giovedì 29 agosto 2024

Al via la XLV edizione di SEGNI BAROCCHI FESTIVAL, diretto per la prima volta da DANIELE SALVO



 SEGNI BAROCCHI FESTIVAL

XLV EDIZIONE


Foligno, 30 agosto - 9 settembre 2024

“Salve, grande Maestro!”

Suite Shakespeariana

Direzione artistica di Daniele Salvo


Tutto pronto a Foligno, per la XLV edizione di Segni Barocchi Festival, storico festival nei

luoghi più suggestivi della città, che si terrà dal 30 agosto al 9 settembre 2024.

Confermandosi quale appuntamento di grande rilevanza artistica e culturale nel panorama

nazionale, il festival sarà quest’anno diretto per la prima volta da Daniele Salvo, regista e

attore di grande esperienza che -con la sua programmazione - porterà un taglio totalmente

nuovo per il Festival Segni Barocchi, una prospettiva sorprendente e spiazzante, che

toccherà anche l’impostazione della Notte Barocca, intesa come una vera e propria

“invasione shakespeariana” della città. L’edizione di quest’anno ospiterà grandi artisti ed

eventi di rilevante qualità tra prosa, musica, conferenze e laboratori, implementando una

vocazione ampia del Festival, che è un punto di riferimento per la cultura del Barocco.


Note di Daniele Salvo

“Segni Barocchi, Festival dalla storia illustre, nasce in un momento molto difficile: un

momento in cui tutto si confonde e degrada in una spaventosa superficialità, in un deserto

umano assoluto.

L’uomo di oggi è confuso, disorientato, anaffettivo, comprato da una società che lo ha

divorato, digerito, trasformato in cieco consumatore e prodotto di mercato. A capo chino

bruchiamo la porzione d’erba a noi assegnata e dai nostri occhi, gli occhi di un popolo

antico, non trabocca più la Poesia, la Cultura, la forza del pensiero, la febbre dell’Arte. È

necessario, più che mai necessario, ritornare alla grande Poesia immortale, unica guida nella

nostra società ormai così degradata.

L’edizione 2024 del Festival è dedicata a William Shakespeare, considerato uno dei più

grandi drammaturghi e Poeti dell’intera Storia umana. Sui palcoscenici incantati della

bellissima Foligno, ritroveremo gli attori del mondo shakespeariano e del nostro mondo: la


stanza di un folle, la corte di un Re, spiriti e spettri, usurpatori e usurpati, politici e

politicanti, grandi uomini, innamorati, guerrieri, cospiratori, vittime e carnefici. Il

palcoscenico, pochi metri quadrati, è l’estremo rifugio da un mondo in cui non ci si

riconosce più. La povera stanza dell’immaginario del Poeta.

Lì è ancora possibile, per alcuni istanti, immaginare, lì si ha ancora “il privilegio del pensare”.

In quella stanza la realtà muta incessantemente, diviene un labirinto in cui ad ogni istante è

possibile smarrirsi irrimediabilmente, un luogo di riflessioni, rifrazioni, trappole mortali,

miraggi ed utopie. È il labirinto della vita: ci si orienta forse, qualche volta, con le poche armi

di cui disponiamo, con il rigore morale, la fede e l’amore. Nel teatro di Shakespeare si rischia

la vita, si gioca con le passioni, la fragilità, l’innocenza, la dolcezza e la violenza dell’uomo. È

un gioco con il destino: si ritroverà la strada smarrita? Ci sarà almeno un sopravvissuto?

Grandi attori come Gabriele Lavia, Ugo Pagliai, Mauro Avogadro, Edoardo e Silvia Siravo,

affiancati a noti interpreti come Melania Giglio, Daniele Salvo, Martino Duane, Simone

Ciampi, Selene Gandini, Francesca Mària, Sebastian Gimelli Morosini, Diletta Masetti,

dialogheranno con grandi musicisti come Marco Podda, Jacopo Francini, Paolo Zampini,

Alessandro Antonini, Primo Oliva, Giacomo Scarponi, Francesco Forni, Alessia Monacelli e

Claudia Calì, cantanti liriche del calibro di Paoletta Marrocu, Giulia Diomede ed Elga

Ciancaleoni, in serate assolutamente imperdibili.

Allo Spazio Zut di Foligno si potranno vedere gli storici allestimenti shakespeariani con attori

del calibro di Sir Laurence Olivier, Orson Welles, Richard Burton, Al Pacino o registi come

Peter Brook, Akira Kurosawa, Peter Greenaway.

In programma anche un evento straordinario con gli Architetti Massimiliano e Doriana

Fuksas, in collaborazione con l’Ente Autonomo Giostra della Quintana di Foligno (9

settembre). Sono previsti anche Laboratori ed incontri pubblici con personalità come Marco

Podda (Direttore d’orchestra, Medico foniatra e docente dell’Università di Trieste) (30

agosto), Michele Romano (Professore e Storico dell’Arte, Accademia di Belle Arti di Catania)

(4 settembre), Walter Testolin (Cantante e Direttore d’orchestra) (30 settembre), in

collaborazione con Amici della Musica di Foligno, Claudia Calì (Assistant Professor of Music

Education al Queens City College di New York) e Paola Bassignana (Docente presso l’IC

Albaro di Genova e dottoranda in Dance Education alla Columbia University di New York).

Un taglio totalmente nuovo per il Festival Segni Barocchi, una prospettiva sorprendente e

spiazzante, che toccherà anche l’impostazione della Notte Barocca (7 settembre), intesa


come una vera e propria “invasione shakespeariana” della città. Gli spettatori avranno a

disposizione una mappa con diversi luoghi della città, alcuni normalmente chiusi al pubblico,

in cui potranno assistere a monologhi e scene shakespeariane ad opera di un gruppo di 25

attori che si alterneranno nelle scene per le prime due ore della Notte Barocca. Un esempio

di “pubblico attivo” che sceglierà di volta in volta i luoghi deputati della città e le

rappresentazioni shakespeariane a cui assistere.

Gli attori faranno parte di un “corteo barocco” che giungerà poi alla Piazza Centrale di

Foligno, dove si svolgerà la parte finale della Notte Barocca, con le intense coreografie di

Ricky Bonavita dedicate al Bardo e gli straordinari giochi pirotecnici dei Maestri del Fuoco di

Assisi. In scena vedremo poi il monologo finale e il canto di Elisabetta d’Inghilterra sul senso

del Teatro nella nostra società. Il tutto con gli straordinari costumi di Daniele Gelsi.

Un grande affresco barocco pensato non solo per stupire l’occhio, ma per toccare le corde

più profonde dell’emotività dello spettatore, per stimolare una riflessione attiva e

consapevole sulla nostra contemporaneità”.


Daniele Salvo


Il programma dettagliato con le date, i luoghi e gli orari, sarà disponibile dal 23 agosto, sul

sito: https://segnibarocchifoligno.it/


Calendario degli appuntamenti di SEGNI BAROCCHI 2024


SEGNI BAROCCHI 2024

“Salve, grande Maestro!”

Suite shakespeariana

Direzione artistica Daniele Salvo

VENERDÌ 30 AGOSTO

Corte di Palazzo Trinci

21.00 “Lear! Lear! Lear!” da King Lear di W. Shakespeare

Con Ugo Pagliai, Daniele Salvo, Melania Giglio, Selene Gandini, Diletta Masetti

Reading con musiche di Marco Podda

Spazio Zut!

16.00 Film “Il mercante di Venezia” (Michael Radford, Gran Bretagna/Italia, 2004, 124’)

18.30 Film “Hamlet” (Laurence Olivier, Gran Bretagna, 1948, 153’)

22.30 Film “Il trono di sangue” (Akira Kurosawa, Giappone, 1957, 110’)


SABATO 31 AGOSTO

Corte di Palazzo Trinci

21.00 “Sonetti d’amore”

Viaggio tra i più bei versi di W. Shakespeare

Globe Theatre Roma diretto da Nicola Piovani

Con Melania Giglio, Simone Ciampi, Francesca Mària, Sebastian Gimelli Morosini

Regia Melania Giglio

Spazio Zut!

16.00 Film “Macbeth” (Orson Welles, USA, 1948, 107’)

18.30 Film “Julius Caesar” (Joseph Leo Mankiewicz, USA, 1953, 120’)

DOMENICA 1° SETTEMBRE

Palazzo Trinci, Sala Sisto IV

11.30 “Non così sia” di Eleonora Rinaldi

Presentazione della scultura dedicata ad Artemisia Gentileschi

12.00 “Bachosmico”

J. S. Bach

Partita n. 2 in Re minore BWV 1004 per violino solo

Sonata n. 2 in La minore BWV 1003 per violino solo

Giacomo Scarponi, violino solista

Corte di Palazzo Trinci

21.00 “I buoni, i brutti, i cattivi” da W. Shakespeare

Recital di Edoardo e Silvia Siravo

Francesco Forni, chitarra

LUNEDÌ 2 SETTEMBRE

Oratorio del Crocifisso

21.00 “Suggestioni barocche”

Musiche di H. Villa-Lobos, E. Fine, C. Pedini, E. Marino, A. Beach

Trio Primavera

Alessia Monacelli, violino

Elga Ciancaleoni, viola/soprano

Claudia Calì, pianoforte

MARTEDÌ 3 SETTEMBRE

Corte di Palazzo Trinci

21.00 “Il Non Essere...” - Letture da William Shakespeare di e con Gabriele Lavia

MERCOLEDÌ 4 SETTEMBRE

Palazzo Trinci, Sala Conferenze

18.00 Conferenza/incontro “Vanitas”

Luci e ombre nella metamorfosi barocca a cura di Michele Romano


Corte di Palazzo Trinci

21.00 “Da Bach a Weinberg”

Suite per violoncello solo di J. S. Bach

Musiche di J. S. Bach, P. Glass, M. Podda, M. Weinberg

Jacopo Francini, violoncello

“Dichiaro guerra al tempo”

da I Sonetti di William Shakespeare

Martino Duane, voce recitante

GIOVEDÌ 5 SETTEMBRE

Teatro San Carlo

18.00 “Baroque & Blues”

Musiche di E. Morricone, C. Bolling, J. S. Bach

Paolo Zampini, flauto

Alessandro Antonini, contrabbasso

Primo Oliva, pianoforte

Corte di Palazzo Trinci

21.00 “L’Ultima Tempesta” da William Shakespeare

Con Mauro Avogadro e Melania Giglio

Spazio Zut!

