DOMINIO PUBBLICO OFFicine 2014:
VINCE IL DUO BARTOLINI/BARONIO CON “PASSI”
Si è conclusa venerdi 13 giugno
2014 la prima edizione di Dominio Pubblico OFFicine, un po’ festival, un po’ premio
di produzione. Quattro serate. Sedici artisti in scena. Oltre 1.600
ingressi singoli agli spettacoli. 1 premio di produzione.
Vince in grande maggioranza il duo romano Bartolini/Baronio, qui alla
sua quinta produzione, dopo La caduta, Tu_Two, Carmen che non vede
l’ora e RedReading. Quella della
produzione di spettacoli è un’attività che il duo ha costantemente
accompagnato a un intenso lavoro di pedagogia teatrale, che li porta
a elaborare vari progetti di formazione nei licei, nelle biblioteche,
nelle periferie. Il loro studio per lo spettacolo Passi è stato premiato dalla giuria di Dominio Pubblico OFFicine a grandissima maggioranza. Si tratta
di una confessione autobiografica dolente, ma anche fortemente appassionata.
La drammaturgia parte dal racconto di un difetto fisico al piede per
farne occasione di indagare inadeguatezze e frustrazioni di una bambina
che poi si fa donna. La giuria ha apprezzato la capacità di scandagliare
un argomento tanto profondo e intimo combinata con una costruzione scenica
semplicissima e artigianale che però riesce a essere visionaria e affascinante.
Intensa la prova interpretativa di Tamara Bartolini che compie con questo
spettacolo un deciso avanzamento nel suo già interessante percorso
di autrice-attrice. Un primo studio dello spettacolo Passi era già stata finalista al Premio Dante Cappelletti
2011 e semifinalista al Premio Lia Lapini 2011. Poi, la compagnia aveva
interrotto il progetto per mancanza di un investimento produttivo minimo
che ne permettesse la prosecuzione. Ecco che dunque Dominio Pubblico
permette il completamento di questo lavoro. Infatti, i vincitori di
Dominio Pubblico OFFicine avranno un periodo di dieci giorni di residenza
presso Kilowatt a Sansepolcro; una circuitazione di due date a cachet
nei circuiti ATCL del Lazio + una terza data, sempre a cachet, presso
Arté Teatro Stabile di Innovazione di Orvieto; infine, saranno inseriti
nella programmazione di Dominio Pubblico 2014/2015.
Selezionate dalla direzione
artistica tra oltre 200 domande pervenute, le 16 compagnie finaliste di Dominio
Pubblico OFFicine provengono da tutta Italia (Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria,
Marche, Lazio, Campania, Sicilia) e sono tutte formate da giovani professionisti,
impegnati da anni tra le più diverse forme di espressione performativa,
tra il teatro d’innovazione e la danza contemporanea. La giuria era composta da 10 spettatori Under 25 (tra i partecipanti
al progetto omonimo interno a Dominio Pubblico), 10 spettatori Over
50 (della Casa dello Spettatore di Giorgio Testa), 4 direttori artistici
di Dominio Pubblico (Luca Ricci, Francesco Frangipane, Fabio Morgan,
Tiziano Panici) e 1 membro di ATCL. La giuria si è riunita al termine
dell'ultimo spettacolo in gara, rilevando la buona qualità dei 16 studi
proposti, che disegnano un panorama estremamente confortante per il
futuro della produzione teatrale e coreografica nazionale.
Dominio Pubblico OFFicine
chiude così la stagione congiunta dei teatri romani Argot e Orologio,
iniziata l’8 ottobre 2013, e proseguita per tutto l’anno con 77
compagnie in scena (sommando la stagione ufficiale, la Settimana degli
Under 25 e Dominio Pubblico OFFicine), 126 giornate di programmazione
e poco più di 10.000 biglietti staccati. Numeri importanti, ottenuti
con un progetto che ha puntato con decisione sulla qualità degli spettacoli,
tutti orientati ai nuovi linguaggi del contemporaneo.
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