martedì 30 luglio 2024

Marcello Norberth - La prima Retrospettiva dedicata al Maestro della fotografia a San Ginesio dal 3 agosto

 


Marcello Norberth


La prima Retrospettiva dedicata al Maestro della fotografia di scena italiana, nato a San Ginesio


e venuto a mancare lo scorso marzo.


Attraverso la sua arte Marcello Norberth ha reso immortale il volto dei più celebri attori italiani.


 


3 agosto | 4 ottobre 2024


Loggiato dei Lumi - Via G. Matteotti, San Ginesio


Ingresso libero


San Ginesio, ormai riconosciuto come il “Borgo degli Attori”, nell’ambito della programmazione

di eventi dedicati alle arti teatrali, rende omaggio al grande fotografo Marcello Norberth, nato a

San Ginesio il 16 gennaio 1937 e scomparso lo scorso 5 marzo. Sarà inaugurata il 3 agosto alle ore

18.00, la mostra Marcello Norberth - La prima Retrospettiva dedicata al Maestro della fotografia

di scena italiana. Attraverso la sua arte Marcello Norberth ha reso immortale il volto dei più

celebri attori italiani. La mostra – a cura dal figlio di Marcello Norberth, Luca Manfrini - sarà

allestita presso il Loggiato dei Lumi - Via G. Matteotti, San Ginesio, ed è promossa dal Comune di

San Ginesio e dalla Proloco, con il patrocinio dell'Assemblea legislativa della Regione Marche e

realizzata in collaborazione con l'Associazione culturale Ginesio Fest.


Il sodalizio più celebre e durevole di Norberth fu quello con Luca Ronconi, ma numerosissime

anche le collaborazioni con altri illustri registi tra cui Eduardo De Filippo, Squarzina, Castri, Orazio

Costa, Peter Stein, Missiroli, Cobelli, i Magazzini e molti altri. Norberth, oltre ad avere dedicato

parte del suo lavoro alla fotografia di scena, si cimentò nell’immortalare attraverso i suoi ritratti i

più importanti attori; De Filippo, Lollobrigida, Gassman, Lisi, Accorsi, Benigni e molti altri hanno

voluto che il suo sguardo si posasse su di loro e li immortalasse in istanti di grande unicità.

La retrospettiva, è curata dal figlio di Marcello Norberth, Luca Manfrini, che racconta così il

“ritorno” di suo padre, nella città natale: “Marcello Norberth torna nella sua terra, simbolicamente

attraverso le sue fotografie. Un ritorno o meglio un incontro con la sua regione e luoghi di origine,

un territorio che non ha mai scordato ma che per lui è stato fonte di continua ispirazione ed

orgoglio”.

Nell’ambito della quinta edizione del Ginesio Fest a San Ginesio, luogo di nascita del fotografo,

viene proposta una retrospettiva di parte della sua vastissima produzione. Per la prima volta nelle

Marche ci sarà la possibilità di ammirare una selezione di fotografie di scena che raccontano i più


importanti spettacoli teatrali del '900 e gli attori che ne sono stati protagonisti attraverso la

straordinaria visione artistica di Norberth”.

“A lui sono state dedicate in passato, mostre e approfondimenti, e lo spessore delle immagini che

lascia sono degne di un libro di testo su quanto i migliori e anche i più complessi registi hanno

saputo realizzare" racconta Gianfranco Capitta su il Manifesto. È stato uno dei maestri della foto di

scena italiana. Il suo nome è legato a tanti grandi registi.

"Fotografare un allestimento teatrale a livello alto è atto artistico in sé. Non facile. Esige una

conoscenza millimetrica dell'allestimento. Nonché una certa familiarità anche con la personalità

degli attori. Occorre essere nelle loro corde" così scrive di lui Rita Italiano su La Stampa.

“Norberth – scrive ancora Luca Manfrini - oltre ad avere dedicato parte del suo lavoro alla

fotografia di scena, si cimentò attraverso i suoi ritratti ai più importanti attori italiani ad una

continua ricerca della fotogenicità. De Filippo, Lollobrigida, Gassman, Lisi, Accorsi, Benigni e molti

altri hanno voluto che il suo sguardo si posasse su di loro e li immortalasse in istanti di grande

unicità”.


Si ringraziano: Architetto Matteo Sampaolesi per l'allestimento, l’Architetto Alessia Scarpeccio per la

collaborazione all’allestimento, Elisa Straffi presidente della Proloco di San Ginesio, Cristina Perna

e Manfredi Mangano dell’Associazione Ginesio Fest.


L’inaugurazione della mostra si terrà sabato 3 Agosto ore 18, presso l Loggiato dei Lumi, Via G.

Matteotti a San Ginesio (MC). Seguirà brindisi inaugurale con degustazione prodotti tipici.


Apertura da Sabato 3 agosto a Sabato 4 ottobre. Apertura dal lunedì al sabato 9.30-12.30/17.00-

19.00. Saranno programmate aperture straordinarie durante il Ginesio Fest dal 18 al 25 agosto.


per info

www.sanginesioturismo.it

info@sanginesioturismo.it


Capo Ufficio Stampa Ginesio Fest

Maya Amenduni

mayaamenduni@gmail.com

+39 3928157943

TeatroBasilica al via la sesta stagione il 26 settembre. Si apre con Alessandro Preziosi e tanti altri nomi: Pier Lorenzo Pisano, Daria Deflorian, Vetrano/Randisi,Ciro Masella e Francesco Villano, Paolo Mazzarelli, Frosini Timpano, Andrea Cosentino, Gioia Salvatori, Daniela Giovanetti, Gruppo della Creta e tanti altri

 


TeatroBasilica

PERSONE


una stagione dedicata al pubblico

Sesta stagione del TeatroBasilica di Roma

Direzione Artistica Alessandro Di Murro e Daniela Giovanetti


Consulenza Artistica Antonio Calenda


Organizzazione e compagnia residente Gruppo della Creta


Organizzazione e Amministrazione Bruna Sdao, Chiara Marianetti e Giorgia De Giorgi


Direzione tecnica Matteo Ziglio

Grafica e Comunicazione Let’s Get Lost Studio

Ufficio Stampa Maya Amenduni

Foto di scena Simone Galli

Sono parte di TeatroBasilica anche


Matteo Baronchelli, Vittorio Bruschi, Anton Giulio Calenda, Valeria Chimenti, Jacopo Cinque, Tommaso

Emiliani, Alessio Esposito, Lorenzo Garufo, Ilaria Iuozzo, Gabriele Merlini, Amedeo Monda, Laura Pannia

Dal 26 settembre, al via la sesta stagione del TeatroBasilica dal titolo “PERSONE – una stagione dedicata

al pubblico”. Tanti i protagonisti: Niccolò Fettarappa, Matteo Gatta, Giovanni Onorato, Tommaso

Emiliani, Fabio Pisano, Teodoro Bonci Del Bene, Gianni Guardigli, Alberto Bassetti, Pier Lorenzo Pisano,

Daria Deflorian, Vetrano/Randisi, Gli Omini, Marco Sgrosso, I Sacchi di Sabbia, Barletti/Waas, Ciro

Masella e Francesco Villano, Manuel Giliberti, Francesco Alberici, Frosini/Timpano, Paolo Valerio, Andrea

Cosentino, Gioia Salvatori e Paolo Mazzarelli. Greta Tommesani e Federico Cicinelli, il collettivo BEstand,

Labirion Officine Trasversali e il Gruppo RMN, Poetic Punkers, Daniela Giovanetti, Gruppo della Creta,


Antonio Calenda e Alessandro Preziosi e tanto altro.


Come tutti sanno, il termine “persona”, prima in etrusco e poi in latino, corrispondeva alle maschere degli

attori di teatro, passò poi a indicare il personaggio rappresentato e infine, nel tempo, l'individuo, l'essere

umano.

In questi sei anni di “resistenza” teatrale nella città di Roma, abbiamo compreso l'importanza del

TeatroBasilica. Oggi, più che mai, il teatro è luogo necessario affinché le persone di una comunità possano

incontrarsi. Chi sceglie di entrare in un teatro desidera investire la propria libertà, il proprio tempo, per

vivere e sperimentare la “relazione”. Il teatro non esisterebbe senza la prossimità dell’“uno con l’altro”,

perché esso si attua sempre in una magica equazione fatta di persone.

Così la stagione 2024/2025 è dedicata a tutti i nostri spettatori, le “Persone” che convengono e che

converranno nel TeatroBasilica. In questi anni sono state molte e noi abbiamo vissuto la commozione per

l’affetto che ci hanno dimostrato. Hanno apprezzato o criticato gli spettacoli che con cura e dedizione, ogni

anno insieme al Gruppo della Creta, creiamo e selezioniamo per loro ma soprattutto hanno abbracciato un

progetto artistico e culturale proposto da uno spazio libero e calato nel proprio tempo.

Il nostro cartellone teatrale vuole essere una cura priva di controindicazioni.


Ippocrate, il padre della medicina, per guarire i suoi pazienti per prima cosa li allontanava dalla vita

quotidiana e li portava nell'isola di Kos. Sull’isola prescriveva ai suoi pazienti, oltre al riposo e al digiuno, di

vedere almeno tre tragedie e una commedia.


Daniela Giovanetti e Alessandro Di Murro


Il TeatroBasilica conferma le direttrici principali del proprio progetto artistico e attraverso di esse rinnova la

propria identità. Il Basilica è il teatro su Roma della drammaturgia italiana, delle nuove proposte dell’ultima

generazione di teatranti, dove si possono vedere o rivedere alcuni tra i migliori spettacoli del panorama

teatrale contemporaneo.

In questi anni sono stati tantissimi i drammaturghi italiani che hanno presentato i propri testi nel nostro

spazio. Anche quest’anno ospiteremo scrittori differenti per età e stile, fautori del nuovo teatro come

Niccolò Fettarappa, Matteo Gatta, Giovanni Onorato, Tommaso Emiliani, Fabio Pisano, Teodoro Bonci Del

Bene, Gianni Guardigli, Alberto Bassetti e Pier Lorenzo Pisano.

Molti sono stati gli artisti che in questi anni hanno riconosciuto nel TeatroBasilica lo spazio del

contemporaneo su Roma e anche quest’anno ospiteremo vecchi amici e nuove conoscenze che abiteranno

il nostro spazio come Daria Deflorian, Vetrano/Randisi, Gli Omini, Marco Sgrosso, I Sacchi di Sabbia,

Barletti/Waas, Ciro Masella e Francesco Villano, Manuel Giliberti, Francesco Alberici, Frosini/Timpano,

Paolo Valerio, Andrea Cosentino, Gioia Salvatori e Paolo Mazzarelli.

Ma il Basilica vuole essere soprattutto la bottega del teatro che verrà. Per questo abbiamo invitato a

presentare la loro ricerca ad alcune tra le compagnie più interessanti del teatro italiano del futuro come

Greta Tommesani e Federico Cicinelli, il collettivo BEstand, gli artisti di Labirion Officine Trasversali e il

Gruppo RMN.

Il mese di dicembre sarà incentrato su Shakespeare con tre progetti: La tragedia di Amleto, principe di

Danimarca con la traduzione di Nadia Fusini, la regia di Alessandro Fabrizi e Alessio Esposito nel ruolo di

Amleto; una versione in lingua originale dell’Enrico V interpretata da Solimano Pontalloro e una

contemporanea rilettura dell’Amleto di Marco Cacciola.

Il TeatroBasilica si apre per la prima volta all’ospitalità di una compagnia internazionale: i Poetic Punkers

che dal Belgio presenteranno la loro ultima produzione Mario e Maria.

La compagnia residente Gruppo della Creta e la direttrice artistica Daniela Giovanetti presenteranno in

stagione due spettacoli: “Beati voi che pensate al successo noi soli pensiamo alla morte al sesso” intorno

alle opere di Rodolfo Wilcock e “Il Dio dell’Acqua” per la scrittura di Gianni Guardigli.

La serata inaugurale del 26 settembre sarà condotta da Antonio Calenda e dedicata ad Alessandro Preziosi.

