giovedì 7 dicembre 2017

BOEING BOEING AL TEATRO ROMA

Stagione teatrale 2017 | 2018

     Stagione teatrale 2017 | 2018

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5 Dicembre 2017 | 7 Gennaio 2018  – Prima Nazionale
Giorgio Lupano, Gianluca Ramazzotti
BOEING BOEING
di Marc Camoletti
Con Paola Giannetti nel ruolo di Berta
E con Grazia Schiavo, Gaia Messerklinger, Francesca Bellucci
Versione italiana di Luca Barcellona e Francis Evans
Regia di Mark Schneider sulla regia originale di Matthew Warchus
Scene e Costumi Rob Howell                                                                        
Musica originale Claire van Kampen                                                        
Disegno Luci Stefano Lattavo
Allestimento scenico originale prodotto da Sonia Friedman LTD vincitore del TONY  AWARD 2008 come miglior revival anni 60'
Una produzione di Gianluca Ramazzotti per Ginevra Media prod srl  







Spettacolo molto piacevole BOEING BOEING in scena al Teatro Roma fino al 7 gennaio 2018, con una trama adatta alle festività natalizie e alle loro adiacenze, no, non è una Christmas Carol, ma una commedia non impegnativa da seguire per il pubblico, ovvero non vuole lanciare messaggi sociali, e per questo adatta al periodo, con una scenografia che  è la stessa usata nell'allestimento di Brodway, molto luminosa e curvilinea,  sia nel suo elemento principale lo sfondo: il salotto di Bernard sia negli accessori, le tre sfere che pendono dal soffitto, il mappamondo,  le decorazioni del pavimento, il vaso, con la rosa,tutto perfettamente regolare e coordinato, sia nelle forme che nei toni dei colori: Giallo, blu, Rosso, i colori primari, che stanno a simboleggiare ognuno una delle tre fidanzate di Bernard (Giorgio Lupano), che sono tre hostess appartenenti a tre compagnie di volo differenti. Grazie alla conoscenza perfetta degli orari di atterraggio e decollo di tutte e tre le ragazze, e al prezioso aiuto della governante Berthe (Paola Giannetti) Bernard, riesce a condurre un perfetto fidanzamento a quattro, lasciando ad ognuna delle tre le chiavi di casa. A movimentare la situazione arriva Roberto Castino (Gianluca Ramazzotti) vecchi compagno di scuola di Bernard un uomo timido, almeno inizialmente, e la notizia dell'imminente arrivo di aerei più veloci, per tutte le compagnie aeree. Bernard si troverà a dover far fronte a delle situazioni inaspettate.
L'impegno degli attori è notevole, perchè è uno spettacolo basato sul ritmo, sui tempi comici, sulle entrate e le uscite. Le tre hostess  rappresentano, il prototipo caricaturale che si aveva negli anni 60' del Novento delle tre nazioni da esse rappresentate: La Germania con Greta (Grazia Schiavo),  Gli Stati Uniti con Gloria(Gaia Messerklinger) e la Spagna (Francesca Bellucci).
Miriam Comito

BOEING BOEING, esilarante commedia cult entrata di diritto nel Guinness dei primati, nell' allestimento scenico originale vincitore del TONY  AWARD 2008 come miglior revival anni 60ritorna in Italia al Teatro Roma dal 5 Dicembre 2017 al 7 Gennaio 2018. La commedia di Marc Camoletti, tra le più divertenti e rappresentate nel mondo, vede protagonisti l’inedito duo composto daGiorgio Lupano (a breve anche sugli schermi di canale 5 protagonista della fiction Sacrificio D'Amore)  e Gianluca Ramazzotti.
Con loro in scena Paola Giannetti nel ruolo di Berta Grazia Schiavo, Gaia Messerklinger, Francesca Bellucci. Versione italiana di Luca Barcellona e Francis Evans. Regia di Mark Schneider sulla regia originale di Matthew Warchus

