sabato 24 settembre 2016

FRAU SACHER MASOCH Recensione

TEATRO DEI CONCIATORI
C.U.T. – Contemporary Urban Theatre - 100% TAGLIO CONTEMPORANEO

23 settembre | 2 ottobre 2016
FRAU SACHER MASOCH di Riccardo Reim
con Silvana De Santis
Regia di Riccardo Reim
Direzione: Antonio Serrano
 


 Lo spettacolo FRAU SACHER MASOCH in scena al Teatro dei Conciatori dal 23 settembre al  ottobre 2016, è davvero un pezzo del teatro, quello con la T maiuscola. Sarà la storia narrata che è senza dubbio intrigante: quella di Wanda Von  Sacher Masoch, ex moglie di Leopold Von Sacher Masoch  l'autore di Venere in pelliccia opera autobiografica, emblema del rapporto tra Leopold e la moglie. Wanda che in realtà si chiamava Aurora, un nome che ricorda l'inizio, l'alba la purezza era una ragazza austriaca piena di vita che un bel giorno vede un giovanotto e cade vittima di un colpo di fulmine, che non le lascia scampo e la trascina in un gorgo da cui lei uscirà solamente attraverso la decisione di far ricoverare il marito in un manicomio. A ridare a vita a Aurora e la sua trasformazione in Wanda è Silvana De Santis, attrice di una bravura singolare che tiene la scena, e desta l'attenzione, portando il pubblico dentro l'anima della protagonista, un po' leziosa, un po' realista, disperata e speranzosa. lo spettacolo si apre, scoprendo una donna che si cela sotto un cappello con la veletta, la donne sembra come essere avvolta dai suoi bagagli, dei bagagli pesanti, come può essere stata pesante la sua vita in compagnia di un uomo la cui condotta di vita a ispirato il termine masochista. la fortuna è una ruota che gira,e adesso Aurora/Wanda sente che seppur la sua giovinezza è sfumata in un'amore malato e sfortunato, proprio da lì, essendo lei una buona penna, può essere risarcita. Risarcita si ma attraverso cosa, attraverso le lettere d'amore che Leopold le inviava, le pubblicherà a Parigi..."Ai francesi piacciono tanto queste cose" farà un sacco di soldi..guadagnerà, si ma la sua vita indietro non torna. Silvana de Santis ci restituisce, una Frau Masoch,  reale, consapevole, non certo eroica, ma realistica, tenera, innamorata dell'uomo importante, dell'uomo di  lettere, e per questo piegata se non nel corpo, sicuramente nell'anima ai suoi voleri.
Miriam Comito
Dal 23 settembre al 2 ottobre 2016 al Teatro dei Conciatori sarà in scena uno spettacolo che ha fatto la storia del teatro, in omaggio a Riccardo Reim: FRAU SACHER MASOCH di Riccardo Reim. Antonio Serrano dirigerà Silvana de Santis nello spettacolo scritto e diretto nel 1990 da Riccardo Reim seguendo quelle che furono le indicazioni lasciate sul copione dal regista scomparso il 5 dicembre 2014.

La squallida saletta d’attesa si una stazioncina del nord Europa sperduta fra la neve: una donna non più giovane né bella, infagottata in cenci che sembrano avanzi di sfarzose toilettes, è seduta in un angolo, intirizzita dal freddo. Attorno a lei, bagagli di fortuna, vecchie cappelliere legate alla meglio con nastri scoloriti e pezzi di spago…Una fuggiasca? Una pitocca? Un’avventuriera in ribasso? Niente di tutto questo, o meglio, tutto questo e ancora di più: si tratta di Wanda von Sacher –Masoch (al secolo Aurora Rümelin), ex moglie del celebre scrittore Leopold von Sacher-Masoch, dai cui libri – e abitudini sessuali – Kraft-Ebing fece derivare il termine “masochismo”. La donna parla, borbotta, affabula, canta nostalgiche canzoni o impertinenti strofette cariche di doppi sensi rivolgendosi a personaggi (veri? Immaginari?) che le passano accanto, soverchiata dalla necessità di parlare…

E’ una storia d’amore quella che le esce di bocca: una pazzesca, incredibile, sgangherata, imbarazzante, struggente storia d’amore che corre sul filo sottile di una lucida follia.
Basato sulle autentiche Confessioni che Wanda scrisse nel 1906, lo spettacolo di Riccardo Reim (interpretato da Silvana De Santis) esplora con divertita ironia ma anche con curiosa partecipazione i meandri e i retroscena insospettabili di un rapporto ‘particolarissimo’ ma immerso nel tran-tran quotidiano di un’agiata famiglia borghese, dove il ‘vizio’ riesce tranquillamente a convivere – basta stabilirne orari e modalità – con l’educazione dei figli, il lavoro o il tempo di cottura di un tacchino.

TEATRO DEI CONCIATORI - Via dei conciatori, 5 – 00154 ROMA
Tel. 06.45448982 – 06.45470031 - info@teatrodeiconciatori.it - http://www.teatrodeiconciatori.it/
TIPOLOGIA BIGLIETTI: € 18,00  + tessera obbligatoria di 2 €
ORARIO SPETTACOLI: dal martedì al sabato ore 21,00 domenica ore 18,00
RIDUZIONI PER I LETTORI DI PERSINSALA, SALTINARIA, GUFETTO, MEDIA&SIPARIO
           

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