L’apertura della stagione sarà incentrata sulla nuova drammaturgia. Il 28 settembre verrà organizzata la

festa di inizio stagione del TeatroBasilica. Durante la giornata verranno letti i testi che sono stati realizzati

in occasione del progetto “P.S. Prima stesura”, organizzato dal TeatroBasilica, ideato da Pier Lorenzo

Pisano e finanziato dal Comune di Roma.

Una singolare novità, nell’ambito della stagione, sarà il progetto “La stanza dello Spirito e del Tempo” che

consiste in incontri condotti dagli artisti ospiti in stagione; un modo per mettere in contatto le pratiche e la

comunità teatrale romana. Le giornate di scambio variano dai due ai cinque giorni e saranno distribuite per

tutta la stagione.


Vi saranno, inoltre, eventi multidisciplinari come la mostra fotografica in memoria di Marcello Norberth, un

evento letterario condotto da Davide Brullo, incontri di approfondimento sulla geopolitica del Limes Club e

presentazione di libri.

Continua la collaborazione con Marco Folco e gli ascolti di musica elettronica con il progetto Portraits

curato da Miniera Roma. Gli eventi si terranno la domenica sera con artisti provenienti da tutto il mondo.

Il TeatroBasilica sarà abitato da tantissime altre attività perché, ormai il nostro pubblico lo sa, noi

non chiudiamo mai.

Note sulla grafica del TeatroBasilica

Negli ultimi anni, attraverso la stagione grafica, abbiamo sempre viaggiato dalle coordinate sparse per il

mondo per poi passare a scoprire l’universo; lo scorso anno siamo andati nel micro, scoprendo muffe,

miceli ed ife: un percorso straordinario.

Con questa stagione il viaggio invece sarà più personale: le foto utilizzate provengono da archivi familiari e

ritraggono quello che, in un modo o in un altro, sono le nostre radici.

Una sorta di lessico familiare ma senza nostalgia: solo la volontà di riconoscere il nostro passato mentre

viviamo il presente.


IL CALENDARIO DELLA STAGIONE DEL TEATRO BASILICA


26 settembre 2024

serata inaugurale condotta da Antonio Calenda e dedicata ad Alessandro Preziosi


15 | 20 ottobre 2024

FALLONGO/CAPUTO/

I MEZZALIRA

Panni sporchi fritti in casa

scritto da Agnese Fallongo

con Agnese Fallongo, Tiziano Caputo

e Adriano Evangelisti

regia Raffaele Latagliata

musiche originali Tiziano Caputo

scenografie Andrea Coppi - costumi Daniele Gelsi

Una produzione Teatro de Gli Incamminati

in collaborazione con Ars Creazione e Spettacolo

Distribuzione PigrecoDelta


25 | 28 ottobre 2024

GILIBERTI/BASSETTI

Harem

Di Alberto Bassetti

Prodotto da Associazione Città Teatro In collaborazione con VersoArgo

Regia di Manuel Giliberti

Aiuto Regia Giovanni Ragusa - Costumi Lidia Agricola

Musiche originali di Antonio Di Pofi - Movimenti scenici di Serena Cartia - Scene Giovanni Ragusa

Con Simonetta Cartia, Deborah Lentini, Annalisa Insardà, Cecilia Mati Guzzardi e con Emanuele Puglia


2 | 3 novembre 2024

GIOVANNI GRECO

Jarrusu. Perché e come morì Pasolini

di e con Giovanni Greco


7 | 10 novembre 2024

VETRANO/RANDISI

Totò e Vicé

di Franco Scaldati

regia e interpretazione di ENZO VETRANO E STEFANO RANDISI

disegno luci di Maurizio Viani – costumi di Mela Dell’Erba

tecnico luci e audio: Antonio Rinaldi


14 | 17 novembre 2024

GRUPPO DELLA CRETA

BEATI VOI

CHE PENSATE AL SUCCESSO NOI SOLI PENSIAMO ALLA MORTE E AL SESSO

intorno alle opere di Juan Rodolfo Wilcock

uno spettacolo del Gruppo della Creta

drammaturgia di Tommaso Cardelli, Alessandro di Murro e Tommaso Emiliani

regia di Alessandro Di Murro

con Jacopo Cinque, Alessio Esposito, Amedeo Monda e Laura Pannia

costumi Giulia Barcaroli

disegno luci Matteo Ziglio

direttrice organizzativa Bruna Sdao - direttore della comunicazione Cristiano Demurtas

Lo spettacolo ha debuttato presso il festival Colpi di Scena nel Teatro Diego Fabbri di Forlì

nell’ottobre del 2023


21 | 24 novembre 2024

TOMMESANI/CICINELLI

CA-NI-CI-NI-CA

di Greta Tommesani

drammaturgia e messa in scena Greta Tommesani e Federico Cicinelli con la

collaborazione di Daniele Turconi - cura del movimento Beatrice Pozzi e Angela Piccinni

scene Rosita Vallefuoco - luci Raffella Vitiello - suono Jacopo Ruben Dell’Abate

produzione Cranpi, 369gradi e Romaeuropa Festival

con il contributo di MiC- Ministero della Cultura

con il sostegno di Carrozzerie | n.o.t, Teatro Biblioteca Quarticciolo

con il supporto di Residenza IDRA e Teatro del Lemming nell'ambito del

progetto CURA 2023

DEBUTTO: Romaeuropa Festival 2023


28 | 29 novembre 2024

GLI OMINI

La coppa del santo

scritture di Giulia Zacchini

disegni di Luca Zacchini

con Luca Zacchini e Francesco Rotelli


30 novembre | 1° dicembre 2024

COLLETTIVO BEstand

Dov’è la vittoria?

Di Agnese Ferro, Giuseppe Maria Martino, Dario Postiglione

Regia Giuseppe Maria Martino

Aiuto regia Dario Postiglione

Con Martina Carpino, Luigi Bignone, Antonio Elia

Disegno Luci Sebastiano Cautiero

Scene Carmine De Mizio

Costumi Federica De Mizio

Costumi Federica Terracina

Produzione Teatro di Napoli - Teatro Nazionale - Casa del Contemporaneo

Premio Neiwiller di Artec Napoli 2020

Premio L’Artigogolo 2019, pubblicazione del testo per la casa editrice ChiPiùNeArt

Menzione Speciale per la migliore attrice (Martina Carpino) al premio Nuove Sensibilità 2.0 del Teatro

Pubblico Campano

Premio del pubblico al Festival Inventaria 2019


5 | 8 dicembre 2024

LABIRION O.T.

Gassa d'amante

da un’idea di Sofia Guidi

composizione scenica e drammaturgia a cura di Valerio Leoni

direzione attorale a cura di Sofia Guidi

con Sofia Guidi, Juliana Azevedo, Mattia Parrella, João Silva, Davide Ventura

scene e costumi a cura di Federica De Tora

attrezzeria a cura di Sharon Tomberli

uno spettacolo di Labirion Officine Trasversali


10 | 15 dicembre 2024

FABRIZI/FUSINI

La tragedia di Amleto, principe di Danimarca

di William Shakespeare

Traduzione di Nadia Fusini

Regia Alessandro Fabrizi.

Assistente alla regia Silvia Ignoto

Costumi di Marina Sciarelli


Musiche di Giovanni Ciaffoni e Gianluca Misiti

Con Maria Vittoria Argenti, Francesco Buttironi, Alessio Del Mastro, Alessio Esposito, Alessandro Fabrizi,

Laura Mazzi, Salvatore Palombi, Clemente Pernarella.


17 dicembre 2024

CASA SHAKESPEARE

ENRICO V - Se vuoi la pace prepara la guerra

Di William Shakespeare e Andrea De Manincor

Regia Solimano Pontarollo

Aiuto Regia Beatrice Zuin.

Con Solimano Pontarollo

Disegno luci Francesco Bertolini

Video proiezioni Francesco Corso

Costumi Sycamore T Company


20 | 21 dicembre 2024

MARCO CACCIOLA

Io sono solo Amleto

di e con Marco Cacciola

drammaturgia a cura di Marco Cacciola e Marco Di Stefano

con testi originali di Marco Cacciola, Lorenzo Calza, Marco Di Stefano, Letizia Russo

Immagine di locandina di Lorenzo Pari - Foto di scena di Luca Del Pia

audio live e video Marco Mantovani - luci Fabio Bozzetta

assistente alla regia Carlotta Viscovo

produzione e distribuzione Elsinor Centro di Produzione Teatrale

sì ringrazia InBalia / Residenza IDra / Manifattura K


9 | 12 gennaio 2025

LAMANTIA/GATTA

Gramsci Gay

Interpretato da Mauro Lamantia

Drammaturgia di Iacopo Gardelli

Regia di Matteo Gatta

Una produzione Studio Doiz e Accademia Perduta / Romagna Teatri

Tecnica e voce di Mattia Sartoni

Costumi e scene di Gaia Crespi


16 | 19 gennaio 2025

FRANCESCO ALBERICI

Diario di un dolore

Tratto dall’omonimo libro di Lewis e dall’autoritratto di Franz Ecke, collaboratore della rivista Frigidaire, un

lavoro che ragiona sulle rappresentazioni possibili del dolore rispetto alle intimità di ciascuno.

un progetto di Francesco Alberici


con la collaborazione di Astrid Casali, Ettore Iurilli, Enrico Baraldi

in scena Astrid Casali, Francesco Alberici

produzione SCARTI Centro di Produzione Teatrale d’Innovazione, Teatro Piemonte Europa residenze

Murmuris, Olinda, Lab 121


23 | 26 gennaio 2025

GIOVANNI ONORATO

A.L.D.E

ideazione e direzione di Giovanni Onorato

con Giovanni Onorato e Mario Russo

musiche di Mario Russo e Lorenzo Minozzi

disegno luci Fabrizio Cicero

costumi e foto di Chiara Corradini

consulenza alla drammaturgia Claudio Larena e Giulia Scotti

produzione, organizzazione e amministrazione Valentina Bertolino, Silvia Parlani e Martina Merico

comunicazione Francesco Di Stefano

sì ringrazia Daria Deflorian per il prezioso sguardo

vincitore della menzione speciale Premio “tuttoteatro.com” Dante Cappelletti

finalista Biennale College e Premio Alberto Dubito

prodotto da Index Muta Imago e Romaeuropa Festival

residenza produttiva Carrozzerie n.o.t

con il sostegno di Angelo Mai Occupato, Ex-Mercato di Torre Spaccata, Fienile Fluò, Settimo Cielo e Teatro

Biblioteca Quarticciolo


30 gennaio | 2 febbraio 2025

GRUPPO RMN

Rimini

Da un'idea di Giulia Quadrelli

uno spettacolo di Gruppo RMN

con Leonardo Bianconi, Luisa Borini, Leo Merati, Giulia Quadrelli, Chiara Sarcona

drammaturgia Giulia Quadrelli e Francesco Tozzi

regia Mario Scandale

video Leo Merati

luci Camilla Piccioni

sì ringrazia per il supporto il Comune di Rimini

Spettacolo finalista del Bando RADAR promosso da ERT Emilia Romagna Teatro Fondazione

Spettacolo vincitore della VIII edizione di Direction Under 30 del Teatro Sociale di Gualtieri, luglio 2021

Debutto nazionale al Festival Todi Off, settembre 2021

Finalista premio In-Box 2022


13 | 16 febbraio 2025

GIOVANETTI/GUARDIGLI

Il Dio dell’acqua

di Gianni Guardigli

con Daniela Giovanetti e Amedeo Monda


regia di Alessandro Di Murro

direzione musicale Enea Chisci

musiche di Amedeo Monda

costumi Giulia Barcaroli

disegno luci Matteo Ziglio

assistente alla regia Tommaso Emiliani - direttrice organizzativa Bruna Sdao

direttore della comunicazione Cristiano Demurtas

prodotto dal Gruppo della Creta e dal TeatroBasilica

Debutto TeatroBasilica dicembre 2023.


