Outdoor 2016
Il festival internazionale dell’arte e cultura metropolitana
1 - 31 ottobre 2016
ex Caserma Guido Reni | Via Guido Reni 7, Roma
Outdoor giunge quest'anno alla sua settima edizione. Ideato e curato dall'agenzia creativa Nufactory, il
festival, dedicato alle espressioni contemporanee della cultura metropolitana internazionale, si svolge
per il secondo anno consecutivo all'ex Caserma Guido Reni, dall’1 al 31 ottobre, con il contributo della
Regione Lazio e in collaborazione con il Gruppo Cassa Depositi e Prestiti.
L’evento si tiene per il terzo anno consecutivo in spazi messi a disposizione dal Gruppo Cassa Depositi
e Prestiti (l’ex Caserma Guido Reni è di proprietà di CDP Investimenti Sgr, mentre l ’edizione 2014 fu
ospitata presso l’ ex Dogana a San Lorenzo, proprietà CDP Immobiliare, ndr) che sta sviluppando un
programma nazionale di riuso e valorizzazione di aree dismesse anche attraverso le temporary
exhibitions. La destinazione a sede di eventi culturali è in attesa di dare inizio al processo di
riqualificazione e di rigenerazione dell'area dell’ex Caserma, che rappresenta per il Gruppo Cdp una
delle principali opportunità di creare nuovi format urbani per smart-housing e co-working all'interno di
Roma.
Outdoor promuove e attua la riconversione di spazi urbani attraverso l'arte, la musica e la cultura. Sin dal
2010 ha dimostrato quanto i diversi linguaggi culturali abbiano la forza di riattivare luoghi inesplorati,
periferici e spesso dimenticati.
Outdoor riapre la città come luogo comunitario, permettendo a tutti di riappropriarsene.
Beyond: l’andare oltre, al di là dell'esperienza locale, diventa il centro dell'indagine di questa edizione
del Festival. In un momento storico in cui la democratizzazione dei mezzi di comunicazione si scontra
con l’aumento delle barriere fisiche, l’innalzamento di nuovi muri e di nuove frontiere, Outdoor si pone
l’obiettivo di andare oltre qualsiasi tipo di limite per raccontare una nuova cultura globale e
metropolitana.
Il limite viene reinterpretato e rivisto come confine da interrogare e superare anche grazie al pluriennale
partenariato con diverse e importanti realtà artistiche internazionali tramite le quali Outdoor amplia il suo
bacino d'esperienze artistiche e musicali, diventando così il festival dei festival.
Questa edizione infatti è organizzata grazie al contributo di Ambasciate e Istituti di cultura stranieri
come: la Francia in scena, la stagione artistica dell'Institut français Italia sostenuta da Nuovi Mecenati,
Ambasciata di Norvegia, Ambasciata di Spagna e il Forum Austriaco di Cultura. Sono state attivate,
inoltre, le collaborazioni con: il Nuart festival di Stavanger, lo Street Art Museum di San Pietroburgo, il
Festival Asalto di Saragozza. Queste partnership si aggiungono a quelle già consolidate con realtà
culturali italiane come il MAXXI, la Wunderkammer Gallery, il Farm Cultural Parak di Favara, l’Istituto
Europeo di Design.
Gli spazi dell’EX Caserma (EX SMEPP), riattivati grazie all'allestimento di 15 padiglioni, vengono pensati
privi di una reale suddivisione per nazione, metodologia espressiva o estetica e diventano luoghi di
passaggio e transizione: un percorso privo di barriere dove il visitatore può notare più le influenze
reciproche che le differenze tra gli artisti selezionati per questa edizione.