Il nuovo allestimento della commedia Boeing Boeing, di Marc Camoletti, ritorna dopo quarant'anni sui nostri palcoscenici come una delle commedie più divertenti e rappresentate nel mondo; entrata di diritto nel Guinness dei primati - solo a Londra, dal 1965 è rimasta in cartellone per ben sette anni consecutivi, tanto che la Paramount ne produsse un film con Tony Curtis, Jerry Lewis e Thelma Ritter -Boeing -Boeing è tornata sui palcoscenici londinesi nel 2007 per starvi fino al 2009, dopo quarant'anni, con un restyling anni 60' ad opera di uno dei più rappresentativi e giovani registi europei: Matthew Warchus che ne ha curato uno spassosissimo revival adattando scene e costumi a quegli anni. Il risultato è stato sorprendente: pubblico e critica hanno decretato il successo di questa commedia che, nonostante l'età, dimostra ancora di avere le gambe per camminare a lungo. Nel 2007 è stata nominata agli Oliver Awards come miglior revival e miglior attore, vincendo il Drama Desk Award come miglior spettacolo, miglior rivisitazione anni 60' e come miglior interpretazione maschile a Mark Rylance. La stessa produzione ha poi portato lo spettacolo a Broadway nel 2008, dove ha riscosso un altro enorme successo vincendo, anche qui, il Tony Award come miglior revival e ancora Mark Rylance come miglior attore protagonista.

Lo spettacolo viene ora riproposto anche in Italia, dopo l'ultima grande produzione allestita nel 1966 da Lucio Ardenzi, con gli allora giovani Carlo Giuffrè, Vittorio Sanipoli, Marina Bonfigli e Valeria Fabrizi. Lo spettacolo ebbe un grande successo per tre stagioni consecutive. Dopo una trionfale tournéé di qualche anno fa con in scena Gianluca Guidi e Gianluca Ramazzotti, che questa volta dividerà la scena con un nuovo protagonista, per dar vita ad un nuovo duo esplosivo di grande comicità, Il tutto condito dalla regia di Mark Schneider che riprende la messa in scena scoppiettante e divertente di Matthew Warchus, in una rivisitazione dal vecchio sapore anni sessanta per una commedia che, come hanno dimostrato gli amici americani e londinesi, ha  più di quarant'anni… ma non li dimostra!

Lo spettacolo che accompagnerà il pubblico per tutte le feste natalizie, sarà in scena anche il 31 dicembre, con una doppia replica, per festeggiare il Capodanno.



Teatro Roma, Via Umbertide 3 (P.zza S. Maria Ausiliatrice)   00181 Roma Tel. 06 785.06.26 info@ilteatroroma.it   

Info e prenotazioni:   Tel. 06 785.06.26  https://www.ilteatroroma.it/

Orario Spettacoli: dal Martedì al Venerdì: ore 21.00secondo Giovedì di spettacolo ore 19.00, 1° e 2° sabato di spettacolo ore 17.00 ed ore 21.00. Domenica ore 17.30. Lunedi riposo

Biglietti (comprensivi di prevendita): Intero € 27,00 - Ridotto € 25,00 - Cral (per gruppi di almeno 10 persone) - Ospiti Abbonati  € 18,00 - Centri Anziani (per gruppi di almeno 10 persone) - Giovani (da 12 a 18 anni) € 14,00 - Bambini (fino a 11 anni) € 12,00

Orario Botteghino: Lunedì dalle 10.00 alle 15.00, dal Martedì al Sabato dalle 10.00 alle 20.00. Domenica dalle 11.00 alle 13.00  e dalle 15.00 alle 20.00



venerdì 1 dicembre 2017

MASSIMO GHINI IN UN'ORA DI TRANQUILLITA' ALLA SALA UMBERTO

MASSIMO GHINI


UN’ORA DI TRANQUILLITÁ
DFLORIAN ZELLER

CON IN ORDINE ALFABETICO
CLAUDIO BIGAGLI | MASSIMO CIAVARRO| 
GALATEA RANZI | PAOLO ROCA REY| LUCA SCAPPARONE | MARTA ZOFFOLI