19 | 23 febbraio 2025

FROSINI/TIMPANO

Acqua di colonia

Testo, regia, interpretazione Elvira Frosini e Daniele Timpano

Consulenza Igiaba Scego

Voce del bambino Unicef - Sandro Lombardi

Aiuto regia e drammaturgia Francesca Blancato

Scene e costumi Alessandra Muschella e Daniela De Blasio

Disegno luci Omar Scala

Progetto Grafico Valentina Pastorino

Uno spettacolo di Frosini/Timpano

Produzione Gli Scarti, Kataklisma teatro

Con il contributo produttivo di Romaeuropa Festival, Teatro della Tosse,

Accademia degli Artefatti

Con il sostegno di Armunia Festival Inequilibrio

Si ringrazia Teatro di Roma, C.R.A.F.T. Centro Ricerca Arte Formazione Teatro

Finalista Premio Ubu 2017 come miglior nuovo testo italiano

Selezione Eurodram 2018


27 febbraio | 2 marzo 2025

PISANO/COSENTINO/SALVATORI

Totale

drammaturgia e regia Pier Lorenzo Pisano

con Gioia Salvatori, Andrea Cosentino

scene Rosita Vallefuoco

luci Raffaella Vitiello

musiche originali Francesco Leineri

costumi Raffaella Toni

aiuto regia Valeria Patota

produzione Cranpi

con il contributo di MiC – Ministero della Cultura

in collaborazione con Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa

con il sostegno di Teatro Biblioteca Quarticciolo, Gruppo della Creta


13 | 16 marzo 2025

PAOLO MAZZARELLI

Orazio

incautamente ispirato dall'Amleto di W. Shakespeare

testo e regia Paolo Mazzarelli

con Antonio Bandiera, Beatrice Vento, Francesco Jacopo Provenzano, Paolo Mazzarelli

scene e costumi Paola Castrignanò

sound design e musiche originali Luca Canciello

luci Carlo Pediani

maschere Tiziano Fario

aiuto regista Gianluca Bonagura

produzione Teatro Stabile di Bolzano - a. ArtistiAssociati – Compagnia Umberto Orsini


18 | 19 MARZO 2025

MARCO SGROSSO

A colpi d'ascia

di Thomas Bernhard

traduzione Agnese Grieco e Renata Colorni

riduzione drammaturgica, regia e interpretazione Marco Sgrosso

musiche dal vivo Cristiano Arcelli

sassofoni, flauto traverso melodica e clarinetto basso

disegno luci Loredana Oddone

cura del suono Roberto Passuti

un ringraziamento ad Elena Bucci per la sua preziosa voce

con il sostegno di Regione Emilia-Romagna e Comune di Russi


20 | 23 marzo 2025

I SACCHI DI SABBIA/COMPAGNIA LOMBARDI-TIEZZI

Andromaca

da Euripide

uno spettacolo de I Sacchi di Sabbia e Massimiliano Civica

con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Iliano

produzione Compagnia Lombardi-Tiezzi in co-produzione con I Sacchi di Sabbia

con il sostegno di Mic, Regione Toscana


27 | 30 marzo 2025

BARLETTI/WAAS

Monologo della buona madre/Ashes to ashes

di Lea Barletti e Werner Waas

Uno spettacolo di Compagnia Barletti/Waas

di e con Lea Barletti

regia di Lea Barletti e Werner Waas

Musiche originali e sound design di Luca Canciello

con la partecipazione in scena di Werner Waas

Produzione Barletti/Waas con il sostegno di ITZ Berlin


1 | 2 aprile 2025

MASELLA/VILLANO

L'eterno marito

Da Fëdor Dostoevskij

Libero adattamento di Davide Carnevali

Regia di Claudio Autelli

Con Ciro Masella e Francesco Villano

In video Sofija Zobina e Lia Fedetto

Scene Maddalena Oriani - Disegno luci Omar Scala

Musiche originali e sound design Gianluca Agostini

Costumi Margherita Platé - Film-making Alberto Sansone

Responsabile tecnico Emanuele Cavalcanti - Assistente alla regia Valeria Fornoni

Co-Produzione LAB121 - TrentoSpettacoli

Con il sostegno di NEXT laboratorio delle idee per la produzione e programmazione dello spettacolo

lombardo, edizione 2022/2023 | Regione Lombardia

Fondazione Caritro | Provincia Autonoma di Trento

Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento


4 | 6 aprile 2025

TEODORO BONCI DEL BENE

Dati sensibili: New Constructive Ethics

di Ivan Vyrypaev

traduzione e regia Teodoro Bonci del Bene

con Teodoro Bonci del Bene

aiuto regia Francesca Gabucci

costumi Medina Mekhtieva

luci Davide Riccardi

produzione Teatro Nazionale di Genova


10 | 13 aprile 2025

NANDO PAONE/FABIO PISANO

Sagoma

di Fabio Pisano

per e con Nando Paone

e con Matteo Biccari

regia e luci Davide Iodice

assistente alla regia Carlotta Campobasso

collaborazione Francesco Guardascione e Francesco Piciocchi

organizzazione e comunicazione Gabriella Diliberto

produzione Artgarage - Teatro


15 | 17 aprile 2025

POETIC PUNKERS


Mario e Maria

scrittura testo Natalia Vallebona e Faustino Blanchut

coreografia, regia, scenografia e costumi Natalia Vallebona

drammaturgia Faustino Blanchut

interpretato da Faustino Blanchut, Julia Färber Data, Marianna Moccia, Florian Vuille

drammaturgia sonora Patrick Belmont

disegno luci Quentin Maes

produzione Poetic Punkers ASBL

co-produzione Théâtre Les Riches-Claires, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale

con il sostegno di La Maison des cultures de Saint-Gilles, ADLIB’S Attic, Centre Culturel de Chénéé


23 | 27 aprile 2025

FETTARAPPA/GUERRIERI

La Sparanoia

Atto unico senza feriti gravi purtroppo

co-produzione Sardegna Teatro - Agidi

Con il sostegno di Armunia Teatro, Spazio Zut, Circuito Claps, Officine della cultura

con Niccolò Fettarappa e Lorenzo Guerrieri

progetto ideato e scritto da Niccolò Fettarappa - contributo intellettuale Christian Raimo

regia Niccolò Fettarappa e Lorenzo Guerrieri

assistente alla regia Giulia Bartolini

Si ringrazia Carrozzerie n.o.t.


5 | 11 maggio 2025

DARIA DEFLORIAN

Lapinova e le altre

INDEX presenta

Lapinova e le altre

da Virginia Woolf a Alice Munro

con: Daria Deflorian, Monica Demuru, Monica Piseddu e altre in via di definizione

Letture a teatro a cura di Daria Deflorian

Ogni sera un racconto di un’autrice del Novecento. Abbiamo scelto storie che hanno al centro una figura

femminile. Spesso sgangherata o ribelle, apparentemente stralunata o docile, ma mai, mai acquietata.


16 | 17 maggio 2025

PAOLO VALERIO

Il muro trasparente. Delirio di un tennista sentimentale

a cura di Monica Codena, Marco Ongaro e Paolo Valerio

con Paolo Valerio

scena Antonio Panzuto - progetto fonico Nicola Fasoli

disegno luci Marco Spagnolli

luci Davide Comuzzi, Alessandro Macorigh

una coproduzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e Teatro Stabile di Verona


26 | 30 maggio 2025

NEL BLU Esplorando gli orizzonti della danza contemporanea

rassegna di danza contemporanea organizzata da TeatroBasilica e Gruppo della Creta.

La rassegna nasce dalla volontà di dare spazio ad artisti che siano in contatto con il presente e che guardino

al futuro, sia nella loro ricerca coreografica e di linguaggio corporeo che nella scelta delle tematiche che

portano in scena.


INFORMAZIONI

Il “TeatroBasilica” è diretto dall'attrice Daniela Giovanetti, il regista Alessandro Di Murro. Organizzazione

del collettivo Gruppo della Creta e un team di artisti e tecnici. Supervisione artistica di Antonio Calenda.

Tutte le info sul TeatroBasilica a questo link:

https://www.teatrobasilica.com/chi-siamo

Orari:

Dal martedì al sabato ore 21:00 - domenica 16:30

Prezzi: Biglietto intero € 18,00

Biglietto ridotto € 12,00 (studenti, under 26, operatori)

Biglietto online € 15,00

Carnet 4 spettacoli € 40,00

Dove siamo:

Piazza di Porta San Giovanni 10, Roma

www.teatrobasilica.com

email: info@teatrobasilica.com

telefono: +39 392 9768519

Link utili

Sito https://teatrobasilica.com/

Facebook https://www.facebook.com/TeatroBasilica

Instagram https://www.instagram.com/teatrobasilica/

Ufficio stampa TeatroBasilica e Gruppo della Creta

Maya Amenduni

+39 392 8157943

mayaamenduni@gmail.com

martedì 23 luglio 2024

Frà con Giovanni Scifoni - il tour estivo



 produzione  Viola Produzioni - Centro di produzione teatrale


in collaborazione con Mismaonda

GIOVANNI SCIFONI

FRA'


San Francesco, la superstar del medioevo


di Giovanni Scifoni


musiche di Luciano Di Giandomenico


strumenti antichi LUCIANO DI GIANDOMENICO • MAURIZIO PICCHIÒ • STEFANO


CARLONCELLI


Regia di FRANCESCO FERDINANDO BRANDI


TOURNÉE 2023/2024


"Come si fa a parlare di San Francesco D’Assisi senza essere mostruosamente banali? Come

farò a mettere in scena questo spettacolo senza che sembri una canzone di Jovanotti?

Se chiedo a un ateo anticlericale “dimmi un santo che ti piace” lui dirà: Francesco.

Perché tutti conoscono San Francesco? Perché sono stati scritti decine di migliaia di testi

su di lui? Perché è così irresistibile? E perché proprio lui? Non era l’unico a praticare il

pauperismo. In quell’epoca era pieno di santi e movimenti eretici che avevano fatto la

stessa scelta estrema, che aveva di speciale questo che oggi potremmo definire un

“frikkettone” che lascia tutto per diventare straccione?

Aveva di speciale che era un artista. Forse il più grande della storia. Le sue prediche erano

capolavori folli e visionari. Erano performance di teatro contemporaneo. Giocava con gli

elementi della natura, improvvisava in francese, citando a memoria brani dalle chanson de

geste, stravolgendone il senso, utilizzava il corpo, il nudo, perfino la propria malattia, il

dolore fisico e il mutismo.

Il 24 dicembre celebreremo gli 800 anni del presepe di Greccio, la più geniale (e più

copiata) invenzione di Francesco.

Il monologo, orchestrato con le laudi medievali e gli strumenti antichi di Luciano di

Giandomenico, Maurizio Picchiò e Stefano Carloncelli, si interroga sull’enorme potere

persuasivo che genera su noi contemporanei la figura pop di Francesco, e percorre la vita

del poverello di Assisi e il suo sforzo ossessivo di raccontare il mistero di Dio in ogni forma,

fino al logoramento fisico che lo porterà alla morte.

Dalla predica ai porci fino alla composizione del Cantico delle creature, il primo

componimento lirico in volgare italiano della storia, Francesco canta la bellezza di frate sole dal buio della sua cella, cieco e devastato dalla malattia. Nessuno nella storia ha raccontato

Dio con tanta geniale creatività.

Francesco sapeva incantare il pubblico, folle sterminate, sapeva far ridere, piangere,

sapeva cantare, ballare. Il vero problema con cui mi sono dovuto scontrare preparando

questo spettacolo è che Francesco era un attore molto più bravo di me.

E poi il gran finale, la morte, il rapporto di fratellanza, quasi di amore carnale che aveva

Francesco con “Sora nostra morte corporale, da la quale nullu homo vivente pò scappare”.

E neanche il pubblico potrà scappare da questo finale, incatenati sulle poltrone del teatro

saranno costretti anche loro ad affrontare il vero, l’ultimo, grande tabù della nostra

contemporaneità: non siamo immortali.