Grazie a questa nuova concezione spaziale, gli stencil bicromi dal tono politico del norvegese AFK
s'incontrano con le esplosioni di colore di Craig Costello, creando un ponte ideale tra il panorama
urbano di Bergen e quello di Brooklyn; le dinamiche installazioni gonfiabili dell'artista di Bristol Filthy
Luker giocano con le fiabesche illustrazioni del francese Honet ed entrano in dialogo con le crude e
spiazzanti fotografie di Fakso. Il visitatore passa tra i labirinti grafici di Joys e i volumi geometrici di
Felipe Pantone per approdare alle personali ed intime visioni dei paesaggi naturali di Tellas (curato e
prodotto da Wunderkammer Gallery); sorride leggendo gli interventi tipografici geniali e divertenti di
Mobstr; rimane interdetto dalle provocazioni di Vlady (in collaborazione con il Farm Cultural Park) e
sorpreso dagli interventi surreali di Virgilio Villoresi; si lascia incantare dal lavoro immersivo creato dal
collettivo artistico Tundra e dalla crew di Kuril Chto e dai muri, utilizzati come fossero tele, del duo
spagnolo Sebas Velasco e Xavier Annunzibai.
Quest'anno anche l'Istituto Europeo di Design di Roma partecipa con Waves, un’installazione site
specific che occupa due padiglioni, in cui si fondono diverse discipline: arti visive, design, moda, cinema,
new media e comunicazione.
Un ricco programma di eventi animerà il festival durante i cinque week end di ottobre: conferenze,
proiezioni cinematografiche ed una vasta offerta di musica internazionale.
Il sabato, grazie alla neonata collaborazione con altri festival internazionali, Outdoor si propone
come show case di ospiti musicali scelti dalle realtà partner.
Si inizia l’1 ottobre con la Russian night, in collaborazione con lo Street Art Museum di San Pietroburgo
che presenta i dj set di Itzu & Misak, Lapti e Lipelis; l’8 ottobre è la volta della Norvegian Night grazie al
partenariato con l'Oya Festival di Oslo e al sostegno dell’ Ambasciata di Norvegia e Music Norway che
presenteranno Prins Thomas e KARIMA; la French Night, in collaborazione con il Paris Hip Hop
Festival e sostenuta da Fondazione Nuovi Mecenati insieme all’ Institut Français, vedrà esibirsi il duo rap
parigino Cheeko & Blanka e i danzatori hip hop YZ; la serata del 22 ottobre è dedicata all’Italia con
Cosmo; sabato 29 l'Austrian Night propone lo show case dell'Electrospring di Vienna con le esibizioni
di Elektro Guzzi; si chiude il 31 ottobre con la Spanish Night ed il live di Francesco Tristano. Il 7 ottobre,
in collaborazione con Spring Attitude e DNA Concert, Outdoor diventa palcoscenico per un ospite
d’eccezione: Apparat.
4 conferenze dedicate all’innovazione, alla cultura e alle discipline creative arricchiscono la proposta
culturale del festival. Sabato 8 ottobre torna per il secondo anno il Digital Yuppies International,
l’evento di networking che unisce i talenti dell’industria digitale: web entrepreneurs, start uppers,
appassionati e curiosi. Sbam, il 15 ottobre, curato da Luca Raffaelli, ci guiderà nel mondo del fumetto,
dell’illustrazione e dell’animazione. Seguirà la terza edizione di Italianism, il 22 ottobre, curato da
Renato Fontana, che racconterà il meglio della cultura visiva contemporanea made by italians. Il tema di
questa edizione è “Il design della parola.” A chiudere i cicli di conferenze, sabato 30, sarà Cultural
Players, un’occasione per incontrare i rappresentanti di tutti i partner di Outdoor Festival, un’opportunità
unica per conoscere i cases history di maggior successo a livello mondiale.
Grazie alla partnership con Sisley, inoltre, Outdoor propone due eventi fuori dalle porte dell'ex Caserma
il 6 ottobre e il 6 novembre, presso lo store Sisley di via del Corso 48. Durante il primo evento sarà
inaugurata un’installazione site specific. Una collaborazione che si fonda sul rapporto tra moda e arte e
valorizza le contaminazioni e la sperimentazione.
Testo curatoriale
Da alcuni decenni la nostra contemporaneità è caratterizzata dal tentativo di superamento
dei confini siano essi nazionali, culturali, disciplinari o etici.
Allo stesso tempo si assiste alla moltiplicazione di movimenti antitetici che mirano al
mantenimento dell’ordine stabilito, alla salvaguardia di determinate identità e mondi
valoriali i quali inesorabilmente stanno lasciando il posto a nuove realtà.
