mercoledì 18 ottobre 2017

Derive Mediterranee. Silvana Chiozza e Cristina Piceda in mostra alla Galleria Eitch Borromini

Repubblica Argentina in Italia e
la Galleria Eitch Borromini
Presentano
Derive Mediterranee
di Silvana Chiozza e Cristina Piceda
a cura di
Sveva Manfredi Zavaglia
Roma, 14 ottobre 2017 – 14 gennaio 2018

Sabato 14 ottobre 2017 si è inagurato a Roma, in via di Santa Maria dell'Anima, 30 la nuova stagione presso la Galleria Eitch Borromini con la mostra internazionale Derive Mediterranee di Silvana Chiozza Cristina Piceda - la prima mostra personale a Roma dell’artiste argentine- a cura di Sveva Manfredi Zavaglia e patrocinata dall’Ambasciata Argentina. La mostra dura fino al 14 gennaio 2018.

Il nuovo progetto espositivo delle artiste argentine Silvana Chiozza e Cristina Piceda è composto di circa 35 opere di pittura per la prima e scultura per la seconda. Questa esposizione propone un unione tra l’Italia e L’Argentina, quel sottile fil rouge che è sempre esistito. Un rapporto speciale tra due culture. Il legame che unisce e stabilisce il dialogo tra queste artiste è vibrante, il visitatore è trascinato in questo racconto di vita e di immagini di memoria, col desiderio di condividerlo e farlo conoscere attraverso quell'immediatezza che solo l’arte riesce a donarci. La mostra “Derive Mediterranee” - ci descrive la curatrice – offre un dialogo con il pubblico al fine di condividere la bellezza della natura e lo stupore dell’opera. Evoca frammenti astratti e realtà concrete in un viaggio nel mediterraneo dove ci possiamo tuffare tra il colore della campagna al calare del sole e ammirare l’arrivo della luna nella sua pienezza materica. La parte emotiva diviene protagonista sollecitando l'aspetto identitario del luogo storico espositivo della Galleria Borromini. L’estetica utilizzata mette in luce un aspetto possibilista di continuità tra la natura e l’umanità. Le emozioni nell’arte sono la tematica principale. Sinuose forme femminili in dialogo continuo arricchiscono l’ambiente espositivo della Galleria Borromini in modo accurato e unico, tra la pittura descrittiva con pennellate astratte, ritmiche, delicate e trasparenti su tela e tavola della Chiozza, e la scultura di marmo bianco di Carrara col nero del Belgio che ci lancia tra costellazioni o nella leggerezza attraverso un materiale come il ferro dall’aspetto fragile ma forte della Piceda.
Silvana Chiozza: www.silvanachiozza.com
Cristina Piceda: www.cristinapiceda.com

Il luogo La Galleria Borromini nasce all’interno di una Dimora Storica, abitata dai primi del ‘600 da Papa Innocenzo X Pamphilj e dai suoi familiari, che affidarono il progetto all’Arch. Francesco Borromini. L’architetto si occupò del palazzo e della scenografica sistemazione attuale costruendo anche la Chiesa di Santa Agnese in Agone. Oggi l’intero complesso, ex sede del Collegio Innocenziano, è sede dell’Hotel Eitch Borromini e rappresenta uno dei simboli della cultura e dell’architettura di Roma e d’Italia.

Mostra “Derive Mediterranee” di Silvana Chiozza e Cristina Piceda, Roma 14 ottobre 2017-14 gennaio 2018
Galleria Eitch Borromini Via di Santa Maria dell'Anima, 30 a Roma - Tel: +39 06 6861425
Ingresso gratuito - Orari: da lunedì a domenica h 11-19
Curatore: Sveva Manfredi Zavaglia
Responsabile Creativa e Progetti Galleria Borromini: Angelica Romeo - Info: galleriaborromini@gmail.com

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