Giovanni Scifoni


DATE TOURNÉE ESTIVE

25/07 – VITERBO – Teatro Romano di Ferento

26/07 – SAN MAURO PASCOLI – Villa Torlonia

02/08 – ASSISI – Piazza della Porziuncola

22/08 – RIPE SAN GINESIO – Arena La Cava

23/08 – RIMINI – Meeting Teatro Galli

22/08 – ANAGNI – Festival del Teatro Medievale

lunedì 22 luglio 2024

Al via IF/INVASIONI (dal) FUTURO_DARK AGES con lacasadargilla al Teatro India | 29 luglio - 4 agosto 2024

 


TEATRO INDIA

29 luglio - 4 agosto 2024

LACASADARGILLA


IF/INVASIONI (dal) FUTURO_DARK AGES*2024


undicesima edizione


a cura di lacasadargilla / Lisa Ferlazzo Natoli, Alessandro Ferroni, Alice Palazzi, Maddalena Parise


e Gianluca Ruggeri / ARS Ludi in collaborazione con Roberto Scarpetti

con il sostegno di Teatro di Roma – Teatro Nazionale


Il progetto è vincitore dell'Avviso Pubblico biennale "Estate Romana 2023-2024" di Roma Capitale

Dopo dieci anni di lavoro stratificato nella città di Roma, torna al Teatro India dal 29 luglio al 4 agosto IF/INVASIONI

(dal) FUTURO_DARK AGES*2024 progetto multidisciplinare che lacasadargilla dedica alle scritture e ai temi della

fantascienza.

In questa seconda edizione del progetto biennale IF_DARK AGES approfondisce il cambiamento di rotta operato lo

scorso anno spostandosi dall’orizzonte della fantascienza classica verso narrazioni miste e atipiche, di matrice

antropologica, scientifica o storica, mondi alieni e alterati con qualcosa di inquietantemente prossimo al reale o

viceversa, mondi in cui l’iper-tecnologia disegna una realtà aumentata che intravediamo già nel nostro presente.

Questioni a lungo rimosse nel discorso pubblico e che, nel XXI secolo, escono dagli argini della letteratura di genere

per fare alleanza con la filosofia politica di ultima generazione: gli elementi generativi e degenerativi nell’incontro con

l’Altro, le rivoluzioni e le invasioni ‘culturali’, le mutazioni genetiche e ambientali, l’evoluzione umanoide dell’intelligenza

artificiale.

IF_DARK AGES abita anche quest’anno il Teatro India in tutti i suoi spazi con un ricco programma, che alterna nei

diversi orari della giornata: spettacoli multimediali e melologhi sci-fi, workshop, laboratori, istallazioni

multimediali site specific visive e sonore, una conferenza di filosofia e un ricco palinsesto radiofonico

quotidiano.

Il festival apre le porte lunedì 29 luglio con la messa in onda della prima puntata di Radio IF_DARK AGES - sulla

piattaforma Spreaker e dal vivo in diretta dal Teatro India -, un ricco palinsesto con rubriche giornaliere ed ospiti

d’eccezione a cura di Silvio Impegnoso con la collaborazione di Francesco Bianchi e dell’ensemble di IF_DARK

AGES. Il programma prosegue con l’apertura di Piccola Bottega 2324, laboratorio di drammaturgia a cura di Roberto

Scarpetti, per partecipanti selezionati tramite call: le/i sei partecipanti al workshop selezionate/i nel 2023 sono

chiamate/i a limare le stesure finali dei loro testi, in vista delle letture aperte al pubblico che si terranno il 29, il 30 e il 31

luglio. La messa in voce dei testi è a cura di Roberto Scarpetti con le/gli interpreti di IF / INVASIONI (dal)

FUTURO_DARK AGES. 

Il 30 luglio il programma si arricchisce di ZONA. Un laboratorio su un libro, un film e un viaggio verso una stanza,

workshop teatrale di 6 giorni a cura di Fabio Condemi con la collaborazione di Andrea Pizzalis e che aprirà al

pubblico il 3 agosto in forma di istallazione. Il laboratorio è ispirato al libro di Zona di Geoff Dyer e al film Stalker di

Andrej Tarkovskij. Sempre il 30 apre ECHOES, laboratorio intensivo di 3 giorni di sound design teatrale condotto da

Pasquale Citera.

Il 31 luglio, ha inizio il ciclo di serate aperte al pubblico, inaugurate ogni sera dall’istallazione multimediale site

specific ΣU_PH0_R1A. A SHINING DARKNESS, ideata e realizzata da Alessandro Ferroni e Maddalena Parise per

la facciata del Teatro India, omaggio alle scritture di quest’anno. Immagini e paesaggi sonori trasformano la facciata

del Teatro in una membrana che apre all’universo immaginifico di IF_DARK AGES. Le pareti del teatro mutano forma

in un’istallazione immersiva che traghetta lo spettatore direttamente nelle atmosfere dei dispositivi spettacolari degli

spazi interni di India.


Il 31 luglio, a seguire, in prima nazionale, la seconda parte del progetto biennale L’OMBRA DELLO SCORPIONE,

tratto dal classico di Stephen King ambientato in un futuro oggi più che mai prossimo, in cui il novanta per cento

dell’umanità è stata decimata da un virus di laboratorio. Due figure con poteri sovrannaturali, appaiono in sogno ai

pochi sopravvissuti, spingendo a creare due società antitetiche. La natura della creazione si compone in sequenze

narrative parallele, alternate e intrecciate in flash back e flash forward per restituire l’andamento cinematografico e

corale del romanzo. L’OMBRA DELLO SCORPIONE è un progetto di Collettivo Fontana, immaginato, adattato e

diretto da Caterina Dazzi e Flavio Murialdi assieme al musicista Andrea Veneri in collaborazione con Luca

Giacobbe con un gruppo di cinque giovanissimi attori (Luigi Fedele, Marco Selvatico, Paolo Leccisotto, Flavio

Murialdi, Aurora Spreafico). Lo spettacolo si inscrive nel piano di sviluppo biennale di IF_DARK AGES dedicato agli

artisti emergenti con un sostegno, artistico, economico e strutturale.

Sempre il 31 luglio apre al pubblico l’istallazione sonora HERE AFTER restituzione del progetto biennale a cura di

Alessandro Ferroni e Matteo Finamore, Arianna Gaudio, Alice Palazzi, Veronica Toscanelli e realizzata in

collaborazione con i Centri sociali degli anziani e del quartiere di diversi municipi della capitale. Un progetto al cui

centro sta la pratica ‘rinnovata’ dello scambio. Lungo l’arco del biennio un’audio navetta urbana ha accompagnato i

suoi ospiti per la città secondo itinerari da loro scelti in cambio di un racconto orale legato alle memorie scomparse di

quei luoghi. Le storie – registrate durante il tragitto – sono il cuore dell’istallazione sonora allestita in una delle sale

Teatro India: un’opera corale e immersiva per 4 spettatori alla volta, composta delle stesse voci dei racconti come

fossero incisioni su un disco d’oro.

Il 1° e il 2 agosto si prosegue con la prima nazionale di KLARA E IL SOLE di Kazuo Ishiguro, novità di quest’anno a

cura de lacasadargilla. Un gioiello ibrido del XXI secolo, un affresco sull’amicizia e sulla complessità del cuore umano

- sfaccettato come le percezioni di Klara, robot umanoide di generazione B2 ad alimentazione solare, che promette di

dedicare tutti i suoi straordinari talenti a Josie, la ragazzina che la sceglie come AA – la sua Amica Artificiale. Ishiguro

dipinge una società mutata con adolescenti dall’intelligenza potenziata, ma privi di capacità relazionale e riesce a farci

percepire - attraverso il linguaggio e gli occhi dell’androide - il corpo e l’anima di una macchina empatica e dalla finalità

senza scopo. Klara, con pazienza impara ad amare Josie e cerca nell’osservazione del cuore umano un disegno più

grande, che possa dare senso alla vita, umana o androide che sia.

IF_DARK AGES immagina per KLARA E IL SOLE un dispositivo teatrale multidimensionale, un viaggio in soggettiva

dentro la percezione e il modo in cui impariamo ad amare, vertiginoso come i riquadri in cui si frazionano la vista e i

desideri dell'androide Klara. Un progetto articolato e immersivo che combina narrazione dal vivo, elementi di un

paesaggio in via d’estinzione e immagini digitali ispirate alla visione moltiplicata ed empatica di Klara, frazionata in

quadrati, pixel e dettagli. Il concept musicale si sostanzia di un tema melodico che si svolge e si altera al passo con le

variazioni percettive ed emotive dell’androide.

Il 3 agosto, a grande richiesta torna CONSIGLI PER SOPRAVVIVERE IN NATURA, spettacolo multimediale

musicale in forma di melologo sci-fi, un “racconto di racconti” intorno al degenerare della conoscenza umana, alla

violenza verso l’Altro, sia esso un animale o un intero pianeta, agli incontri interspecie, alla rigenerazione di organismi

e sistemi. Quattro madri della fantascienza, scrittrici e attiviste dal profilo ibrido sono le autrici di queste distopie

estreme che sfiorano un orrore tutto umano. IF_DARK AGES le riunisce in una serata particolarissima, con una

selezione di racconti introvabili: Lo psicologo che non voleva far male ai topini di Alice Bradley Sheldon incentrato

sugli ambigui processi di conoscenza degli esseri umani, sull’intensità dei desideri e sull’opportunità di distruggere

organismi vivi per studiarli; Figlio di sangue di Octavia Butler, racconto di formazione, è la storia di un uomo che

resta incinto di un’aliena come patto e atto di amore, e che si chiede: cosa abbiamo noi umani da offrire in cambio di

uno spazio vitale in un mondo che non è il nostro? Più vasto degli imperi e più lento di Ursula Le Guin, ragiona

invece sulla reciprocità della recettività bio-empatica in un mondo alieno senza vita animale, il cui sistema vegetale

interconnesso reagisce all’arrivo degli esseri umani imitando la loro stessa paura; Palla di pelo di Margaret Atwood è

infine la storia disturbante di un’ossessione misteriosa che sfocia in una sorta di anatomo-patologia dei rapporti umani.

Lo spazio scenico di CONSIGLI PER SOPRAVVIVERE IN NATURA è diviso da schermi semitrasparenti,

particolarissime membrane su cui si iscrivono ambientazioni visive fatte di dettagli e macroscopie. Sulla scena

emergono, quasi fossero residui, frammenti di ambientazioni vicine ai racconti. Il concept musicale alterna micro

frammenti di brani dei Tangerine Dream, padri della musica elettronica, a composizioni originali per sottolineare una

sorta di canto tra esseri che s’incontrano in uno spazio non più umano.

Gli spettacoli CONSIGLI PER SOPRAVVIVERE IN NATURA e KLARA IL SOLE sono a cura di lacasadargilla, con la

regia di Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni, gli adattamenti di Roberto Scarpetti, i paesaggi sonori di


Gianluca Ruggeri e Alessandro Ferroni, gli ambienti visivi di Maddalena Parise, i costumi di Camilla Carè, la

drammaturgia delle luci di Omar Scala, il disegno sonoro di Pasquale Citera. A mettere in voce e concertare le due

serate: Cecilia Fabris, Lorenzo Frediani, Tania Garribba, Arianna Gaudio, Fortunato Leccese, Anna Mallamaci,

Paolo Minnielli, Alice Palazzi, Edoardo Sabato, Stefano Scialanga, Petra Valentini, Roberta Zanardo. Eseguono

le musiche dal vivo: Alessandro Ferroni e Fabio Perciballi.

Il 4 agosto GRAND FINAL, con una puntata speciale di RADIO IF_DARK AGES che darà spazio al suo interno alla

conferenza di filosofia e scienze umane EMPATIA ARTIFICIALE con Dario Gentili (docente filosofia Morale, Univ.

Roma Tre) e Chiara Cappelletto (docente di Retorica ed Estetica, Univ. degli Studi di Milano).