Ci è sembrato quindi doveroso confrontarci con la nozione di confine inteso non solo come
delimitazione geografica ma come confine politico, culturale ed artistico. Un concetto,
quello di limite, nel quale ogni persona, idea e forma espressiva è racchiusa e delimitata.
Una volta riconosciuti i confini di una certa realtà abbiamo, infatti, gli strumenti per definirla
e identificare ciò che vi è al suo interno. La definizione dunque vista come l’atto di stabilire
il limite. Una traccia che contemporaneamente mostri l’Altro, ciò che sta fuori, e l’Io, ciò per
il quale si è voluto creare quella demarcazione.
La costruzione di un limite rappresenta in qualche modo un atto performativo da parte di
un soggetto o una comunità per dichiarare una certa realtà come completa, conclusa,
ossia de-finita. Si pensi alla muraglia cinese: una colossale e ambiziosa opera che ancor
prima di essere una costruzione militare è stata un’affermazione d’identità. Da una parte il
mondo civile, l’impero cinese, dall’altra l’indefinito, la barbarie. Ciò che è stato racchiuso
da quella enorme opera è in realtà il tentativo di definire l’identità creduta perfetta,
conclusa di un mondo, sancendone implicitamente la sua fine.
Una volta stabiliti ed alzati i confini infatti non vi può essere evoluzione, rimane il desiderio
di limitare ciò che è percepito come pericolo, evitando commistioni che porterebbero
immancabilmente a nuove forme e identità non ancora definite e quindi temibili.
Attraverso il limite facciamo esperienza dell’Altro e questo porta con sé la paura nei
confronti del diverso.
Allo stesso tempo, fortunatamente, la necessità di travalicare questi confini, di andare oltre
ai limiti stabiliti è un bisogno innato nell’uomo e contraddistingue la sua esperienza
esistenziale. Stabilire un confine infatti porta con sé il desiderio di scoperta, porta alla
volontà di aprirsi e scoprirsi, costruisce dialogo e alimenta la ricerca. Rompere i confini
porta la volontà di rinnovamento per crescere e spostare i limiti, trovando nuove sintesi di
pensiero.
Giunto alla sua settima edizione, il Festival Outdoor pone al centro della sua indagine
queste riflessioni. Il titolo scelto, Beyond, vuole essere dunque un auspicio al superamento
dei limiti e dei confini che contraddistinguono il nostro vivere in comunità.
Alcuni artisti che parteciperanno a questa nuova edizione si confronteranno con questi
concetti interagendo con gli edifici della caserma, travalicando i propri confini, andando
oltre le proprie concezioni di lavoro artistico, mettendosi alla prova con supporti distanti dal
loro modo di operare, cercando di oltrepassare i limiti derivanti dalle modalità con le quali
normalmente definiscono il loro gesto artistico. Come lo spazio digitale materializzato di
Felipe Pantone, le fantasmagorie di Virgilio Villoresi, le quinte teatrali di Joys, le
ambientazioni incantate di Tellas e le gigantografie di Fakso.
Altri invece metteranno in atto questa riflessione proprio sul supporto stesso con il quale
abitualmente operano, elevandolo da strumento a protagonista della loro indagine.
La festosa danza dei personaggi e il superamento della morte di Honet, l’installazione
immersiva dei Tundra in collaborazione con la crew dei Kuril Chto, l'invasione aliena ed
informe degli spazi di Filthy Luker, la didascalica ironia di Mobstr, gli stencil di AFK, le
astratte esplosioni monocrome dell’americano Craig Costello; il gioco di sguardi interrotto
che si ritrova nell’opera dei due spagnoli Sebas Velasco e Xabier Anunzibai e il grande
labirinto di Vlady.
Alcuni degli spazi espositivi stessi, organizzati anche quest'anno come padiglioni divisi per
nazione, vengono idealmente e fisicamente uniti abbattendo le mura e creando un
percorso privo di barriere, in cui saranno presentati anche degli spazi nuovi che non erano
visitabili nella scorsa edizione, svelando e mettendo a disposizione nuove stanze.
Lo stesso Festival risponderà a questa missione ospitando al suo interno altre realtà
internazionali e nazionali che operano nel settore dell’arte contemporanea, chiamati a
curare il padiglione a loro assegnato, come il festival Asalto di Saragoza e lo Street Art
Museum di San Pietroburgo, il Nuart festival di Stavanger, l’esperienza siciliana del Farm
cultural Park di Favara e la Galleria Wunderkammern di Roma e realtà di formazione
legate al mondo culturale come lo IED - Istituto Europeo di Design.