16.00 Film “La Tempesta” (Giorgio Strehler, Italia, 1981, 165’)

22.30 Film “Othello” (Orson Welles, USA/Francia, 1952, 91’)

VENERDÌ 6 SETTEMBRE

Palazzo Trinci, Sala Conferenze

18.00 Conferenza “O Rosmira si finge Eurimene”

Un’analisi della percezione sociale dell’identità di genere nell’opera lirica, attraverso l’estetica e la

fisiologia vocale, dal Barocco alla contemporaneità

Lectio magistralis del compositore e foniatra Marco Podda

Teatro San Carlo

21.00 “L’ambiguo femminino. Variazioni sull’identità vocale”

Arie e duetti d’opera en travesti dal Barocco ad oggi

Musiche di C. Monteverdi, H. Purcell, T. Albinoni, A. Vivaldi, G. F. Händel, C. W. Gluck, W. A. Mozart,

G. Meyerbeer, G. Donizetti, C. Gounod, J. Offenbach, P. Mascagni, R. Strauss, J. Strauss, M. Podda

Paoletta Marrocu, soprano

Giulia Diomede, mezzosoprano

Silvano Zabeo, pianoforte

Spazio Zut!

22.30 Film “King Lear” (Peter Brook, Gran Bretagna, 1971, 137’)


SABATO 7 SETTEMBRE

NOTTE BAROCCA

Dalle ore 21.00 Piazza San Domenico

Notte shakespeariana in tutta la città

In collaborazione con Ente Autonomo Giostra della Quintana di Foligno

Partenza corteo barocco verso i luoghi di rappresentazione. Il corteo sarà composto da:

mangiafuoco, tamburini, figuranti, attori, danzatori, Maestri del fuoco della Nobilissima Parte de

Sopra del Calendimaggio di Assisi. Tutti insieme si dirigeranno verso Piazza della Repubblica,

percorrendo Via Antonio Gramsci. I figuranti distribuiranno volantini con l’indicazione dei luoghi in

cui si svolgeranno le scene shakespeariane, comunque già precedentemente indicate nel programma

generale della Notte Barocca. Arrivati a Piazza della Repubblica gli attori si disperderanno nei luoghi

di rappresentazione delle scene shakespeariane.

I luoghi: Oratorio del Crocifisso, Palazzo Candiotti, Corte di Palazzo Trinci, Sala Sisto IV di Palazzo

Trinci, Scalone della Corte di Palazzo Trinci, Chiostro di San Francesco, Palazzo Spinola, Palazzo Deli,

Auditorium Santa Caterina.

In quei luoghi gli attori reciteranno monologhi e scene shakespeariane della durata di 15 minuti. Le

scene verranno ripetute per 2 ore mentre il pubblico potrà aggirarsi per la città scegliendo di volta in

volta a quali scene assistere. Nel frattempo il corteo barocco sarà ritornato al punto di partenza in

Piazza San Domenico. Alle 23.00 il corteo ripartirà da Piazza San Domenico e, una volta giunto a

Piazza della Repubblica, richiamerà a sé tutti gli attori dai luoghi deputati. Il corteo si dirigerà poi

verso Piazza San Domenico a cui arriverà alle 23.30. Sul palco della Piazza saranno già pronti i

danzatori, che daranno vita ad una coreografia dedicata ai personaggi shakespeariani a cura di Ricky

Bonavita. A seguire i Maestri del Fuoco della Nobilissima Parte de Sopra del Calendimaggio di Assisi

ci stupiranno con giochi pirotecnici. Una canzone composta dal Maestro Marco Podda e cantata dal

vivo da Melania Giglio introdurrà l’ingresso di Elisabetta d’Inghilterra, la Regina, circondata dalla sua

corte. Sul palco potremo ascoltare il suo monologo sulla creazione del Globe Theatre e del Rose

Theatre, la nuova casa degli attori, non più costretti a recitare nelle piazze o nei cortili, ma

finalmente in un luogo chiamato “Teatro”.

Scene da Amleto, King Lear, Giulio Cesare, Macbeth, Otello, Riccardo III, Enrico IV, Sogno di una

notte di mezza estate, Molto Rumore per nulla, I Sonetti.

Regia di Daniele Salvo, coreografie di Ricky Bonavita, costumi Daniele Gelsi, luci Giuseppe Filipponio,

musiche e canzoni originali di Marco Podda e Patrizio Maria D’Artista, Melania Giglio nel ruolo di

Elisabetta d’Inghilterra e Simone Ciampi nel ruolo di William Shakespeare. Con la partecipazione di:

Maestri del fuoco della Nobilissima parte de sopra del Calendimaggio di Assisi, Tamburini del Rione

Spada della Giostra della Quintana di Foligno, Compagnia Stabile del Teatro San Carlo di Foligno e

Protemus.

Con: Michele Bandini, Clara Borghesi, Maria Chiara Centorami, Simone Ciampi, Carlo Dalla Costa,

Massimo Bernardo Dolci, Gabriele Furnari Falanga, Caterina Fiocchetti, Matteo Fiori, Selene Gandini,

Francesco Iaia, Riccardo Leonelli, Michele Lisi, Ciro Masella, Diletta Masetti, Sebastian Gimelli


Morosini, Francesca Mària, Marco Maggio, Giacomo Nappini Casuzzi, Beatrice Ronga. Assistente alla

regia: Matteo Fiori. Assistenti: Marco Maggio, Beatrice Ronga


Evento straordinario fuori programma

LUNEDÌ 9 SETTEMBRE

Palazzo Trinci, Sala Conferenze

18.00 Gli architetti Doriana e Massimiliano Fuksas terranno una lectio magistralis "Zero Gravity

Urbanism" (Urbanistica Zero Gravità)

In collaborazione con Ente Autonomo Giostra della Quintana di Foligno

I LABORATORI

VENERDÌ 30 AGOSTO

Oratorio del Crocifisso

Ore 10.00

“Io la musica son”

Interpretazione dei ruoli vocali nell’opera di Monteverdi e del Seicento italiano

Summer Master Class 2024 in collaborazione con Amici della Musica Foligno

Docente Walter Testolin

Concerto finale: 1° settembre, Oratorio del Crocifisso, ore 18.00

Per informazioni e prenotazioni: Amici della Musica Foligno, tel. 0742/342183

info@amicimusicafoligno.it

DOMENICA 1° SETTEMBRE

Scuola Comunale “A. Biagini” di Foligno

Ore 17.30-19.30

“Così vicini, così lontani”

Percorso transdisciplinare attorno al Barocco

Laboratorio artistico-musicale

Docenti Claudia Calì e Paola Bassignana

Per informazioni e prenotazioni: tel. 0742/330238

prenotazioni@segnibarocchifoligno.it


Tutti gli eventi sono ad ingresso libero

Comunicazione nazionale

Maya Amenduni

mayaamenduni@gmail.com

+39 3928157943

mercoledì 28 agosto 2024

Teatroincontra - Terza Edizione dal 2 settembre 2024



 ALT ACADEMY presenta


TEATROINCONTRA…


TERZA EDIZIONE


con la direzione artistica di PINO STRABIOLI


Il progetto è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura - Direzione generale Spettacolo ed è

vincitore dell'Avviso Pubblico “Lo spettacolo dal vivo fuori dal Centro-Anno 2024” promosso da Roma


Capitale - Dipartimento Attività Culturali

DAL 2 SETTEMBRE AL 9 OTTOBRE 2024


Il 2 settembre 2024 avrà inizio la terza edizione del progetto “Teatroincontra…” che si pone l’obiettivo di

portare lo spettacolo dal vivo fuori dal centro, come spiega il direttore artistico Pino Strabioli:

“Con la nostra programmazione intendiamo abbracciare la più ampia porzione di pubblico possibile,

dai bambini a chi ama il teatro di prosa, da chi vuole assistere ad uno spettacolo comico a chi è

interessato ai temi sociali, da chi crede nella forza e nell’importanza della memoria a chi ama la

multiculturalità.”

Gli spettacoli della rassegna si terranno interamente presso il Teatro 7 Off (via Monte Senario, 81 A) a

partire dal 2 settembre, alle ore 21. In scena Francesca Reggiani che porterà il suo “Agitarsi prima

dell’uso”, scritto insieme a Enrica Accascina, Nicola Capogna, Valter Lupo, Gianluca Giugliarelli.

Alle ore 21:00 del giorno successivo, 3 settembre, verrà rappresentato un testo di Adriano Bennicelli,

“Hotel due mondi”, interpretato da Alessio Chiodini e Francesco Stella.

