Carichi Sospesi
presenta
GROPPI D'AMORE NELLA SCURAGLIA
11/14 DICEMBRE 2014
Teatro Kopó
via Vestricio Spurinna 47/49- Roma
"Groppi d'amore nella scuraglia" ci porta in un mondo immaginifico, ma con un sottostrato di realtà pura. Attraverso una lingua inventata, con souvenir dei dialetti del centro-sud del nostro paese. Il testo di Scarpa ci fa conoscere personaggi surreali come Scatorchio, Sirocchia, l'asinella dall'occhio a mezz'asta, ed altri che si muovono come in una danza, su un terreno una volta rigoglioso, e ormai ridotto a ricettacolo della mondezza di tutta la zona circostante. Un riflesso della vita reale si coglie in quest'opera, che sembra sospesa e senza tempo, come il suo protagonista Scatorchio i cui vestiti ricordano un patch- work, un collage, a significare da una parte la componente naif di tutta la vicenda e dall'altra la varietà dell'animo umano, e la possibilità di cambiamento e redenzione, non a caso, oltre al nonno, il vero e primo confidente del protagonista è Gesù Cristo, guarda caso in netta contrapposizione all'istituzione ecclesiastica, memorabile il passo in cui Scatorchio riporta le parole del parroco: Gesù va preso a piccole dosi. Come se la chiesa dovesse decidere, quanto e come il singolo si possa avvicinare a Gesù.
Miriam Comito
Dopo aver vinto il Premio come Miglior Attore al Roma Fringe Festival, Silvio Barbiero torna a Roma con Groppi d'amore nella scuraglia di Tiziano Scarpa al Teatro Kopó dall'11 al 14 dicembre.
Il testo di Scarpa è un racconto in versi che, attraverso una lingua inventata che richiama i dialetti del centro-sud, descrive un percorso di rinascita e, in qualche modo, di redenzione. Il linguaggio poetico di Scarpa deforma il nostro immaginario e i corpi dei protagonisti divengono archetipi grotteschi di un mondo in sfacelo; immagini che richiamano l'immaginario di Bosch raccontando la storia di Scatorchio e del suo amore per Sirocchia in un paese sommerso dai rifiuti.
Pochi elementi in scena per rappresentare una storia ricca di elementi narrativi che non manca mai di sorprendere per l'originalità delle soluzioni messe in atto. Lo spettatore si trova così immerso in un mondo composto da suoni antichi ma pur sempre riconoscibili, da immagini, musiche che richiamano un mondo naif tracciato con pennellate severe e marcate.
Groppi d'amore nella scuraglia
di Tiziano Scarpa
con Silvio Barbiero
scene di Paolo Bandiera
costumi di Anna Cavaliere
foto di scena di Fabrizio Caperchi
musiche di Sergio Marchesini e Debora Petrina
regia di Marco Caldiron
ufficio stampa Rocchina Ceglia
TEATRO KOPÓ
via Vestricio Spurinna 47/49
dal 11 al 14 dicembre
ore 21.00
aperitivo a partire dalle 20.00
Biglietti Intero 10.00 (aperitivo e spettacolo) 0645650052 o botteghino@teatrokopo.it o
Biglietti Intero 10.00 (aperitivo e spettacolo) 0645650052 o botteghino@teatrokopo.it o
whatsappaci al 3738720558
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