Esplorare, ricercare, collaborare. Mettersi alla prova con ciò che è ignoto. Rimettersi in
discussione, condividere, abbattere i confini. Tutto questo è BEYOND. Un tentativo di
apertura al mondo, uno sforzo cioè di costruire ponti invece che muri. Un modo di
comunicare. Perché crediamo in definitiva, come insegna Wittgenstein, che i limiti del
nostro linguaggio sono i limiti del nostro mondo.
Antonella Di Lullo
IED È CONTENT PARTNER DI OUTDOOR 2016
Festival internazionale dell’arte e della cultura metropolitana dal 1 al 31 ottobre 2016 presso l'ex Caserma Guido Reni di Roma
Roma, 27 settembre 2016 - IED è content partner di Outdoor 2016, settima edizione all’insegna del tema Beyond, l’andare oltre qualsiasi tipo di limite per raccontare una nuova dimensione culturale, globale e metropolitana.
Per l’occasione, è stato disegnato e realizzato un’originale progetto d’arte al quale hanno lavorato contemporaneamente tutte le scuole di IED Roma: Waves, un’installazione site specific che interpreta il concetto di “oltre” come onda creativa, tecnologica ed espressiva con contaminazioni fra memorie letterarie, espressioni digitali, paesaggi sonori e forze materiche. L’installazione occupa il Padiglione 14 dell’ex Caserma, costituito da due grandi sale.
WAVES | IED Roma
Scuola di ARTI VISIVE - una mostra fotografica con ritratti giganteschi di donne e uomini: i loro volti sono schiacciati contro una superficie trasparente e immateriale, che congela una metaforica onda d’urto in un'atmosfera liquida, impalpabile e metaforica. Senza far ricorso ai trucchi della post produzione, la serie è stata realizzata da Sergio Porcarelli, studente del corso triennale di Fotografia di IED Roma.
Scuola di CINEMA E NEW MEDIA - l'installazione "floating wave", realizzata dal collettivo Quiet Ensemble insieme agli studenti del corso triennale in Interaction Design di IED Roma: un'onda sospesa e organica che cambia forma, spinta dalla forza del vento e dell'interazione gravitazionale. L'illuminazione stroboscopica impressiona la retina dei visitatori con immagini statiche, mentre quella dinamica permette di ammirare i dettagli delle forme in modi sempre nuovi.
Scuola di DESIGN - uno spazio scenografico abitato da una serie di interni di design: sei stanze modificate nelle rifiniture e integrate con arredi recuperati e rinnovati dalle rimanenze dell'ex Caserma. Il progetto si ispira all’opera letteraria Oceano mare di Alessandro Baricco: cinque personaggi per cinque stanze, una locanda e il mare, metafora del confrontarsi con un’onda di ricordi, memorie, suggestioni. L’installazione è realizzata dagli studenti del corso triennale in Interior Design di IED Roma nell’ambito di un laboratorio didattico in collaborazione con Lozzi, innovazione e design, sponsor tecnico di Waves.
Scuola di MODA - l’idea di un parka-tenda, di un abito mutaforme ispirato alla figura del "nomade urbano": un abbigliamento versatile e tecnico che scopre nuove funzioni, diventando ora tenda, ora sacco a pelo. L’abito è il risultato di un progetto di tesi del corso triennale in Fashion Design di IED Roma, realizzato a quattro mani da Alessia Panza e Giorgia Pizzella.
Oltre a Waves, l’Istituto Europeo di Design di Roma ha realizzato anche azioni a supporto della comunicazione e dei social media di Outdoor.
Scuola di COMUNICAZIONE - un blog multiautore diventato il diario ufficiale di Outdoor 2016 è il progetto creato dagli studenti del corso triennale di Design della Comunicazione: Chiara Piccone, Viola Capotosti e Ginevra Mazzoni.
L’area di Cinema e New Media di IED Roma, inoltre, grazie agli studenti dei corsi triennali in Video Design and Filmmaking, Sound Design e Interaction Design ha realizzato video-interviste agli artisti e ai protagonisti della settima edizione.
