giovedì 29 dicembre 2016

Al Teatro Studio Uno dal 5 all’8 gennaio 2017 "La Carta da Parati Gialla" liberamente tratto da The Yellow Wall Paper di Charlotte Perkins Gilman

Al Teatro Studio Uno dal 5 all’8 gennaio 2017 La Carta da Parati Gialla  liberamente tratto da The Yellow Wall Paper 
di Charlotte Perkins Gilman

Regia Paolo Biribò | Marco Toloni
Con Elena Balestri

Teatro Studio Uno, Via Carlo della Rocca 6
Dal 5 gennaio 2017 alle 21:00 al 8 gennaio 2017 alle 18:00 

Avete idea di quanti libri si scrivono sulle donne in un anno? Avete idea di quanti sono scritti da uomini? Sapete di essere l'animale forse più discusso dell'universo?  Una Stanza Tutta per Sé – Virginia Woolf

Dopo il debutto fiorentino, dal 5 all’8 gennaio 2017 arriva a Roma al Teatro Studio Uno uno dei testi fondanti dei movimenti femministi e di genere di tutto il Novecento: La Carta da Parati Gialla / The Yellow Wall Paper di Charlotte Perkins Gilman con la regia di Paolo Biribò e Marco Toloni.

Un testo che nel 1892 fu sbrigativamente catalogato “racconto del terrore”, che negli anni Settanta divenne cardine delle rivolte e delle prese di coscienza e d’identità di genere, contribuendo al dissestamento dell’immaginario collettivo, e che oggi, più attuale che mai, trova forma a teatro con l’interpretazione di Elena Balestri, già attrice per Arnoldo Foa, le musiche di Roberto Procaccini e l’attenta produzione di Es Teatro.

Diario dentro la ''follia'' di una donna che, soggetta a una grave forma di depressione, giungerà a deliri allucinatori e allo sdoppiamento di personalità, La Carta da Parati Gialla / The Yellow Wall Paper è piuttosto il racconto dell’oppressione sociale, economica e linguistica della figura femminile del periodo, fortemente dipendente da codici maschili concilianti ma comunque autoritari come quelli espressi dal marito nell’ambito della cura della moglie, che le vietano categoricamente, tra le altre cose, di leggere e scrivere.
Limiti palesemente infranti dalla protagonista nella personale decisione di raccontarci la storia dal proprio punto di vista, rompendo il silenzio e riappropriandosi di quel diritto all’espressione che emblematicamente scaturisce con forza proprio dalla carta da parati dello “spazio domestico” in cui è costretta e in cui sembra scritta la storia personale e collettiva della figura femminile imprigionata dietro di essa.

Un viaggio nella “stanza della follia” di una donna, poco prima che Virginia Woolf, con la sua “Stanza tutta per sé” (1929), ponesse le basi per un percorso femminile identitario che partiva (e da allora partirà) da un’affermazione di genere attraverso la cultura, l’indipendenza intellettuale, la letteratura e l’accesso al sapere.

Nata nel Connecticut nel 1860 Charlotte Perkins Gilman fu esponente di rilievo nel movimento delle donne statunitense durante i primi due decenni del secolo, nota anche internazionalmente per la larga diffusione che ebbero alcuni dei suoi numerosissimi scritti (poesie, romanzi e racconti, articoli e saggi).

La Carta da Parati Gialla
Liberamente tratto dal racconto The Yellow Wall Paper 
di Charlotte Perkins Gilman
Regia Paolo Biribò | Marco Toloni, Con Elena Balestri, Costumi Antonio Musa, Musiche originali di Roberto Procaccini

PRENOTAZIONI http://j.mp/prenotaTS1 Per info: 3494356219- 3298027943

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