Dopo la partecipazione al Fringe Festival, il 4 settembre torna il testo di Garcìa Barba, “Vacanze di

guerra (tutto compreso)”, interpretato da Valentina Martino Ghiglia per la regìa di Ferdinando Ceriani.

Il 5 settembre alle ore 21:00 Pino Strabioli ci parlerà di teatro e libri, di letteratura, cinema e

palcoscenico con il casting director Pino Pellegrino e l’attore Alessio Vassallo.

Il 6 settembre il palco del Teatro 7 Off si animerà grazie ad un esilarante “delirio a due” dal titolo

“Matrimonio e altre catastrofi” interpretato da Alessandra Mortelliti e Luca Ferrini.

Attraverso la voce di Ariele Vincenti in “Marocchinate” il 7 settembre, verranno raccontati i gravi fatti

della Ciociaria del ’44 e di come gli abitanti di quei luoghi vissero le 50 ore successive all’arrivo delle

truppe Marocchine, aggregate agli Alleati.

Doppio appuntamento l’8 settembre 2024: alle ore 11:00 uno spettacolo dedicato ai più piccoli dal titolo

“il cielo non ha muri” scritto e diretto da Carlotta Piraino ed interpretato da Carlotta Piraino, Diego

Venditti, Agostina Magnosi, Gabriele Di Stadio.

Alle ore 18.00 sarà la volta di Urbano Barberini che porterà in scena temi drammatici, come il bullismo,

raccontati attraverso un’ironia schietta e travolgente nello spettacolo “Sulle Spine”, scritto e diretto da

Daniele Falleri.


FB Sisi Communication

IG sisi_communication


“LEI” è il titolo della rappresentazione diretta da Riccardo D’Alessandro, che andrà in scena il 9

settembre alle ore 21:00 e che racconterà l’amore visto da tre prospettive diverse, quelle di Claudio,

Renato e Lorenzo interpretati da Riccardo Alemanni, Andrea Lintozzi e Gabriele Fiore.

Il 10 settembre alle ore 21:00 la grande interprete Milena Vukotic, per la regia di Maurizio Nichetti,

porterà in scena “Milena ovvero Emilie du Châtelet”, un monologo dedicato ad una donna la cui

importanza nella storia della scienza non è minore di quella che Voltaire ha avuto nella storia della

letteratura.

A chiudere questo ciclo di appuntamenti teatrali, l’11 settembre alle ore 21:00, Pino Strabioli.

Accompagnato dalla fisarmonica di Marcello Fiorini, porterà in scena uno dei suoi spettacoli più

apprezzati dal titolo “Sempre fiori mai un fioraio” dedicato al celebre Paolo Poli.

Alla rassegna di spettacoli si aggiungono anche appuntamenti laboratoriali:

11 settembre 2024 ore 15 e ore 16.30

Danze Bollywood

Teatro 7 Off

7 ottobre 2024 dalle ore 9 alle ore 13

Teatrando (improvvisazione teatrale)

IC Via Savinio (plesso Cecco Angiolieri) – riservato agli studenti della scuola

9 ottobre 2024 dalle ore 9 alle ore 13

Recycled drums (laboratorio di percussioni con strumenti di riciclo)

IC Via Savinio (plesso Caterina Usai) - riservato agli studenti della scuola

Tutti gli spettacoli e i laboratori saranno ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria

Per info e prenotazioni: 06.4070056 – info@altacademy.it – Whattsapp 393.9753042

Il teatro 7OFF è privo di barriere architettoniche ed è perciò fruibile da persone con ogni disabilità. Il

teatro “7Off” è raggiungibile con la linea metropolitana B1 fermata “Jonio” e con gli autobus 90 e 38 dalla

stazione Termini e dal centro cittadino con gli autobus 63 ed 80.


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lunedì 26 agosto 2024

Massimo Venturiello alla Sala Umberto dal 19 Settembre con “Chicchignola” di Ettore Petrolini



 Sala Umberto

dal 19 Settembre al 22 Settembre 2024

MASSIMO VENTURIELLO in

CHICCHIGNOLA

di Ettore Petrolini

con MARIA LETIZIA GORGA

e con (in o.a.) FRANCO MANNELLA | CLAUDIA PORTALE | CARLOTTA PROIETTI

Scene ALESSANDRO CHITI | arrangiamento musicale MARIANO BELLOPEDE

produzione Officina Teatrale

Regia di Massimo Venturiello

Massimo Venturiello sarà in scena alla Sala Umberto dal 19 Settembre al 22 con “Chicchignola” di

Ettore Petrolini. In scena con Venturiello – che cura anche la regia – Maria Letizia Gorga e Franco

Mannella, Claudia Portale, Carlotta Proietti. Le scene sono di Alessandro Chiti, mentre

l’arrangiamento musicale e di Mariano Bellopede.

La trama di questa commedia è semplice. Chicchignola, un uomo qualunque che tira avanti

vendendo giocattoli da lui stesso costruiti, su un carretto, lungo le strade di Roma, è oggetto di

comune derisione. Questa sua passione per palloncini e giocattoli sembra essere espressione di

grande ingenuità, se non addirittura di stupidità. Con estrema facilità dunque sua moglie lo

tradisce col suo migliore amico, nella convinzione che il marito non riuscirà mai a scoprirlo. Un

finale a sorpresa però ribalterà completamente la situazione e i cosiddetti furbi che ronzano

attorno al poetico protagonista dovranno ricredersi e confrontarsi con la loro squallida

superficialità.

Chicchignola è considerata la più bella commedia di Ettore Petrolini. Fu rappresentata per la prima

volta nel 1931 a Roma, al Teatro Argentina e al Quirino; l'anno dopo fu portata a Parigi ed ebbe

uno straordinario successo internazionale. Infine dal 1969 per dieci anni, alternandola con altri

spettacoli, Mario Scaccia l’ha riproposta con la sua regia.

Note di Massimo Venturiello

Definirei “Chicchignola” una commedia contemporanea e tradizionale al tempo stesso. Non a caso

il suo autore è stato spesso associato a Plauto, il più moderno drammaturgo di tutti i tempi. La

grande forza di Petrolini, quella che appartiene a una ristrettissima schiera di artisti geniali, sta nel

ritrovare terreno fertile in qualsiasi epoca. Avremmo potuto incontrarlo nel teatro dell’antica Roma

e al contempo non è inimmaginabile pensarlo, forse addirittura con accresciuta forza innovativa,

tra duemila anni accanto a chissà quali nuove forme teatrali.

Breve bio di Massimo Venturiello

Massimo Venturiello è attore, regista e doppiatore. Si diploma nel 1982 all'Accademia nazionale d'arte

drammatica di Roma ed esordisce col Tito Andronico di Shakespeare diretto da Gabriele Lavia. Nel

2006 interpreta Cesare Carrano nella serie televisiva Distretto di Polizia 6, poi il commissario Angelo

Mangano nella serie Il capo dei capi (2007), il colonnello Carlo Fulgeri nella serie Intelligence (2009) e

l'avvocato Alcamo nella prima serie de Il sistema (2016).


Al cinema è stato diretto dai fratelli Taviani, Ettore Scola, Gabriele Salvatores, Nikita Michalkov,

Beppe Cino, Giuseppe Bertolucci, Sergio Rubini e Carlo Lizzani.

In teatro è stato Masaniello nell'omonima pièce per la regia di Armando Pugliese, Mackie Messer ne

L'opera da tre soldi per la regia di Pietro Carriglio, Gastone nella commedia di Ettore Petrolini di cui ha

curato anche la regia. Ha adattato inoltre per il teatro Il grande dittatore di Charlie Chaplin di cui è stato

protagonista e regista. Nel 2008 interpreta a teatro Zampanò ne La strada di Federico Fellini, di cui è

anche regista. Nel 2011 interpreta lo spettacolo di teatro canzone "Musicanti" e nello stesso anno è

protagonista e regista de Il borghese gentiluomo. Nel 2012 è regista e interprete del monologo Barberia

di G. Clementi, accompagnato dall'orchestra di musica popolare di Favara.

Da doppiatore ha prestato la voce a vari attori: Gary Oldman, James Woods, Liam Neeson, Colin Firth,

Richard Gere, Kurt Russell, John Turturro, Bruce Willis, Willem Dafoe, Julian Sands, Dennis Quaid,

Christopher Lambert, Jeremy Irons e altri. È stato inoltre la voce di Kitt in Supercar nella seconda, terza

e quarta stagione e la voce di Ade nel film di animazione Hercules.


