mercoledì 15 dicembre 2010

Il Miracolo della Dolce vita Premio Fondazione Fellini 2010

Al cinema quattro fontane è stato presentato dal nuovo direttore il semiologo Paolo Fabbri, in una atmosfera che ricordava un’aula universitaria è stata confermata la nomina
del nuovo presidente Pier Luigi Celli e del nuovo percorso del premio. Fabbri ha dichiarato che il premio intitolato al grande regista si estenderà dal cinema ad altre forme di arte.
Fellini è da considerare un artista che ha “dipinto” il cinema  e ha influenzato artisti di tutti i campi, al premio Fellini del futuro si parlerà di arte ,di scrittura,di video arte e di tutte
Le forme artistiche possibili.
Nei tre giorni di manifestazione dal 16 al 18 dicembre verranno  presentati con la bottega Finzioni sia il laboratorio di scrittura  di Carlo Lucarelli per sviluppare e produrre soggetti e sceneggiature inedite del grande maestro,sia il documentario”Flaiano il megl  è passato”  considerato da Fabbri un discorso che lega in modo significativo le iniziative e i temi affrontati da questa edizione del premio.
Il premio verrà consegnato a Sorrentino da Sandra Milo venerdi 17 alle 18 a Rimini (è cambiato la data)
Altri argomenti sono stati il museo di Rimini la cui porta per ora è “socchiusa” come ironicamente dichiara Fabbri in quanto la sua accessibilità è inadeguata (Sharon Stone ha
sbattuto la testa nel basso passaggio dell’ingresso) e gli oggetti feticcio non sono così interessanti da motivare la sua apertura fissa e la riapertura e restauro del cinema Fulgor
dove Fellini vide i suoi primi film.


ANSA/ CINEMA: FONDAZIONE FELLINI, FAREMO MUTUO PER RISANARE BUCO
DIRETTORE PAOLO FABBRI, IL 18 SI UFFICIALIZZA CELLI PRESIDENTE
ROMA
(di Francesca Pierleoni) (ANSA) - ROMA, 14 DIC - Ripianare il buco di bilancio "di circa 780 mila euro", con il nuovo presidente della Fondazione Fellini, Pier Luigi Celli, la cui elezione verrà ufficializzata il 18 dicembre, e aprire il premio intitolato al grande regista anche alle altre arti. Sono due degli obiettivi, illustrati oggi dal nuovo direttore della Fondazione, il semiologo Paolo Fabbri, durante la presentazione delle iniziative in programma a Rimini dal 16 al 18 dicembre, tra le quali la consegna del premio Fondazione Fellini 2010, a Paolo Sorrentino, che lo riceverà da Sandra Milo, madrina della serata.
La scelta di proporre a Celli la presidenza (ruolo occupato in precedenza dal dimissionario Pupi Avati) è arrivata dopo i no alla carica di Giuliano Montaldo e Sergio Zavoli. "Montaldo aveva inizialmente accettato ma poi ha visto che il ruolo avrebbe comportato anche responsabilità amministrative e rendendosi conto del buco che c'era credo si sia spaventato. Lo stesso motivo penso ci sia dietro il no di Zavoli" ha spiegato Fabbri, eletto direttore della fondazione dopo le dimissioni del suo predecessore Vittorio Boarini. Fabbri però è fiducioso sul risanamento del 'buco': "L'idea è di fare con Comune di Rimini, provincia e banche locali un mutuo per ripagare la cifra". Per quanto riguarda il Premio Fellini, "pur mantenendo la centralità del cinema, credo che vada aperto anche alle altre arti. L'anno prossimo potrebbe andare un grande attore, a un artista visuale o a un fotografo. Per me Fellini non è un personaggio solo legato al cinema ma all'immaginario collettivo di tutta l'arte. E' in quest'ottica che abbiamo pensato di premiare quest'anno Sorrentino, il vincitore più giovane finora. Lui non è solo un regista ma anche un autore letterario". Fra le altre iniziative organizzate a Rimini dal 16 al 18 dicembre, sotto il titolo 'Il miracolo della Dolce Vita', ci sono la presentazione del documentario 'Flaiano, il meglio e' passatò; la mostra 'Mimmo Rotella e Federico Fellini.
Un dialogo a distanza' e la proiezione di altri film che erano in lavorazione a Cinecittà, come Arrangiatevi di Bolognini e Cartagine in fiamme di Gallone, nel giorno in cui iniziarono le riprese de La dolce Vita, il 16 marzo 1959. Un altro progetto a cui Fabbri tiene molto è l'accordo con la bottega Finzioni, il laboratorio di scrittura di Carlo Lucarelli, cui verranno affidati quattro-cinque soggetti o sceneggiature non realizzate di Fellini per lavorarci sopra e cercare di svilupparli in opere da produrre. Tra i soggetti scelti ci sono 'Moraldo in citta'' degli anni '60, una sorta di anello di congiunzione fra La dolce vita e il Viaggio di G.
Mastorna (il film che Fellini non e' riuscito a girare pur avendoci lavorato anni), e 'Mandrake' degli anni '80: ''E' un'iniziativa che non costa nulla a noi, e se da questi soggetti i giovani riusciranno a scrivere qualcosa di interessante, la Indigo Film è interessata comprare i progetti. I diritti andrebbero alla fondazione e alla famiglia Fellini" spiega Fabbri. Verrà anche rilanciato il sito della fondazione, "rendendolo disponibile in varie lingue, visto l'interesse enorme che c'é nel mondo per Fellini ". Mentre verrà 'socchiusa' la porta del museo Fellini di Rimini: "Quando Sharon Stone è andata a visitarlo ha sbattuto la testa contro una trave, per quanto è basso il passaggio. Non è tanto un museo, ma più una riunione di un po' di oggetti feticcio. Non posso chiuderlo perché è legato a una sovvenzione pubblica ma verrà aperto solo quando verranno organizzate delle iniziative". (ANSA).

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