giovedì 20 ottobre 2016

Torna la commedia scandalo di Pino Quartullo. "Quando eravamo repressi 3.0" al Teatro Ghione 19/30 Ottobre

Ferruccio Barone presenta

Quando eravamo repressi 3.0.”
Scritto e diretto da Pino Quartullo

Con
Francesca Bellucci
Annabella Calabrese
Matteo Cirillo
Tiziano Floreani



Torna la commedia scandalo scritta e diretta da Pino Quartullo. Prodotta nel 1990 da Vittorio Gassman, che la definì un “dramma comico”, vide in scena Alessandro Gassman, Lucrezia Lante della Rovere e Francesca d'Aloja. Quando eravamo repressi ebbe subito un grandissimo successo e l'anno successivo divenne un film. Ma la censura impedìl'uscita nelle sale.
Grazie a Walter Veltroni si ottenne la pubblicazione della pellicola in versione integrale ma per pochi mesi. La commedia fu ripresa poi a teatro nel 1998 con un nuovo cast. Dopo ventisei anni  arriva al Teatro Ghione dal 19 al 30 ottobre con nuovi interpreti nati, più o meno, quando fu scritta la commedia, in un’epoca senza cellulari, senza internet, senza Facebook. Francesca Bellucci, Annabella Clabrese, Matteo Cirillo, Tiziano Floreani sono i nuovi protagonisti della storia diretta dallo stesso autore.


La commedia si snoda tra due camere comunicanti di un albergo, dove due giovani coppie cercano di risolvere il problema del calo del desiderio aprendosi e scambiandosi secondo una complessa serie di combinazioni. Petra e Massimiliano, due disinibiti e collaudati scambisti, vengono contattati da Isabella e Federico, una giovane ed elegante coppia in crisi, nel tentativo di risolvere i loro problemi attraverso lo scambio. Il confronto tra i quattro, inevitabilmente, scatena situazioni imprevedibili, contrasti, erotismo e comicità.










Quando eravamo repressi 3.0.”
Scritto e diretto da Pino Quartullo
Con Francesca Bellucci, Annabella Calabrese, Matteo Cirillo, Tiziano Floreani
Scenografia: Piero Pollinzi
Costumi: Giuseppe d’Andrea
Musiche: Federico de Feo, Isotta Giannetta
Aiuto Regia: Matteo Fasanella, Lorenzo De Liberato
Assistente alla regia: Simone de Feo
Trucco e acconciature: Marco Fava

TEATRO GHIONE
via delle Fornaci 37
dal 19 al 30 ottobre 2016
ore 21.00, domenica ore 17.00
dal mercoledì alla domenica
Info e prenotazioni:06.6372294 - 339.4153099
quandoeravamorepressi@gmail.com - info@teatroghione.it
Storia di
QUANDO ERAVAMO REPRESSI 3.0
di Pino Quartullo

Quando eravamo repressi compie 26 anni.

Nel 1990, nell’ambito delle attività del sindacato attori, Pino Quartullo frequenta Alessandro Gassman e Francesca d’Aloja, giovanissima coppia di attori, fidanzati da tempo. Diventano amici e Quartullo comincia a pensare ad una storia da portare insieme ai due in teatro.  In primavera Quartullo ultima la commedia; cominciano a cercare un titolo, consultano produttori teatrali interessati, provinano alcune attrici per il ruolo di Petra.

