venerdì 25 aprile 2025

La formula della felicità secondo Leonardo Bocci- DEREALIZZATO al Teatro de' Servi


 Perché ci ricordiamo con molta facilità dei giorni tristi e tendiamo a dimenticare quelli felici? Quale diabolico meccanismo scatta nella mente umana per privarci della felicità e ricordarci la tristezza? Forse i giorni felici sono più leggeri, hanno un peso specifico infinitesimale e quindi tendono a sfuggire se  non li teniamo ben stretti a noi.

Cosa fare? Leonardo Bocci star del web ora approdato al teatro con Compagni di scuola per la regia di Giancarlo Fares e con il suo Derealizzato, ci propone una soluzione a questo dilemma: i giorno belli possono essere chiusi in dei barattoli di vetro con tanto di targhetta con giorno mese e anno, ben chiusi ermeticamente affinché rimangano intatti In questo modo rimangono li fermi protetti nessun meccanismo può scattare per cancellarli, sbiadirli, avviene così una sorta di cristallizzazione.

Molti conoscono Bocci per i suoi divertenti video sul web, ma  Leonardo Bocci Non è solo questo, ieri al Teatro de' Servi  di saper agevolmente raccontarsi e perché no confrontarsi con il pubblico, in una scenografia composta da lettini, ombrelloni sedie, si sono dipanati episodi dell'infanzia , dell'adolescenza e della prima giovinezza, passando da temi più scottanti come il bullismo a più faceti ma anche commoventi come la nascita sulla spiaggia  di un'amicizia, nata  da una competizione sul cibo,  passando dai rapporti con una psicoterapeuta pazzo.

Che siano storie vere, o inventate, che siano storie adattate, limate , una cosa è certa, non è vero che bisogna fare tutto a 20 anni, non è vero che a 30 ormai quello che è fatto è fatto, non bisogna dare retta a  tutte queste imposizioni, ma ragionare con la propria testa senza farsi travolgere, la derealizzazione, quindi astrarsi dalla realtà, vive in una bolla è una cosa di cui si parla poco, già intitolare uno spettacolo così vuol dire richiamare l'attenzione sul fenomeno, e non è poco.

Derealizzato è uno spettacolo godibile che alterna momenti momenti comici a momenti di riflessioni con un pizzico di satira.

                                                             Miriam Comito

LEONARDO BOCCI in DEREALIZZATO con la regia di Danila Stalteri.

Teatro de' Servi 

Via del Mortaro, 22 | 00187 Roma

Per informazioni e biglietti: 

tel. 06.6795130 | info@teatroservi.it

Orari spettacoli: 

ore 21 

Biglietti: 20 euro


Ufficio Stampa 

Maresa Palmacci tel. 348 0803972; palmaccimaresa@gmail.com


giovedì 24 aprile 2025

Un testo concreto al Teatro Lo Spazio- IN UN'ALTRA VITA di Federico Malvaldi


 I testi di Federico Malvaldi riescono a coinvolgere il pubblico, perché  non sono testi con caratteristiche di astrazione, ma sono ben inseriti nella vita reale, sono un vero e proprio specchio della società in cui viviamo la costruzione dei personaggi da cui l'autore parte, è frutto di studi approfonditi, di ciò che accade nel mondo reale. 

Nel caso di IN UN'ALTRA VITA, in scena dal 22 al 24 aprile al Teatro Lo Spazio prende in esame la dimenticanza all'interno di una coppia.

Come può una persona non riconoscere più il suo compagno/a? Quali sono i meccanismi che vanno a muovere e a tirare la cordicella del blackout?

Non succede di certo di colpo, anche se, ad un primo sguardo sembrerebbe così, a dire il vero sono cose che si sedimentano, piano piano, senza far rumore come la sabbia finissima, o meglio come la polvere che senza far rumore compre con la sua grigia coltre i colori più vividi dell'amore, li copre talmente tanto che ad un certo punto non si vedono più, resta solo l'amarezza di una vita vissuta non come si avrebbe voluta, non certo quella che ci si era auspicati, e la dimenticanza è li pronta ad aiutarti, a trarti in salvo, a liberarti, ti fa cancellare la persona che ha deluso le tue aspettative.

