giovedì 9 novembre 2017

Il confronto fa uscire: LA PARTE MIGLIORE DI ME al Teatro San Paolo fino al 12 novembre

LA COMPAGNIA ORTO DEGLI ANANASSI presenta:

Teatro San Paolo - Ostiense 190

8 | 12 NOVEMBRE 2017

LA PARTE MIGLIORE DI ME
di Francesca Detti e Andrea Gambuzza
con: Ilaria Di Luca e Andrea Gambuzza
scene e luci: Lucio Diana
ambienti sonori: Giorgio De Santis
costumi: Blender


LA PARTE MIGLIORE DI ME, mette in luce quello scollamento ahimè esistente nella società attuale tra ciò che ci è stato insegnato e ciò che la vita reale ci mette davanti. E lo fa attraverso il racconto di due vite apparentemente diverse, ma destinate ad incrociarsi. Due vite, appunto messe a dura prova, dalla realtà in cui si trovano a vivere, completamente diversa, per molteplici motivi, tutti riconducibili alle difficoltà insite che caratterizzano il modo lavorativo e affettivo attuale. Se da una parte troviamo Maurizio Carletti (Andrea Gambuzza) un padre separato, idealista, ingenuo, stanco, ma speranzoso. Dall'altra troviamo Laura Falleri (Ilaria Di Luca) un'assistente sociale, che combatte tra mille dubbi perchè il suo lavoro, è un lavoro molto delicato, lei ha  a che fare con esseri umani, che dovrebbe assistere, aiutare, ma tra quello che lei davvero pensa sarebbe giusto fare, e la parola della legge, spesso si aprono divari dove è possibile cadere. L'uomo e la burocrazia, meccanismi che si inceppano, e che sono in grado di stritolare l'individuo, a tutto questo come porre rimedio? Aprendo un dialogo vero, parlarsi, fidarsi. Il testo scritto da Francesca Detti e Andrea Gambuzza, è molto chiaro e non lascia adito a letture velate della cruda realtà attuale, sul Palco Gambuzza e la Di Luca si affrontano, in quello che potrebbe sembrare un duello ma che in realtà è un cammino più o meno consapevole per arrivare a una risoluzione, la risoluzione che sta nell'incontro che nasce dallo scontro dove piano piano tutti i veli vengono spazzati via per far affiorare il vero punto focale: la comprensione. L'interpretazione dei due attori è totale, è corpo e anima insieme, la scenografia è assolutamente funzionale, non solo alla precarietà della situazione, ma essendo composta da moduli composti di rete metallica, dà subito l'idea di una prigione i cui in effetti i due protagonisti si trovano, non una prigione fisica, ma una prigione dell'anima che un dialogo reale spezzerà

Miriam Comito



Lei ha qualcosa che non riesce a perdonarsi, lui ha qualcosa da nascondere. Un emozionante duello tra telefonate inaspettate, angoscianti sospetti e divertenti sorprese, sarà in scena al Teatro San Paolo - Ostiense 190 dall’ 8 al 12 novembreLA PARTE MIGLIORE DI ME di Francesca Detti e Andrea Gambuzza. Protagonisti e registi: Ilaria Di Luca e Andrea Gambuzza.


Attraverso un confronto commovente e rocambolesco tra un’integerrima assistente sociale, alle prese con il suo primo incarico al rientro da un periodo di pausa forzata e uno sperduto padre separato, in piena fase di “ristrutturazione emotiva”, si assisterà ad un incontrarsi e ad un riconoscersi, per scoprire che tra la prassi e le eccezioni, c’è un filo che ci lega tutti: quello del bisogno del sentirsi accolti e dell’imparare a lasciarsi accogliere.

Un intreccio di reti metalliche ed elementi essenziali - progettati e realizzati, così come il disegno luci, da Lucio Diana - rappresentano l’interno di una casa semi arredata, sottolineando il carattere precario e claustrofobico della condizione dei due protagonisti. Una puntuale tessitura sonora agevola il viaggio dello spettatore attraverso le differenti atmosfere, accompagnando i dialoghi serrati di questo incontro-scontro, spesso comici, alle volte struggenti e introspettivi.