ORARI SPETTACOLO

Giov. 19 Settembre h 20.30

Ven. 20 Settembre h 21

Sab. 21 Settembre h 21

Dom. 22 Settembre h 17

PREZZI BIGLIETTI

INTERI Poltronissima 34,00 € - Poltrona A 28,00 € - Poltrona B 22,00 €

BOTTEGHINO

Via della Mercede 50 – 00187 Roma

call center 06 6794753 attivo dalle 16:00 alle 18:00 dal martedì al sabato

whatsapp 345 9409718

orario apertura al pubblico

dal martedì al sabato 16:00 – 19:00 - la domenica la biglietteria apre al pubblico un’ora prima dello

spettacolo, se previsto - lunedì chiuso


Ufficio Stampa spettacolo

Maya Amenduni - Agenzia di Comunicazione

mayaamenduni@gmail.com

+39 3928157943

martedì 20 agosto 2024

Castel Sant'Angelo: Mimmo Cuticchio in scena con "L'Iliade o sia il riscatto di priamo" a Sotto l'Angelo del Castello il 27 agosto



 sotto l’Angelo di Castello

danza, musica, spettacolo

IV EDIZIONE

Castel Sant’Angelo

3 luglio – 26 settembre 2024


27 AGOSTO ORE 21.00

Cortile Alessandro VI

PUPI

L’ILIADE O SIA IL RISCATTO DI PRIAMO

dall’Iliade di Omero

Figli d’arte Cuticchio

adattamento scenico e regia

Mimmo Cuticchio

con Mimmo Cuticchio, Giacomo Cuticchio,

Tania Giordano, Giuseppe Graffeo

musiche Giacomo Cuticchio

flauto traverso Alessandro Lo Giudice

violoncello Paolo Pellegrino

sassofono baritono Nicola Mogavero

percussioni Giulia Lo Giudice

arpa Roberta Casella

scene e costumi Tania Giordano

luci Marcello D’Agostino

produzione Figli d’Arte Cuticchio

Durata 60 minuti

All’interno della IV edizione della rassegna “sotto l’Angelo di Castello: danza, musica, spettacolo”, sarà in

scena il 27 agosto alle ore 21.00, presso il Cortile Alessandro VI, lo spettacolo “L’ILIADE O SIA IL RISCATTO

DI PRIAMO” dall’Iliade di Omero, adattamento scenico e regia di Mimmo Cuticchio; con Mimmo

Cuticchio, Giacomo Cuticchio, Tania Giordano, Giuseppe Graffeo. Nella splendida cornice di Castel

Sant’Angelo, guidato dal Direttore generale Musei Massimo Osanna, la rassegna a cura di Anna Selvi,

promuove il confronto fra l’arte dell’attore, quella del danzatore e del musicista, che riesce a innescare un

dialogo con gli spazi del museo e i suoi pubblici nell’ambito del programma di valorizzazione del

monumento.

Una messa in scena con i pupi pensata da Mimmo Cuticchio per il tradizionale Teatro dell’Opera dei Pupi.

Giacomo Cuticchio ha scritto appositamente la suite musicale per lo spettacolo, ideato, montato e diretto

dal padre Mimmo. L’epica si fonde con il contemporaneo in una messa in scena che vede in azione nuovi

pupi creati sulle figure dei greci e dei troiani, nel rispetto di quei canoni tradizionali che la Famiglia d’arte si


tramanda di generazione in generazione. Analogamente, strumenti antichi e moderni vengono armonizzati

nella colonna sonora che accompagna, in una progressione dialettica, i fatti rappresentati, seguendone i

ritmi di improvvisazione tipici del teatro dei pupi.

Il 18 maggio 2001 l’UNESCO riconosce l’opera dei pupi patrimonio immateriale dell’umanità.

Sinossi

L’ira di Achille è una messa in scena con i pupi pensata non per il piccolo boccascena ma per il grande

palcoscenico. L’azione si svolge su tre piani scenici: gli uomini/pupi, i sacerdoti/pupari e gli dei/attori. 

Giacomo Cuticchio ha scritto appositamente la suite musicale per lo spettacolo, ideato, montato e diretto

dal padre Mimmo. L’epica si fonde con il contemporaneo in una messa in scena che vede in azione nuovi

pupi creati sulle figure dei greci e dei troiani, nel rispetto di quei canoni tradizionali che la Famiglia d’arte si

tramanda di generazione in generazione. Analogamente, strumenti antichi e moderni vengono armonizzati

nella colonna sonora che accompagna, in una progressione dialettica, i fatti rappresentati, seguendone i

ritmi di improvvisazione tipici del teatro dei pupi. 

Paride, figlio di Priamo, re di Troia, rapisce Elena, moglie di Menelao, re di Sparta. I greci si riuniscono e

decidono di dichiarare guerra ai troiani. Comandante in capo viene eletto Agamennone, re di Micene e

fratello di Menelao. Tra i guerrieri ci sono i valorosi Ulisse, Aiace Oileo, Aiace Telamone, Antiloco, Diomede,

Menelao, Nestore, Patroclo, Achille e l’indovino Calcante. 

Le navi greche approdano sui lidi di Troia, lungo tutta la costa. Il re Priamo riunisce i suoi numerosi figli e i

suoi alleati e affida il comando della difesa della città al primogenito Ettore.

L’assedio di Troia dura nove anni. I greci, quantunque numerosi, non riescono ad avvicinarsi alle alte mura

della città. Al decimo anno, Crise, sacerdote di Apollo, si presenta da Agamennone per riscattare la figlia

Criseide, che era stata assegnata al re di Micene durante la spartizione di un bottino. 

Ma Agamennone rifiuta e lo allontana brutalmente. Il sacerdote Crise prega dunque il dio Apollo di punire

l’arroganza dei greci e così Apollo scaglia le frecce della peste sul campo acheo: per 9 giorni muoiono

armenti e uomini. Al decimo giorno, Achille chiede di riunire il consiglio.


Info e biglietti http://www.gebart.it/musei/museo-nazionale-di-castel-santangelo

Facebook: http://www.facebook.com/MuseoCastelSantAngelo

Instagram: http://www.instagram.com/castelsantangelo

YouTube: http://www.youtube.com/c/DirezioneMuseiStatalidellaCittàdiRoma

Siti Web: http://www.castelsantangelo.beniculturali.it/

https://direzionemuseiroma.cultura.gov.it/

Ufficio Promozione e Comunicazione dms-rm.comunicazione@cultura.gov.it

Ufficio stampa e grafica PAV s.n.c

Maya Amenduni | mayaamenduni@gmail.com

Maurizio Quattrini | maurizioquattrini@yahoo.it


L'ingresso agli spettacoli è consentito ai visitatori fino ad esaurimento dei posti disponibili ed è incluso nel

costo del biglietto del Museo richiedendo, al momento dell’acquisto, la formula "museo + spettacolo"

È possibile acquistare i biglietti sia online al sito http://www.gebart.it/musei/museo-nazionale-di-castel-

santangelo, che tramite call center Ticketone allo 06/32810 o direttamente al botteghino del Museo

Intero € 16

Ridotto € 2 per i cittadini europei tra i 18 ed i 25 anni


Gratuita di legge

INFORMAZIONI

Castel Sant’Angelo

Lungotevere Castello, 50, 00193 Roma

+39 06 6819111

http://castelsantangelo.beniculturali.it/

https://direzionemuseiroma.cultura.gov.it/museo-nazionale-di-castel-santangelo/

Orari:

Dal martedì alla domenica, dalle ore 9.00 alle ore 19.30 (ultimo ingresso ore 18.30). Chiuso il lunedì.

giovedì 15 agosto 2024

CivitaFestival dal 23 agosto al 5 settembre: Marco Baliani, Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Roma Santa Cecilia, Mario Corvini Jazz Ensemble e tanti altri



 CIVITAFESTIVAL 2024 36° EDIZIONE

23 Agosto | 5 Settembre 2024

direzione artistica Fabio Galadini


Tanti i protagonisti: Marco Baliani, Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Roma Santa Cecilia, Mario

Corvini Jazz Ensemble, Agostino di Scipio e Stefano Zorzanello, Francesco Ricci, Iulia Bonagura e


Emanuele Baroni, Massimiliano Frateschi e molti altri.


Teatro, danza, musica da camera e classica, indagini sulla grande letteratura e arte. Questo e molto altro

è il CIVITAFESTIVAL – giunto alla sua 36° edizione – che si svolgerà dal 23 agosto all’5 settembre nella

splendida cornice del trecentesco Chiostro di San Francesco a Civita Castellana (VT). Nella terra dei

Falisci - la Tuscia - dove risiedono le radici storiche dell’intero centro Italia, il CivitaFestival propone dieci

appuntamenti per una programmazione artistica articolata e ricca di sfumature all’interno di un

prestigioso scenario architettonico suggestivo che connette il pubblico con le radici culturali italiane.

“Quella del CivitaFestival 2024– dichiara il direttore artistico Fabio Galadini - è una programmazione che

supera il rischio della proposta affrancandosi dall’idea dell’intrattenimento fine a sé stesso. Un Festival

connesso ad importanti festival e produzioni di eccellenza nazionale per offrire al pubblico, concerti e

spettacoli visti da molteplici aspetti: dalla tradizione alle forme della ricerca e dell’innovazione. Di

particolare rilievo la collaborazione con il Conservatorio di Roma Santa Cecilia che, con la rinnovata

Orchestra Sinfonica, aprirà il Festival di quest’anno. Musica per tutti, dal repertorio della tradizione

sinfonica e cameristica al Jazz e alla sperimentazione con i protagonisti della scena musicale italiana che

si confrontano con giovani promesse. Presentiamo i vincitori dell’eccezionale edizione 2024 del Roma

Fringe Festival che si è recentemente conclusa con un importante successo di pubblico. Un Festival

multidisciplinare che risulta essere il più longevo della Provincia di Viterbo confermandosi tra i più

significativi presidi culturali del territorio. Ma ancora la presenza di importanti personalità del Teatro e

della musica. Da Marco Baliani, tra i principali interpreti della scena internazionale, all’Ensemble di

Mario Corvini con un omaggio a Nino Rota, per approdare alle sperimentazioni sonore di Agostino di

Scipio e Stefano Zorzanello. Giovani promesse che si sono già distinte in importanti appuntamenti come

il giovane talento Francesco Ricci con un recital che esplora il repertorio del ‘900 storico e “Dialoghi”

che indagano territori creativi tra contaminazione, ricerca e attualità. Come da tradizione la

programmazione del Civitafestival propone mostre di opere di artisti che hanno dato contributi

significativi all’arte, quest’anno presentiamo le opere di Alfredo Anzellini in una esposizione dal titolo

“Ibridazioni”. Un ringraziamento va alla Fondazione Carivit che ancora una volta è sostenitrice del

Festival, all’Amministrazione Comunale di Civita Castellana per aver concesso il Patrocinio e alla Diocesi

di Civita Castellana per continuare ad ospitare questo significativo appuntamento e, infine, un grazie a

chi rappresenta il vero motore del festival: tutte le aziende che, riunite sotto il marchio IC Industria e

cultura in Terra falisca, rappresentano la principale fonte di finanziamento. Musica per tutti con i

protagonisti della scena musicale italiana che si confrontano con giovani professionisti. Le proposte di

musica, teatro e danza, offrono al pubblico una reale visione delle nuove produzioni tra giovani

emergenti e artisti di chiara fama e vincitori di numerosi premi di carattere nazionale”.