In occasione di Italianism, conferenza creativa all’insegna della nuova scena visiva italiana ospitata dal Festival nella giornata del 22 ottobre 2016, gli studenti del corso triennale di Comunicazione Pubblicitaria, invece, si cimenteranno nella traduzione visiva delle dieci parole chiave proposte dagli speaker di Italianism.
IED Roma sarà protagonista, anche, dei Talent Lab di Outdoor 2016, dedicati alla musica live con dj set. Venerdì 14, 21 e 28 ottobre 2016 all’interno degli spazi dell’Ex Caserma Guido Reni si alterneranno studenti ed ex studenti – ormai professionisti del settore - coordinati dai docenti di Sound Design dell’area Cinema e New Media. Venerdì 14 ottobre 2016, Outdoor ospiterà anche la Festa delle Matricole di IED Roma, evento di inaugurazione del nuovo anno accademico.
Ogni venerdì dalle ore 17.00 alle 19.00, lo spazio Outdoor LAB ospiterà, anche, IED Art Talk: una serie di incontri dedicati al mondo delle professioni dell’arte contemporanea. Tra gli altri interverranno: Elena Seghetti, coordinatore del Corso di Formazione Avanzata in Professione Registrar di IED Venezia e registrar della Biennale di Venezia; Domenico Quaranta, coordinatore del Master in Visual Arts for the Digital Age di IED Milano e curatore della Quadriennale di Roma, Jonathan Watkins, coordinatore del Master in Curatorial Practice di IED Venezia e direttore della Ikon Gallery di Birmingham.
IED ROMA
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IED - Istituto Europeo di Design nasce nel 1966 dall’intuizione di Francesco Morelli ed è oggi un’eccellenza internazionale di matrice completamente italiana, che opera nel campo della formazione e della ricerca, nelle discipline del Design, della Moda, delle Arti Visive e della Comunicazione. Si posiziona come scuola internazionale di Alta Formazione che rilascia diplomi accademici di primo livello ed eroga corsi triennali, master, corsi di formazione avanzata e di specializzazione. Il percorso di formazione offerto mira a condurre lo studente verso una preparazione a tutto tondo orientata alle professioni della creatività.
Con uno staff di più di 400 professionisti e oltre 1.900 docenti, IED è un Newtork internazionale in continua espansione presente a Milano, Torino, Roma, Firenze, Venezia, Cagliari, Como, Madrid, Barcellona, San Paolo, Rio de Janeiro.
Outdoor 2016
1 - 31 ottobre 2016
PROGRAMMA
SABATO 1 OTTOBRE:
- dalle ore 12.00 alle ore 24.00 MOSTRA
- dalle ore 21.00 alle ore 03.00 RUSSIAN NIGHT - STREET ART MUSEUM Showcase con
Itsu&Misak, Lapti, Lipelis e Joshwa
DOMENICA 2 OTTOBRE:
- dalle ore 12.00 alle ore 24.00 MOSTRA
- dalle ore 18.00 CINEMA – proiezione di Station to Station di Doug Aitekn
VENERDÌ 7 OTTOBRE:
- dalle ore 12.00 alle ore 24.00 MOSTRA
- dalle ore 19.00 alle ore 02.00 TALENT LAB - Music Lab
- dalle 21.00 alle 03.00 L-Ektrica presenta Apparat
SABATO 8 OTTOBRE:
- dalle ore 12.00 alle ore 24.00 MOSTRA
- dalle ore 16.00 alle ore 20.00 DIGITAL YUPPIES INTERNATIONAL- Start Up Digitali
- dalle ore 21.30 CINEMA – proiezione di Northern Disco Lights di Ben Davis