REGIA  MASSIMO GHINI


PRODUZIONE VALERIO SANTORO PER LA PIRANDELLIANA 
30 NOVEMBRE – 17 DICEMBRE 2017


Spettacolo davvero delizioso UN'ORA DI TRANQUILLITA' in scena alla Sala Umberto dal 30 novembre al 17 dicembre 2017. Tratto dal testo, originale francese di  Florian Zeller, viene portato in scena in Italia, per la regia di Massimo Ghini, che ne interpreta anche il protagonista Michel, un uomo, appunto in cerca di "Un'ora di tranquillità". lo spettacolo è preceduto da un antefatto proposto sotto forma di video dove si vede Michel che esce dal suo appartamento parigino, prende la metro, gironzola per il centro fino ad approdare nei pressi di Notre Dame, che per chi conosce un pochino Parigi sa essere un luogo dove ci sono bancarelle dove si può trovare di tutto, Michel, infatti vi trova la chiave per la sua ora di tranquillità e se ne torna a casa soddisfatto pregustando, l'ora imminente.
Lo spettacolo è una commedia esilarante, che si svolge tutto nel salone del protagonista, con un bel finestrone ovale che dà direttamente sulla torre Eiffel e arredato quasi completamente in bianco,  se vogliamo escludere, la testa di toro rosa salmone,  e  in uno stile senza dubbio moderno. 
Da cosa è rappresentata per Michel l'ora di tranquillità? Dall'ascoltare, in santa pace un disco Jazz dal sintomatico titolo "Me my self and I" rarissimo, introvabilissimo disco di un clarinettista che sembra conoscere solo Michel. Attorno al protagonista si muovono una serie di personaggi, tutti legati a lui da vincoli più o meno importanti: la moglie Nathalie (Galatea Ranzi) il figlio Sebastien (Paolo Roca Rey), l'amante Elsa (Marta Zoffoli) l'amico Pierre (Massimo Ciavarro), il vicino di casa Pavel (Claudio Bigagli) l'idraulico polacco..(Luca Scapparone) tutti questi personaggi, allontaneranno per vari motivi Michel dall'ascolto del disco. Lo spettacolo è molto divertente, e non vuole fare la morale a nessuno, ma certamente mette in luce, con leggerezza, quanto ogni personaggio, sia talmente preso da se stesso, dalla ricerca della propria tranquillità da non essere in grado di, dialogare con i parenti più prossimi, con gli amici, con le amanti, arrivando al punto di falsificare del tutto rapporti rendendoli talmente inappetibili da voler ricercare un'ora di tranquillità in...me my self and I...ma sarà questa la via giusta per trovarla?
Se volete passare una serata divertente andate a vedere questo spettacolo non ve ne pentirete.
Miriam Comito




Massimo Ghinha deciso dmisurarsi cola travolgente comicità dun testo marappresentato in Italia Unordtranquillità di FloriaZelleuno depiù apprezzatdrammaturghi francesi contemporanei.

Unordtranquillità è una commedimoderna, brillante e divertente graziameccanismdel vaudeville giocato tra equivoci e battutesilaranti, è unmacchindrammaturgicamente perfettinventata dquesto geniale scrittore francese che è stata in patria un grandissimo successo teatraledefinita una spassosaintelligente e geniale operazione dnon perdere.

Il meccanismdella comicità presente nel testo consente dnodovericorrere a imponenti adattamentianzi è proprio nemeccanismutilizzato nella scrittura chspoggila forzdquesta commedibrillante. I personagghannciascunuruolo fondamentalnella vicenda, è come se fosserloro stessgli ingranaggi che mettono imoto lmacchindellrisata già dallprimbattute del testo.
Si trattdun’opera coraldove ognattordeve legarlpropriarte agli altri.
Ipersonaggio centrale” dUn’ordi tranquillità è uuomo che cerca disperatamente umomento di solitudine e serenità.

