sabato 14 luglio 2018

Roma, 14 lug - Celestini - Lu Zheng - LungaVitaFestival - Aventino/Teatro

Roma - 14/15 luglio
Arte, Teatro e apericena, a un passo dal Mitreo di Santa Prisca
IN ATTESA DI LU ZHENG E DI ASCANIO CELESTINI
Dal 14 luglio, la terrazza e il giardino dell’Accademia Nazionale di Danza, ospiteranno dalle ore 16 in poi maratone di pittura, esposizioni e meeting teatrali a ingresso libero. Mentre, grazie alla Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, sarà possibile visitare , in via straordinaria e gratuita, l’adiacente Mitreo di Santa Prisca.
Per chi vorrà rilassarsi, godendo il tramonto nel cuore archeologico della capitale, ricca aperi-cena in giardino con servizio ai tavoli.
Sabato 14/07, sono in programma il Mercato dell'Arte e della Civiltà, esposizione di realtà culturali romane (ore 16), l’Agorà della drammaturgia (ore 17), Letteralmente parlando, incontro a cura dei Ragazzi di via della Gatta (ore 18.30).
Domenica 15/07, dopo SperimentAZIONI, contest di live painting a cura di Violetta Carpino (ore 17/ ore 21), tradizione cinese e danza occidentale si incontrano nell’esplosione di energia di Il cielo la terra il popolo, la spettacolare coreografia di Lu Zheng (ore 20.30). Alle 22, è di scena Ascanio Celestini, con Gianluca Casadei (fisarmonica, tastiere e live electronics) in Ballata dei senza tetto, ogni sera una storia diversa.
                       
IL CIELO LA TERRA IL POPOLO
coreografie di Lu Zheng. Vice coreografi NaiLong Song e ChuRui Jiang. con Arianna Limina, Antonio Buonaiuti, Margherita Petrosino, Silvia Legato, Chiara Zanaga, Alessandra Berti, Chiara Vecchiato, Francesco Palmitesta, Marco Belsito, Marta Pendenza, Perla Gallo, Stefano Neri. Produzione Arte Studio Cultura Orientale
Lo spettacolo nasce dall’idea di far dialogare sul palcoscenico due mondi, tecniche e linguaggi culturalmente differenziati: la danza tradizionale cinese e le forme contemporanee occidentali. Lu Zheng ha vinto svariati premi in Cina, partecipato alle coreografie delle cerimonie olimpiche di Pechino, e proposto spettacoli di successo sulla danza Yangge a Roma e a Pescara. Churui Jiang è una danzatrice e coreografa di straordinario talento, vincitrice della competizione internazionale di danza di Singapore. “Quando il cielo, la terra e il popolo sono collegati è il momento giusto per sfidare la fortuna.” Recita così un antico detto popolare cinese che Lu Zheng e Churui Jiang hanno immaginato prendere vita, veicolandolo in una felice triangolazione di elementi diversi e nella libertà di un linguaggio coreutico innovativo e interculturale. Dall’unione di due saperi, di Lu Zheng e Churui Jiang, entrambi  e coreografi, nasce l’idea di trasporre sul palcoscenico l’immagine di una danza ibrida, che attira la funzionalità evocata dal gesto simbolico di ispirazione. Duplice l’intento di quest’operazione: da una parte, il desiderio di promuovere la cultura tradizionale cinese in Italia attraverso l’arte della danza; dall’altra, la volontà di portare in scena gli anni di studio alla Beijing Dance Academy – durante i quali i due artisti hanno interiorizzato la danza tradizionale e popolare cinese nelle sue varie espressioni etniche – e quelli all’Accademia Nazionale di Danza di Roma che coincidono con l’approssimarsi alla danza contemporanea di impronta occidentale e che ne hanno radicalmente influenzato lo stile. Emerge così uno stile unico, antico e moderno al tempo stesso, che in modo armonico, proprio come il momentum che tiene saldi insieme cielo, terra e popolo evocato dal proverbio, scivola dalla danza cinese a quella occidentale, congiungendo i due linguaggi in una sola autentica e vitale espressione.

BALLATA DEI SENZA TETTO
di Ascanio Celestini
con Ascanio Celestini e Gianluca Casadei (fisarmonica, tastiere e live electronics). Produzione Fabbrica S.R.L.
Il barbone di Laika o la barbona di Pueblo? La cassiera del supermercato di Pueblo o la Vecchia di Laika che va a farci la spesa insieme alla prostituta e alla donna con la testa impicciata? Giobbe l’analfabeta che conosce il grande magazzino a memoria non è ancora entrato in nessuno dei due testi, ma la sua storia è già scritta. E nemmeno la storia del magazziniere che odia lo zingaro, ma quest’ultimo lo conosciamo già da Pueblo. Questi e altri possono essere i personaggi di questo progetto di narrazione che attraversa tre spettacoli: Laika, Pueblo e il terzo che è ancora in via di formazione. Portiamo in scena Laika da oltre due anni e da poche settimane abbiamo debuttato con Pueblo. Questi due spettacoli fanno parte di una trilogia che prima o poi completeremo, ma il senso di questo lavoro è di scrivere una drammaturgia unica fatta di tanti personaggi che si muovono in un unico ambiente: una periferia che ruota attorno a due parcheggi, quello del supermercato e quello di un grande magazzino pieno di pacchi. Il narratore racconta quello che vede. Alle volte è ciò che conosce, altre è quel che immagina. Dunque prenderemo i racconti dei tre spettacoli e li smonteremo come un mazzo di carte dal quale pescare ogni volta figure diverse.

Attività pomeridiane ingresso libero - Spettacoli serali €20,00 / € 12,00
INFO E PREMOTAZIONI: progettolungavita@gmail.com – mob. +393403700803 www.ticket.it  
www.tradizioneteatro.com

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