Si inizia mercoledì 23 agosto, ore 19.00 con l’inaugurazione della Mostra di Alfredo Anzellini dal titolo

“Ibridazioni” presso la Sala MICE (Museo della Ceramica) sarà preceduta da una presentazione

dell’intera rassegna.

Tutti gli appuntamenti si svolgeranno sempre alle ore 21,00 presso il Chiostro di San Francesco. Il 24

agosto, spazio all’Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Roma Santa Cecilia che eseguirà musiche di

Gioachino Rossini Ouverture da L’italiana in Algeri, Franz Joseph Haydn Concerto per

tromba e orchestra in Mib magg. L.van Beethoven Sinfonia n°1 in Do magg. op.21. Mercoledì 28 agosto

un omaggio a Nino Rota con Mario Corvini Jazz Ensemble. Giovedì 29 agosto la Compagnia Dis

èquilibre proporrà vite binarie Premio miglior regia Roma Fringe Festival 2024. Venerdì 30 agosto,

“Recital Pianistico intorno al ‘900” del talentuoso giovane Francesco Ricci che eseguirà musiche di

Claude Debussy, Maurice, Alban Berg, Anton Webern, Karlheinz Stockhausen. Sabato 31 agosto, Iulia

Bonagura e Emanuele Baroni proporranno lo spettacolo “Le nostre folli capriole nel sole” premio

Miglior spettacolo Roma Fringe Festival 2024. Domenica 1° settembre l’incontro tra due formazioni Le

metamorfosi musicali e Andrea Araceli’s rolling score project, ci propongono “Dialoghi”, musica tra

tradizione, contaminazioni e proposta inedita. Martedì 3 settembre, Massimiliano Frateschi sarà in

scena con il suo “Ismael” con la regia di Graziano Piazza, lo spettacolo si è aggiudicato svariati premi al

Roma Fringe Festival 2024, come il Premio della Critica, Premio Fondazione Fersen ricerca e

innovazione, Miglior attore Roma Fringe Festival 2024. Mercoledì 4 settembre, sarà in scena con il suo

“Quando gli Dei erano tanti” uno fra gli interpreti più rappresentativi della scena internazionale Marco

Baliani, con la regia di Maria Maglietta. Giovedì 5 settembre ore 21,00 Agostino Di Scipio e Stefano

Zorzanello presenteranno il loro progetto di musica ambientale fra sperimentazioni acustiche ed

elettroniche “Polveri sonore ed altri ambienti”.

Un ringraziamento va alla Fondazione Carivit che ancora una volta sostenitrice del Festival,

all’Amministrazione Comunale di Civita Castellana per aver concesso il Patrocinio e alla Curia Vescovile

di Civita Castellana per continuare ad ospitare questo significativo appuntamento e, infine, un grazie a

chi rappresenta il vero motore del festival: tutte le aziende che, riunite sotto il marchio IC Industria e

cultura in Terra falisca, rappresentano la principale fonte di finanziamento.


www.civitafestival.it - info@civitafestival.it

Spettacoli ore 21.00, biglietti 10 euro. Prenotazione scrivendo a botteghino@civitafestival.it.

Ufficio Stampa Maya Amenduni Comunicazione

+39 3928157943 - mayaamenduni@gmail.com


PROGRAMMA CIVITAFESTIVAL 2024- 36° ed.


Venerdì 23 agosto ore 19,00 Sala MICE Museo della Ceramica

Presentazione della 36* edizione del Civitafestival

Inaugurazione Mostra delle opere di ALFREDO ANZELLINI

IBRIDAZIONI

astrazioni, transmedialità, luce, movimento


Sabato 24 agosto ore 21,00 Chiostro di San Francesco

ORCHESTRA SINFONICA DEL CONSERVATORIO “SANTA CECILIA” DI ROMA

Gioachino Rossini Ouverture da L’italiana in Algeri

Franz Joseph Haydn, Concerto per tromba e orchestra in Mib magg. (Hob:VIIE:1)

L.van Beethoven Sinfonia n°1 in Do magg. op.21

Direttore Silvano Mangiapelo

Tromba Danilo Magni

Mercoledì 28 agosto ore 21,00 Chiostro di San Francesco

Omaggio a NINO ROTA

Mario Corvini Jazz Ensemble

Giovedì 29 agosto ore 21,00 Chiostro di San Francesco

Compagnia Dis èquilibre

VITE BINARIE Premio MIGLIOR REGIA Roma Fringe Festival 2024

Diretto ed interpretato da

Stefano Dattrino

Aurora Dario

Venerdì 30 agosto ore 21,00 Chiostro di San Francesco

Recital Pianistico intorno al ‘900

FRANCESCO RICCI

Claude Debussy - Préludes

première livre:

10 Profondément calme (… La Cathedral Engloutie)

Deuxième livre:

5 Calme (… Bruyères)

11 Modérément animé (… Les tierces alterne)

Maurice Ravel Valse nobles et sentimentales

1 Modéré- tres franc 2 Assez lent – avec une exspression intense 3 Modéré

4 Assez anmé 5 Presque lent – dans un sentiment intime 6 Vif 7 Moins vif

8 Epilogue.Lent

Alban Berg Sonata op. 1 in si min.

Anton Webern Variazioni op. 27

Karlheinz Stockhausen Klavierstuck IX


Sabato 31 agosto ore 21,00 Chiostro di San Francesco

LE NOSTRE FOLLI CAPRIOLE NEL SOLE

Premio MIGLIOR SPETTACOLO Roma Fringe Festival 2024

Scritto da Iulia Bonagura

Interpretato da Emanuele Baroni e Iulia Bonagura

Diretto da Emanuele Baroni

Voce off di Filippo Gili

Domenica 1° settembre ore 21,00 Chiostro di San Francesco

LE METAMORFOSI MUSICALI /ANDREA ARACELI’S ROLLING SCORE PROJECT

DIALOGHI

A. Araceli Grumo

(1974)

A. Araceli Non mi dimentico

Tradizionale armeno Es gisher, lusnak gisher (arr. A. Araceli)


A. Araceli Mingus, Dvorak e il Cane

E. Bozza Aria

(1905-1991)

P. Woods I tempo dalla Sonata per sax alto e pianoforte

(1931-2015)

A. Araceli Seguire il tuo demone

Anonimo Alicante '700 Mareta, mareta, no'm faces plorar (arr. A. Araceli)

A. Araceli Deficit di attenzione

Alberto poli violino

Enrico Mazzoni Pianoforte

Luciano Orologi Clarinetto basso e Sax alto

Steve Lay Contrabbasso

Andrea Araceli Sax Baritono

Andrea Araceli Sax Baritono

Martedì 3 settembre ore 21,00 Chiostro di San Francesco

ISMAEL

Premio della Critica, Premio Fondazione Fersen ricerca e innovazione, Miglior attore

Roma Fringe Festival 2024

Di e con Massimiliano Frateschi.

Regia Graziano Piazza

Mercoledì 4 settembre ore 21,00 Chiostro di San Francesco

Quando gli Dei erano tanti

dedicato alle scritture di Roberto Calasso

di e con Marco Baliani

regia Maria Maglietta

organizzazione e promozione Ilenia Carrone

produzione Casa degli Alfieri

Giovedì 5 settembre ore 21,00 Chiostro di San Francesco

Agostino Di Scipio e Stefano Zorzanello

POLVERI SONORE E ALTRI AMBIENTI

Agostino Di Scipio - Ecosistemico Udibile n.4 / Studio del silenzio (2019)

Live Electronics e ambienti sonori

- Larsenflöte, flauto con amplificazione (2017)

flauto: Stefano Zorzanello

- Senza titolo / Studio sul feedback (2005)

bocca, glottide, live Electronics

Stefano Zorzanello - Dieci perturbazioni di un ambiente sonoro (2014)

live Electronics (versione per otto altoparlanti standard)

Di Scipio e Zorzanello – …di Ascolto e Sorveglianza…

Festival Segni Barocchi a Foligno 30 agosto - 9 settembre 2024



 SEGNI BAROCCHI FESTIVAL

XLV EDIZIONE


Foligno, 30 agosto - 9 settembre 2024

Direzione artistica di Daniele Salvo

“Salve, grande Maestro!”

