mercoledì 24 gennaio 2018

L'inettitudine le sue conseguenze in scena al Teatro dei Documenti

TEATRO DI DOCUMENTI

L'INCIAMPO-Giruzziello di Bergerac , in scena al Teatro dei Documenti, è uno spettacolo particolare, spiazzante nel suo essere polimorfo. Senza dubbio esce fuori l'anima napoletana dell'autore: Eduardo Ricciardelli, con chiari riferimenti alla città partenopea come il Parco della rimembranza, ma al contempo, ci sono elementi della Commedia dell'arte, seppur attualizzati, riferimenti alla città di Roma, e personaggi costruiti ad hoc che potrebbero, anche essere i e le protagoniste di una novella. Lo spettacolo è composto di quadri susseguenti, aperti da una scena in cui si vede un professore maschio alle prese con studentesse femmine, ma la maggior parte delle quali hanno perso quella gaia leggerezza che tanto piace agli uomini, e che è stata da sempre una caratteristica per lo più femminile per assumere un'atteggiamento molto maschile, nella peggiore delle accezioni: strafottente, competitivo,a  volte fine a se stesso che le ha portate ad essere quasi delle menadi. L'inettitudine dell' uomo moderno fa di Giruzziello, un personaggio per certi tratti sveviano. Per lui la scelta è impossibile. Lo conosciamo come un uomo deluso dalla vita, si ritrova a fare il professore quando voleva fare lo scienziato, la dèbacle ha  trascinato in lui, un egoismo passivo che non gli consente si scegliere tra moglie e amante, che lo fa rimanere chiuso in se stesso, davanti a qualsiasi tipo di stimolo. Non  "L'amor che muove il sole e le altre stelle" che lo fa  andare avanti, ma è un cinismo chiuso e autoreferenziale che lo fa muovere, e che lo rende cieco, vagante per i gironi danteschi, senza consapevolezza reale della violenza morale che compie e delle conseguenze. Le figure femminili attorno a lui sono ben costruite tutte e quattro rappresentano un tipo di donna ben preciso, assolutamente frequente nella realtà, la moglie vecchio stampo, la figliastra, l'amante e la studentessa donne diverse da quelle di un tempo..
Miriam Comito





23 | 24| 25 | 30 | 31 gennaio e 1 | 2 | 3 | 4 febbraio  
L' INCIAMPO - Giruzziello di Bergeraq
di e con Eduardo Ricciardelli
con Ida Vinella, Annamaria Zuccaro, Apollonia Bellino, Chantal Gori
movimenti Mariella Celia
costumi Domizia Romano
foto Camilla Marinelli
luci Marco Dicampli Sanvito
produzione Teatraltro, Teatro Zeta E Bdb

Sarà in scena al Teatro Di Documenti, dal 23 gennaio – in prima nazionale - L' INCIAMPO - Giruzziello di Bergeraq di e conEduardo Ricciardelli. Un thriller con una vena satirico tragica che definisce il nostro tempo attraverso le complesse vicende di un professore di matematica in una società contemporanea con le sue evoluzioni, i suoi vizi, le sue possibilità, i suoi capricci e l’ insaziabilità del male. Lo spettacolo che vede protagonisti lo stesso Eduardo Ricciardelli con Ida Vinella, Annamaria Zuccaro, Apollonia Bellino, Chantal Gori, replicherà il 24, 25, 30, 31 gennaio e dall’ 1 al 4 febbraio.