Vittorio Gassman legge la commedia, ne è entusiasta e si propone come produttore teatrale dello spettacolo, con la sua società Olimpo 84. Quartullo propone il titolo “Ci siamo fatti in quattro” ma Vittorio Gassman commenta “non è ancora trionfale”. La giovanissima Lucrezia Lante della Rovere, reduce dal film “Speriamo che sia femmina” viene scelta per il ruolo di Petra. Sarà il suo debutto a teatro. Il titolo “Quando eravamo repressi” piace a tutti e il 14 Settembre 1990 la commedia viene presentata in prima nazionale al festival Benevento Città Spettacolo. Il 30 Agosto 1990, al bar della Pace di Roma, in collaborazione dello studio Lucherini, viene indetta una conferenza stampa. Tutti i giornali il giorno dopo riportano articoli con bellissime foto di Carlo Bellicampi dei quattro giovani interpreti. Il giorno dopo, il 31 Agosto il produttore Claudio Bonivento legge quegli articoli e chiama Quartullo per proporgli di realizzare un film dalla sua commedia.  Il 31 Ottobre 1990 la commedia viene rappresentata al teatro Piccolo Eliseo di Roma. Con una serie di “tutto esaurito”. Molte riviste e televisioni, non solo nazionali, sono incuriosite da questa esilarante commedia che racconta “la noia da sesso” di quattro giovani. Gassman definisce le prime commedie di Quartullo “drammi comici”.  Durante le repliche Quartullo elabora la sceneggiatura tratta dalla sua commedia teatrale.

Nella primavera del 1991 i quattro ultimano le repliche e iniziano le riprese del film a Cinecittà (esterni nel parco di Fogliano e a Roma). Nel cast, Vittorio Gassman, nel ruolo del sessuologo, apre il film analizzando la coppia in crisi, formata da suo figlio e da Francesca d’Aloja. Vittorio arricchisce il suo ruolo dotandolo di citazioni colte esilaranti (in allegato il manoscritto di Vittorio). Nel film, per la prima volta sullo schermo, Raoul Bova,  che si fa notare in un piccolo ruolo,  come cliente della jeanseria, dove viene messo a nudo dalla proprietaria Lucrezia Lante della Rovere.

A fine 1991 il film è pronto ma le censura pone il divieto ai minori di 18 anni. Viene bloccata l’uscita nelle sale. Scoppia il caso. Walter Veltroni interviene per far togliere il divieto. Il film, senza tagli, esce nelle sale.
Nel Gennaio 1992, il film viene distribuito dalla Columbia. Al cinema Quirinale di Roma, lunghe file di spettatori si susseguono al botteghino. Quartullo riceve chiamate da molti produttori interessati a suoi nuovi progetti: Dino De Laurentiis (di passaggio a Roma al Grand Hotel, vuole incontrarlo), Mario Cecchi Gori, Vittorio Cecchi Gori, Giovanni Bertolucci, ecc.. Rita Rusic accompagna al cinema Quirinale Oliver Stone a vedere il film. 

Un anno dopo, la società Numero 1 cinematografica di Claudio Bonivento, produttrice anche del film Quando Eravamo Repressi, ha dei problemi e tutti i film prodotti dalla società vengono sequestrati. Quando eravamo repressi non verrà mai più proiettato nelle sale e in nessuna televisione.

Quartullo comincia a preparare il suo secondo film: Le donne non vogliono più, con  Rita e Vittorio Cecchi Gori.

Nel 1998 Quartullo rimette in scena la sua commedia con un nuovo cast, al teatro Parioli di Roma. Oltre Quartullo, Chiara Noschese (nel ruolo di Petra), Giampaolo Morelli (al suo debutto teatrale, poi in futuro famoso come ispettore Coliandro), Federica Di Martino

E’ in cantiere ora un nuovo allestimento, per la prossima stagione teatrale, prevista il 20 settembre 2016 al teatro Ghione di Roma, con nuovi interpreti ventenni: Francesca Bellucci, Annabella Calabrese, Ladislao Liverani, Luca Paniconi  (nati, più o meno, quando fu scritta la commedia; in un’epoca senza cellulari, senza internet, senza Facebook), bravi e belli, con la regia di Quartullo.

La commedia Quando eravamo repressi si snoda tra due camere comunicanti di un albergo, dove esplode il problema del calo del desiderio all’interno di due giovani coppie che cercano di ravvivarlo aprendosi e scambiandosi secondo una complessa serie di combinazioni.
Petra e Massimiliano, proletari scabrosi, lo fanno tutti i week-end, Federico e Isabella, sofisticati ed eleganti, per la prima volta. Il confronto tra i quattro, inevitabilmente, scatena situazioni imprevedibili, contrasti, erotismo e comicità.

“Fare scambio di partner è un tentativo estremo di salvare un amore”.



  

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