Da qualche anno si è fatta sempre più evidente una nuova determinazione, una presa di coscienza sociale, che potremmo identificare come quella dei “padri separati”. Uomini che, dopo una più o meno burrascosa esperienza di separazione, sono costretti nella maggior parte dei casi, ad abbandonare il tetto coniugale, trovandosi a dover affrontare repentini cambi di equilibri di natura affettiva, sociale ed economica. Partendo da un lavoro di interviste fatte ad alcuni protagonisti di vicende analoghe, tra i quali gli ospiti del Residence dei Babbi, attivato due anni fa dal Comune di Rimini e uno scrupoloso lavoro di documentazione sulle prassi e le normative in tema di affidamento di minori, lo spettacolo vuole osservare da vicino quello che è diventato uno dei disagi simbolo della nostra generazione, tentando di porsi degli interrogativi su una questione che crediamo sostanziale, ovvero: l’assenza di prospettive data dalla rottura degli argini col vecchio modello di famiglia.


Contestualmente allo spettacolo, il 9 Novembre alle 18.30 presso la libreria "Le Storiein via Giulio Rocco – a Roma - si terrà la presentazione dell’omonimo libro di Francesca Detti e Andrea Gambuzza “LA PARTE MIGLIORE DI ME”(Edizioni Erasmo - novità editoriale settembre 2017), prefazione dello psicologo Nicola Artico e della drammaturga e sceneggiatrice Donatella Diamanti, ex-direttrice artistica della Città del Teatro di Cascina.


“La parte migliore di me” sceglie di mettere in evidenza, miscelando abilmente umorismo e malinconie, una realtà che si è fatta via via molto diffusa e problematica, vale a dire quella dei padri separati in difficoltà. Assegni di mantenimento da pagare, rapporti coi figli centellinati, un’immagine difficile da tenere al livello che il ruolo paterno richiederebbe: tutto di affastella e diventa dannatamente difficile da gestire, mentre capita magari di avere anche una vita propria da rimettere in piedi per poter alzare lo sguardo in avanti e ripartire con fiducia verso un qualche futuro”. Tratto dalla prefazione di Donatella Diamanti

“Oggi, molto più di ieri, sappiamo che la “scena della cura”, intesa non solo come cura medica ma anche e più in generale come cura di chiunque porti una difficoltà o una sofferenza, è un contesto molto largo. Molto complesso e molto dinamico. Per questo l’idea originale di Francesca Detti ed Andrea Gambuzza di rappresentare un tema difficile, come il lavoro di un assistente sociale che deve occuparsi delle possibili condizioni di danno o pregiudizio di un bambino, e di genitori malamente separati,  appare particolarmente moderna, attuale. E ci vogliono tatto, ironia, sensibilità in dosi misurate, per non scadere in una visione eccessivamente drammatica da un lato, oppure macchiettistica dall’altro. E’ questa la prima qualità del testo e della performance, quella di Ilaria Di Luca e Andrea Gambuzza, nel tradurlo sul palco”. Tratto dalla prefazione di Nicola Artico



LA COMPAGNIA ORTO DEGLI ANANASSI

Curriculum artistico - Orto degli ananassi


OTTOBRE 2015 Inizio attività scuola di recitazione “Teatro della Brigata”


2014-2015 “LA PARTE MIGLIORE DI ME” prod. Orto degli Ananassi con il contributo di Fondazione Sipario Toscana Onlus – La Città del Teatro di Cascina (PI) e Armunia – Festival Costa degli Estruschi di Castiglioncello (LI) – Debutto il 24 ottobre 2015 alla Città del Teatro di Cascina


2013-2014 “RAFFINATI!” ( spettacolo per bambini) di Cristina Cazzola e Lucio Diana prod. ENI


MAGGIO 2013 pubblicazione del testo “Testa di Rame” nella collana per ragazzi “i Diavoletti” Titivillus Editore.