Il due personaggi sono interpretati da Daniele Paoloni e Veronica Rivolta, che in modo perfetto danno vita a questa coppia che si frantuma, grazie alla polvere accumulata negli anni. Lui l'ha dimenticata,  ha dimenticato il loro amore, lei non ne capisce le motivazioni, si cruccia si dispera, in due riescono a riempire il palco tanta la forza e l'impegno che mettono in questo spettacolo.

Questo è il teatro che vogliamo, un teatro in cui ritroviamo ni stessi, i problemi che abbiamo affrontato, trattati non in modo superficiale, ma neanche catastrofico, c'è infatti nel testo una speranza tutta compresa nel titolo. IN UN'ALTRA VITA.

Un'altra vita scevra dalle sovrastrutture che la società ci ha imposto, liberi di conoscerci, di bastarci e di poter amare senza pretendere, senza condizionamenti esterni dovuti al pregresso e a ciò che di non naturale ci viene imposto.

                                                                     Miriam Comito

IN UN’ALTRA VITA


Scritto e diretto da Federico Malvaldi

con Veronica Rivolta e Daniele Paoloni

Luci Andrea Lenci

Costumi Marta Montanelli

Suono Leonardo Raspolli

Aiuto Regia Alice Casagrande

Produzione Compagnia Mauri Sturno in collaborazione con Remuda Teatro


DAL 22 AL 24 APRILE

TEATRO LO SPAZIO- ROMA

TEATRO LO SPAZIO

Biglietti: intero 15 euro – ridotto 12 euro

(bar aperto per aperitivo dalle 20.00)


Spettacoli ore 21;


Teatro Lo Spazio

Via Locri 43, Roma

informazioni e prenotazioni

339 775 9351 / 06 77204149

info@teatrolospazio.it


Ufficio Stampa

Maresa Palmacci tel. 348 0803972; palmaccimaresa@gmail.com



domenica 20 aprile 2025

Esilarante AMLETO IN SALSA PICCANTE al Teatro de' Servi

 


Vedere le cose da un'altra prospettiva può farci cambiare idea su una cosa, su un argomento e perché no anche sulla più famosa tragedia di William Shakespeare: l'Amleto.

Ce ne offre la possibilità il testo di Aldo Nicolaj AMLETO IN SALSA PICCANTE, in scena fino a oggi al Teatro de' Servi.

Il testo capovolge l'opera shakespeariana mettendo al centro, non più il principe danese ma Froggy, un ottimo Massimiliano Vado, e la sua corte in cucina composta dalla moglie Kathy. Claudia Ferry, la di lei sorella Inge. Veronica Milaneschi,  un'aiutante : Maria Francesca Galasso che interpreta anche il ruolo di Ofelia.

Froggy è quindi al centro di questa corte, che è nel testo di Nicolaj la vera corte di Elsinore, tutto è giocato attraverso il cibo che determina vittorie e sconfitte, stati d'animo e amori.

Il principe Amleto, Giuseppe Renzo, è ovviamente un eterno indeciso, che tende a mangiare solo dolci, appagando così le mancanze di affetto di cui soffre, senza tentare di risolverle, la regina Geltrude: Danila Stàlteri, pone rimedio, alle paure che il suo mondo vada in frantumi mangiando biscottini e bevendo acquavite.

La regia di Vanessa Gasbarri, ha posto l'accento sui i vari registri che questo spettacolo ha, passando dalla commedia dell'arte, specialmente nelle parti ambientate in cucina, dove ci sono gag veramente esilaranti, dove le portate con i nomi più assurdi passano di mano mano tra la servitù, per poi arrivare in tavola, al teatro dell'assurdo, dove i componenti della corte cuciniera, lanciano frasi sui personaggi di corte che fanno sicuramente sorridere il pubblico ma che in realtà ben delineano lo stato d'animo e la condizione, di Amleto , Claudio, Gertrude, Ofelia, Laerte: Gabriel Durastanti, Orazio: Pietro Becattini, attore: Walter Del Greco.

