La città di Napoli e la sua storia al Marconi Teatro Festival

VOI NON SIETE NAPOLETANI andato in scena ieri nell'ambito del Marconi Teatro Festival è uno spettacolo che non può lasciare indifferenti, intanto il titolo è ironico e accattivante, ti vien da pensare...perchè noi non siamo napoletani? Cosa ci distingue? E' presto spiegato, questo spettacolo scritto e interpretato da Geppi Di Stasio, accompagnato da Roberta Sanzò e il maestro Sergio Colicchio al pianoforte vuole, tra canzonette allegre e momenti di riflessione su questioni poco conosciute dai più riguardanti la storia della città di Napoli, raccontare la città, mettendo a fuoco, con tanto di statistiche e punti focali di cui i libri di storia non parlano. Nel 1861 avviene l'Unità d'Italia, tutti lo sanno, ma quanti sono a conoscenza di cosa a significato per il sud, per le terre appartenenti al Regno delle due Sicilie, questa annessione, che tra l'altro non è avvenuta tramite un reale accordo? Napoli, sotto il regno dei Borbone, che la sottrasse alla condizione di vice regno in cui versava da più di due secoli, era una città all'avanguardia, cosmopolita, culla di filosofi e di artisti. A Napoli fu organizzato il primo servizio di pulizia della città, lo testimonia Goethe nel suo Viaggio in Italia, resoconto del Gran Tour che lo scrittore tedesco fece in italia tra il 1786 e il 1788. Lo spettacolo è piacevole ci si diverte e allo stesso tempo si viene a conoscenza di pagine si storia misconosciuta ai più e poi si celebra un città bellissima.

Miriam Comito