ciò che volevi fare nessuna risposta ragionevole può spiegarlo: volevi volare. Forse avresti fatto meglio a dire “Voglio volare”, anziché pronunciare quelle parole spaventose: “Voglio darmi al teatro”.
(Edward Gordon Craig)

Temo che questa presentazione potrebbe terminare con la citazione di uno dei massimi artisti teatrali del ‘900, ma credo sia utile precisare alcuni punti che riguardano più specificatamente il lavoro che portiamo avanti alla Stap.
Il teatro è uno strumento terribile e magnifico che da sempre l’essere umano utilizza per divertirsi, spiegare e spiegarsi. Non è, come spesso si è detto troppo sbrigativamente, “lo specchio del mondo”. Il teatro è il mondo. Il teatro rappresenta come siamo, come potremmo o come ci vergogniamo di essere.
Per far questo alcuni artisti, scrittori, registi o attori, da migliaia di anni si battono per realizzare quello che gli spettatori riescono solo a immaginare, finché non vi assistono: raccontare una storia che cambierà la vita di qualcuno dei presenti, in un tempo prefissato, in uno spazio condiviso.
L’artista teatrale è una superdonna o un superuomo, ha il coraggio di mostrarsi senza imbarazzi, preconcetti o pudori per frantumare le certezze degli spettatori. E le proprie, spesso. Per far questo li fa ridere, piangere, li accoglie come fosse una buona madre o li schiaffeggia come un cattivo padre, ma non li lascia mai da soli, preda della noia o della sensazione d’inutilità.
Un artista teatrale fa tutto quello che è necessario per giungere al culmine delle proprie capacità, al termine della propria magnifica ossessione. E sì, ha ragione Craig, spesso l’artista teatrale vola. Guardando il pianeta dal cielo e nello stesso tempo calcando la stessa terra di coloro a cui mostra il mondo.
La Stap è un’Accademia che persegue lo scopo di formare degli artisti teatrali utilizzando gl’insegnamenti delle tre arti fondamentali del teatro: recitazione, drammaturgia e regia in una fusione senza soluzione di continuità.
Noi vogliamo che i nostri allievi, alla fine del percorso triennale, siano in grado di interpretare qualunque personaggio con profondità e coraggio, siano capaci di scrivere un testo che riguardi sia loro che il pubblico e che siano all’altezza di dirigere i propri colleghi aiutandoli registicamente a esaltare le loro prestazioni.
Noi vogliamo che i nostri allievi apprendano l’arte dell’ascolto, dei docenti, dei propri colleghi, di sé stessi. Del mondo fuori dell’Accademia.
Noi vogliamo che i nostri allievi abbiano cura e contezza della tradizione per poi frantumarla e lanciare la propria arte al di là della tradizione stessa, verso quel futuro del teatro che loro stessi costruiranno.
Non si tratta di frequentare un’accademia, ma di stringere un patto, che lega indissolubilmente sia i docenti che gli allievi: l’assoluto desiderio di impegnare tutte le proprie energie per gli scopi sopradetti. Per far questo il corpo docente mette al centro dei propri doveri l’ascolto dell’allievo, la sua crescita formativa, il suo equilibrio, la sua capacità d’incidere come artista in una società. In cambio, l’allievo deve essere deciso, prima o poi, a volare.
Il continuo confronto con attrici, attori, registi e scrittori, con gli spettacoli a cui si deve assistere per essere in grado di confrontarsi con la realtà teatrale esistente, le prove aperte che più volte portano gli allievi a confrontarsi con il pubblico ristretto degli allievi degli altri corsi è il mezzo con cui non si abbandona alla teoria tutto quello che viene insegnato ma consegnato alla pratica teatrale contemporanea.
La Stap è un’Accademia permeata dall’esaltazione di fare teatro, la più antica arte umana, e per questo è durissima. Ma l’allievo non è mai solo, è sempre sorretto, spronato, accolto, ascoltato.
Del resto, fare teatro non è un lavoro, è un modo di vivere.

(Lorenzo Gioielli - Direttore Artistico della Scuola)

Nessun commento:

Posta un commento