C'è spazio anche per il metateatro già presente nell'opera Shakespeariana, ma qui anora più presente con Froggy che passa da cuoco ad attore, nel ruolo dello spettro del padre di Amleto, e lo fa per torna conto personale,

Tra il testo di Nicolaj, la regia della Gasbarri e le convincenti interpretazioni attoriali ne viene fuori uno spettacolo esilarante, molto divertente, con un grande ritmo, e per nulla banale.

                                                                     Miriam Comito

AMLETO IN SALSA PICCANTE

di Aldo Nicolaj

regia di Vanessa Gasbarri

con Massimiliano Vado, Danila Stàlteri

e con Pietro Becattini, Walter Del Greco, Gabriel Durastanti, Claudia Ferri, Maria Francesca Galasso, Veronica Milaneschi, Giuseppe Renzo

Maestro d'armi: Pietro Becattini

Assistenti alla regia: Francesca Bruni Ercole, Alessandra Nastasi

Scene e Costumi: Crew on stage

Luci e fonica: Cristiano Milasi

Produzione: StArt LAB



dall’ 8 al 20 aprile 2025

TEATRO DE' SERVI- ROMA


INFORMAZIONI GENERALI

Teatro de' Servi 

Via del Mortaro, 22 | 00187 Roma

Per informazioni e biglietti: 

tel. 06.6795130 | whatsapp +39 335 783 4146 | info@teatroservi.it

Orari spettacoli: 

da martedì a venerdì ore 21 | sabato ore 17.30 e ore 21 | domenica ore 17.30

Orari biglietteria: dal martedì a sabato ore 10.30 - 20.00 | domenica ore 15.00 -18.00


Ufficio Stampa Teatro de’ Servi Maresa Palmacci tel. 348 0803972

Ufficio Stampa Compagnia  Laura Beretta/ e-mail: mail.beretta@gmail.com/cell.339.4593628


martedì 8 aprile 2025

TANGO PER RICOMINCIARE scritto e diretto da Rosario Galli, dal 10 aprile al 26 giugno presso SpazioArte Teatro (Eur Mostacciano, Roma)


 Romameria


presenta


TANGO

PER RICOMINCIARE


scritto e diretto da 

ROSARIO GALLI


con 

PAOLO GASPARINI e FRANCESCA CECI



aiuto regia MARINA TORRE

grafica MDESIGN STUDIO

luci STEFANO QUAGLIOZZI

costumi TITTI DEL TORO



DAL 10 APRILE FINO AL 26 GIUGNO 2025

TUTTI I GIOVEDÌ

ore 20:30 – aperitivo

ore 21:00 – spettacolo

ore 22:30/23:30 – milonga riservata agli spettatori 



SPAZIOARTE TEATRO

(Via Sergio De Vitis 100 – Eur Mostacciano - Roma)



I protagonisti dello spettacolo sono un’insegnante di lingue ed un elettricista, amante del tango, che decidono di iscriversi ad un seminario teatrale organizzato da un “guru italo-argentino”, tale Julius, che non compare mai di persona, ma comunica con i due attraverso i rispettivi cellulari.

La donna e l’uomo si trovano così in un Teatro, dove devono trascorrere un giorno e una notte, dormendo sul palcoscenico, per cercare di liberarsi dalle ansie e dai problemi che li opprimono, attraverso una serie di scene, dialoghi, situazioni, che Julius comanda loro di rappresentare, inviando degli SMS.

La novità crea momenti di esilarante comicità, ma anche di riflessione sulle rispettive vite; l’uomo e la donna raggiungono momenti di grande allegria, giocano a fare teatro, improvvisano delle scene d’amore in cui litigano, si sfidano, si confrontano, si odiano, fanno pace.

