domenica 8 gennaio 2017

Debutta in prima nazionale il 14 e 15 gennaio 2017 | Teatro Stabile Torino | EDITH di e con Elena Serra e Chiara Cardea | adattamento dal documentario Grey Gardens (1975)

COMUNICATO STAMPA                                                                                                            c o m p a g n i a
Torino, 13 dicembre 2016                                                                                                            Serra / Cardea

EDITH
Al Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale, il 14 e 15 gennaio 2017, debutta - in prima nazionale -  “Edith”, lo spettacolo ispirato alla vera storia delle eccentriche Edith parenti di Jackie Kennedy

Debutta in prima nazionale sabato 14 gennaio 2017 al Teatro Gobetti, per la stagione 2016/2017 del Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale, nell’ambito della terza edizione della rassegna Il cielo su Torino, organizzata in collaborazione con STT – Sistema Teatro Torino, lo spettacolo teatrale Edith scritto e interpretato daChiara Cardea e Elena Serra, con la collaborazione di Davide Barbato, per la regia di Elena Serra.

Lo spettacolo prende ispirazione da Grey Gardens, un documentario girato nel 1975 da Albert e David Maysles. Il film, capolavoro del direct cinema nordamericano, offre un indimenticabile ritratto di Edith Ewing Bouvier Beale e sua figlia Edith Bouvier Beale, rispettivamente zia e cugina di primo grado di Jacqueline Kennedy Onassis. Le due Edith, protagoniste fino agli anni Cinquanta della vita mondana newyorkese, divennero in seguito simbolo di scandalo e decadenza, e furono per anni il segreto ben custodito della famiglia Bouvier. Volontariamente isolate nella loro villa di Grey Gardens a East Hampton - luogo simbolo dell'upper class statunitense, teatro di ricevimenti esclusivi e raffinate villeggiature sull'oceano - le due donne si abbandonano, anno dopo anno, ad uno stato di totale degrado, in una casa circondata dai rovi, sommersa dalla spazzatura e invasa da gatti, zecche e procioni. Il documentario indaga con spietatezza ed empatia la vita quotidiana delle due donne, tra recriminazioni e affetto, amore e odio.

L'adattamento teatrale di Elena Serra e Chiara Cardea parte proprio dal rapporto tra le due donne, fatto di complicità e contrasti. Le due autrici hanno compiuto un paziente lavoro sul documentario, traducendo i dialoghi originali e ricostruendo la fitta genealogia di personaggi che le due donne ricordano continuamente come fantasmi di storie ormai passate, ma sempre vive e presenti. Il dialogo ininterrotto di Big Edie (Elena Serra) e Little Edie (Chiara Cardea) è intrecciato alle memorie delle due attrici, che nella vicenda delle protagoniste hanno letto in trasparenza anche il proprio percorso biografico e artistico. Il risultato è un testo coinvolgente, continuamente in bilico tra commedia e dramma, che Elena Serra ha messo in scena collocando l'esibizione delle interpreti in un'installazione teatrale in cui giocano diversi elementi: la scena diJacopo Valsania, una macchina che riassume i tratti essenziali della decadente villa di Grey Gardens, è la vera e propria co-protagonista della vicenda; i costumi e iltrucco, curati da Anna Filosa, vestono le attrici in un continuo e paradossale défilé, tra le reminiscenze di un lusso ormai sbiadito e il glamour eccentrico e geniale degli abiti fai-da-te di Little Edie; infine, il progetto sonoro di Alessio Foglia, un flusso incessante di musiche e suoni, trasporta lo spettatore in una dimensione al contempo onirica e realistica, tra le memorie idealizzate del passato e la pesante concretezza del presente, proponendo in modo inaspettato deviazioni e citazioni che danno corpo musicale alla dimensione metatetrale delle due attrici.
Dalle note di regia di Elena Serra«Il nostro lavoro prende l'avvio dal desiderio di indagare le possibilità drammaturgiche della coppia femminile nel contesto culturale postmoderno, ragionando non solamente in termini di drammaturgia teatrale, ma cercando materiali spuri che spaziassero dalla cronaca al cinema, dall'arte figurativa alla pubblicità. La storia di queste due donne, Big Edie e Little Edie, ci ha colpito fin da subito. Esse incarnano a pieno l'icona della diva in decadenza de Il viale del tramonto, la coppia disfunzionale e sociopatica delle sorelle Papin, la ribellione alla borghesia e il rapporto incestuoso delle Serve di Genet, l'inesorabile e ironica disperazione dellaWinnie di Beckett. Le due donne sono costantemente in bilico sull'orlo della sopravvivenza materiale e della follia, vivono l'ossimoro della reclusione che le rende paradossalmente e assolutamente libere; dispongono ed espongono i loro corpi, felici di un narcisismo e di una vanità totalmente scevre di ogni influenza sessuale.»

GLI APPUNTAMENTI COLLATERALIDa novembre 2016, e fino al debutto dello spettacolo, una serie di eventi culturali e artistici sta accompagnando il pubblico torinese nelle atmosfere di Grey Gardens e nel mondo delle due Edith. Dopo il successo degli eventi al Piccolo Cinema e al Circolo dei lettori, gli appuntamenti riprendonomercoledì 11 gennaio 2017 alle 21, a Casa Arcobaleno in via Lanino 3/a, con la proiezione del film Grey Gardens - Dive per sempre (2009) di Michael Sucsy, con Jessica Lange e Drew Barrymore. La proiezione, organizzata in collaborazione con Arcigay Torino comitato “Ottavio Mai”, sarà seguita da un incontro con Elena Serra e Chiara Cardea, coordinato da Giorgio Ghibaudo. Fino al 15 gennaio, alla Lumeria di via Reggio 6/C, sarà in carta il cocktail Edith, una ricetta speciale ispirata allo spettacolo. Gustare questo cocktail sarà un modo per sostenere la produzione dello spettacolo teatrale, attraverso un inebriante crowdfunding. La Lumeria ospiterà anche ilclosing party ufficiale di Edith, domenica 15 gennaio alle 21.

CREDITI  EDITH
di e con Chiara Cardea e Elena Serra
voci off Michele Di Mauro, Vittorio Camarota e Matteo Baiardi
regia Elena Serra
progetto sonoro Alessio Foglia
scena e luci Jacopo Valsania
costumi e trucco Anna Filosa
assistente alla regia Davide Barbato
direzione tecnica Loris Spanu
artwork Donato Sansone aka Donny Sansuca | foto Luigi Ceccon
produzione Serra/Cardea | produzione esecutiva Teatro della Caduta
coordinamento e organizzazione Davide Barbato | ufficio stampa Giulia Taglienti
con il sostegno di Renaise - abiti d’Altra moda | Tiramisù alle Fragole | Lumeria
progetto realizzato in collaborazione con Terre Spezzate | Arca Studios | il Circolo dei lettori | Il Piccolo Cinema

ringraziamenti Simone Schinocca e Spazio bellARTE | Giorgio Ghibaudo e Arcigay Torino | La McMusa
Sistema Teatro Torino | Fondazione del Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale

INFORMAZIONI
SEDE E ORARI DI SPETTACOLO
Teatro Gobetti | via Rossini 8, Torino
- 14 gennaio 2017 ore 19.30 (debutto)
- 15 gennaio 2017 ore 15.30 (replica)
BIGLIETTERIA
Teatro Gobetti | via Rossini 8, Torino
tel +39 011 5169555 / numero verde 800 235 333
dal martedì al sabato dalle 13.00 alle 19.00 
www.teatrostabiletorino.it/punti-vendita-biglietteria/


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