18-23 Novembre 2014
19 APRILE 2015 FROSINONE | AUDITORIUM PAOLO COLAPIETRO
LA TERRA SONORA (Il teatro di Peter Handke)
A cura di Valentina Valentini e Francesco Fiorentino
In collaborazione con Scuolaroma
Coordinamento Daria Deflorian
Organizzazione e comunicazione PAV
Dal 18 al 23 novembre per la stagione teatrale congiunta Dominio Pubblico presso il Teatro Argot Studio di Roma sarà presentato La Terra Sonora, sei giorni di seminari,
letture e spettacoli, tutti incentrati su nuove traduzioni dell’opera
del drammaturgo austriaco Peter Handke (1942). Il progetto è realizzato
in collaborazione con Scuolaroma, per il coordinamento di Daria Deflorian
e a cura di Valentina Valentini e Francesco Fiorentino.
Martedì 18 (h. 21.00) e mercoledì 19 (h. 19.00) Daria Deflorian e Attilio
Scarpellini porteranno, per la prima volta in Italia, la mise en espace I bei giorni d’Aranjuez, con il disegno
del suono dal vivo di Stefano de Ponti, un testo pacato ma pieno di
sussulti, non d’amore ma sull’amore, dialogo non di cose ma sulle
cose. È un dialogo fra un uomo e una donna che vede anche un terzo
protagonista, il paesaggio, che nel corso del dramma si trasforma e
da naturale a urbano e violento.
Da giovedì 20 a sabato 22 sarà la volta della trilogia Ancora Tempesta, presentata sotto forma
di letture per la prima volta in Italia. I tre episodi introdotti da
Sergio Lo Gatto verranno letti da Antonio Tagliarini (giovedì 20, h 21.00), Daniele
Timpano e Elvira Frosini (venerdì 21, h 19.00), Lisa Ferlazzo
Natoli (sabato 22, h 19.00). In questo
testo, sul quale Handke ha lavorato dal 2009 al 2011, lo scrittore austriaco
evoca la saga della propria famiglia: madre, nonni e zii si avvicendano
in una tempesta che traccia una sorta di biografia ideale, al contempo
personale e collettiva, un affresco, un romanzo teatrale, un copione
senza personaggi, dove i vivi e i morti escono dal sogno di Handke per
entrare nella realtà del palcoscenico.
Da venerdì 21 a domenica 23 (venerdì e sabato h 21.00, domenica h
17.30), torna in scena Autodiffamazione, progetto
di e con Lea Barletti e Werner Waas, presentato per la prima volta nella
passata stagione a Short Theatre 2013: un uomo e una donna si autoaccusano
di comportamenti assunti e azioni compiute o non compiute nella propria
vita, assecondando o infrangendo le regole della società. Scrive su
questo testo Lea Barletti “Dire questo testo è guardare in un baule
pieno di foto di sconosciuti. Avrei potuto essere io, avrei potuto farlo,
avrei potuto dirlo. Lo sono, l’ho fatto, l’ho detto. Non lo sono,
non l’ho fatto, non l’ho detto. Ma avrei potuto, sì, avrei potuto.”
Teatro Argot Studio
Via Natale del Grande, 27 (Trastevere)
tel: 06-5898111 | orari: dal martedì al sabato dalle
ore 19.00, la domenica 17.30
per le letture + spettacolo biglietto unico promozionale
di 10 euro (+ tessera associativa)
biglietti: 10 euro (intero) 8 euro (ridotto) + tessera
associativa annuale (3 euro)
programma completo su: www.dominiopubblicoteatro. it
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