PROGRAMMA DETTAGLIATO


RADIO IF_DARK AGES

29 luglio – 3 Agosto | h 17 - 18

4 agosto - puntata speciale | h 18 - 21.30

Trasmissione radio in diretta dal Teatro India, ascoltabile live e su spreaker

a cura di Silvio Impegnoso con la collaborazione di Francesco Bianchi e dell'ensemble di IF_DARK AGES

in collaborazione con Federico Raponi-Radio Onda Rossa e ospiti d’eccezione


PICCOLA BOTTEGA_24

29 – 31 luglio | h 18:30 – 20:30

Restituzioni del workshop aperte al pubblico

a cura di Roberto Scarpetti

29 luglio Intolerance di Victoria Blondeau, con Silvio Impegnoso, Giulia Massimini, Federico Mattioli, Veronica


Toscanelli

Ban Ban Kaliban, di Nalini Vidoolah Mootoosamy con Yonas Aregay, Angelica Azzellini, Yuri

Casagrande Conti, Paolo Minnielli, Flavio Murialdi, Stefano Scialanga,


30 Luglio Campi di grano di Andrea Milano, con Giacomo Albites Coen, Arianna Gaudio, Nico Guerzoni,


Fortunato Leccese, Nalini Vidoolah Mootoosamy

Il porziuncolo di Yuri Casagrande Conti, con Yuri Casagrande Conti, Lorenzo Fochesato, Lorenzo

Frediani, Alice Palazzi, Marta Polidoro


31 Luglio Il macello di Federico Mattioli, con Victoria Blondeau, Francesco Cecchi Aglietti, Stefano Donzelli,


Benedetta Margheriti

Getsemani di Marta Polidoro, con Angelica Azzellini, Tania Garribba, Anna Mallamaci, Andrea Milano


HERE AFTER

31 Luglio – 4 agosto | h 17:30 – 23:30

Istallazione sonora per 4 spettatori – restituzione del progetto biennale in collaborazione con centri sociali

degli anziani e del quartiere

progetto a cura di Alessandro Ferroni con Mattero Finamore, Arianna Gaudio, Alice Palazzi, Veronica Toscanelli

istallazione a cura di Alessandro Ferroni con la collaborazione di Maddalena Parise

Progetto realizzato in collaborazione con i centri sociali degli anziani e del quartiere: i centri “Morsasco”, Parco Schuster e Guglielmo

Marconi di Roma, e il centro “Piazza Ronca” di Ostia


ΣU_PHO_R1A. A SHINING DARKNESS

31 Luglio – 3 agosto | h 21:00 – 21:15

4 agosto | h 21:30 – 21:45


Istallazione multimediale sulla facciata esterna del Teatro India

di Alessandro Ferroni e Maddalena Parise

tecnico video Tiago Branchini


L’OMBRA DELLO SCORPIONE PARTE II

31 Luglio | h 21:15

Spettacolo tratto dal classico di Stephen King

un progetto di Collettivo Fontana regia Caterina Dazzi adattamento Flavio Murialdi con Luigi Fedele, Marco Selvatico, Paolo

Leccisotto, Flavio Murialdi, Aurora Spreafico musiche Andrea Veneri in collaborazione con Luca Giacobbe luci Omar Scala

disegno sonoro Pasquale Citera con il sostegno di Spin Time Labs


KLARA E IL SOLE

1 – 2 agosto 2024 | h 21:15

Spettacolo multimediale / Melologo sci-fi

Dal romanzo di Kazuo Ishiguro

un progetto di lacasadargilla regia Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni adattamento Roberto Scarpetti regia di

Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni drammaturgia musicale di Alessandro Ferroni e Gianluca Ruggeri ambienti visivi

Maddalena Parise costumi Camilla Carè drammaturgia delle luci Omar Scala disegno sonoro Pasquale Citera con Cecilia

Fabris, Lorenzo Frediani, Alice Palazzi, Edoardo Sabato, Tania Garribba, Petra Valentini el. Devices Alessandro Ferroni

assistente alla regia Matteo Finamore assistenti alla drammaturgia Angelica Azzellini, Anna Farina, Leonardo Ravioli tecnico video

Tiago Branchini, assistenti alle luci Chiara Zaffiro, Gianluca De Meo


CONSIGLI PER SOPRAVVIVERE IN NATURA

3 agosto 2024 | h 21:15

Spettacolo multimediale musicale / melologo sci-fi

Racconti di Alice Bradley Sheldon, Ursula Le Guin, Octavia Butler, Margaret Atwood

a cura di lacasadargilla regia Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni adattamento Roberto Scarpetti drammaturgia musicale

Gianluca Ruggeri ambienti visivi Maddalena Parise costumi Camilla Carè drammaturgia delle luci Omar Scala disegno sonoro

Pasquale Citera con Lorenzo Frediani, Arianna Gaudio, Fortunato Leccese, Anna Mallamaci, Paolo Minnielli, Alice Palazzi,

Stefano Scialanga, Roberta Zanardo chitarra elettrica Fabio Perciballi, el. devices Alessandro Ferroni aiuto regia Matteo

Finamore tecnico video Tiago Branchini, assistenti alle luci Chiara Zaffiro, Gianluca De Meo


LABORATORI E WORKSHOP

29 -31 Luglio | h 10 - 18.00

PICCOLA BOTTEGA_2324

laboratorio di drammaturgia

a cura di Roberto Scarpetti

30 luglio – agosto | h 10 -17

ZONA. Un laboratorio su un libro, un film e un viaggio verso una stanza

workshop teatrale

a cura di Fabio Condemi con la collaborazione di Andrea Pizzalis

30 luglio – 1° agosto | h 10:30 -15:30

ECHOES

workshop sulle tecniche del suono a teatro

a cura di Pasquale Citera


LIBRERIA 451

31 luglio – 4 agosto | h 18:30 – 23:30

esposizione di libri di fantascienza, filosofia e scienze umane

con Libreria Trastevere


PER TUTTE LE ATTIVITÀ DI IF_DARK AGES

collaboratori al progetto Angelica Azzellini, Matteo Finamore, Flavio Murialdi, Veronica Toscanelli

comunicazione e media manager Margherita Masè foto di scena e riprese Simone Galli

ufficio stampa Amelia Realino, Maresa Palmacci

un ringraziamento particolare a Zalib per l’ospitalità di Piccola Bottega_2324 e a Chiara De Angelis Progetto Sonodramma-Teatro

del Lido di Ostia, alla La Fabbrica dell’Attore-Teatro Vascello, a Spin Time e al Centro Demolizioni Franco.

e per il supporto artistico e tecnico Ilaria Ballantini, Giacomo Albites Coen, Daniele Castoria, Francesco Cecchi Aglietti,

Jaqueline Corradetti, Benedetta Cosmano, Anna Farina, Lorenzo Fochesato, Pietro Formentini, Andrea Gagliardi, Nico

Guerzoni, Benedetta Margheriti, Giulia Massimini, Samuele Peruzzi, Leonardo Ravioli, Claudio Rella, Valentina Toscanelli

collaboratori e service tecnici AMP Audio Rent s.r.l. - FP service s.r.l - Torracca Daniele

responsabile tecnico e sicurezza Mauro Fiore


INFO

lacasadargilla

www.lacasadargilla.com

fb lacasadargilla.compagnia

lacasadargilla@gmail.com - T. 331 1506228 (solo whatsapp)

biglietteria Teatro di Roma

community@teatrodiroma.net

www.teatrodiroma.net (viva ticket)

biglietteriaindia@teatrodiroma.net 

T. 06 87752210

TEATRO INDIA

Lungotevere Vittorio Gassman, 1 - Ingresso disabili, via Luigi Pierantoni, 6 –

Raggiungibile con i mezzi pubblici: 170, 766,780,781 (linee bus) – METRO B (Piramide); STAZIONE TRENO (Trastevere) – Il

teatro è ugualmente raggiungibile in bicicletta e a piedi.

BIGLIETTI

EMPATIA ARTIFICIALE (conferenza)

ΣU_PH0_R1A. A SHINING DARKNESS (istallazione multimediale)

HERE AFTER (istallazione sonora)

ZONA (restituzione Istallativa del workshop)

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria

PICCOLA BOTTEGA (restituzione)

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria

L’OMBRA DELLO SCORPIONE (spettacolo)

ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria

CONSIGLI PER SOPRAVVIVERE IN NATURA e KLARA E IL SOLE (spettacoli multimediale/melologhi sci-fi)

Ingresso singolo: 7€ - Card di 2 ingressi 10€

Ufficio stampa Teatro di Roma:

Amelia Realino – tel 345 4465117 e_mail ufficiostampa@teatrodiroma.net

Ufficio stampa IF/INVASIONI (dal) FUTURO_DARK AGES:


Maresa Palmacci – tel 348 0803972 e_mail palmaccimaresa@gmail.com

l 348 0803972 e_mail palmaccimaresa@gmail.com

sabato 20 luglio 2024

21-22 lug LAURA MARINONI CANTA FABER

 


LAURA MARINONI CANTA FABER

Domenica 21 luglio, nell’incantevole piazza San Agostino di Borgio Verezzi debutta in

prima nazionale “L’amore scoppio dappertutto”, un omaggio inedito a Fabrizio De André,

narrato e interpretato da una delle voci più importanti del palcoscenico italiano: Laura

Marinoni, attrice e cantante diretta da grandi registi sia al cinema (Paolo e Vittorio Taviani)

che in teatro (da Patroni Griffi a Livermore), ha un’esperienza profonda nel campo della

prosa in musica, da Brecht ("Opera da tre soldi" regia di Pietro Carriglio) a Gabriel García

Márquez ("L'amore ai tempi del colera" 'operita' diretta da Cristina Pezzoli). Ad

accompagnarla, il prestigioso ensemble di Alessandro Nidi, autore degli arrangiamenti.

L’abito di scena è firmato dallo stilista Antonio Marras. Lo spettacolo, scritto e diretto da

Emilio Russo, sarà al Teatro Menotti di Milano dal 3 al 5 ottobre.

Domenica 21 / lunedì 22 luglio ore 21.20 - Prima Nazionale

L’AMORE SCOPPIO’ DAPPERTUTTO

Per Fabrizio De Andrè

regia Emilio Russo

cantato e recitato da Laura Marinoni

musica dal vivo da Nidi’s Ensemble

Alessandro Nidi (pianoforte), Sebastiano Nidi (percussioni), Filippo Nidi (trombone),

Andrea Coruzzi (fisarmonica e sax), arrangiamenti musicali Alessandro Nidi. Produzione

Tieffe Teatro Milano

Venticinque anni di assenza. Era l’11 Gennaio del 1999 e quel giorno sembrava

impossibile, a noi che restavamo, continuare le nostre vite senza Fabrizio De Andrè,

senza la sua musica, senza la sua poesia, senza il suo sguardo lucido e lancinante sulle

cose del mondo. Ci sbagliavamo, è rimasto con noi e, se possibile, la sua presenza è

ancora più forte e riguarda anche le generazioni che non l’hanno conosciuto in vita. La sua

luce non si è affatto spenta. Non per ricordarlo, non ce n’è affatto bisogno, ma per

festeggiarlo abbiamo pensato ad uno spettacolo a modo nostro, tra le parole e la musica,

nuovi pensieri e ricordi per miscelare emozioni tra il palco e la platea. In scena, una

grande protagonista delle nostre scene, Laura Marinoni, che con sensibilità, energia e

intensità “naviga” tra le parole e le canzoni lungo il filo rosso dei temi cari a Fabrizio De

Andrè. Un viaggio in parole e musica tra riferimenti alti (Baudelaire, Villon, Mutis) e storie

degli ultimi, dei diseredati. In scena, un quartetto di musicisti per gli arrangiamenti di

Alessandro Nidi. Un atto d’amore per il più grande dei nostri cantautori racchiuso dal titolo,

che è anche uno dei suoi ultimi appunti. “E poi a un tratto l’amore scoppiò dappertutto”.

