mercoledì 20 novembre 2024

Meat Spazio Diamante (sala white) 26-27 novembre


 CATERINA GROSOLI | GIULIO MEZZA | ELENA ORSINI

MEAT

di Gillian Greer

aiuto regia Bruno Ricci - traduzione Elena Orsini

movimento Caterina Grosoli - scene Fiammetta Di Santo

consulenza scena Sara Palmieri - video editing Gaia Siria Meloni

progetto sonoro Gully - grafica Carlo Grosoli

produzione Compagnia Mauri Sturno

in collaborazione con La Cetra di Apollo


regia Martina Glenda


SPAZIO DIAMANTE

26-27 novembre 2024

SALA WHITE


Una blogger entra in un ristorante esclusivo con un piano preciso: informare il suo ex, ora chef di prestigio, della sua prossima mossa autorale. All’interno del suo nuovo libro scriverà di un evento traumatico che li ha coinvolti e poi scissi. Nel mondo del politically correct di un ristorante di lusso, sotto gli occhi di una cameriera impeccabile, ecco imporsi un teatro di battaglia in cui si mangia, si urla, si vomita, ci si sputa in faccia la verità e la carne, sempre la carne. Carne come cibo primordiale, simbolo della morte, del perverso gusto dell’uomo di nutrirsi di essa, in un insondabile confronto tra il consumare e il consumarsi.

Carne viva e carne morta, tra i nostri denti. L’unico obiettivo di una società capitalista carnivora è divorare: cibo/sentimenti/persone. Ma quando tutto questo cibo finirà, ci mangeremo l’un l’altro?


SPAZIO DIAMANTE

Via Prenestina, 230/B 00176 Roma RM

Martedì e mercoledì ore 21


ACQUISTO BIGLIETTI

I biglietti sono acquistabili scrivendo

a prenotazioni@spaziodiamante.it o via WhatsApp al numero +39 345 147 4533

intero 14€ - ridotto 12€


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UFFICIO STAMPA
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TEATRO MANZONI ROMA presenta LAPPONIA con Sergio Muniz, Miriam Mesturino, Cristina Chinaglia e Sebastiano Gavasso, da giovedì 28 novembre a domenica 15 dicembre | Versione italiana è di Pino Tierno, regia di Ferdinando Ceriani


Da giovedì 28 novembre a domenica 15 dicembre 2024


Centro Teatrale Artigiano e Torino Spettacoli


Presentano


SERGIO MUNIZ    MIRIAM MESTURINO

CRISTINA CHINAGLIA    SEBASTIANO GAVASSO 



LAPPONIA

Una commedia magica tra verità e bugie

di Marc Angelet e Cristina Clemente 

Versione italiana di Pino Tierno


regia Ferdinando Ceriani


Finlandia, tanta neve e una domanda campale: Babbo Natale esiste? È da qui che prende il via LAPPONIA, commedia campione di incassi e di risate in Spagna e in Sud America scritta da Marc Angelet e Cristina Clemente, che approda al Teatro Manzoni di Roma interpretata da Sergio Muniz, Miriam Mesturino, Cristina Chinaglia e Sebastiano Gavasso, in scena da giovedì 28 novembre a domenica 15 dicembre. La versione italiana è di Pino Tierno, la regia di Ferdinando Ceriani

Monica, il marito spagnolo Ramon e il loro figlio Giuliano sono andati in Lapponia per trascorrere le vacanze di Natale con la sorella di Monica –Silvia - il suo compagno finlandese Olavi e la loro figlia di quattro anni Ania. Tutto sembra filare liscio fino a quando la bimba rivela al cuginetto che Babbo Natale non esiste, è solo una bugia inventata dai genitori per costringere i bambini a comportarsi bene. Ecco dunque la miccia che trasformerà un’idilliaca serata di festa, ai confini del circolo polare artico, in un campo di battaglia al tempo stesso esilarante e feroce in cui vedremo sgretolarsi, a poco a poco, le maschere di benevolenza, tolleranza e buona creanza dei quattro protagonisti.