A poco a poco tra i due, nonostante le profonde differenze culturali, si stabilisce un legame di complicità e di solidarietà.

Il tango, metafora della vita, senza bisogno di parole, ci insegna che la vita è una danza e bisogna godersi il viaggio. Un viaggio emozionante che unisce divertimento, emozione e cultura. Lo spettacolo rappresenta un’esplorazione profonda dell’animo umano, che grazie a una narrazione avvincente, coinvolge il pubblico trasportandolo in un mondo di passione, eleganza e intensità emotiva, attraverso una storia d’amore, di sfida e redenzione. 



Info e prenotazione (obbligatoria):


 


Tel. 327 8906775 – 331 4045107



Ingresso

€ 20,00




Ufficio Stampa

Alma Daddario e Nicoletta Chiorri

347 2101290 – 338 4030991

info@deccommunication.it 

http://www.deccommunication.it


lunedì 7 aprile 2025

L'uomo Amleto al Teatro Lo Spazio - SEMBRA AMLETO di e con Francesco Zaccaro




 L'Amleto è stato da sempre uno dei testi più studiati e rappresentati di Shakespeare, ma nel caso di SEMBRA AMLETO, scritto e interpretato da Francesco Zaccaro, siamo di fronte ad una cosa diversa, ovvero c'è la narrazione della storia del principe danese, ma non è lui al centro dello spettacolo, non è la sua malinconia farla da padrone, non è vestito di nero con il colletto bianco, quello di Zaccaro è un Amleto contemporaneo, che si trova a piangere sulla tomba della madre.

L'ambientazione è, infatti, un cimitero, dove ci sono crocifissi, vasi pieni di terra, un libro e un'uomo che dialoga con la madre defunta.

Lo spettacolo che si avvale della regia di Ivano Picciallo è diviso in due parti, nella prima il pubblico si trova ad un'atmosfera, a dispetto dell'ambientazione, calda, la narrazione è quasi giullaresca, dalle suggestioni dei racconti popolari dell'Italia del sud, pieni di immagini e di colori, che arrivano in sala tramite la narrazione tra realtà e finzione della storia di Amleto.

A volte la scenografia negli spettacoli è solo un contorno, in SEMBRA AMLETO no, la scenografia è vera e propria drammaturgia.

Zaccaro è un attore molto versatile che riesce perfettamente ad interpretare i vari personaggi della tragedia shakespiriana, dando vita ad un testo che non è una mera trasposizione, ma piuttosto, un testo che nasce dall'esigenza vedere le cose da un diverso punto di vista. Amleto non è chiuso dentro al guscio di una noce, preda delle sue indecisioni, è un Amleto Rosso e non nero, è un Amleto esplosivo, a cui Zaccaro dà vita attraverso la parola è una gestualità e una mimica, davvero pregnanti.

Nella seconda parte la follia deflagra, e l'atmosfera si fa cupa, sgorga un fiume di rabbia nei confronti della madre, il personaggio è morto, ma l'uomo è ancora vivo, ma riuscirà a liberarsi, o rimarrà intrappolato?

                                                          Miriam Comito

SEMBRA AMLETO

scritto e interpretato da Francesco Zaccaro 

regia di Ivano Picciallo

scene Alessandra Solimene luci Joseph Geoffriau

organizzazione Sonia Polimeno
produzione IAC Centro Arti Integrate - MALMAND TEATRO

5 APRILE ORE 18

6 APRILE ORE 17

TEATRO LO SPAZIO-ROMA


TEATRO LO SPAZIO

Biglietti: intero 15 euro – ridotto 12 euro


Spettacoli: Sabato ore 18; domenica ore 17


Teatro Lo Spazio

Via Locri 43, Roma

informazioni e prenotazioni

339 775 9351 / 06 77204149

info@teatrolospazio.it


Ufficio Stampa

Maresa Palmacci tel. 348 0803972; palmaccimaresa@gmail.com



domenica 6 aprile 2025

Bukowski al Teatro Villa Lazzaroni con L' EBBREZZA DELLA VOLATA FINALE di Valerio Molinaro


 E' andato in scena dal 4 al 6 aprile al Teatro di Villa Lazzaroni: L'EBBREZZA DELLA VOLATA FINALE, testo di Valerio Molinaro per la regia di Gianni Aureli.

