Vagabundos s.r.l presenta
da una produzione originaria Fondazione
Romaeuropa e Les Nuits de Fourvière
Il Flauto Magico secondo l'Orchestra di Piazza Vittorio
Festeggia le 150
repliche con la tournèe in Italia
7 - 12 ottobre, Teatro Quirino - Roma
9 - 14 dicembre, Teatro Bellini - Napoli
21 dicembre, Auditorium della Guardia di Finanza
- L'Aquila
22 dicembre, Teatro Politeama - Genova
23 - 26 dicembre, Teatro Menotti - Milano
27 - 31 dicembre(pausa il 29), Teatro Carignano - Torino
23 gennaio, Teatro Savoia - Campobasso
24-25 gennaio, Teatro Don Gesualdo - Avellino
12 febbraio, Teatro Ponchielli - Cremona
Il Flauto Magico secondo l'Orchestra di Piazza Vittorio
ispirato all'opera in due atti di Wolfgang Amadeus
Mozart
Direzione artistica e musicale Mario Tronco
Elaborazione musicale Mario Tronco e Leandro Piccioni
Acquarelli, animazione e scene Lino Fiorito
Disegno luci Pasquale Mari
Costumi Ortensia De Francesco
Direttore tecnico e datore luci Daniele Davino
Fonico di sala Gianni Istroni
Fonico di palco Massimo Cugini
Backliner Lorenzo Policiti
Proiezionista Daniele Spanò
Costumista Katia Marcanio
Tour Manager Federica Soranzio
Produzione esecutiva Pino Pecorelli per Vagabundos s.r.l
PERSONAGGI E INTERPRETI
Houcine Ataa (Tunisia) voce - Monostatos
Peppe D’Argenzio (Italia) sax baritono e soprano, clarinetti
Omar Lopez Valle (Cuba) tromba, flicorno - Narratore
Awalys Ernesto Lopez Maturell (Cuba) batteria, congas - Tamino
Zsuzsanna Krasznai (Ungheria) violoncello - Dama
Luca Bagagli (Italia) violino - Dama
Gaia Orsoni (Italia) viola - Dama
Carlos Paz Duque (Ecuador) voce, flauti andini – Sarastro
Sanjay Kansa Banik (India) tablas - voce
Pino Pecorelli (Italia) contrabbasso, basso elettrico – Ragazzo
Leandro Piccioni (Italia) pianoforte
Raul Scebba (Argentina) marimba, percussioni, timpani - Sacerdote
El Hadji Yeri Samb (Senegal) voce, djembe, dumdum, sabar - Papageno
Dialy Mady Sissoko (Senegal) voce, kora - Ragazzo
Ziad Trabelsi (Tunisia) oud, voce – Messaggero della Regina della
Notte
Emanuele Bultrini (Italia), chitarre– Ragazzo
Fabrizio Savone (Italia) trombone, euphonium –
Stan Adams (Inghilterra) Trombone
e i musicisti ospiti
Maria Laura Martorana (Italia) voce - Regina della Notte
Sylvie Lewis (Inghilterra)- voce, chitarra - Pamina
“Ogni volta che pensiamo che il
percorso del Flauto Magico sia arrivato al termine, succede sempre qualcosa
che ci dimostra che probabilmente il cammino dell’Orchestra di Piazza
Vittorio, con questo spettacolo, è ancora molto lungo” Lo dichiara Mario Tronco, direttore artistico
della storica e più importante orchestra multietnica italiana.
Il cammino de Il Flauto
magico secondo l’Orchestra di Piazza Vittorio, divenuto ormai un cult
con le sue 150 repliche, è infatti
molto lungo e farà parte di una stagione teatrale, quella 2014/2015
che vede L’Orchestra impegnata in una lunga tournèe e molti appuntamenti
importanti. Si parte lunedì 22 settembre, quando per la tradizionale
cerimonia di inaugurazione dell'anno scolastico presso il Cortile d'onore del Quirinale,
l’ Orchestra di Piazza Vittorio
si esibirà alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Un
momento questo di grande prestigio per lo storico ensemble, che tanto
ha rappresentato il nostro paese, anche all’estero, con i numerosi
concerti.
Avrà poi inizio la tournèe. Si parte da
Roma, culla dell’orchestra: dal 7 al 12 ottobre Il Flauto magico secondo l’Orchestra di Piazza
Vittorio avrà l’onore di aprire la stagione del Teatro Quirino. Questa
ripresa romana è un vero e proprio omaggio al numeroso pubblico che
in tanti anni ha sostenuto e continua a sostenere l’Orchestra. La
tournèe prosegue poi con una serie di tappe tutto molto importanti: 9 - 14 dicembre Teatro Bellini di Napoli, 21 dicembre
Auditorium della Guardia di Finanza L'Aquila, 22 dicembre Teatro Politeama
di Genova, 23 - 26 dicembre Teatro Menotti di Milano, 27 - 31 dicembre(pausa
il 29) Teatro Carignano di Torino, 23 gennaio Teatro Savoia di Campobasso,
24-25 gennaio Teatro Don Gesualdo di Avellino, 12 febbraio Teatro Ponchielli
di Cremona.