E’ riuscito a rintracciare e acquistarun vecchidisco in vinildurigattierma, mentre cerca di trovare il modpededicarsi a questo cimelio, una serideventi e personaggi lo interromponolmoglie che, gli deve parlardi cosimportanti del lorrapportoil vicindi casa che, a causa delavori che sta effettuando nella propria abitazioneirrompmentre Michel sta cercanddascoltare il disco, fino ad unimprobabilidraulico che invece driparare i guasti, ne provoca ulteriori. A questsaggiungonaltramiciamanti e figli che entrano in scenainconsapevoli drenderimpossibilapoverprotagonistdgodersi solunordi tranquillità.

Senza poterli minimamente prevedere verrannalllucvecchamori, tradimentibugie… il tutto tenuto sempre sottperfetto controllo ma conlgenuinità dirompente denoprogrammato.
Il tempdi  pace è praticamente un sognirraggiungibilfinamomento in cui tuttsi ferma e il disco finalmente sta per essere ascoltato

L'abilità dFlorian Zellenon è solo nella scrittura brillante, ma anche nell'arte dgestire l’imprevisto continuo, in un vortice in cui le collisioni sono inevitabili, cougusto champlifica il divertimentoLo spettatore è invitato e sollecitato a conoscere la verità  ma continuaaverbepresente  limpossibilità driuscire a sistemare le cose perché ci sontroppe varianti che interferiscono con quello che sembrava ubanalprogettpetrascorrere upo’ dtempo, anzi solun’ora, di tranquillità.









NOTE DI REGIA
Un’ora di tranquillità. Ho avuto proprio bisogno di questo, per riuscire a scrivere queste poche note di regia. Un titolo che rappresenta in maniera precisa un sogno, un'esigenza che, dati i momenti convulsi che viviamo, si fa quasi utopia.
La commedia mi è stata segnalata da un direttore di teatro che l'aveva appena vista a Parigi. La prima lettura è stata immediatamente rivelatrice delle potenzialità del testo stesso. Una intelaiatura da farsa, composta e sviluppata con eleganza che, non disdegna la memoria geometrica di tanta commedia francese cinica e moderna che, ancora continua ad essere fonte di ispirazione per molti film di successo. Il nostro protagonista, che più che essere un protagonista finisce per essere il Caronte di sé stesso, andrà incontro ad uno tsunami che lo travolgerà. Onda anomala composta da una serie di persone, di affetti, di sconosciuti che scaricheranno su di lui le loro nevrosi, spinti, a loro pensare, da un senso di giustizia che vorrebbe riparare al male fatto. La meravigliosa doppiezza dei protagonisti fa sì che qualunque opera riparatrice essi vogliano compiere, si trasformerà in tortura. Il cinismo che pervade tutta la storia mi ha affascinato. Quando la mancanza di ipocrisia permette ad un autore di poter essere così diretto e spietatamente onesto, la risata arriva là dove tanta morale, tanta ipocrisia appunto, fa spesso danni irreparabili. Ridere continuando a descrivere la doppiezza della società che non parla e, se lo fa, mente, accettando tutti di essere protagonisti del nulla. Il testo è di Florian Zeller, uno dei talenti più affermati della nuova drammaturgia francese. I suoi testi sono rappresentati nei maggiori paesi d'Europa riscuotendo successo di critica e di pubblico. Un'ora di tranquillità è stata realizzata la scorsa stagione a Parigi diretta ed interpretata da Fabrice Lucchini con un successo travolgente, tanto da ottenere l'interesse di Patrice Leconte che ne ha fatto un film con Christian Claviert e Carol Bouquet, campione d'incassi.

Massimo Ghini





martedì, giovedì e venerdì ore 21, mercoledì ore 17, sabato ore 17 e 21, domenica ore 17
Prezzi da 38€ a 28€



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VIA DELLA MERCEDE 50      06 6794753      W W W. S A L A U M B E R T O. C  O  M