Suite Shakespeariana


Si terrà a Foligno, dal 30 agosto a 9 settembre, la XLV edizione di Segni Barocchi Festival,

storico festival nei luoghi più suggestivi della città. Confermandosi quale appuntamento di

grande rilevanza artistica e culturale nel panorama nazionale, il festival sarà quest’anno

diretto per la prima volta da Daniele Salvo, regista e attore di grande esperienza che -con la

sua programmazione - porterà un taglio totalmente nuovo per il Festival Segni Barocchi, una

prospettiva sorprendente e spiazzante, che toccherà anche l’impostazione della Notte

Barocca, intesa come una vera e propria “invasione shakespeariana” della città. L’edizione

di quest’anno ospiterà grandi artisti ed eventi di rilevante qualità tra prosa, musica,

conferenze e laboratori, implementando una vocazione ampia del Festival, che è un punto di

riferimento per la cultura del Barocco.


Note di Daniele Salvo

“Segni Barocchi, Festival dalla storia illustre, nasce in un momento molto difficile: un

momento in cui tutto si confonde e degrada in una spaventosa superficialità, in un deserto

umano assoluto.

L’uomo di oggi è confuso, disorientato, anaffettivo, comprato da una società che lo ha

divorato, digerito, trasformato in cieco consumatore e prodotto di mercato. A capo chino

bruchiamo la porzione d’erba a noi assegnata e dai nostri occhi, gli occhi di un popolo

antico, non trabocca più la Poesia, la Cultura, la forza del pensiero, la febbre dell’Arte. È

necessario, più che mai necessario, ritornare alla grande Poesia immortale, unica guida nella

nostra società ormai così degradata.

L’edizione 2024 del Festival è dedicata a William Shakespeare, considerato uno dei più

grandi drammaturghi e Poeti dell’intera Storia umana. Sui palcoscenici incantati della


bellissima Foligno, ritroveremo gli attori del mondo shakespeariano e del nostro mondo: la

stanza di un folle, la corte di un Re, spiriti e spettri, usurpatori e usurpati, politici e

politicanti, grandi uomini, innamorati, guerrieri, cospiratori, vittime e carnefici. Il

palcoscenico, pochi metri quadrati, è l’estremo rifugio da un mondo in cui non ci si

riconosce più. La povera stanza dell’immaginario del Poeta.

Lì è ancora possibile, per alcuni istanti, immaginare, lì si ha ancora “il privilegio del pensare”.

In quella stanza la realtà muta incessantemente, diviene un labirinto in cui ad ogni istante è

possibile smarrirsi irrimediabilmente, un luogo di riflessioni, rifrazioni, trappole mortali,

miraggi ed utopie. È il labirinto della vita: ci si orienta forse, qualche volta, con le poche armi

di cui disponiamo, con il rigore morale, la fede e l’amore. Nel teatro di Shakespeare si rischia

la vita, si gioca con le passioni, la fragilità, l’innocenza, la dolcezza e la violenza dell’uomo. È

un gioco con il destino: si ritroverà la strada smarrita? Ci sarà almeno un sopravvissuto?

Grandi attori come Gabriele Lavia, Ugo Pagliai, Mauro Avogadro, Edoardo e Silvia Siravo,

affiancati a noti interpreti come Melania Giglio, Daniele Salvo, Martino Duane, Simone

Ciampi, Selene Gandini, Francesca Mària, Sebastian Gimelli Morosini, Diletta Masetti,

dialogheranno con grandi musicisti come Marco Podda, Jacopo Francini, Paolo Zampini,

Alessandro Antonini, Primo Oliva, Giacomo Scarponi, Francesco Forni, Alessia Monacelli e

Claudia Calì, cantanti liriche del calibro di Paoletta Marrocu, Giulia Diomede ed Elga

Ciancaleoni, in serate assolutamente imperdibili.

Allo Spazio Zut di Foligno si potranno vedere gli storici allestimenti shakespeariani con attori

del calibro di Sir Laurence Olivier, Orson Welles, Richard Burton, Al Pacino o registi come

Peter Brook, Akira Kurosawa, Peter Greenaway.

In programma anche un evento straordinario con gli Architetti Massimiliano e Doriana

Fuksas, in collaborazione con l’Ente Autonomo Giostra della Quintana di Foligno. Sono

previsti anche Laboratori ed incontri pubblici con personalità come Marco Podda (Direttore

d’orchestra, Medico foniatra e docente dell’Università di Trieste), Michele Romano

(Professore e Storico dell’Arte, Accademia di Catania), Walter Testolin (Cantante e Direttore

d’orchestra), in collaborazione con Amici della Musica di Foligno, Claudia Calì (Assistant

Professor of Music Education al Queens City College di New York) e Paola Bassignana

(Docente presso l’IC Albaro di Genova e dottoranda in Dance Education alla Columbia

University di New York).


Un taglio totalmente nuovo per il Festival Segni Barocchi, una prospettiva sorprendente e

spiazzante, che toccherà anche l’impostazione della Notte Barocca, intesa come una vera e

propria “invasione shakespeariana” della città. Gli spettatori avranno a disposizione una

mappa con diversi luoghi della città, alcuni normalmente chiusi al pubblico, in cui potranno

assistere a monologhi e scene shakespeariane ad opera di un gruppo di 25 attori che si

alterneranno nelle scene per le prime due ore della Notte Barocca. Un esempio di “pubblico

attivo” che sceglierà di volta in volta i luoghi deputati della città e le rappresentazioni

shakespeariane a cui assistere.

Gli attori faranno parte di un “corteo barocco” che giungerà poi alla Piazza Centrale di

Foligno, dove si svolgerà la parte finale della Notte Barocca, con le intense coreografie di

Ricky Bonavita dedicate al Bardo e gli straordinari giochi pirotecnici dei Maestri del Fuoco di

Assisi. In scena vedremo poi il monologo finale e il canto di Elisabetta d’Inghilterra sul senso

del Teatro nella nostra società. Il tutto con gli straordinari costumi di Daniele Gelsi.

Un grande affresco barocco pensato non solo per stupire l’occhio, ma per toccare le corde

più profonde dell’emotività dello spettatore, per stimolare una riflessione attiva e

consapevole sulla nostra contemporaneità”.


Daniele Salvo


Il programma dettagliato con le date, i luoghi e gli orari, sarà disponibile dal 23 agosto, sul

sito: https://segnibarocchifoligno.it/

Impact festival 2024



DOMENICA 1


SETTEMBRE ORE 21.00


Teatro Francigena di Capranica - Largo Ripoll (già via della Mattonara) - Capranica


SERATA DI APERTURA DI


IMPACT FESTIVAL 2024


CON


TRA LE MIE ONDE

con SERGIO MUÑIZ

Regia di MICHELE MIRABELLA




Ad aprire l’edizione 2024 dell’Impact Festival al Teatro Francicena di Capranica, Tra le Mie

Onde, un viaggio tra musica e parole attraverso le note e la voce di Sergio Muñiz, dove

esperienze, aneddoti e pensieri si mischiano con il mare. Una serata tra musica e narrazione in

cui l’attore Sergio Muñiz, accompagnato dal Trio Unisono, racconta il suo mare interiore che in

fondo è la vita interiore di tutti noi. Creando più domande che risposte, con le onde del mare

come filo conduttore, in Tra le Mie Onde mare, natura, musica, immagini e teatro si intrecciano

in modo unico e complementare dando forma ad un concerto teatrale contemporaneo e unico

nel suo genere. Buon viaggio. Una produzione Orchestra Saverio Mercadante.

Impact Festival è organizzato dal TEATRO HAMLET APS con il patrocinio e il sostegno del

Ministero della Cultura, della Provincia di Viterbo e del Comune di Capranica con la Direzione

Artistica del Maestro Mamadou Dioume, attore e collaboratore di Peter Brook.

Biglietto Unico 15,00 Euro


IMPACT FESTIVAL

Teatro Francigena di Capranica - Largo Ripoll (già via della Mattonara) – Capranica

INFO E BIGLIETTERIA: Tel 06 41 73 49 01- Cell 333 43 13 086 - info@impactfestival.it –

www.impactfestival.it - Biglietti online acquistabili su www.impactfestival.it/Biglietteria.html

Ufficio Stampa Elisa Fantinel – ufficiostampafantinel@gmail.com - 3358160566

 IMPACT


FESTIVAL 2024


TEATRO HAMLET APS con il patrocinio e il sostegno del Ministero della Cultura, della

Provincia di Viterbo e del Comune di Capranica presenta IMPACT FESTIVAL 2024 con la

Direzione Artistica del Maestro Mamadou Dioume, attore e collaboratore di Peter Brook.

13 imperdibili serate presso il Teatro Francigena di Capranica con grandi artisti per

promuovere l’arte e la cultura dal vivo in accordo con il territorio ed il patrimonio artistico

locale.

"Amo un Teatro autentico pieno di emozioni e significati, che racconti la vita senza illustrarla,

che accordi attori e spettatori come strumenti di un’unica grande orchestra. L’esperienza

teatrale per me vuol dire aprirsi, spogliarsi di ogni cosa e lasciarsi attraversare completamente

dai flussi emozionali che si generano in noi. È un percorco che ci mette costantemente di fronte

alle nostre idee, alle nostre emozioni, ai nostri limiti ed è proprio lì che l’artista si regala

completamente. Il Teatro è un’offerta: è condivisione. Il Teatro indica, anticipa, diverte, ci spinge

a porci domande. Per me è un seme cui corrisponde una crescita interiore e esteriore che

permette di innalzarsi e innaffia i rapporti umani”. Mamadou Dioume

Questa edizione dell’Impact Festival 2024 è ricca di serate ed eventi da non perdere tra cui

alcuni nomi di spicco del panorama teatrale italiano: Elio Germano, Cesare Bocci,

Sebastiano Somma, Sergio Muñiz.