E dopo la tournèe del Flauto, sarà la volta di
una nuova importante avventura artistica: L’Orchestra di Piazza Vittorio
sarà a lavoro con Mario Martone con lo spettacolo Carmen da Prosper Mérimée, Henri Meilhac e Ludovic Halévy, adattamento Enzo Moscato e Mario Martone, regia Mario Martone, musiche George Bizet, direzione musicale Mario Tronco, arrangiamento musicale Mario Tronco e Leandro Piccioni, esecuzione dal vivo Orchestra di Piazza Vittorio, con Iaia Forte, Roberto De Francesco; produzione Fondazione Teatro Stabile Torino / Teatro di Roma.
Un nuovo spettacolo che nulla ha a che vedere con la Carmen secondo
L’Orchestra di Piazza Vittorio andata in scena a Lione nel 2013 e
a Caracalla nel giugno 2014, ma un lavoro tutto nuovo che vede l’incontro
tra Mario Martone e Mario Tronco, i quali accarezzano da anni l'idea di lavorare
insieme e di farlo con il teatro d'opera. Così nasce Carmen. Partendo dal libretto del capolavoro di Bizet,
nelle mani di Martone l’opera approda verso temi contemporanei, affidandosi
al talento, ai volti e alla teatralità innata dei musicisti dell’Orchestra
di Piazza Vittorio, che riunisce artisti, culture e tradizioni, sonorità
antiche e nuove, strumenti sconosciuti e melodie universali.
Il
Flauto Magico secondo l’orchestra di Piazza Vittorio: nascita, sinossi,
note di regia
L’idea è nata nel 2007 da una proposta di Daniele
Abbado per la Notte Bianca di Reggio Emilia.
Il progetto ci sembrava folle, poi abbiamo deciso di svilupparlo come
se l’opera di Mozart fosse una favola musicale tramandata in forma
orale e giunta in modi diversi a ciascuno dei nostri musicisti. Come
accade ogni volta che una storia viene trasmessa di bocca in bocca,
le vicende e i personaggi si sono trasformati, e anche la musica si
è allontanata dall’originale.
I ruoli sono stati affidati ai musicisti in base
ad una somiglianza di carattere o per affinità con certe esperienze
vissute: per esempio Tamino è Ernesto Lopez Maturell, un ragazzo che
ha tutta l’esuberanza della sua giovane età. Più che dall’amore
per Pamina, interpretata dalla folk singer anglo-americana Sylvie Lewis
che è una persona dolce ma determinata, il nostro principe è mosso
dal desiderio di avventura e dalla paura dell’ignoto, che a quell’età
si trasforma in eccitazione. Il mago Sarastro è Carlos Paz, un artista
con un rapporto molto forte con la politica e la religione, che ci racconta
spesso dei riti sciamani del suo paese; lui stesso ha qualcosa dello
sciamano. Quella della Regina della Notte è una delle poche parti occidentali,
è interpretata da Maria Laura Martorana, una virtuosa del canto lirico
con un repertorio molto vasto. La sua Regina ha un carattere misterioso,
insieme solare e cupo; è animata da sprazzi di energia ma alla fine
crollerà come una cantante da club fuori forma. E per diretta assonanza
Pap Yeri Samb è stato subito Papageno, una persona semplice e profonda
con un carattere molto vicino al personaggio di Mozart.
Volevamo raccontare un Flauto contemporaneo, che
si svolge in una società multirazziale di questi tempi, ed evitare
qualsiasi fraintendimento. Il Flauto di Mozart è ambientato in un Egitto
fantastico. Il nostro invece si trova In un luogo immaginario, senza
riferimenti alla geografia reale. Non si tratta dell’esecuzione integrale
dell’opera di Mozart. Le melodie sono riconoscibili ma alcune sono
solo tratteggiate, senza sviluppo e senza parti virtuosistiche, intrecciate
a brani originali dell’Orchestra. Il nostro lavoro con la partitura
è necessariamente diverso da quello di un’orchestra “normale”.
Dal folk, al reggae alla classica al pop e al jazz, la nostra musica
è piena di riferimenti alle altre culture. I musicisti dell’OPV hanno
background molto distanti, non solo geograficamente. Ogni musicista
porta nell’Opera la sua cultura, la sua lingua: arabo, inglese, spagnolo,
tedesco, portoghese, wolof, italiano.
L’Orchestra è sul palco non nella buca, come nelle
opere, e i musicisti diventano personaggi semplicemente indossando in
scena il loro costume e guadagnando il proscenio.
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