LEAVES (2-4/09) - DALLE OLIMPIADI DI PECHINO ALLA MORTE NEL MEDITERRANEO. UNO SPETTACOLO PER NON DIMENTICARE
THE WEDDING (7-8-9/09) - UN MATRIMONIO RUSSO MA NON TROPPO
Immigrazione, rito e nuove generazioni sono al centro degli spettacoli trans-nazionali che debuttano in prima assoluta a Vitorchiano (VT) per QdA 2018, all'interno del progetto europeo "Eu Collective Plays!":autori, attori, registi e artisti da tutto il mondo, insieme per rinnovare il processo creativo e i linguaggi della scena.
rtieridellarte@gmail.com
Tel. 351.9299179
tickets: www.oooh.events Ufficio Turistico Viterbo
Per le prenotazioni di gruppo: per ogni 4 biglietti acquistati uno è offerto dalla Direzione del Festival
THE WEDDING (7-8-9/09) - UN MATRIMONIO RUSSO MA NON TROPPO
Immigrazione, rito e nuove generazioni sono al centro degli spettacoli trans-nazionali che debuttano in prima assoluta a Vitorchiano (VT) per QdA 2018, all'interno del progetto europeo "Eu Collective Plays!":autori, attori, registi e artisti da tutto il mondo, insieme per rinnovare il processo creativo e i linguaggi della scena.
Leaves (compagnia Forteresse di Bruxelles) racconta la storia della somala Samia, dal sogno Olimpico al naufragio su un barcone della morte diretto a Lampedusa. Si passa alle contraddizioni dell'estremo Nord con The Wedding, ispirato a Cechov: in scena giovani di Oslo, Helsinky, Salisburgo e Varsavia.
Il Festival prosegue da 14 al 20 settembre a Civita con una sorprendente performance dei siberiani Presnyakov Bros - autori rappresentati nei maggiori palcoscenici d'Europa (dal Teatro d'Arte di Mosca al Royal Court Theatre di Londra), sceneggiatori di Kirill Serebrennikov (vincitore RomaFilmFest 2006 con Playng the Victim) - insieme a Gian Maria Cervo, direttore di QdA.
Domenica 2 e martedì 4 settembre | Complesso di Sant’Agnese – Vitorchiano | h 21,00 (ingresso € 2/0,5)
Dalle Olimpiadi di Pechino alla morte nel Mediterraneo
LEAVeS
di Aboud Saed, Stéphane Oertli, Françoise Bérlanger, Anna Romano, Maria Pia Selvaggio
Forteresse Bruxelles - Con la collaborazione della Fura dels Baus
Lo spettacolo nasce da quattro anni di studio su “Identità e Paesaggi: il lato migrante dell’essere umano”. Il contributo degli artisti visivi Cyril Burget e Chris Pellerin Partie è parte integrante del progetto.
Samia Yusuf Omar aveva 17 anni e veniva dalla Somalia. Era la sprinter n. 2895 alle Olimpiadi di Pechino 2008. Samia è morta in mare, annegata mentre la sua barca tentava di raggiungere l'isola di Lampedusa. LEAVeS è un omaggio a lei, ma non vuole essere la sua biografia. Nato da varie fonti di ispirazione, ha lo scopo di indagare la nostra finitezza e debolezza di fronte alla Vita e alla Storia. Di indagare chi sfida i mari, per continuare a farci domande, a mettere in discussione il mondo e la percezione che abbiamo di esso.
Anna Romano (Italia/Belgio) - Autrice e dramaturg, studia e lavora con Balliani, Vacis, Curino, Driss, RAntunez Roca, Lacatos e Langhof. Nel 2008 il centro di scrittura e drammaturgia la Chartreuse d’Avignone le attribuisce la prestigiosa borsa alla traduzione per la seconda parte di Beards Trilogy dell’autore belga Stephan Oertli, grazie alla riconosciuta qualità della sua traduzione della prima parte Daemoniae, sul mito di Barbablù. Nel 2009 traduce in francese con Frédérique LoliéePiccola Antigone e Medea di Antonio Tarantino per l’ARCHE Editore. Nel 2010 scrive Sex Politex: conferenza seriamente comica per una giusta educazione sessuale degli adolescenti tradotta da Inbal Yalon. Lo spettacolo è diretto da Pierre la Fleur nel 2011. Nel 2012 riceve la borsa alla scrittura dalla SACD per la stesura di Burn-out. È direttrice della Compagnia Forteresse.
Venerdì 7 sabato 8 e domenica 9 settembre | Complesso di Sant’Agnese – Vitorchiano | h 21,00 (ingresso € 5/0,5)
THE WEDDING
di Anton Cechov
con Katariina Lantto, Madeline Gabel, Milena Olchowska, Jakub Kordas, Filip Krupa, Eirik Langås, Peder Ulven, Andreas Vedvik
regia di Piotr Cholodzinski
Mozarteum Salisburgo, Westerdals Oslo, Taide Yliopisto Helsinki, Accademia d’Arte Drammatica di Varsavia
“The Wedding” è un progetto realizzato dall'unione delle scuole teatrali associale nella Platform of European Theatre Academies (PLETA).
È una performance work-in-progress nella quale giovani attori provenienti non solo da differenti scuole di teatro, ma anche da differenti paesi europei, si pongono il quesito del significato contemporaneo dei rituali. Che valore hanno per le generazioni contemporanee i matrimoni e le cerimonie collegate? Il punto di partenza è una commedia di Anton Cechov.
La PLETA è una piattaforma di co-creazione internazionale e interculturale. Nove accademie teatrali partecipano alla piattaforma per creare nuove esperienze attraverso un concreto lavoro collettivo tra giovani professionisti in Europa.
Piotr Cholodzinski - egista e divulgatore teatrale e docente di recitazione presso il prestigioso Westerdals di Oslo. Attivo tra la Polonia e la Norvegia, ha messo in scena testi teatrali per la televisione di autori come Rainer Werner Fassbinder, Jean-Claude Brisville ed Euripide.
Posti limitati, si consiglia la prenotazione.
Info e prenotazioni: ufficiostampaquaTel. 351.9299179
tickets: www.oooh.events Ufficio Turistico Viterbo
Per le prenotazioni di gruppo: per ogni 4 biglietti acquistati uno è offerto dalla Direzione del Festival
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