È giusto dire sempre la verità? Le bugie sono così cattive? Bisogna svelare il trucco o è meglio lasciare spazio all’illusione e alla magia? Sono queste le domande che metteranno in crisi il modo di allevare i figli, le tradizioni, i valori famigliari e culturali delle due coppie fino a portarle a svelare segreti e desideri inconfessabili. “Lapponia è una commedia dallo humour corrosivo e graffiante - spiega il regista Ferdinando Ceriani - che porterà allo spettatore uno specchio deformante nel quale scoprirà qualcosa che lo riguarda molto da vicino”.

Lapponia è una produzione nata, inoltre, con l’audiodescrizione per il pubblico non vedente e ipovedente. Il Progetto “Teatro No Limits” è promosso e realizzato dal Centro Diego Fabbri di Forlì. (Teatro Manzoni di Roma – Domenica 8 dicembre ore 17.30). 

Lapponia è uno spettacolo DianAct Platea. 



Per info e prenotazioni:

Tel. 06.3223634   WhatsApp 327.8959298

prenotazioni@teatromanzoniroma.it   www.teatromanzoniroma.it

Via Monte Zebio, 14 – Roma


Prezzi biglietti:

Intero € 30,00; Ridotto € 25,00


Ufficio Stampa Teatro Manzoni:

Alessia Ecora 338 7675511 ufficiostampa@teatromanzoniroma.it - alessia.ecora@gmail.com

Social Media Management : INTER NOS m.diletti@internosweb.it



BIOGRAFIE CAST


SERGIO MUNIZ

Nato a Bilbao, a vent’anni si trasferisce a Milano per intraprendere la carriera di modello e riesce a raggiungere un grande successo internazionale. È in quegli anni che inizia a studiare recitazione. Nel 2004 dopo 10 anni di moda partecipa al programma televisivo L’isola dei famosi 2 e ne esce vincitore conquistando grande popolarità tra il pubblico italiano. Gli vengono quindi proposti film per il cinema e la televisione e decide di tornare a studiare con il suo vecchio insegnante di recitazione.

Cercando sempre di crescere, intraprende una fortunata carriera in teatro che ancora oggi continua. Tra i titoli interpretati, Tres di Juan Carlos Rubio con la regia di Chiara Noschese, Arsenico e vecchi merletti con Ivana Monti e Paola Quattrini, i musical Full Monty e Mamma Mia! per la regia di Massimo Romeo Piparo. Nel 2021 esordisce come autore con un suo pezzo teatrale scritto a quattro mani con Francesco Facciolli dal titolo L’onda che verrà.  Il tutto senza mai tralasciare la sua grande passione per la musica con tre album e diversi singoli sul mercato. Nella stagione 2023/2024 è stato protagonista in tournée nazionale al fianco di Miriam Mesturino della commedia C’è un cadavere in Giardino di Norm Foster, regia di Silvio Giordani



MIRIAM MESTURINO

Nata a Torino, debutta come attrice all’età di 8 anni e da allora ha sempre esercitato questa professione a livello nazionale, collaborando parallelamente con la realtà imprenditoriale di famiglia nella programmazione dei teatri. Attualmente dirige DianAct Platea, che produce e distribuisce spettacoli teatrali e organizza festival di drammaturgia ed eventi nelle varie declinazioni dello spettacolo dal vivo. Si forma presso la Scuola di Danza e Recitazione del Teatro Nuovo di Torino e successivamente frequenta l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma. Particolarmente intensa la sua attività teatrale. Recita in numerosi spettacoli fra cui in Eva contro Eva di Denham con Lauretta Masiero; Pensaci, Giacomino! di L. Pirandello con Ernesto Calindri; Il borghese gentiluomo di Molière con Ernesto Calindri; Antigone di Sofocle, regia Adriana Innocenti; Ottavia di Seneca e Ottavia di Alfieri con Giancarlo Zanetti; L’igiene dell’assassino di  A. Nothomb con Arnoldo Foà; La grotta azzurra di Roberto Mussapi, regia di Nanni Garella; Chat a due piazze di Ray Cooney con Raffaele Pisu; La locandiera; La Pamela; Gli innamorati; Un curioso accidente di Carlo Goldoni, regia Enrico Fasella. Se devi dire una bugia dilla ancora più grossa di Ray Cooney, regia Gianluca Guidi; Trappola mortale di Ira Levin con Corrado Tedeschi e Ettore Bassi, regia Ennio Coltorti; Oh Dio mio! di Anat Gov con Piero Nuti; Cocktail per tre di Santiago Moncada con Franco Oppini; Ti amo da morire di Aldo Nicolaj con Pietro Longhi; I signori Barbablù di Gerard Verner con Edoardo Siravo, regia di Silvio Giordani; La finta ammalata di Carlo Goldoni. 

