Sempre attuale Pinter, con il suo nonsense che arriva a profonde verità, in scena al Teatro Lo Spazio fino al 19 novembre Il guardiano, scritto nel 1960 per la regia di Duccio Camerini.
Con lui in scena, Lorenzo Mastrangeli e Leonardo Zarra. Tre solitudini, tre età dell'uomo messe a confronto, la giovinezza, la maturità , la vecchiaia. Se da una parte c'è l'impeto giovanile di Mick la voglia di fare soldi senza impegnarsi , l'argento vivo addosso che sfocia in una aggressività seppur contenuta, gli fa da controparte una maturità non realizzata, quella di Aston, una maturità turbata da un'adolescenza interrotta brutalmente dalla cattiveria altrui che sfocia nell'uso dell'elettricità, l'opera è del 1960, quando ancora veniva praticato l'elettroshock , e la vecchiaia di Davies, una vecchiaia che porta con se la furbizia di chi ha vissuto una vita sempre sull'orlo del precipizio, il cambiamento del nome, il passato non chiaro, un carattere meschino di chi ha dovuto sempre arrangiarsi, che lo spinge a pretendere cose non dovute e a prendere in giro chi lo ha salvato da una situazione particolarmente pericolosa e lo ha accolto nella propria dimora, o meglio in uno spazio, senza una connotazione ben precisa, pieno di cose accatastate inutilizzabile ma che rappresenta per i tre protagonisti un luogo sicuro, un nido. Tutti e tre sono ciascuno a suo modo degli outsider della società e allo stesso tempo cinici.
Interessante la messa in scena centrale con il pubblico ai lati in uno spazio come quello del Teatro Lo Spazio, che dà la possibilità agli attori di avere una maggiore e più varia possibilità di movimento, e le lampadine e cavi elettrici sparsi nel campo scenico, molto efficace e toccante la scena in cui gli stessi cavi elettrici vengono posti da Aston sulla testa di Davies.
Un 'operazione nel complesso riuscita, e fa piacere vedere giovani confrontarsi con autori come Pinter, quindi grazie a Duccio Camerini, che ha dato a giovani attori non conosciuti questa possibilità.
Miriam Comito
IL GUARDIANO
di Harold Pinter
Traduzione di Alessandra Serra
Regia Duccio Camerini
con Lorenzo Mastrangeli: Mick
Leonardo Zarra. Aston
Duccio Camerini: Davies
aiuto regia Marcello Labella e Lorenzo Rossi
produzione Florian Metateatro
dal 16 al 19 novembre
TEATRO LO SPAZIO ROMA
Via Locri 42
0677076486
0677204149
info@teatrolospazio.it
Si ringrazia l'ufficio stampa nella persona di Maresa Palmacci
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