- dalle ore 21.00 alle ore 03.00 NORWEGIAN NIGHT - OYA FESTIVAL Showcase, con Prins
Thomas, Karima e Charlie
DOMENICA 9 OTTOBRE:
- dalle ore 12.00 alle ore 24.00 MOSTRA
- dalle ore 18.00 CINEMA – proiezione di Banksy Does New York di Chris Moukarbel
VENERDÌ 14 OTTOBRE:
- dalle ore 12.00 alle ore 24.00 MOSTRA
- dalle ore 19.00 alle ore 02.00 TALENT LAB - Music Lab
SABATO 15 OTTOBRE:
- dalle ore 12.00 alle ore 24.00 MOSTRA
- dalle ore 16.00 alle ore 20.00 SBAM! - Fumetto, Illustrazione e Animazione a cura di Luca Raffaelli
- dalle ore 21.30 CINEMA – proiezione di Star di Marc-Aurèle Vecchione
- dalle ore 21.00 alle ore 03.00 FRENCH NIGHT - PARIS HIP HOP Showcase con Cheeko&Blanka e
YZ, Piccola Orchestra di Tor Pignattara
DOMENICA 16 OTTOBRE:
- dalle ore 12.00 alle ore 24.00 MOSTRA
- dalle ore 18.00 CINEMA – proiezione di La Città Incantata e Il castello Errante di Howl di Hayao
Miyazaki
VENERDÌ 21 OTTOBRE:
- dalle ore 12.00 alle ore 24.00 MOSTRA
- dalle ore 19.00 alle ore 02.00 TALENT LAB - Music Lab
SABATO 22 OTTOBRE:
- dalle ore 12.00 alle ore 24.00 MOSTRA
- dalle ore 16.00 alle ore 20.00 ITALIANISM – Il Design della Parola a cura di Renato Fontana
- dalle ore 21.00 alle ore 03.00 ITALIAN NIGHT con Cosmo, Andrea Esu e Fabrice
DOMENICA 23 OTTOBRE:
- dalle ore 12.00 alle ore 24.00 MOSTRA
- dalle ore 12.00 alle ore 22.00 VINTAGE MARKET
VENERDÌ 28 OTTOBRE:
- dalle ore 12.00 alle ore 24.00 MOSTRA
- dalle ore 19.00 alle ore 02.00 TALENT LAB - Music Lab
SABATO 29 OTTOBRE:
- dalle ore 12.00 alle ore 24.00 MOSTRA
- dalle ore 12.00 alle ore 03.00 SPIRITS - Una giornata dedicata al bere bene e alla musica
- dalle ore 21.00 alle ore 03.00 AUSTRIAN NIGHT - ELECTRICSPRING Showcase con Elektro
Guzzi, Charlie e Jason K
DOMENICA 30 OTTOBRE:
- dalle ore 12.00 alle ore 24.00 MOSTRA
- dalle ore 16.00 alle ore 20.00 CULTURAL PLAYERS - Festival Internazionali a confronto
- dalle ore 18.00 CINEMA – proiezione di The universe of Keith Haring di Christina Clausen
LUNEDÌ 31 OTTOBRE:
- dalle ore 12.00 alle ore 24.00 MOSTRA
- dalle ore 19.00 alle ore 03.00 SPANISH NIGHT - ASALTO FESTIVAL Showcase e Closing Act con
Francesco Tristano, Andrea Esu e Fabrice
Digital Yuppies
Digital Yuppies torna all’Outdoor Festival, l’8 Ottobre 2016 all’Ex Caserma di Via Guido Reni
Digital Yuppies, l’evento di Networking sul Digital, dopo l’enorme successo riscosso l’anno scorso all’Outdoor Festival, ritorna all’Ex Caserma di Via Guido Reni 7, Roma: uno spazio dedicato all’arte urbana, tra hangar e capannoni industriali.
Marketer, designer, developer, growth hacker, social media manager o, più in generale, imprenditori e professionisti del web si incontrano agli eventi itineranti dove degli speaker raccontano/spiegano argomenti verticali sul Digital Marketing. Dopo i talk, l’aperitivo di networking offerto da Nastro Azzurro, che permette a tutti di scambiarsi contatti e consigli utili. Si tratta di un momento unico: un’atmosfera informale e professionale allo stesso tempo.
Dopo l’evento a Lipsia, Germania, lo scorso 10 Settembre 2016, Digital Yuppies torna a Roma. E lo fa su grande richiesta con 3 speaker nazionali e 3 speaker internazionali.