www.festivalverezzi.it


Ufficio stampa

Marzia Spanu

+39 3356947068

info@marziaspanu.com

"sotto l’Angelo di Castello: danza, musica, spettacolo”: il 24 luglio in scena HAMELIN - Liberamente ispirato alla fiaba “Il Pifferaio Magico” dei Fratelli Grimm



sotto l’Angelo di Castello

danza, musica, spettacolo IV

EDIZIONE

Castel Sant’Angelo

3 luglio – 26 settembre 2024


24 LUGLIO ORE 19.00 E ORE 21.00

TEATRO


HAMELIN

Liberamente ispirato alla fiaba “Il Pifferaio Magico” dei Fratelli Grimm

con Fabio Tinella

drammaturgia e regia Tonio De Nitto

dramaturg Riccardo Spagnulo

musiche originali Paolo Coletta

voiceover Sara Bevilacqua

sound designer Graziano Giannuzzi

scena Iole Cilento

luci Davide Arsenio

costumi Lapi Lou

puppet Michela Marrazzi

produzione Factory Compagnia Transadriatica, Fondazione Sipario Toscana

Spettacolo vincitore del Premio Eolo AWARD 2023 e del Premio FESTEBA 2023

All’interno della IV edizione della rassegna “sotto l’Angelo di Castello: danza, musica, spettacolo”, sarà in

scena il 24 luglio alle ore 19.00 e alle ore 21.00, lo spettacolo HAMELIN - Liberamente ispirato alla fiaba “Il

Pifferaio Magico” dei Fratelli Grimm, con Fabio Tinella, drammaturgia e regia Tonio De Nitto, dramaturg

Riccardo Spagnulo, musiche originali Paolo Coletta. Nella splendida cornice di Castel Sant’Angelo, guidato

dal Direttore generale Musei Massimo Osanna, la rassegna a cura di Anna Selvi, promuove il confronto fra

l’arte dell’attore, quella del danzatore e del musicista, che riesce a innescare un dialogo con gli spazi del

museo e i suoi pubblici nell’ambito del programma di valorizzazione del monumento


Un fatto di cronaca traslato via via in fiaba, raccolto nelle Saghe germaniche dei Fratelli Grimm. Ad Hamelin

vige ancora il divieto assoluto di suonare musica nella via Senza-tamburi. Ma cosa è successo ai bambini di

Hamelin? Dove finisce la realtà e dove inizia la finzione? Le affinità con il tempo buio che stiamo vivendo

trovano un’eco stupefacente nel buio che la cittadina di Hamelin stava attraversando a causa del morbo portato


dai topi. Lo spettacolo prova a raccontare e ripercorrere l’origine di questo mistero giocando su diversi piani

percettivi della storia perché adulti e bambini potranno seguirlo attraverso un punto di vista diverso. Il

Pifferaio come artista porta ad una visione diversa da quella degli adulti, in cui c’è spazio per la sorpresa e per

il rapimento della bellezza (cose che appartengono all’infanzia). È una figura che cambia di segno, perché il

suo rapimento attraverso la musica è uno strappare i bambini ai divieti, alle restrizioni e alla troppa

protezione che non li fa crescere. Allo stesso tempo questo personaggio che con il suo carretto sembra un

reperto dell’antico teatro viaggiante, innesca una profonda riflessione sul ruolo dell’artista nella società di

oggi.


Età consigliata: tout public dai 5 anni

Durata: 70 Minuti

Spettacolo per max 60 spettatori tra adulti e bambini.


Info e biglietti http://www.gebart.it/musei/museo-nazionale-di-castel-santangelo

Facebook: http://www.facebook.com/MuseoCastelSantAngelo

Instagram: http://www.instagram.com/castelsantangelo

YouTube: http://www.youtube.com/c/DirezioneMuseiStatalidellaCittàdiRoma Siti

Web: http://www.castelsantangelo.beniculturali.it/

https://direzionemuseiroma.cultura.gov.it/

Ufficio Promozione e Comunicazione dms-rm.comunicazione@cultura.gov.it

Ufficio stampa e grafica PAV s.n.c

Maya Amenduni | mayaamenduni@gmail.com Maurizio

Quattrini | maurizioquattrini@yahoo.it


L'ingresso agli spettacoli è consentito ai visitatori fino ad esaurimento dei posti disponibili ed è incluso nel costo del

biglietto del Museo richiedendo, al momento dell’acquisto, la formula "museo + spettacolo"

È possibile acquistare i biglietti sia online al

sito http://www.gebart.it/musei/museo-nazionale-di-castel-santangelo, che tramite call center Ticketone allo

06/32810 o direttamente al botteghino del Museo

Intero € 16

Ridotto € 2 per i cittadini europei tra i 18 ed i 25 anni

Gratuita di legge


INFORMAZIONI

Castel Sant’Angelo

Lungotevere Castello, 50, 00193 Roma

+39 06 6819111

http://castelsantangelo.beniculturali.it/

https://direzionemuseiroma.cultura.gov.it/museo-nazionale-di-castel-santangelo/ Orari:

Dal martedì alla domenica, dalle ore 9.00 alle ore 19.30 (ultimo ingresso ore 18.30). Chiuso il lunedì.

martedì 16 luglio 2024

Ginesio Fest diretto da Leonardo Lidi al via il 18 agosto. Artista residente Alesso Maria Romano. Tanti i Protagonisti: Lucia Mascino, Valerio Aprea, Paolo Nani, Tindaro Granata, Eleonora Danco, Rosario Lisma, Claudio Tolcachir, Valentina Picello




Tutto pronto per la quinta edizione del Ginesio Fest, diretto da Leonardo Lidi

e il Premio San Ginesio “All’arte dell’Attore” presieduto da Remo Girone.

Dal 18 al 25 agosto 2024 tra le strade le piazze e i siti d’arte del centro marchigiano di San


Ginesio.

Tanti i Protagonisti:


Lucia Mascino, Valerio Aprea, Paolo Nani, Tindaro Granata, Eleonora Danco, Rosario Lisma,

Claudio Tolcachir, Valentina Picello, Christian La Rosa, Giuliana Vigogna.


Artista residente: Alessio Maria Romano


Tra gli eventi, la mostra dedicata al grande fotografo Marcello Norberth.


Il Ginesio Fest, uno dei festival teatrali più rinomati del panorama teatrale italiano, torna a

illuminare le strade e le piazze del suggestivo centro marchigiano di San Ginesio per la sua quinta

edizione. Diretto per il terzo anno consecutivo da Leonardo Lidi, il festival si svolgerà dal 18 al 25

agosto 2024, proponendo una settimana intensa di spettacoli, residenze artistiche, incontri,

laboratori e mostre e il 25 agosto grande serata finale con la premiazione dei vincitori del Premio

San Ginesio “All’arte dell’Attore.

San Ginesio, tra i borghi più belli d’Italia - celebre per la sua bellezza medievale e il suo spirito di

rinascita culturale dopo il terremoto del 2016, si trasformerà ancora una volta in palcoscenico,

accogliendo artisti e spettatori da tutta Italia e dall’estero. Il Ginesio Fest si distingue per la sua

natura diffusa e originale, che permette agli spettacoli di intrecciarsi con gli spazi suggestivi della

città, dalle storiche mura alle piazze accoglienti.

Elemento imprescindibile dell'intero evento è il Premio San Ginesio “All’arte dell’Attore” (25

agosto ore 21.00), anch’esso alla quinta edizione, assegnato da una giuria presieduta da Remo

Girone e composta dal giornalista Rodolfo di Giammarco, dall’attrice Lucia Mascino, dalla

poetessa Francesca Merloni e dal regista Giampiero Solari. Il premio celebra ogni anno un attore e

un’attrice che si sono distinti nel corso delle loro carriere. Le edizioni precedenti hanno visto il

premio assegnato a Lino Musella, Sara Putignano, Federica Fracassi, Massimo Popolizio, Carolina

Rosi, Michele Di Mauro, Paolo Pierobon, Lino Guanciale, Petra Valentini. “San Ginesio è il

Patrono della gente di teatro, ed è anche il Patrono del Borgo di San Ginesio – afferma Remo

Girone – il Premio San Ginesio All’arte dell’Attore, non poteva che nascere qui”. I vincitori

dell’edizione 2024 saranno annunciati ad agosto.

“Quando mi viene chiesto di descrivere il Ginesio Fest – racconta la Direttrice Generale del

Ginesio Fest, Isabella Parrucci - percepisco la necessità di doverne raccontare l’anima profonda e

la magia che questo “fenomeno” riesce a sprigionare, di quanta generosità e momenti indelebili

abbia concesso a me, a San Ginesio e a tutti i coloro che in questi 5 anni hanno avuto il privilegio di

poterlo vivere. È qualcosa che non si può descrivere ma si deve vivere. È come un figlio che nasce

da un capriccio di voler riportare la luce in un luogo di millenaria bellezza e cresce nel paradosso di

trovarsi nel “borgo degli attori” pur non avendo - al momento - un teatro (inagibile dal terremoto

del 2016). Il Ginesio Fest non ha mai avuto paura, ha giocato sempre a rialzo e grazie alla sua forza

ostinata si è fatto conoscere ad apprezzare da professionisti e non, ha ridato l’ottimismo a tanti

ginesini che si sono così cimentati a lanciare nuovi progetti legati alla crescita culturale della

comunità. Il Ginesio Fest racconta le storie di chi lo vive e ha messo in piedi una famiglia bellissima

destinata a diventare sempre più numerosa, unita dall’amore per il teatro e per i

luoghi che lo animano”.

Il tema del Ginesio Fest 2024 sarà la Solitudine.

Solitudine — esclusione da ogni rapporto di presenza o vicinanza altrui (vivere in solitudine)

desiderato o ricercato come motivo di pace o di raccolta intimità (cercare la solitudine) oppure

scoperto in conseguenza di una totale mancanza d’affetti, di sostegno e di conforto (sentire il peso

della solitudine).

Questo il racconto di quello che sarà il Ginesio Fest, con le parole del Direttore Leonardo Lidi: “I

monologhi sono, nel bene e nel male, il fenomeno teatrale del 2000 e hanno la peculiarità di

raccontare, qualunque sia il contenuto dello spettacolo, lo stato di solitudine nella quale è immerso

l’attore di oggi. È solo tramite i monologhi, dunque, che affronteremo il nostro viaggio

festivaliero.

Il primo spettacolo a cui ho pensato ha il volto di una grande attrice di teatro e cinema, nostra

giurata e grande amica del Ginesio Fest: Lucia Mascino. Lucia, grazie alle parole e alla regia di

un’altra Lucia, Lucia Calamaro — autrice tra le più importanti del panorama contemporaneo -

racconterà lo “Smarrimento” (23 agosto) di una scrittrice in crisi che, sola in una stanza, crea o

cerca di creare personaggi e dialoghi per superare il famoso blocco. L’inizio di un viaggio nella

fantasia, un tenersi compagnia con gli spettri della mente. E sempre di viaggio nella fantasia, tra

teatro e arte visiva, si deve parlare per raccontare i “Piccoli Miracoli” (19 agosto) del regista

norvegese Frede Gulbrandsen dove la solitudine di un disegnatore nel suo studio genera un nuovo

mondo fatto di immagini; il creatore e l’interprete di questo magnifico spettacolo è Paolo Nani,

artista internazionale di indubbio genio, che dopo il fenomeno della “lettera” riesce a sorprendere

con un nuovo gioiello.

L’incontro con le solitudini delle detenute-attrici del teatro Piccolo Shakespeare della Casa

Circondariale di Messina ha ispirato la creatività dell’attore e regista siciliano Tindaro Granata

che, dopo un lungo percorso nel progetto “Il Teatro per Sognare”, ha dato vita allo spettacolo

“Vorrei una voce” (21 agosto), delicata e toccante introspezione costruita attraverso le canzoni di

Mina, per interrogarsi sul sogno, sulla sua assenza e soprattutto la sua perdita. Combattere la

solitudine grazie al teatro, dunque, salvarsi da noi stessi e dalle nostre ombre ingombranti, urlare a

gran voce con Eleonora Danco seduti alla fermata del tram “Me Vojo Sarvà” (22 agosto),

spettacolo entrato nella storia della drammaturgia italiana per la sua forza d’impatto, un flusso

continuo tra parola e corpo in un romano di Astrazione Poetica. Storie che fanno ridere e che

fanno male. Che non hanno paura delle emozioni. Come “Giusto” (24 agosto) di Rosario Lisma,

che parte dai nostri limiti autoimposti per arrivare ad una surreale e divertentissima storia, il

dipinto dolente di un personaggio scolpito magistralmente tra Fantozzi e il Principe Myskin. Come i

monologhi di Marco Dambrosio, in arte Makkox, che trasforma parole in macigni capaci di

distruggere le nostre certezze, pensieri da sbagliare con ironia con quella intelligente provocazione

rappresentata meravigliosamente da Valerio Aprea al quale è stata affidata l’apertura del Ginesio

Fest con il suo Aspettando l’Apocalisse (18 agosto). E poi l’intramontabile Anna Cappelli (20

agosto) di Annibale Ruccello che torna a bussare alle porte del nostro Festival. Un testo di enorme

impatto. Un nuovo classico, questa volta proposto dal regista argentino Claudio Tolcachir, tra i

più potenti del panorama internazionale, e portato in scena dalla magnetica Valentina Picello.