2014-2010 “TESTA DI RAME” (teatro) regia di Omar Elerian con Ilaria Di Luca e Andrea Gambuzza (distribuito dal circuito Fondazione Toscana Spettacolo)


2009-2013 “RICCARDO3 – disappunti di un dittatore” (monologo teatrale) scritto, diretto e interpretato da Andrea Gambuzza. Vincitore del Premio Nino de Reliquis -Livorno 2009


2008 “ACARI” (teatro) di Daniele Riccioni, regia di Omar Elerian con Ilaria Di Luca, Andrea Gambuzza e Silvia Giuliano, Prod. Centro Artistico “Il Grattacielo” (Livorno)


2007 “SATELLITUDINI”, da “Le Cosmicomiche” di Italo Calvino, diretto da Omar Elerian con Andrea Gambuzza (monologo teatrale per ragazzi , dic ’07)


2006 “INNAMORATI FRITTI” (cortometraggio - commedia, 10’), regia di Daniele Riccioni con Ilaria Di Luca e Andrea Gambuzza



ILARIA DI LUCA


Dopo aver mosso i primi passi nel teatro della sua città, si diploma nel 1997 presso la scuola del Te-atro Stabile di Torino, diretta da Luca Ronconi, pro-seguendo nel 2000 la sua formazione con il corso di perfezionamento «Recitar con metodo» del Te-atro Metastasio di Prato, diretto da Massimo Castri e nel 2003 il seminario sulla commedia dell’arte, diretto da Marcello Bartoli. Affina la sua formazione seguendo tra gli altri i laboratori condotti da Francesca Della Monica, Valerio Binasco, Mario Perrotta e Claudio di Palma.
Lavora in teatro con Luca Ronconi, Pier’Alli, Rem &anp; Cap, Taddeus Bradietckj, Debora Debois, Pietro Bontempo, Benedetta Buccellato, L. Daminani, Alessio Pizzech e Gabriele Pignotta e nel cinema indipendente collabora con Silvio Soldini, Peter Del Monte e Francesco Calogero, conseguendo vari premi tra i quali: “Premio Miglior Interpretazione del 52esimo festival di cinema Valdarno FEDIC 2000” con il medio metraggio ”Dietro il Sole” diretto e scritto da D. Bini e F.Bianchi; e “Miglior interpretazione Femminile” al Festival Cinema indiretta di Saint-Vincent 2000, con il cortometraggio “Jingle bells” diretto da Michele Di Mauro.
E’ socia fondatrice della compagnia teatrale “Orto degli Ananassi” con la quale è attrice protagonista dello spettacolo “Testa di Rame” scritto da A. Gambuzza e G.Benucci, pubblicato dalla Titivillus Editore nella collana i Diavoletti.

ANDREA GAMBUZZA

Attore, autore e trainer teatrale, si forma alla “Eco-le Internationale de Theatre Jacques Lecoq” di Parigi. Studia e collabora con il Maestro di commedia dell’arte Antonio Fava. Lavora per Massimo Castri ne “Il Misantropo” di Moliere e per Emanuela Giordano ne “La commedia di Orlando” da V. Woolf. Lavora, tra gli altri, con Luciano Damiani, Alessio Pizzech, Pietro Bontempo, Gabriele Pignotta.
Autore di “PERSEUS”, “Purple Fish productions” di Londra, per il Fringe Festival del Canada 2005. Nel 2008 ha la Segnalazione della Giuria per il Premio Hystrio alla Vocazione e per “Riccardo alla Terza - Disappunti di un dittatore” vince il Premio “Nino De Reliquis” 2009.
Nel 2014 lavora come preparatore di tecniche di recitazione in maschera, per i membri del cast de Il Barbierbiere di Siviglia, prodotto dalla Fondazione Teatro Goldoni di Livorno e L.T.L.Opera Studio.
E’ socio fondatore della Compagnia Orto degli Ana-nassi per la quale scrive e interpreta spettacoli, tra i quali, Testa di Rame, edito da Titivuluss Edizioni e La Parte Migliore di Me, in coproduzione con La Città del Teatro di Cascina.


Teatro San Paolo via Ostiense 190 (Metro San Paolo ) -  Roma
Orario spettacoli: feriali ore 21 domenica ore 17.30
Biglietti: € 18
Orario biglietteria solo nei giorni di replica dalle ore 16 fino ad inizio spettacolo
AMPIO PARCHEGGIO Via Ferdinando Baldelli
Prenota il tuo biglietto con un messaggio al numero 339 4684545 o via email a info@teatrosanpaolo.it


PER LO SPETTACOLO LA PARTE MIGLIORE DI ME, RIDUZIONI PER I LETTORI DI MEDIA&SIPARIO, SALTINARIA e GUFETTO

        


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