L’8 Ottobre 2016 dalle 17h00, presso l’Ex Caserma di Via Guido Reni, ci saranno sei talk di particolare interesse ed estremamente contemporanei:
Massimo Chieruzzi, CEO e Founder di AdEspresso, da San Francisco – “Facebook Advertising Strategy”
Lucian Beierling, Marketing Manager di Soundreef, da Londra – “Come la tecnologia sta cambiando il mercato musicale”
Mario Wentzel, Digital Marketing Manager di Mellowmessage, da Lipsia – “KreativKultur (Creativity in Marketing)”
Stefano Branduardi, Marketing Operations Manager di MailUp, da Milano – “Email Marketing: 45 anni di storia e non sentirli”
Peppe Sirchia, CEO e Founder di Meedori, da Catania – “The City as Interface”
Joe Di Siena, Advertiser & Affiliate Marketer di Digital Bulldogs, dalle Isole Canarie – “Advertising e affiliate marketing finalizzate al lancio di prodotti”
Ovviamente non mancherà l’aperitivo di Networking dopo i talk alle 19h00, accompagnati dai DJ set di Swoosh e Tommaso De Angelis.
E’ già possibile iscriversi gratuitamente su bit.ly/dy-outdoor2016 e ottenere uno dei posti (limitati).
Ci vediamo all’Outdoor Festival 2016
SBAM!
Fumetto, Illustrazione e Animazione
a cura di Luca Raffaelli
15 OTTOBRE - dalle 16 alle 20
SBAM! apre le porte al fumetto, al cinema d’animazione e a tutte le loro diverse forme espressive: dalle nuove
pubblicazioni della Bonelli alle autoproduzioni, passando attraverso le nuove forme del romanzo e del
giornalismo a fumetti. In un happening di quattro ore a Sbam! si incontreranno alcuni dei grandi protagonisti del
mondo della narrazione disegnata, accompagnati da un filo rosso: i videoclip e i film animati di Marco Pavone,
regista e produttore indipendente, già autore di due lungometraggi autoprodotti. Quattro ore di immersione in un
mondo che, al contrario di quello reale, sembra non avere più confini.
Gli ospiti di Sbam! 2016:
Giacomo Bevilacqua: Autore e attore teatrale, creatore del popolarissimo “A Panda piace” , ha realizzato per
Bao il suo primo graphic novel a colori intitolato “Il suono del mondo a memoria”.
Valerio Bindi: L’autoproduzione come stile e filosofia di vita: creatore del festival “Crack!” del Forte Prenestino è
inventore di mondi non solo fumettistici. Ha curato la raccolta di fumetti “La rabbia” per Einaudi Stile Libero
Lorenzo Ceccotti: Detto anche LRNZ è un artista prestato al fumetto e al cinema d’animazione. Per quanto
riguarda le strisce disegnate, dopo aver esordito con “Golem”, sta realizzando per Bonelli “Monolith”, su
sceneggiatura di Mauro Uzzeo.
Bambi Kramer: Da qualche anno disegna liberamente su rotoli di carta i propri mondi interiori, lasciandosi libera
di avvicinarsi al fumetto aggiungendoci le parole, come ha fatto per il suo fumetto pubblicato su “La rabbia”.
Cinzia Leone: E’ stata tra i fondatori del “Male” la storica rivista satirica nata alla fine degli anni Settanta. Poi ha
realizzato fumetti, alternandosi all’attività di grafica e scrittrice. È ritornata al fumetto di recente, collaborando con
il Corriere della sera.
Marco Pavone: Napoletano di nascita e milanese d’adozione, ha realizzato decine di cartoni animati: molti sono
videoclip di musicisti di prim’ordine, altri sono cortometraggi e lungometraggi autoprodotti.
Martoz: Giovane talento del fumetto italiano, ha presentato allo scorso Sbam! “Remi Tot in Stunt”, il suo primo
libro. Ritorna per presentare il secondo: “Amore di lontano”.
Rita Petruccioli: Con la sua arte grafica ha interpretato l’Eneide, l’Orlando Furioso e Shakespeare. Ma la sua
narrazione non è solo in grado di illuminare: racconta anche. Da qui il suo naturale avvicinamento al mondo del
fumetto.
Roberto Recchioni: Uno dei protagonisti del fumetto dell’ultimo decennio, creatore di John Doe e di Orfani,
curatore di Dylan Dog, scrittore di romanzi e di progetti di cui il fumetto è solo una parte. Come “Monolith”.