Per la tv recita in varie serie televisive italiane come Ris, Distretto di polizia, Rex, ed è stata protagonista nella serie Terapia d’urgenza nel ruolo di Eva Leoni.

Nella stagione 2023/2024 è stata protagonista in tournée nazionale al fianco di Sergio Muniz della commedia C’è un cadavere in Giardino di Norm Foster, regia di Silvio Giordani. Questa estate è stata in tournée con Buoni o Cattivi? Punti di vista di Riccardo Barbera, con Franco Oppini, regia Gino Auriuso ed ha riscosso un notevole successo al Plautus Festival di Sarsina con La Locandiera di Goldoni nell’ormai storica edizione Torino Spettacoli giunta al quattordicesimo anno di repliche, dove veste i panni della protagonista Mirandolina. 


CRISTINA CHINAGLIA

Nata in provincia di Rovigo, si laurea in letteratura inglese all’Università degli Studi di Padova nel 2006. Studia clarinetto al Conservatorio “F. Venezze” di Rovigo e canto sotto la guida del soprano padovano Rosanna Lippi. Successivamente studia recitazione teatrale presso la Scuola di Teatro di Bologna “A. Galante Garrone” e si perfeziona in mimo e teatro comico sotto la guida di Antonio Albanese al “Teatro LAB”, sempre a Bologna.

Dopo la scuola inizia a lavorare e si trasferisce a Roma, dove continua a perfezionarsi in recitazione teatrale con Giorgio Albertazzi, al suo “Atelier Albertazzi”, ed in recitazione cinematografica frequentando i laboratori dei registi Massimiliano Bruno e Giovanni Veronesi. Dopo una lunga tournée con Giorgio Albertazzi, ne “Il Mercante di Venezia” di W. Shakespeare con la regia di Giancarlo Marinelli, recita stabilmente a teatro e prende parte a diverse pellicole cinematografiche. Si appassiona particolarmente al teatro comico, alla stand up comedy e alla scrittura. Ultimamente ha recitato a teatro nel Mercante di Venezia di Shakespeare con Mariano Rigillo, sempre a teatro con Serena Dandini in Vieni avanti, cretina! e in TV su RAI UNO nel film Com'è umano lui di Luca Manfredi.

Fa il suo debutto televisivo in RAI ne La tv delle ragazze - gli stati generali con Serena Dandini. Seguiranno Colorado su Mediaset e Comedy Central su SKY e ancora Stati Generali sempre con Serena Dandini su Rai3.    


 SEBASTIANO GAVASSO

Nasce a Roma nel 1981 da mamma greco-romana e padre veneto. È forse per questo che ha sempre amato viaggiare e abbattere le barriere culturali, linguistiche e di pensiero. Si laurea in Filosofia e Storia per una grande passione per lo studio del pensiero, delle emozioni e del comportamento umano. Artisticamente si forma tra l’Italia e l’Australia, e grazie allo spettacolo australiano Horse Head, dopo aver vinto il Fringe Festival di Roma, recita a New York, Perth, Berlino, Tarragona e New Delhi. Tornato in Italia fonda la compagnia Loftheatre e inizia a lavorare anche in ambito cinematografico e televisivo (da film d’autore come Giorgio Ambrosoli , Vittoria per tutti e A new perspective , a serie tv come DOC e Il paradiso delle signore).

