giovedì 29 maggio 2014

PELI

TEATRO VALLE OCCUPATO
ALTRESISTENZE
5 | 6 |7 |8 giugno duemila14, ore 21.00
PELI
di Carlotta Corradi
regia Veronica Cruciani
con Alex Cendron e Alessandro Riceci
scene e costumi Barbara Bessi musiche Paolo Coletta progetto luci Gianni Staropoli
una produzione Quattroquinte in collaborazione con OffRome
Da giovedì 5 a domenica 8 giugno alle 21.00, il Teatro Valle Occupato presenta lo spettacolo teatrale Peli, scritto da Carlotta Corradi e diretto da Veronica Cruciani. Peli racconta di due amiche, Melania e Rossella – Alex Cendron e Alessandro Riceci – che durante una partita di burraco a due innescano, a colpi di battute, un esilarante corto circuito. Un corto circuito che le porterà alla totale distruzione di quelle borghesi buone maniere nelle quali entrambe sembravano essersi nascoste.
Due donne giocano a Burraco, l’una di fronte all’altra. “Alza”. Una distribuisce le carte. L’altra le raccoglie. “Ho delle carte orrende”. “Dice sempre così”, pensa l’altra. Un gioco educato, una conversazione formale, quella confidenza propria dei rapporti adulti appesantiti da una vita di non detti. Una è vedova, ha perso il suo uomo, il suo amore, l'altra è vedova pur non essendolo. Il passato e il presente gettano le due donne in un continuo scambio di potere. Domina una e l’altra soccombe, poi viceversa. Le carte seguono, bilanciano, enfatizzano gli attriti. Finché qualcosa interrompe il meccanismo di un dialogo borghese per entrare nella dimensione dell'emozione e dell'istinto.
Carlotta Corradi – drammaturga e membro di “Crisi”, il gruppo di scrittura condotto da Fausto Paravidino al Teatro Valle Occupato – scrive Peli in occasione della rassegna “Nuove Drammaturgie in Scena” al Teatro Palladium, in collaborazione con Romaeuropa Fondazione e Atcl Lazio. L’incontro con Veronica Cruciani avviene proprio in occasione di questa rassegna, che vedeva protagonisti giovani autori e registi già affermati. La Cruciani, nota per il suo impegno sullo sviluppo della drammaturgia contemporanea, chiede alla Corradi di essere presente a tutte le prove dello spettacolo: l’autrice può così continuare a lavorare sul testo in sinergia con il lavoro svolto dalla regista con gli attori. La scelta di far interpretare i due personaggi femminili a due uomini, chiave espressamente richiesta dalla Corradi, è resa dalla regia con un gioco meta teatrale. La messa in scena segue il ritmo suggerito dal testo; valorizza il passaggio da un linguaggio formale a un dialogo autentico, costringendo il personaggio a spogliarsi completamente per arrivare alla sua essenza.
Dopo un inizio di tournée al Teatro delle Donne di Calenzano e all’Elfo Puccini di Milano, lo spettacolo approda ora al Teatro Valle Occupato.


Teatro Valle Occupato
Via del Teatro Valle, 21 Roma
durata spettacolo: 50’

BIOGRAFIE CAST ARTISTICO “PELI”