Il Programma Impact Festival 2024:

1 settembre ore 21.00 TRA LE MIE ONDE con la Regia di MICHELE MIRABELLA e con

SERGIO MUÑIZ. Un viaggio tra musica e parole attraverso le note e la voce di Sergio Muñiz,

dove esperienze, aneddoti e pensieri si mischiano con il mare. Concerto e narrazione. L’attore

spagnolo con la regia di Michele Mirabella e accompagnato dal Trio Unisono, racconta il suo

mare interiore che in fondo è la vita interiore di tutti noi.

8 settembre ore 21.00 IL BARDO: VIAGGIO NELL’IGNOTO di William Shakespeare con

MAMADOU DIOUME, attore e collaboratore di Peter Brook, direttore artistico del Festival.

Regia di Gina Merulla - PRIMA NAZIONALE. Shakespeare presenta nelle sue opere una

spiccata contemporaneità perché parla dell’essere umano nella sua dimensione più interiore.

Lo spettacolo, secondo i canoni del Teatro di Ricerca, ripercorre le emozioni più profonde

dell’animo umano attraverso la parola shakespeariana traslata in immagine.

14 settembre ore 21.00 CONTEMPORARY FOLLIES con le coreografie di ELEONORA

FRASCATI - PRIMA NAZIONALE. Corpo, musica, istinto in uno spettacolo di danza

contemporanea dai ritmi estatici e quasi ipnotici. I corpi dei ballerini creeranno suggestioni


emotive e intellettuali partendo da sensazioni corporee perché “sentire” è il motore dell’arte e

della vita.

15 settembre ore 21.00 SUI PASSI DI RINO con la SMAF Room Band. Spettacolo musicale

emozionante e coinvolgente che celebra la vita e l'eredità del leggendario cantautore italiano

Rino Gaetano. Attraverso una combinazione di performance musicali, narrazione e immagini

visive suggestive.

21 settembre ore 21.00 GAM di e con Lorenzo Ciambrelli per la regia di Giacomo De Cataldo.

Un flusso di coscienza ritmico che si alterna tra i molti personaggi che il protagonista incontra

e interpreta. GAM esplora temi universali come il destino, il karma e la ricerca del sè. Con una

messa in scena ricca di suggestioni e simbolismi, alla ricerca della verità interiore e alla lotta

contro le proprie paure, GAM invita il pubblico a riflettere sulle scelte che plasmano il proprio

destino.

22 settembre ore 21.00 DUE DI COPPIA di e con Rocco Ciarmoli e Laura De Marchi. Il duo

comico fra i protagonisti più apprezzati di Zelig Off, uno spettacolo che indaga le dinamiche

della coppia che si incontra, cresce, si trasforma.. e in qualche caso scoppia. Uomini e donne a

confronto in uno spettacolo esilarante.

28 settembre ore 21.00 TINGEL TANGEL di Karl Valentin con Fabrizio Ferrari. I testi più

celebri del precursore del «teatro dell’assurdo» in una messa in scena che rispecchia appieno

la genialità e la precoce visione teatrale di Karl Valentin. Uno spettacolo che fa sentire il

pubblico scosso, al tempo stesso, dalla commozione e dal riso e contagia con un’insondabile

perplessità conservando intatta la comicità tipica dell’autore tedesco.

29 settembre ore 18.00 LUCIO BATTISTI. EMOZIONI..! con CESARE BOCCI. Viaggio di

musica e parole nella storia di uno dei più grandi cantautori italiani. La storia di un grande

artista che ha personalizzato e innovato in ogni senso la forma della canzone tradizionale e

melodica, arrivando a vendere oltre 25 milioni di dischi. Cesare Bocci ci racconta questa storia

affiancato dalle raffinate citazioni musicali del Duo De Bernardis- Binetti.

4 ottobre ore 21.00 IL CLUB ANZICHENÒ di Gino Varù regia di Alessandro Carvaruso. In un

tempo e in un luogo indefiniti, quattro improbabili personaggi cercano soluzioni per risolvere

un problema contingente: salvare un povero professore che giace, agonizzante, nell’altra

stanza. Perché salvare quel pover’uomo? E soprattutto, chi è questo Professor Valli?

5 ottobre ore 21.00 TUTTE LE NOTTI SONO UNA con Valeria Zazzaretta, Patrizia

Casagrande, Jacqueline Ferry. La pièce teatrale, scritta da Mary Griffo, Massimo Natale ed

Ennio Speranza, è costruita su storie vere di femminicidio. Sulla scena tre donne si raccontano

riconoscendo per la prima volta l’amore che amore non era e l'incubo che in una notte ha

posto fine alla loro esistenza.

6 ottobre ore 18.00 COSÌ È (O MI PARE) Pirandello in Realtà virtuale con ELIO GERMANO.

In un salotto dell’alta borghesia si sviluppa la novella pirandelliana che mette in discussione

l’idea di “verità assoluta”: un intero paesino viene turbato dall’arrivo di una coppia, il Signor

Ponza e la Signora Frola, che sembrano raccontare versioni diverse di una stessa storia. I

cittadini non sanno più a chi e a che cosa credere ma non possono smettere di indagare alla

ricerca di una verità che, forse, non esiste. La riscrittura di Germano immerge il celebre testo

del drammaturgo siciliano nella società moderna, dove “spiare” l’altro risulta ancora più


semplice grazie all’uso dei social network. Lo spettatore è calato nella storia e, grazie alla

realtà virtuale, si trasforma in uno dei protagonisti, che vede e ascolta tutto.

12 ottobre ore 21.00 IO E MIA SORELLA di e con Sabrina Biagioli e con Viola Biagioli. Regia

di Gina Merulla. Spettacolo sulla Sindrome di Down. In un immaginario dialogo con la propria

vita, una donna ripercorre gli anni trascorsi con la sorella, dall'infanzia fino ad oggi, passando

per l'adolescenza, la giovinezza, l'amore. E non sono anni qualsiasi, né vite qualsiasi, o almeno

così lei crede. Fino a quando, in un momento di delirante lucidità, scoprirà una verità nuova,

semplice, eppure vecchia quanto loro. Lo spettacolo ha in sé la leggerezza delle cose tremende

e la giusta dose di pazzia. Non è del tutto normale, questo è certo, ma del resto, non vuole e

non può esserlo. In tutti i sensi.

13 ottobre ore 18.00. IL VECCHIO E IL MARE di Hernest Hamingway con SEBASTIANO

SOMMA. Somma dà corpo e voce al capolavoro di Hernest Hemingway accompagnato al

violino dal Maestro Riccardo Bonaccini. Un percorso suggestivo nella letteratura americana

caratterizzata dalla grande forza della parola. Un’imperdibile e coinvolgente lettura scenica.


IMPACT FESTIVAL

Teatro Francigena di Capranica - Largo Ripoll (già via della Mattonara) - Capranica

INFO E BIGLIETTERIA: Tel 06 41 73 49 01- Cell 333 43 13 086 - Mail info@impactfestival.it -

Sito www.impactfestival.it Biglietti online acquistabili su www.impactfestival.it/Biglietteria.html


Ufficio Stampa Elisa Fantinel – ufficiostampafantinel@gmail.com - 3358160566


martedì 13 agosto 2024

DI LÀ DAL FIUME FESTIVAL: ARTE E LAVORO TRA INCONTRI, READING, PROIEZIONI E INSTALLAZIONI: DAL 25 AGOSTO AL 6 SETTEMBRE A ROMA - IDEATO DALL'ASSOCIAZIONE TEATROINSCATOLA - SETTIMA EDIZIONE

 


DI LÀ DAL FIUME

Arte e Lavoro tra incontri reading, proiezioni e installazioni

Dal 25 agosto al 6 settembre 2024 a Roma

Ingresso gratuito - settima edizione

 

 

Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con Di là dal fiume, festival ideato e prodotto dall’associazione culturale Teatroinscatola e giunto alla settima edizione.

 

Dal 25 agosto al 6 settembre 2024 il festival, ad ingresso gratuito, animerà con 14 eventi, 11 spazi urbani e luoghi insoliti di Roma, con incontri, reading, proiezioni, installazioni e mostre. Tema scelto per questa edizione è il rapporto tra le Arti e il Lavoro. Il festival si avvale del patrocinio della Fondazione Giuseppe Di Vittorio, Auser e INAIL - Direzione Regionale Lazio, il Primo Municipio Roma Centro e la Regione Lazio ed è realizzato con la collaborazione di FUIS – Federazione Unitaria Italiana Scrittori Associazione Musicale Orphée.

 

“Quando Elio Pagliarani scrisse La ragazza Carla, alla fine degli anni ’50, fu un caso abbastanza inedito: un poemetto sull’avviamento al lavoro di una giovane impiegata milanese, all’alba del boom economico; per la prima volta la letteratura si occupava di una lavoratrice e di un lavoro umile. È sempre stato curioso che un Paese di rapida industrializzazione, come il nostro, abbia rimosso il lavoro per molto tempo come tema” (Nicola Villa, Altraeconomia).

Partendo proprio da Elio Pagliarani, al quale è dedicato un incontro presso la Biblioteca Pagliarani  a cura di Marco Giovenale, con letture di Alessandra Vanzi, il festival proporrà una serie di eventi che hanno come filo conduttore il lavoro e che coinvolgeranno cinema, teatro, musica, fotografia, gioco, formazione, artigianato, narrazione, poesia.