La sua “Itaca” resta peró il palcoscenico, e gli spettacoli cui è maggiormente legato sono Dignità autonome di prostituzione , Arancia Meccanica, D5:Pantani e Corri - Dall’inferno a Central Park.

SU LA 7 IL 25 NOVEMBRE PROSERPINA E LE ALTRE DOCUMENTARIO SULLA VIOLENZA DI GENERE NELL'ARTE OCCIDENTALE IN OCCASIONE DELLA GIORNATA INTERNAZIONALE PER L'ELIMINAZIONE VIOLENZA CONTRO LE DONNE


PROSERPINA E LE ALTRE

La violenza di genere nell’arte occidentale

 

In prima visione lunedì 25 novembre 2024 alle 23:30 su La7 in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne

 

Una produzione GA&A Productions

Scritto da Mariangela Barbanente con la collaborazione di Consuelo Lollobrigida

Un film di Mariangela Barbanente diretto da Mariangela Barbanente e Francesco Masi

 

Andrà in onda lunedì 25 novembre in seconda serata su La 7, in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, Proserpina e le altredocumentario prodotto da GA&A Productions con il patrocinio di Fondazione Marisa Bellisario, scritto da Mariangela Barbanente con la collaborazione di Consuelo Lollobrigida e diretto dalla stessa Mariangela Barbanente e Francesco Masi.

 

La storia dell'arte e della letteratura, il cinema e la televisione, hanno riprodotto nel tempo, implicitamente o esplicitamente, modelli e rappresentazioni della violenza perpetrata sul corpo delle donne con una tale disinvoltura da "normalizzare" e rendere irriconoscibili questi atti di violenza. Ma l’arte è un mero specchio della società o contribuisce all’evoluzione del sentimento collettivo?

Dai sarcofagi dell’antica Roma al Tintoretto, da Tiziano a Degas, molti grandi artisti hanno più o meno consapevolmente contribuito a tramandare l’immagine di una donna oggetto del desiderio maschile, desiderio che troppo spesso non accetta rifiuti e diventa stupro. Tante sono le opere d’arte, sculture, dipinti, che raccontano di figure femminili del mito e della storia abusate, violate, rapite: Proserpina, Lucrezia, Susanna e le altre.  Ed è come se, sublimata attraverso l’arte, la violenza maschile sul corpo femminile sia diventata una forma di erotismo.

Un viaggio tra epoche, temi e ispirazioni, che incontrerà anche grandi artiste donne - poche, troppo poche - da Artemisia Gentileschi a Frida Kahlo, che con il loro pennello hanno saputo ritrarre con dolorosa partecipazione il corpo femminile violato. Assistendo alle opere provocatorie di artiste contemporanee quali Marina Abramovic o Ana Mendieta avremo l’occasione per riflettere su una nuova consapevolezza che si fa sempre più protagonista nella società contemporanea.

Quello di Proserpina e le altre è un tema delicato, per la prima volta affrontato nel documentario da un team di esperti di livello internazionale composto principalmente, ma non esclusivamente, da donne, dove la diversità dei punti di vista rappresenta un arricchimento e non un ostacolo.

L'obiettivo non è quello di puntare il dito contro un artista o un movimento artistico in particolare, ma di offrire, nella giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, uno spunto di riflessione per guardare con occhi nuovi a tanti capolavori di fama mondiale e di fornire gli strumenti per riconoscere la violenza in tutti gli ambiti e in tutte le sue forme.

GA&A PRODUCTIONS Srl – Profilo società

Da oltre trent’anni nel panorama cinematografico e televisivo internazionale, la GA&A Productions combina l’attività di produzione e distribuzione su scala nazionale ed estera.

Grazie alle sue diverse business units, la GA&A è l'unica società indipendente in Italia che comprende una divisione operativa per lo sviluppo e la produzione di documentari, docufiction e factual entertainment, e una seconda divisione per la distribuzione, sia di contenuti televisivi in Italia, sia per la distribuzione internazionale di un catalogo costantemente aggiornato, che comprende il meglio della produzione recente italiana, propria e di produttori terzi.

