venerdì 23 dicembre 2016

IL DIVORZIO DEI COMPROMESSI SPOSI Recensione

CARLO BUCCIROSSO

IL DIVORZIO
DEI COMPROMESSI SPOSI
liberamente tratto dal romanzo di Alessandro Manzoni

Nella moltitudine di personaggi che affollano il Romanzo di Alessandro Manzoni "I promessi sposi" hanno sempre spiccato per fascino l'Innominato e la Monaca di Monza, ma non si può tacere il fatto che anche Don Rodrigo sia dotato di un certo carisma. Carlo Buccirosso ne prende le vesti in IL DIVORZIO DEI COMPROMESSI SPOSI  in scena alla Sala Umberto fino all'8 gennaio 2017. Lo spettacolo è molto divertente seguendo il canovaccio di uno dei romanzi più famosi della letteratura italiana, lo rielabora in chiave musicale attingendo sia alla tradizione napoletana che al folclore nazionale, nonchè ai successi della canzone pop italiana, rielaborando i testi a favore della storia. Lo spettacolo alterna parti recitate a momenti di vero e proprio musical. Il ritmo sostenuto ed energico non fa sentire le tre ore di spettacolo, d'altronde seppur liberamente ispirato, non si poteva certo decidere di tagliare gli episodi salienti del romanzo manzoniano. Un testo molto divertente, frizzante e piacevole.
Miriam Comito


con Gino Monteleone
e con Veronica Mazza, Antonio Pennarella, Peppe Miale, Monica Assante di Tatisso
e con Claudiafederica Petrella, Giordano Bassetti, Giuseppe Ansaldi

ensemble 
Elvira Zingone, Alessandra Calamassi,
Alessia Di Maio, Sergio Cunto, Mauro De Palma, Giancarlo Grosso

musiche Diego Perris  luci Francesco Adinolfi  coreografie Rita Pivano
scene Gilda Cerullo  costumi Maria Pennacchio  direzione musicale Gabriella De Carlo
aiuto regia Martina Parisi  foto Gilda Valenza  parrucche Anna Maria Sorrentino 
scritto e diretto da
CARLO BUCCIROSSO
produzione Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro



Don Rodrigo, usuraio dell’entroterra campano, emigrato sulle rive del lago di Como, con i propri scagnozzi, per tentare di rivitalizzare la propria attività finanziaria minata ormai dalla crisi crescente e dalla concorrenza di similari organizzazioni locali, si invaghisce di Lucia Mondella, futura sposa di
Renzo Tramaglino, giovani di modeste famiglie contadine irrimediabilmente compromesse dai legami di usura intrapresi col suddetto Rodrigo, a tal proposito fermamente deciso a sperimentare, loro malgrado, il primo caso di “separazione prematrimoniale, non consensuale, a tasso di interesse fisso”!
La storia, pur mantenendo per sommi capi lo sviluppo del noto romanzo manzoniano, trova nei caratteri dei singoli personaggi, da Perpetua ad Agnese, da Don Rodrigo a don Abbondio, dai Bravi all’Innominato, l’originale chiave di lettura satiro-farsesca e nel linguaggio musicale degli stessi, attraverso canzoni famose riadattate e riambientate in atmosfere e melodie seicentesche, la classica struttura della tradizionale operetta musicale.
L’uso di svariati dialetti: dal toscano al bergamasco, dal calabrese al napoletano, dall’emiliano al siculo e la vorticosa girandola di numerosi personaggi minori, interpretati dai componenti del corpo di ballo, attraverso canzoni e coreografie, completano la struttura di uno spettacolo che trova i suoi innegabili punti di forza nella tradizione teatrale e nel divertimento della più classica delle satire popolari.

Prima stampa giovedì 22 dicembre

SALA UMBERTO di Roma
Dal 20 dicembre all’8 gennaio
31 dicembre con cena, cotechino, lenticchie e brindisi con la compagnia – 120 €  platea – 90 € balconata
Non c’è spettacolo il 24 e 25 dicembre, si il 26 ore 21
il 6 e 7 gennaio ore 17 e 21 prezzi da 35 a 26 euro


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