sabato 30 settembre 2017

QUEL MATTINO D'APRILE 13/04/1944

E' andato in scena dal 26 al 29 settembre 2017 presso il Teatro Lo Spazio QUEL MATTINO DI APRILE 13/04/1944 , uno spettacolo di e con Germano Rubbi, frutto di un accurato studio, su una, purtroppo delle tante, rappresaglie che la Wehrmacht (Forza di difesa tedesca) perpetrò ai danni della popolazione civile italiana al domani dell'Armistizio. il 13 aprile del 1944, infatti, a  Calvi nell'Umbria furono fucilati 16 civili..perchè? Lo spettacolo lo spiega in modo compiuto, facendo un esaustivo excursus su i fatti salienti di quei giorni, e rappresentando bene, anche le sfumature, ovvero le piccolezze umane, le pieghe assunte dalle situazioni, i paradossi. Una narrazione sul palco quindi, che prende le mosse dalla definizione che qualsiasi vocabolario dà del termine rappresaglia:"Diritto di riprendere con la forza quanto bastasse a risarcire del danno patito." Si peccato che la Forza di difesa tedesca non aveva patito nessun danno dalla popolazione di Calvi nell'Umbria. Rubbi con l'aiuto di Amedeo Carlo Capitanelli, Giovanni D'Artibale e Maria Cristina Cerri Ciummei, ci narra quali furono le vere ragioni che portarono all'eccidio di Calvi nell'Umbria, ragioni non legate al raziocinio, ma solo ad una cattiveria di base, che sicuramente esacerbata dal "tradimento italiano" ma che di per se stessa va a fare capo ad una voglia di primeggiare a tutti i costi, e questo non solo da parte dei militari tedeschi, ma soprattutto forse  dai delatori, personaggi che indicavano come fiancheggiatori persone che magari semplicemente avevano dei conti in sospeso con loro, li avevano sbeffeggiati etc.. Sul palco vediamo i quattro attori, interpretare i vari personaggi coinvolti nella triste vicenda, con il filo della narrazione sempre teso, e con Germano Rubbi, che definirei un attore che recita, davvero, con tutto il corpo ed è capace di assumere espressioni assolutamente aderenti al soggetto dello spettacolo.
Miriam Comito

Teatro Lo Spazio Via Locri

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