Il teatro. dunque, come ricetta alla solitudine.

Tra le piccole consapevolezze di questo mestiere ho maturato il pensiero che il teatro

contemporaneo deve ribadire la sua natura di luogo di incontro. Un luogo fisico, appunto, dove i

corpi incontrandosi possono e devono condividere emozioni senza paura. Per combattere, tra

l’altro, la solitudine tecnologica e post- pandemica. In questa direzione l’idea di invitare come

artista residente per l’edizione 2024 il maestro Alessio Maria Romano, coreografo e pedagogo,

leone d’argento alla Biennale di Venezia, che assieme agli allievi del Teatro Stabile di Torino e

della Scuola del Piccolo Teatro di Milano, svilupperà uno studio sulla solitudine attraverso il

movimento con il laboratorio “Island - Concerto per corpi soli” (restituzione il 24 agosto alle 18.45).

Christian La Rosa, volto del Festival dall’inizio del mio percorso, continuerà a “Tenerci Compagnia”

con gli incontri agli artisti e con la condivisione di un progetto speciale basato su un caso di

solitudine giudiziaria, una riflessione sulla relazione tra solitudine e Stato portando lo spettacolo

“Senza motivo apparente”, ispirato dal libro di Sergio Anelli “Omicidio in danno del dottor A”.

Per la parte infanzia/adolescenza Vera Vaiano ha alzato ancora l’asticella, creando un programma

di qualità, capace di dialogare tra riflessioni e divertimento, ma giusto che sia lei a parlarne.

Remo Girone, che lascio sul finale per un ringraziamento collettivo da parte di tutto il Festival al

nostro ideatore e presidente di Giuria, vi aspetta per il premio San Ginesio all’Arte dell’Attore (25

agosto).

A me non resta che ringraziarvi: vedo crescere un perimetro sempre più ampio attorno al Ginesio

Fest e questo non può che farmi felice. Ci vediamo a San Ginesio per combattere assieme la

Solitudine”.

Pertanto in questa edizione l’artista residente del festival sarà il maestro Alessio Maria Romano,

coreografo e pedagogo, leone d’argento alla Biennale di Venezia, che proporrà un laboratorio con

restituzione (il 24 agosto alle 18.45), dal titolo “ISLAND” - Concerto per corpi soli.

Così Alessio Maria Romano racconta quello che sarà il percorso di residenza: “Il corpo come

un’isola. Un arcipelago come un insieme di corpi. I confini fra questi, interni ed esterni, come limiti

e potenzialità da esplorare. La possibilità di viaggiare, andare e tornare, salire e scendere, ruotare

e saltare o semplicemente camminare come metafora di un movimento continuo del proprio

corpo e delle proprie idee. Fra un corpo e l’altro e quindi fra un’isola e l’altra. Il muoversi come

atto di conoscenza, come possibilità di incontro e così di esplorazione. In questo seminario

costruiremo un arcipelago, il nostro insieme di corpi ovvero di possibilità dove, attraverso la

grammatica del movimento, studieremo, ognuno il proprio e l’altrui corpo e le sue declinazioni

nello spazio e nel tempo. Come viaggiatori esploratori passeremo da un’isola all’altra volendo

andare oltre una sola idea di confine e di unica ed estrema irremovibile identità e quindi

“solitudine”. Creare un’opportunità di studio e permettere a delle allieve e a degli allievi di poter

continuare ad approfondire, oltre ai tempi e i luoghi della propria formazione, è sempre un atto di

responsabilità civile molto importante e profondo. Accolgo questa proposta con grande

entusiasmo e riconoscenza. Uscire, andare oltre i propri confini e quindi viaggiare, andare o

rimanere, dalle proprie sale teatrali per trovarsi qui, in un luogo altro e così incontrare diversità, ci

permette sinceramente di spostare il proprio centro. Nessun corpo può stare in scena o nella vita

senza costruire relazioni e quindi possibile conoscenza di sé e degli altri. Come uscire dalla propria

isola/corpo/mondo al fine di amare e vivere pienamente la propria stessa isola/corpo/mondo e

quindi tutte le altre isole/mondi/corpi? E se fossimo piuttosto degli arcipelaghi? No man is an

Island e qui inizia la nostra caccia al tesoro”.

Uno spazio speciale del festival sarà dedicato all’infanzia e all’adolescenza. Non un mero

momento di animazione ma un’occasione per i più piccoli per avvicinarsi al mondo delle arti

performative attraverso laboratori e spettacoli. Il programma sarà curato anche in questa edizione

da Vera Vaiano, artista che da anni opera con successo sul territorio nel settore del teatro ragazzi.

La sezione infanzia e adolescenza di questa quinta edizione del festival, come per gli anni

precedenti, viaggia su due binari paralleli, gli spettacoli e l’offerta formativa. “Al sentire il tema di

quest’anno ho avuto un sussulto. Poi ne ho subito il fascino – scrive Vera Vaiano - La visione e la

selezione di spettacoli che fossero a tema ‘Solitudine’ mi hanno ricordato che, per fortuna, siamo

soli e non siamo soli mai quando leggiamo (Il racconto della principessa guerriera), che siamo soli e

non siamo soli mai quando ci rispecchiamo in un altro diverso da noi (Tuttatesta), che siamo soli e

non siamo soli mai quando affrontiamo la parte più nera di noi (Storia di un uomo e la sua ombra).

Per un’ex bambina, cresciuta a pane e televisione negli anni ‘80, è stato bellissimo immaginare un

percorso di riflessione sul tema composto di Spettacoli e Laboratori. In un’era in cui il

chiacchiericcio continuo delle nuove tecnologie ci isola, ma non ci lascia soli, la Solitudine diventa

strumento prezioso di scoperta di sé”.

In questa edizione il Ginesio Fest, ha deciso di dedicare una mostra al grande fotografo Marcello

Norberth, scomparso il 5 marzo del 2024, il quale era nato proprio a San Ginesio il 16 Gennaio del

1937. La mostra sarà curata dal figlio di Marcello Norberth, Luca Manfrini, che racconta così il

“ritorno” di suo padre, nella città natale: “Marcello Norberth torna nella sua terra, simbolicamente

attraverso le sue fotografie. Un ritorno o meglio un incontro con la sua regione e luoghi di origine,

un territorio che non ha mai scordato ma che per lui è stato fonte di continua ispirazione ed

orgoglio.

Nell'ambito del Ginesio Fest a San Ginesio, luogo di nascita del fotografo, una retrospettiva di

parte della sua vastissima produzione. Per la prima volta nelle Marche ci sarà la possibilità di

ammirare una selezione di fotografie di scena che raccontano i più importanti spettacoli teatrali

del '900 e gli attori che ne sono stati protagonisti attraverso la straordinaria visione artistica di

Norberth”.

“A lui sono state dedicate mostre e approfondimenti, e lo spessore delle immagini che lascia sono

degne di un libro di testo su quanto i migliori e anche i più complessi registi hanno saputo

realizzare" racconta Gianfranco Capitta su il Manifesto. È stato uno dei maestri della foto di scena

italiana. Il suo nome è legato a tanti grandi registi. Il sodalizio più celebre e durevole fu quello con

Luca Ronconi. Ma molte le collaborazioni con altri illustri registi: Eduardo De Filippo, Squarzina,

Castri, Orazio Costa, Peter Stein, Missiroli, Cobelli, i Magazzini e molti altri.

"Fotografare un allestimento teatrale a livello alto è atto artistico in sé. Non facile. Esige una

conoscenza millimetrica dell'allestimento. Nonché una certa familiarità anche con la personalità

degli attori. Occorre essere nelle loro corde" così scrive di lui Rita Italiano su La Stampa.

“Norberth – scrive ancora Luca Manfrini - oltre ad avere dedicato parte del suo lavoro alla

fotografia di scena, si cimentò attraverso i suoi ritratti ai più importanti attori italiani ad una

continua ricerca della fotogenicità. De Filippo, Lollobrigida, Gassman, Lisi, Accorsi, Benigni e molti

altri hanno voluto che il suo sguardo si posasse su di loro e li immortalasse in istanti di grande

unicità”.

L’inaugurazione della mostra si terrà sabato 3 Agosto ore 18, presso l Loggiato dei Lumi, Via G.

Matteotti a San Ginesio (MC). Apertura da Sabato 3 agosto a Sabato 4 ottobre. Apertura dal lunedì

al sabato 9.30-12.30/17.00-19.00. Saranno programmate aperture straordinarie durante il Ginesio

Fest dal 18 al 25 agosto.

A fare gli onori di casa come conduttore della serata inaugurale e finale – il 25 agosto, serata in cui

saranno premiati i vincitori del premio San Ginesio all’Arte dell’attore- e per gli incontri con le

compagnie sarà Christian La Rosa.

Da non perdere anche gli appuntamenti pomeridiani delle 18,45.

Il 20 agosto presso la splendida cornice della terrazza del Palazzo del Comune, Giuliana Vigogna

leggerà: “Le Stelle piangono da sole? – Marylin Monroe, bellezza e solitudine”. Giuliana Vigogna, attrice di

spicco del teatro italiano e vincitrice del XVII Premio Virginia Reiter, leggerà un capitolo della Musica per

Camaleonti di Truman Capote dedicato all’amica Marylin Monroe. La fama e il successo, la ricerca della

perfezione e l’insoddisfazione perenne; il più grande dipinto mai realizzato della Stella che voleva essere

una Costellazione.

Il 21 agosto presso l’auditorium Sant’Agostino appuntamento con “Banane e Tamponi - il teatro

post pandemico”, conversazione l giornalista e critico con Rodolfo di Giammarco.  Come sta il

teatro? Che sintomi ha e come è stato influenzato dall’evento del secolo? Con l’aiuto di uno dei più grandi

esponenti della critica italiana ricerchiamo una simpatica diagnosi al paziente per valutare, assieme al

pubblico, se classificare il teatro un moribondo che pesa sulle casse del sistema italiano o il vero antidoto

alla sterile fruizione contemporanea.

Il 23 agosto, presso l’auditorium Sant’Agostino sarà presentato il documentario di Gianpiero

Solari, un percorso artistico nella carriera di uno dei registi che con il suo lavoro, ha raccontato

momenti – tra i più importanti – dello spettacolo in Italia.

San Ginesio è avviato ormai ad essere un vero e proprio “Borgo degli attori”, un punto di

riferimento stabile una meta privilegiata in cui non solo si celebra il mestiere dell’attore, ma dove

lo si studia e approfondisce. Ora la volontà di animare il borgo non solo nel periodo estivo con le

giornate di festival, ma durante l’intero anno, contribuendo, a partire dalla cultura teatrale, alla

rinascita di un territorio, diventerà realtà grazie ad un piano di finanziamenti provenienti dal Pnrr.

Il supporto delle istituzioni, è fondamenta per la realizzazione del festival.

“Grazie al Ginesio Fest – dichiara il Sindaco di San Ginesio, Giuliano Ciabocco - oggi San Ginesio,

uno dei Borghi più Belli d’Italia, Paese Bandiera Arancione del Touring Club Italiano e riconosciuto

Best Tourism Villages da parte dell’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite

(UNWTO) è famoso per essere anche il “Borgo degli Attori”. Lanciato in piena pandemia e a

ridosso di un sisma che ha tragicamente cambiato il volto della città privando i cittadini di quei

preziosi spazi pubblici dove poter condividere i momenti destinati alla socialità e alla crescita

culturale, il Ginesio Fest è stata quella miccia esplosiva che in soli cinque anni è riuscita a far

vedere San Ginesio all’intera nazione sotto un’altra luce, quella che proviene dal coraggio e dalla

determinazione di voler costruire una concreta rinascita attraverso la proposta di un progetto di

altissimo valore culturale e fortemente identitario. La tenacia unita alla professionalità di chi

organizza e coordina, la qualità della giuria e l’affetto di un pubblico sempre più numeroso e

coinvolto fanno del Ginesio Fest l’appuntamento annuale più atteso del Comune di San Ginesio”.