Uno spettacolo diverso da quelli che si vedono in giro, perché non è una commedia brillante, né una commedia romantica, né tanto meno un monologo, e neanche teatro di ricerca.

Il testo di Molinaro trae ispirazione da PULP-UNA STORIA DEL XX SECOLO di Charles  Bukowski pubblicato postumo nel 1994.

Molinaro sposta la vicenda, che vede al suo centro uno strampalato detective, qui chiamato Chuck Malone (Francesco Latilla), da Los Angeles a Miami alla soglia dello scadere del secolo scorso, o meglio dello scorso millennio. Intorno a lui che si muovono vari personaggi, una misteriosa Donna Morte  (Cristina Tassone), che gli commissiona di trovare Charles Bukowski che a suo dire non è morto (Giancarlo Porcari),e un cliente misterioso che gli chiede di trovare la fenice rossa.

Portare il pulp  a teatro non è impresa facile, in parte perché i film pulp, sono pieni di azioni e di spazi, nonché di effetti speciali.

L'idea è sicuramente buona, durante lo spettacolo oltre al richiamo chiaro a Quentin Tarantino, ho avvertito anche delle suggestioni provenienti dal film Tutti pazzi per Mary.

Completano il cast: Gabriele Bax, Matilde Macera, e Lorenzo Mastrangeli e tutti e tre recitano in più ruoli, ruoli tutti eccentricamente bukowskiani.

Lo spettacolo, come ho scritto all'inizio è uno spettacolo, diverso e particolare, perché, grottesco, cinematografico, Il protagonista, Francesco Latilla, perfettamente calato nel ruolo è un  allievo di Lino Capolicchio, bravo anche Porcari, e Bax, Macera e Mastrangeli, chiamati a ricoprire più ruoli, la Macera ci delizia anche con la sua voce. La Tassone poteva essere più incisiva nel suo ruolo.

La regia  di Gianni Aureli è calzante : fa girare vorticosamente intorno al detective in modo veloce e continuo i vari personaggi, tutti coinvolti nell'ebbrezza della volata finale, che è una corsa contro il nulla.

                                                               Miriam Comito

L’Ebbrezza della volata finale


Di Valerio Molinaro


Con Francesco Latilla, Giancarlo Porcari, Cristina Tassone, Gabriele Bax, Matilde


Macera, Lorenzo Mastrangeli


Aiuto Regia Cristina Tassone e Paolo Sebastiani

Scenografia e costumi Marco Blumetti

Produzione Gaia Moretti per WeBreak

Regia di Gianni Aureli


Lo spettacolo è patrocinato dal “Premio Vincenzo Crocitti International Vince


Award”


DAL 4 AL 6 APRILE


TEATRO DI VILLA LAZZARONI-ROMA

ORARIO SPETTACOLI: Venerdì e sabato ore 21; domenica ore 17:30

Teatro di Villa Lazzaroni _ Via Appia Nuova 522/Via Tommaso Fortifocca 71

(Parcheggio gratuito) Roma

Info e prenotazioni: 392 4406597 –  info@teatrovillalazzaroni.com

www.teatrovillalazzaroni.com

Link acquisto biglietti: https://www.i-ticket.it/location/teatro-di-villa-lazzaroni-roma


Ufficio Stampa Spettacolo

Maresa Palmacci tel. 348 0803972; palmaccimaresa@gmail.com


Ufficio stampa Teatro di Villa Lazzaroni

Federica Guidozzi (+39) 347 7749976

comunicazione@fondamentateatroeteatri.it

guidozzifederica05@gmail.com