La storia di un professore di matematica di periferia, si snoda attraverso le sue complesse vicende umane-professionali e familiari.
Il tema principale che affronta la drammaturgia - che si pone come occhio  nascosto a scrutare la società contemporanea con le sue evoluzioni i suoi vizi le sue possibilità e suoi capricci - sta nell’ idea dell’amore.
Come in un girone dantesco il personaggio maschile attorniato da quattro esseri femminili che nella sua quotidianità sono la moglie la sua allieva, la figlia della moglie e una infermiera, metaforicamente sono delle fiere o belve mostruose che lo fagocitano. O forse è egli stesso a implodere in una dimensione di totale annientamento della sua volontà e dei suoi più profondi sogni?
S’impone prepotentemente il tema dell’ insaziabilità del male descritta dalla scuola polacca del ventesimo secolo e che ha poi prodotto grazie ai testi di Witkivitcz le opere che hanno lasciato a bocca a aperta l’intero mondo con le messe in scena di Tadeus Kantor. Questa insaziabilità del male ritorna nel tema dell’ inciampo perché il protagonista, Italo, non riesce in nessun modo a seguire i suoi sogni. Il suo desiderio iniziale di vita era infatti quello di diventare un vero scienziato e di scoprire qualcosa che lo potesse rendere noto al popolo e ai posteri; per una serie di vicissitudini individuali e economiche si ritrova a dovere insegnare in una scuola di periferia e a sposare una donna che ha già una figlia e di conseguenza a farle da padre. Italo avendo cancellato il proprio sogno, trova un solo sfogo a questa sua vena creativa, l’insaziabilità amorosa.
Concupisce infatti una sua studentessa e poi l’infermiera della clinica dove la figlia di sua moglie è in cura. Quest’ultima però non accetta che Italo non lasci la moglie che non ama e non si dedichi totalmente a lei…
Un thriller con una vena satirico tragica che definisce il nostro tempo. Un tempo scandito da troppi sogni rotti, come rotti sono i personaggi di questa storia che sono marionette di un circo ormai messo in cantina a impolverarsi.

Lo spettacolo fa parte della Trilogia scomposta di Eduardo Ricciardelli in scena al Teatro Di Documenti che vede in scena anchePulcinella Scherza E Spazza (in scena anche il 10 e 11 febbraio) e il 20 e 21 febbraio Brigantesse.

Biografia Eduardo Ricciardelli
Poliedrico artista, nato  a Napoli, vive a Salerno, Roma, Zurigo, Bruxelles, Norwich. Lavora in teatro in Italia, Belgio, Perù, Usa, Polonia, Uk, Irlanda, Francia ,Spagna, Germania, Olanda E Lussemburgo, Malta, Australia.
Diplomato alla scuola internazionale di teatro "circo a vapore" si laurea in storia del teatro con una tesi sulla commedia dell'arte presso la "sapienza". Segue master di alta formazione sulle tecniche della commedia dell'arte con Carlo Boso, Claudia Contin, Claudio Demaglio;  studia con Ferruccio Soleri e Michele Monetta le semi maschere e con Cristina Wistari Formaggia dell' Odin Teatrhet le maschere balinesi del tupeng.
Segue due master di drammaturgia digitale con Roberto Latini, Ilaria Drago, Antonio Rezza e Andrea Cosentino e segue maestri registi quali Emma Dante, Davide Iodice, Mamadou Diume, Bruce Mayers, Barberio Corsetti. Di fondamentale importanza è l'incontro con Carlo Quartucci e Carla Tato che lo introducono al clown circense e alla acrobazia con il maestro francese Dan Demiuk.
Studia presso la Reale di Ginnastica di Torino e lavora per quattro anni con una compagnia internazionale di noveau circue chiamata Lit Circus con la quale consegue ottimi risultati ai festival di Edimburgo per tre anni, al festival di Woodford in Autralia e vari tour in Francia, nonché un tour dell'Art Council inglese nelle più grandi strutture teatrali della terra della perfida Albione. A gennaio 2018 sarà impegnato con la suddetta compagnia in Belgio con un lavoro arrivato a 350 repliche. Con la sua compagnia, Teatraltro, ed Eternit sarà impegnato in un tour in Belgio e Olanda nel mese di marzo.  Scrive per il teatro molti testi tra cui: Ostiense AfricaCapitan FracassatoAndreaFuturo È DonnaMammema Anna Frank che sarà messo in scena con l'attrice Susy Pariante, Tiziana che andrà in scena con Alessandra Masi e Le Voci di Giò (sulla storia di Giovanna d'arco) che a maggio andrà in scena in un teatro dell'underground berlinese con un’interprete tedesca.

Teatro di Documenti - via Nicola Zabaglia, 42 - 00153 Roma
Biglietti: Il costo dei biglietti varia da € 7,00 a € 15,00  Tessera € 3,00
Sconti per convenzioni segnalate sul sito, e per Bibliocard Orario Spettacoli: da martedí a sabato ore 21.00 - domenica e festivi ore 17.00

PRENOTAZIONI da lunedí a venerdí dalle 10.30 alle 18.30  - tel. 06/5744034 – 06/5741622 – 328 8475891 www.teatrodidocumenti.it –teatrodidocumenti@libero.it
Riduzioni per lettori di MEDIA&SIPARIO, CULTURAMENTE, SALTINARIA eGUFETTO
           

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