CARLOTTA CORRADI nasce a Roma nel 1980. Già regista teatrale e documentarista, inizia a scrivere per il teatro nel 2010. Il suo secondo testo, pubblicato da Editoria e Spettacolo in La Mia Poetica - Sulla Drammaturgia Italiana Contemporanea, le permette di entrare nella rosa dei drammaturghi italiani under 35 selezionati dall’Atcl Lazio. Dal 2012 entra a far parte del gruppo di scrittura guidato da Fausto Paravidino al Teatro Valle Occupato. Nel frattempo scrive Peli che viene inserito, con la regia di Veronica Cruciani, nella rassegna “Nuove Drammaturgie in Scena” a cura di Rodolfo di Giammarco. È presidente e fondatrice dell’Associazione Culturale Quattroquinte attraverso la quale produce spettacoli teatrali. Attualmente fa parte del Comitato di Lettura del Teatro Valle Occupato che seleziona testi di drammaturgia contemporanea da tutto il mondo per poi rappresentarli in forma di mise en espace all’interno della rassegna Orazio, per la quale ha diretto il testo Homicide House vincitore del premio Tondelli/Riccione 2013.
VERONICA CRUCIANI, regista e attrice teatrale, ha prodotto spettacoli di rilevanza nazionale, apprezzati da critica e pubblico. Diplomata al corso attori nella Scuola D’arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, lavora come attrice con Arturo Cirillo, Alfonso Santagata, Giorgio Barberio Corsetti, Cristina Pezzoli, Sabrina Sinatti, Ruggero Cara, Anton Milenin, Alain Maratrat (compagnia di Peter Brook), Martin Wuttke (ExDirettore del Berliner Ensemble e attore di Heiner Muller) nell’ambito di spettacoli ospitati in teatri, rassegne e festival teatrali italiani. Nel 2003 Ascanio Celestini scrive per lei il monologo Le nozze di Antigonetesto segnalato al premio Riccione e vincitore del premio Oddone Cappellino – di cui è interprete e regista insieme ad Arturo Cirillo. Fonda nel 2004 a Roma la Compagnia Veronica Cruciani con la quale si occupa di sviluppare un’indagine sul rapporto fra memoria e drammaturgia contemporanea. Nel 2008 lo spettacolo Il Ritorno di Sergio Pierattini di cui è regista e produttrice arriva finalista agli Ubu come migliore novità italiana e vince il premio della critica come miglior testo italiano. Nel 2009 vince il premio Cavalierato Giovanile – migliori talenti under 35 – indetto dalla Provincia di Roma nella sezione spettacolo. Nel 2012 dall’associazione critici italiani le viene assegnato il Premio Hystrio- Anct “…per lo sguardo, antico e moderno al tempo stesso con cui ha saputo leggere splendidamente luci e ombre della realtà del nostro tempo”. Nel 2012 diventa direttore artistico del Teatro Quarticciolo.
ALEX CENDRON, diplomato nel 2004 alla Civica Accademia d'Arte Drammatica Nico Pepe di Udine, recita principalmente in produzioni indipendenti, collaborando anche, saltuariamente, con teatri stabili. Destino e scelte lo portano a privilegiare l'interpretazione di personaggi della drammaturgia contemporanea. Recita in testi di P. P. Pasolini, G. Testori, R. Ciaravino, S. Pierattini, F. Sangalli e nel Cechov riscritto da L. Muscato. Attualmente è al fianco di M. Popolizio nel "John Gabriel Borkmann" di Ibsen per la regia di P. Maccarinelli. Lavora in produzioni telavisive RAI e in una manciata di film per il cinema interpretando piccoli ruoli al fianco di C. Bisio, D. Abatantuono, E. Brignano, N. Marcorè e non disdegna di pagare l'affitto prestando la propria arte a spot commerciali per svariati prodotti commerciali. Si sperimenta in vari cortometraggi dando vita ai sogni di futuri grandi registi e si sperimenta come regista egli stesso con il teatro nella trilogia di produzione della Giovio15 PRiMIDIA - MiDIA - RiMIDIA. Intende l'arte dell'attore come arte di ricerca permanente ed è affascinato dalla commistione della stessa con materie quali psicologia, neuroscienze, chiromanzia e mentalismo.
ALESSANDRO RICECI nel '96 lascia gli studi al Piccolo Teatro di Milano per continuare un percorso di formazione con maestri come Mamadou Dioume, Nikolaj Karpov, Micheal Margotta, Carmelo Rifici. Nel 2000 prende parte alla XI ed. dell' Ecole des Maitres, corso internazionale di perfezionamento teatrale, tenuto dal maestro lituano Eimuntas Nekrosius. Nel 2002 diventa membro dell’Actor’s Center Roma e a oggi continua gli studi con Doris Hicks. In teatro attraversa la scena indipendente quanto quella ufficiale lavorando tra gli altri con Egumteatro, Teatro dell'Elfo, M. Bellocchio, E. Nekrosius, P. Stein, A. Popovsky, Fortebraccioteatro, J. D. P. Lopez, G. Lavia, M. Cherubini. Le esperienze nel cinema e in televisione lo portano a lavorare con D. Ferrario, M. Martone, P. Greenaway, A. Orlando, L. Bava, A. Longoni, D. Marengo, J. Brunner, S. Maja, F. Lozzi, M. Rovere, R. Donna, T. Aristarco.
Attualmente è in tournée con The End of the Rainbow per la regia di Juan Diego Puerta Lopez al fianco di Monica Guerritore. Peli è la prima esperienza lavorativa con Veronica Cruciani.

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