Mauro Uzzeo: Creatore di film animati, di effetti speciali, sceneggiatore di fumetti e tra i creatori di “Arf!”, da
Uzzeo ci si può aspettare di tutto.
ITALIANISM
made by Italians
“Il Design della Parola”
22 ottobre - dalle 16 alle 03
ex caserma Guido Reni - via Guido Reni, 7
ITALIANISM è una conferenza creativa e un luogo di incontro della nuova scena visiva italiana.
L’obiettivo è quello di tracciare un quadro della produzione contemporanea: giovane, originale e di qualità. Di
fare network e sistema attorno ad essa, sia che si sviluppi nel nostro territorio che all’estero. I valori di
riferimento sono quelli dell’eccellenza ideativa ed esecutiva, della reputazione e della capacità di competere
con il panorama internazionale. La recente dispersione geografica dei talenti creativi italiani ha prodotto un
fenomeno interessante di contaminazione progettuale e di ibridazione di metodo, per cui riteniamo sia più
corretto parlare di “Made by Italians” invece che utilizzare la vecchia formula di “Made in Italy”.
ITALIANISM è un progetto di Renato Fontana, che ne è anche il direttore artistico, e trova la sua
collocazione, anche per questa terza edizione, nell’ambito di Outdoor Festival.
IL DESIGN DELLA PAROLA è il tema portante di questa edizione. Il programma prevede una ri flessione sul
rapporto tra testo e immagine nella società contemporanea. Un esperimento verbale e visuale, in cui parola e
design si ispirano reciprocamente, grazie al contributo di esperti di scrittura e di artisti/professionisti della
creatività. Con il patrocinio dell’Accademia della Crusca e con la collaborazione della Direzione Generale per
la Promozione del Sistema Paese (MAECI – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione
Internazionale).
Il programma prevede:
LA CONFERENZA CREATIVA, che vedrà dibattere dal vivo, tra gli altri, Cosmo (cantautore/musicista
elettronico), Monica Fabris (Presidente di Episteme, filosofa e ricercatrice), Amir Issaa (rapper italo-egiziano,
impegnato nel sociale), Nicola Lagioia (scrittore, Premio Strega 2015), Giuseppe Patota (linguista,
professore ordinario dell’Università di Siena), Patrizia Ravaioli (amministratore dell’Ente strumentale alla
Croce Rossa Italiana). Ognuno dei relatori sceglierà e condividerà con il pubblico 10 parole importanti per
l’Italia, per l’italiano e per gli italiani nel mondo.
LA MOSTRA con novanta poster realizzati in collaborazione con i partner tecnici (ADCI – Art Directors Club
Italiano • ARF! Festival di storie, segni & disegni, Roma • Artithesi, Scuola di creatività digitale, Roma •
Betterpress Lab, laboratorio di stampe a caratteri mobili, Roma • C41 Magazine • IED - Istituto Europeo di
Design Roma • ISIA - Istituto Superiore per le Industrie Artistiche, Urbino• Lettering da, network creativo • La
Scuola Open Source, Bari), come commenti visivi delle parole selezionate dai relatori.
IL PROGETTO COLLETTIVO ONLINE aperto a tutti per interpretare con un contributo visivo originale e in
modo del tutto personale dieci parole selezionate dall’Accademia della Crusca. I venti lavori ritenuti di
eccellenza da una giuria quali ficata verranno esposti alla conferenza in forma di poster.
MUSICA: con concerti e showcase (Cosmo, Amir + DjLeva57, Youarehere, Esu&Fabrice).
DESIGN DEL CIBO/ANALOGIC 2.0: esperimenti tipogra fici tra lettering e gastronomia, con una
sorprendente interazione dal vivo tra ingredienti, file, operatori e artisti.
IMAGO: Magazine di cultura visuale, creativa e contemporanea italiana dedica un numero speciale ad
Italianism. L’ editoriale, arricchito da contributi di personaggi e studiosi di provenienza molto varia, recita “Dal
più, il meno. La creatività salverà l’estinzione del genere umano?”.
Info orari e costi sul sito: http://www.italianism.it/
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