Specializzati nel documentario geopolitico, arte e cultura, raccontiamo storie in maniera trasversale, spaziando tra i tanti topic dell’attualità, della politica, della storia e delle scienze. Ad accomunarli la nostra cura per i dettagli e la costante dedizione volta a offrire la massima qualità visiva ed editoriale.

Tra i film prodotti con partner stranieri: “La Storia, il romanzo dello scandalo” prodotto da GA&A e Luce Cinecittà, in coproduzione con ARTE G.E.I.E., in associazione con Rai Cultura – selezionato al Biografilm 2024; “La Ragazza Triste di Banksy” in coproduzione con Tinkerland, Arte G.E.I.E., Rai Cultura, Luce Cinecittà; “L’incubo dei Dittatori” in coproduzione con Treeline e in associazione con RTS, Histoire/TF1 e VIASAT; “C’era Una Volta Gheddafi”, in coproduzione con Gruppe5, ZDF e in associazione con Arte, RAI Documentari, RTS, SVT, NRK; “Dante, Il Sogno Di Un’Italia Libera” in coproduzione con ARTLINE, RAI DOC e ARTE G.E.I.E.;  “Venezuela: La maledizione del petrolio" in coproduzione con Gruppe 5/ZDF in collaborazione con ARTE, TSR e SVT; "Leonardo - L'uomo Che Salvò La Scienza" per Thirteen Productions/WNET, France 5/Program33, SBS, realizzato con il supporto del Media Programme; "Dietro l’Altare", in coproduzione con ZDF, Witfilm / IkonDocs in collaborazione con ARTE e altre 10 emittenti internazionali e con il supporto del Media Programme; "Il Nostro Uomo al Cairo" in coproduzione con Gruppe 5/ZDF, in associazione con Arte e Sky Italia.

Torna in scena RIMETTI A POSTO LA STANZA spettacolo di e con Tiziana Foschi e sua figlia Nina Fucci il 30 novembre e 1 dicembre al Teatro Lo Spazio-Roma


RIMETTI A POSTO LA STANZA

Di e con Tiziana Foschi e Nina Fucci

Regia di Floriana Corlito e Tiziana Foschi


30 NOVEMBRE- 1 DICEMBRE

TEATRO LO SPAZIO.ROMA


I rapporti e le dinamiche tra madre e figlia approdano al Teatro Lo Spazio, il 30  novembre e il 1 dicembre con RIMETTI A POSTO LA STANZA di e con Tiziana Foschi e sua figlia Nina Fucci.

“Mamma quando divento grande ti sposo”. E io che le spiegavo: Una mamma e una figlia non si possono sposare...però in fondo in fondo le credevo.

Una madre ancorata alla sua natura protettiva, che guarda una figlia troppo adulta che non sa più gestire. Una madre che riesce ad essere profonda solo nei messaggi whatsapp. E una figlia che scalpita, abbandona la pallavolo, la filosofia, la sua città. “Rimetti a posto la stanza” solo questo mi sai ripetere mamma. Mai che mi chiedessi come stai.

Il teatro è fatto di grandi temi sociali, il teatro è in grado di muovere le coscienze e le aspirazioni di un popolo. Ma è altresì racconto intimo, di storie quotidiane consumate all’interno del civico dispari dopo la pompa di benzina. Una figlia unica. Una madre divorziata. Niente di più normale, niente di più contemporaneo.

Rimetti a posto la stanza è la storia tragicomica di un nuovo distacco.


RIMETTI A POSTO LA STANZA 

30 novembre – 1 dicembre

Sabato ore 18

Domenica ore 17

Biglietti: 15 euro – ridotto: 12 euro

(bar aperto per aperitivo dalle 20.00)


Teatro Lo Spazio

Via Locri,42

informazioni e prenotazioni

06 77076486 / 06 77204149
info@teatrolospazio.it



Ufficio Stampa

Maresa Palmacci 348 0803972; palmaccimaresa@gmail.com