sabato 28 luglio 2018

Imma Battaglia contro Ministro Fontana_Facebook

Continua la propaganda integralista del #MinistroFontana contro il riconoscimento dei figli nati all’estero con la GPA, in piena sintonia con Salvini a ricordarci che per lui “i bambini hanno diritto ad avere un padre ed una madre”;
i leghisti, in costante campagna elettorale, continuano a fare dichiarazioni demagogiche visto che la giurisprudenza ha già riconosciuto la piena legittimità degli atti di nascita con due padri e due madri, e che "l'interesse del minore prevale sulla legittimità delle tecniche con cui è venuto al mondo" e quindi è impossibile qualunque azione prefettizia sullo stato civile.


Ancora una volta questo governo si dimostra un #gianobifronte.
Da una parte il Ministro Fontana con le sue costernazioni anacronistiche, anticostituzionali, nonché anti europeiste, ribadisce il pensiero che è già noto sull' #inesistenza dei #figli delle coppie omosessuali alla ricerca dei consensi conservatori e integralisti e dall’altra i #CinqueStelle che cercano di arginare la crescita #leghistafacendo timide dichiarazioni verso il campo della sinistra.
Siamo abbastanza maturi politicamente per capire che siamo in piena contrapposizione fra la propaganda leghista, che li ha portati al 31,5% nei sondaggi e i compagni di governo pentastellati che, necessariamente, e per fortuna nostra, si schierano compatti contro le sparate ridicole di Fontana.
Chiara Appendino dichiara che continuerà a fare i riconoscimenti, mentre Vincenzo Spadafora invita al dialogo e tenta una mediazione sulle posizioni del ministro. Al centro di questi posizionamenti politici ci siamo noi, c'è la tutta #popolazioneGLBTQI, che deve riconoscere questi atteggiamenti nel passato, un #dejavu pericoloso di quando la politica non assumeva posizioni chiare ma navigava su parole vaghe senza programmi e azioni concrete.
Il messaggio che mandiamo è che sui diritti non si torna indietro; non si gioca all' #acchiappavoti sulla pelle dei nostri figli. Poche chiacchiere e fatti certi, come una immediata e definitiva legge che riconosca il matrimonio egualitario e i figli delle #coppieomosessuali. Non ci facciamo ingannare né dalle dichiarazioni di sostegno, né da quelle contro.
Questo per noi è #tempodilotta e lo abbiamo compreso chiaramente da oggi in poi si torna in #piazza, a fare le #barricate.

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