 

Molti gli spazi coinvolti, tra cui alcuni eccezionalmente aperti al pubblico in occasione del festival: il  Polo Tecnico Professionale ITIS Galileo Galilei, il Polo Museale dei Trasporti Astral (entrambi di Marcello Piacentini), la Biblioteca Pagliarani, la Casa del Primo Municipio, la galleria d’arte Makita, la Sala Tirreno del Palazzo della Regione Lazio, il teatro off Il Cantiere, nel cuore di Trastevere e l’Ex  Mattatoio, uno dei più noti esempi di archeologia industriale della città.

 

Quando si parla di cinema e lavoro è quasi impossibile non pensare a Tempi Moderni di Charlie Chaplin che mercoledì 21 agosto verrà proiettato ad ingresso libero nell’ambito di Testaccio Estate presso l’Ex Mattatoio CAE-Città dell’Altra Economia, come anteprima e presentazione della settima edizione del festival. Presentazione a cura di Arianna Ninchi, conclude la serata la proiezione del film Fantozzi di Luciano Salce del 1975.

 

Giovedì 5 settembre negli stessi spazi è prevista la proiezione di Revolution Anyone di Archie e Jodie Lauchlan, un film che parla di lavoro e lo fa partendo da Robert Tressel (1870-1911), scrittore-imbianchino irlandese, autore del libro I filantropi straccioni, romanzo pubblicato postumo e oggi opera di riferimento per la cultura sindacalista e socialista anglosassone. La stessa sede ospiterà un incontro dedicato alla letteratura working class, con Edizioni Alegre, casa editrice romana specializzata nel settore, che organizza, tra le altre cose, anche un festival di letteratura working class diretto da Alberto Prunetti in una fabbrica occupata. 

Inoltre, il collettivo Congerie (che organizza il festival I fumi della fornace in una fabbrica abbandonata di Valle Cascia in provincia di Macerata) proporrà una prova aperta al pubblico di Amianto. una storia operaia supportata dalle immagini di Pino Bertelli, tratto dall’omonimo libro di Alberto Prunetti edito da Feltrinelli.

 

Se parlando di cinema e lavoro non si può non pensare a Tempi Moderni, parlando di musica e lavoro è inevitabile far riferimento a Experimentum Mundi di Giorgio Battistelli, un’opera di teatro musicale dedicata al mondo degli artigiani, in scena dal 1981 ad oggi. Domenica 25 agosto ad Albano Laziale si terrà la proiezione integrale di una delle repliche dell’opera del maestro Battistelli, proprio sulla piazza dove ancora hanno sede le botteghe dei musicisti-artigiani. Precede la proiezione un breve incontro moderato da Cristina Aubry con Alfredo Sannibale, bottaio-musicista, Dinoisio Mariano Magni, presidente del Consorzio FaròArte e altri ospiti. L’evento è reso possibile grazie al Comune di Albano Laziale.

 

Il Polo Museale dei Trasporti Astral ospiterà un omaggio al compositore John Cage: una videoinstallazione allestita su una elettromotrice, in ricordo del Treno di Cage del 1978 (Cage nel 1980 sarà poi ospite di “Musica nella Città”, durante l’assessorato alla cultura di Renato Nicolini). Le immagini inserite nel video sono di Corinto Marianelli.

Il fotografo e docente Maurizio Di Loreti esporrà le sue foto nella mostra Di lavoro si vive.  Immagini dal mondo del lavoro, presso il Polo Tecnico Professionale ITIS Galileo GalileiVenerdì 6 settembre, a conclusione della mostra, sarà possibile visitare su prenotazione, l’istituto scolastico costruito dall’architetto Marcello Piacentini, che fu diretto, tra gli altri, da Guglielmo Marconi e decorato da Duilio Cambellotti. L’istituto è stato anche utilizzato per ambientare molti film, tra cui Aprile di Nanni Moretti che qui girò la celebre scena del pasticcere trotzkista.

 

Luca Mazzara, nella Casa del Primo Municipio, proporrà Racconti di lavoro, un documentario realizzato appositamente per il festival in cui il regista ha raccolto le testimonianze nei centri anziani di Roma, offrendo uno sguardo sul mondo del lavoro che fu.

Un viaggio alla scoperta non solo delle esperienze professionali del passato ma anche dei luoghi fisici e delle architetture scelte dal comune di Roma per ospitare le Case delle persone adulte, tra cui, ad esempio, il centro anziani Ostiense, uno spazio che si affaccia sui luoghi di lavoro, ormai abbandonati, dei Mercati Generali.

 

Elisabetta Villaggio presenterà il suo libro Fantozzi dietro le quinte, edizioni Baldini+Castoldi, presso la Sala Tirreno del palazzo della Regione Lazio, fu proprio negli uffici di via Cristoforo Colombo, infatti, che vennero girate alcune celebri scene dei film di Paolo Villaggio. L’incontro sarà accompagnato dalla proiezione di alcuni spezzoni del documentario Mostruosamente Villaggio

 

Sabato 31 agosto presso il teatro off il Cantiere, nel cuore di Trastevere, Gabriel Maldonado sonorizzerà dal vivo il film Sciopero! di Sergej Michajlovič Ėjzenštejn.

 

Presso la galleria Makita, si inaugurerà venerdì 6 settembre, una mostra fotografica di Sebastiano di Bari, 116 scatti in bianco e nero che raccontano un esperimento didattico, un corso di falegnameria, realizzato cinquanta anni fa presso la scuola Regina Elena di Roma.

 

Altri incontri: un evento itinerante, Sette strade per sette mestieri a cura dell’associazione Passeggiando con Silvia dedicato agli antichi mestieri fluviali di Roma e, per concludere, una visita per scoprire la Falegnameria sociale K_alma presso l’Ex Mattatoio/Villaggio Globale.

 

Questa edizione del festival è dedicata al ricordo del geologo Corrado Ciccarelli che ha dato un contributo fondamentale con i suoi studi per la messa al bando dell’amianto in Italia.

 

 

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giovedì 8 agosto 2024

Dopo il successo del debutto, torna in scena FEDRA con LAURA LATTUADA_29 agosto_Teatro Romano di Spoleto



FEDRA

di Ghiannis Ritsos


spazio scenico e regia di Alessandro Machìa

con LAURA LATTUADA

e Andrea Beruatto nella parte di Ippolito


costumi Laura Giannisi

luci Giuseppe Filipponio

habitat sonoro Giorgio Bertinelli

aiuto regia Tommaso Garrè

una produzione Compagnia Zerkalo


in accordo con Arcadia & Ricono srl per gentile concessione di Ery Ritsou


TEATRO ROMANO

DI SPOLETO

29 agosto ore 21.15


Dopo il successo del debutto avvenuto in occasione dell’VIII edizione di FESTIV’ALBA, torna in

scena giovedì 29 agosto presso il Teatro Romano di Spoleto lo spettacolo FEDRA di Ghiannis

Ritsos, con Laura Lattuada e con Andrea Beruatto nel ruolo di Ippolito, spazio scenico e regia di

Alessandro Machìa.

Scritto in esilio e terminato nel 1975, poco dopo la fine del regime dei Colonnelli, Fedra, appartenente

alla raccolta denominata Quarta dimensione, è forse è uno dei testi più riusciti del grande poeta greco

Ghiannis Ritsos; il più palpitante, a un tempo carnale e mistico, interpretato qui da una straordinaria

Laura Lattuada.

Ritsos, attraverso il meccanismo della confessio, riflette sul desiderio come oltranza e abisso, che

confina con l'estasi; ma anche sul tempo, sulla bellezza del corpo come luogo del mistero, come


con il sostegno di

tempio sacro, in una prossimità di amore e morte.

Fedra parla, dice tutto, dichiara in maniera feroce il suo desiderio bruciante per il giovane e bellissimo

figliastro Ippolito. Parla a un corpo che l’ascolta muto, quel corpo che si nega, si sottrae, e che per

Fedra è una casa, un tempio. Ippolito, nella sua fissità da oggetto del desiderio è esposto allo sguardo,

su un piedistallo, come una statua greca, offerto per essere scrutato e toccato, come un Cristo sul quale

Fedra rovescia addosso parole deliranti e lucidissime, di passione cieca e di negazione. Questa

liberazione della parola avviene in una scena obitorio, fredda, invasa da una luce bianca e fatta di

pochi elementi d’arredo, i cui bisturi sono proprio quelle parole che in un eccesso lirico e allo stesso

tempo erotico, tentano di toccare il corpo di Ippolito, di comprometterlo, di gettarlo nel mondo, di

umanizzarlo, smascherando come falsa la castità del ragazzo, il suo rifiuto del desiderio, “la santità

della privazione”.

Ma a Fedra, inconciliabile e umanissima, di fronte all’impossibilità di conoscere quel corpo e alla

sproporzione del suo desiderio senza compimento, di fronte alla “gelida santità” di Ippolito, non resta

che il suicidio e la vendetta della lettera infamante, come ultima possibilità di “toccare” l’amato.

Un minuzioso lavoro di sonorizzazione della scena, di tessitura di suoni reali della natura e di rumori

come provenienti dalla psiche di Fedra, farà emergere quella quarta dimensione, quell’invisibile che

abita i testi di Ritsos, dando vita a uno spettacolo polivocale, onirico e fortemente suggestivo.

Lo spettacolo sarà nuovamente in scena venerdì 6 settembre all’Area Archeologica di Carsulae

(Terni).


Ufficio stampa Compagnia

Federica Guidozzi (+39) 347 7749976

guidozzifederica05@gmail.com

federica.guidozzi05@gmail.com


Teatro Romano di Spoleto

Viale Giacomo Matteotti, 4 – 06049 Spoleto

Orario spettacolo: giovedì 29 agosto 2024 ore 21.15

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