domenica 13 gennaio 2019

La cultura come via di uscita: IL GIOVANE CRIMINALE GENET/SASA' ALL' OFF/OFF THEATRE

Dall'8 al 13 gennaio 2019

VIA GIULIA, 19, 20, 21 - ROMA



DIREZIONE ARTISTICA SILVANO SPADA

IL GIOVANE CRIMINALE
GENET/SASÀ
scritto, diretto e interpretato da
SALVATORE SASÀ STRIANO


UNA SOCIETA' CHE NON PROTEGGE, CON LA COMPLICITA' DELLA FAMIGLIA, EDUCATORI, SISTEMA PENITENZIARIO E CAMORRA

 Certamente non può lasciare indifferenti, uno spettacolo, anche se spettacolo è un termine riduttivo, come IL GIOVANE CRIMINALE GENET/SASA' in scena ancora oggi all'OFF/OFF THEATRE  di Via Giulia. Cìò che viene portato in sena, infatti, non è finzione , più o meno aderente ad una realtà che vuole e deve essere preconfezionata, ma la realtà pura, quella realtà all'inizio amara e poi via via più dolce che Salvatore Striano ha vissuto.Il  parallelismo con Jean Genet è presto spiegato, entrambi gli autori hanno conosciuto la vita di strada. Genet nato a Parigi il 19 dicembre 1910, fu subito affidato alla pubblica assistenza, e commise il suo primo furtarello all' età di 10 anni, e fu punito fisicamente per questo. Se ci spostiamo temporalmente e geograficamente e arriviamo a Napoli negli anni 80' troviamo un Salvatore Striano bambino, uno scugnizzo, cresciuto in miezz a vie, che viene anche lui punito fisicamente per aver rubato in un grande magazzino. Questa è la genesi, l'inizio, che dà il via ad un'azione, in questo caso nel vero senso della parole di agire sul palcoscenico, seppur introdotta da un cappello iniziale in cui Striano avverte il pubblico, che quella sera lui non sarà un attore, ma sarà il delinquente, il detenuto e noi i giudici, gli avvocati i politici, i giornalisti, ama ascoltatemi e giudicatemi solo alla fine.
Questo opera, è dunque, incentrata sull'urgenza di raccontare un'adolescenza tragica, ma non di vederla raccontata da un esterno che non ha affrontato, davvero, l'esperienza, ma da chi l'ha vissuta in prima persona. E' una modalità diretta di conoscere delle realtà che a molti sono sconosciute, o grazie anche alla diffusione di serie t.v. molto seguite, trasformate in qualcosa di elettrizzante e bello quando nel concreto non è così. I boss di quartiere si hanno una bella casa ma non se la possono godere, hanno potere, ma vivono tra il carcere e la tomba, il testo di Striano va a demolire quei falsi miti, oltremodo negativi, dati in pasto al pubblico e lancia un'accusa alla società, madre, matrigna dei ragazzi di strada. 
I libri, la lettura, la cultura, il teatro, l'arte, questa è la via di salvezza come lo fu per Jean lo è per Sasà. E ieri sera tra il pubblico c'era tra il pubblico Ramon D'Andrea, un ragazzo, che sta seguendole orme di Sasà e quando, a fine spettacolo, è stato chiamato sul palco, ho visto la ragazza, o la sorella non so, commuoversi, come d'altronde tutta la sala.
Non sono la rabbia, la cattiveria che inducono ad infliggere eccessive punizioni ad aiutare, queste semmai affossano, la via di salvezza è la cultura, lo strumento per emanciparsi e comprendere che la vita criminale non è bella, che i boss non sono degli eroi.
Miriam Comito




Da martedì 8 a domenica 13 gennaio 2019 all'OFF/OFF Theatre torna sul palco di Via Giulia, dopo averlo inaugurato nella stagione passata, Salvatore Sasà Striano, con il suo spettacolo dal titolo Il Giovane CriminaleGenet/Sasà.



É ispirato al Giovane Criminale di Jean Genet, il monologo con cui Salvatore Sasà Striano, si rivolge direttamente agli spettatori, provocandoli e sollecitandoli ad una reazione ma soprattutto, alla comprensione della realtà criminale e carceraria. Un invito ad aprire gli occhi su verità spesso rimosse o tenute distanti, oppure semplicemente ignorate. Sono quelle verità che Sasà racconta agli spettatori, a ruotare costantemente intorno alla vita di un giovane criminale, che nasce e cresce miezz'a vie, proprio com'è accaduto a se stesso. Sasà infatti, attinge alla sua vita passata, un andirivieni tra riformatori, carceri e guai continui, così come l'aveva già raccontata nel suo libro Teste Matte, scritto insieme a Guido Lombardi.

Le sue parole vogliono minare le certezze del pubblico, che sa essere talvolta ascoltatore, talvolta giudice severo. E così come da solo ha iniziato, da solo Sasà finirà il suo racconto. Come Genet, Striano indicherà la via d'uscita che egli ha imboccato. Quella strada illuminata dalla capacità salvifica dell'arte, della poesia, della letteratura e soprattutto, del teatro
.
"Questa sera io non sarò l'attore e voi non sarete gli spettatori. Facciamo una prova! Io sarò il detenuto, il delinquente, il criminale, e voi, voi sarete gli avvocati, i giudici, i politici, i giornalisti. Vediamo se funziona! E giudicatemi solo alla fine!". Salvatore Sasà Striano



OFF/OFF THEATRE
Via Giulia 19 – 20 – 21, Roma / DIREZIONE ARTISTICA SILVANO SPADA
Costo Biglietti: Intero 25€; Ridotto Over65 18€; Ridotto Under35 15€; Gruppi 10€ – info@altacademy,it
Dal Martedì al Sabato h.21,00 – Domenica h.17,00
Info e Prenotazioni+39 06.89239515 offofftheatre.biglietteria@gmail.com

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