L’ Assessore regionale alla cultura Chiara Biondi, afferma: “Un festival unico nel suo genere

dedicato al teatro e all'arte degli attori, celebrando così la figura del Santo Lucio Ginesio,

protettore degli attori stessi. In questo incantevole borgo, definito “Il Balcone dei Sibillini”, nel

cuore della nostra meravigliosa regione, ogni agosto il Ginesio Fest non è solo un'occasione per

godere delle bellezze paesaggistiche della nostra regione, ma è un omaggio vibrante all'arte

teatrale e all'espressione creativa degli attori. Questo festival diffuso e originale celebra la

passione e il talento di coloro che portano in scena emozioni, storie e personaggi che ci toccano

nel profondo. Durante il Festival uno dei momenti più significativi è la consegna del Premio San

Ginesio all'Arte dell'Attore, ideato dal rinomato attore Remo Girone. Un riconoscimento che onora

e valorizza il lavoro straordinario degli attori italiani, contribuendo così a promuovere e preservare

l'eccellenza artistica nel panorama teatrale nazionale”.

Nel 2016, San Ginesio è stato gravemente danneggiato dal terremoto, ma che ha saputo

dimostrare la forte volontà di rinascita sociale culturale ed economica anche grazie al Ginesio Fest.

Questo è quanto ha dichiarato il Commissario alla ricostruzione, Sen. Guido Castelli: “Se sarà la

bellezza a salvare il mondo, una parte non marginale l’avrà il teatro, l’arte dell’attore, la sua

capacità di prendere parte (e magari sorridere) delle tragedie e di compiangere (con ironia e

passione) la commedia umana. Dal 2020 il Ginesio Fest è diventato un piccolo altare per celebrare

la grandezza di un’arte antica come l’uomo, quella della drammaturgia. Un piccolo altare - un

palcoscenico, per esattezza - eretto nel bel mezzo della bellezza dei Monti Sibillini - nel bellissimo

borgo di San Ginesio - con il coraggio di chi non si è fatto fermare dal terremoto di pochi anni

prima (il 24 agosto 2016) né dalla pandemia del Covid (proprio 2020). Ogni anno, quando quando


Media partner del festival


Associazione Culturale “Ginesio Fest”

Via Capocastello, 47 – 62026 San Ginesio (MC)

P.IVA 02035370432 – C.F. 92034230430

E-mail info@ginesiofest.it

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partecipo al Ginesio Fest mi confermo nell’idea che questa terra, così profondamente ferita è

capace di una incredibile forza di rinascita. Direi “resurrezione”, visto che parliamo anche di un

santo: san Ginesio è il santo patrono dei musicisti, degli attori e di quanti lavorano in teatro. Il

Ginesio Fest è la prova di quanto l’arte e la cultura siano essenziali per la ripresa della vita nel

territorio attraversato dalla sequenza sismica del 2016-2017. Arte e cultura nutrono da sempre le

nostre comunità, offrendo a tutti occasioni di ricchezza spirituale e di crescita umana. Arte e

cultura fanno parte essenziale di quel processo di rigenerazione che deve accompagnare la

ricostruzione delle case e dei luoghi fisici in cui la vita riprende forma e colore, anche dopo la

distruzione del terremoto. Dobbiamo dire grazie a san Ginesio (il santo che si celebra proprio il 25

agosto), al Comune di San Ginesio (diventato il “borgo degli attori”), e a chi con entusiasmo,

coraggio e fantasia ha dato vita a un appuntamento - quest’anno per la quinta volta - che

trasforma le emozioni sul palco in nuova vita per tutti”.

Promosso e organizzato dal Comune di San Ginesio in collaborazione con l’Associazione Culturale

GINESIO FEST, il festival si avvale della media partner di Rai Radio 3 e di Teatro e Critica, del

patrocinio e del sostegno di: Regione Marche, Camera di Commercio delle Marche, Fondazione

CARIMA, Fondazione Aristide Merloni, Provincia di Macerata, Parco Nazionale Monti Sibillini,

Unione Montana Monti Azzurri. Partner culturali del Festival sono: AMAT Associazione

Marchigiana Attività Teatrali, Fondazione Marche Cultura, UNIMC, UNICAM, UNIURB, UNIVPM.


Media partner del festival


Associazione Culturale “Ginesio Fest”

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Capo Ufficio Stampa Ginesio Fest

Maya Amenduni

mayaamenduni@gmail.com

+39 3928157943


Info e contatti:

https://www.ginesiofest.it/

venerdì 12 luglio 2024

Roma Fringe Festival 2024 al via dal 15 al 28 luglio a Teatro Vascello e Spazio Diamante. Serata Finale il 28 luglio al Teatro India. 21 compagnie per altrettante drammaturgie, per accendere i riflettori sul teatro indipendente.



 ROMA FRINGE FESTIVAL 2024

Il Festival del Teatro Indipendente


15 - 28 luglio

GET YOUR BREATH BACK


Al via il Roma Fringe Festival. Quest’anno, ad ospitare gli spettacoli saranno Teatro Vascello e


Spazio Diamante.


Serata finale presso il Teatro India il 28 luglio a partire dalle 19.00


Torna il ROMA FRINGE FESTIVAL dal 15 al 28 luglio 2024. Ad ospitare gli spettacoli saranno: Teatro

Vascello e Spazio Diamante. La serata finale del 28 luglio invece, si terrà presso il Teatro India. Si

alterneranno 21 spettacoli provenienti da tutta Italia, 21 compagnie dunque, per altrettante

drammaturgie inedite e traduzioni di testi stranieri poco conosciuti dal pubblico italiano, per

accendere i riflettori sul teatro indipendente.

Come ogni anno, il Roma Fringe Festival porta in scena una fetta importante delle tendenze

teatrali contemporanee, uno specchio fedele del mondo che stiamo vivendo: si parla di nuovi

futuri e nuovi orizzonti, con uno sguardo lucido che passa attraverso sperimentazioni e inediti

linguaggi, tra tradizione e ricerca, proponendo originali forme e inaspettati messaggi. Il Fringe di

Roma - diretto da Fabio Galadini - parte dal basso perché si basa sulla convinzione che tutti, al di là

del sostegno pubblico possano e debbano creare ogni giorno, per tutto l’anno.

“Attraverso questi spettacoli – afferma Fabio Galadini - si potranno capire le tendenze del nuovo

teatro, le nuove drammaturgie, il pensiero dei nostri giovani autori, scoprire nuovi talenti, nuovi

autori e giovani registi, insomma il Fringe offre davvero delle grandi opportunità di visibilità e di

reale inserimento nel mondo dello spettacolo dal vivo. Un festival vitale, esplorativo, interessante

ed unico, che sviluppa uno sguardo critico sul nuovo teatro, capace di sondare e rendere visibile i

nuovi talenti teatrali. Per la XII edizione, il Fringe Festival di Roma ripropone un’ulteriore possibilità

di scambio e relazioni tra artisti e addetti ai lavori che allarghi lo sguardo dell’evento ai momenti

della formazione e dello scambio culturale. Alle compagnie selezionate, compagnie e singoli artisti

partecipanti al Festival, vorremmo dare l’opportunità di proporre attività di Laboratorio, scambio

artistico, show case, dibattiti, presentazione delle proprie attività artistiche, all’interno di uno

spazio messo a disposizione gratuitamente dall’organizzazione del Festival, il Teatro Trastevere.

Quest’anno abbiamo dato vita ad un nuovo appuntamento. Grazie al Patrocinio del Municipio I

Roma Centro, abbiamo organizzato per il 29 luglio uno Spazio aperto al Centro di Aggregazione

Giovanile in via della Penitenza 35. Uno spazio aperto a tutte le giovani compagnie e ai singoli

artisti dove potranno incontrate e interloquire con operatori dello spettacolo. Un giorno di festa, di

comunità e di scambio culturale”.

Anche quest'anno la selezione degli spettacoli che porterà a decretare il vincitore del premio

Miglior Spettacolo Roma Fringe Festival 2024 si dividerà in due fasi. Nella prima fase verranno

valutati tutti gli spettacoli in scena dal 15 al 28 luglio sui palchi del Vascello e Spazio Diamante, fino

a decretare i 3 finalisti. In questa prima fase la giuria sarà composta dai direttori (o loro delegati)


dei 12 teatri che aderiscono a Zona Indipendente, una rete di teatri dislocati su tutta la penisola

che si sono messi in gioco per creare una rete Fringe nazionale. Saranno loro ad attribuire i premi

del Roma Fringe Festival come Miglior Regia, Miglior Drammaturgia, Speciale Off, Miglior Attrice,

Miglior Attore.

I 3 spettacoli scelti come finalisti avranno a disposizione una ulteriore replica, nella finale che si

terrà al Teatro India il 28 luglio, di fronte a una giuria selezionata cui spetterà il compito di

assegnare il premio come Miglior Spettacolo Roma Fringe Festival 2024. La giuria della finale sarà

composta da: Manuela Kustermann (Presidente) Galatea Ranzi, Raffaella Azim, Pierpaolo Sepe,

Giancarlo Fares, Valentino Orfeo, Pasquale Pesce ( Fondazione Alessandro Fersen). Tutti i premi di

categoria verranno annunciati durante la finale del 28 luglio. A uno dei 3 spettacoli finalisti

verranno consegnati il Premio Alessandro Fersen assegnato dalla Fondazione Alessandro Fersen e

il Premio della Critica assegnato da critici e giornalisti accreditati presieduti da Katia Ippaso.

Lo spettacolo a cui verrà assegnato il premio come Miglior Spettacolo Roma Fringe Festival 2024,

vincerà una tournée di 12 date italiane presso i teatri del circuito Zona Indipendente, che

ospiteranno lo spettacolo vincitore nella stagione 2024/2025.

www.romafringefestival.it


Ufficio Stampa Roma Fringe Festival

Agenzia Maya Amenduni comunicazione

Maya Amenduni +39 392 8157943

mayaamenduni@gmail.com

Federica Guidozzi

guidozzifederica05@gmail.com

347 7749976


QUESTI GLI SPETTACOLI IN CONCORSO


SPAZIO DIAMANTE - SALA BLACK

Lunedì 15 luglio ore 19.00

Martedì 16 luglio ore 20.30

Proveniente da Roma

BAR MOODA

Arianna Aloi, Valeria Cavaliere, Martina Colaprico, Angelo Curci, Francesca Florio


SPAZIO DIAMANTE - SALA BLACK

Lunedì 15 luglio ore 20.30

Martedì 16 luglio ore 22.00

Proveniente da Roma

Compagnia Dis èquilibre

VITE BINARIE

Diretto ed interpretato da Stefano Dattrino, Aurora Dario


SPAZIO DIAMANTE - SALA BLACK

Lunedì 15 luglio ore 22.00

Martedì 16 luglio ore 19.00

Proveniente da Milano

PAT passi teatrali

IL COMPLEANNO DI NIKI

drammaturgia e regia di Pier Vittorio Mannucci

con Gledis Cinque, Erica Del Bianco


SPAZIO DIAMANTE - SALA WHITE

Lunedì 15 luglio ore 19.00

Martedì 16 luglio ore 20.30

Proveniente da Reggio Emilia

Centro Teatrale MaMiMò APS - Teatro Piccolo Orologio

HOUSE WE LEFT

drammaturgia e regia Alessandro Sesti con Cecilia Di Donato e con i musicisti Andrea Tocci, Debora Contini,

Filippo Ciccioli musiche originali Greasy Kingdom

Regia Francesco Bianchi


SPAZIO DIAMANTE - SALA WHITE

Lunedì 15 luglio ore 20.30

Martedì 16 luglio ore 22.00

Proveniente da Roma

ISMAEL

di e con Massimiliano Frateschi


SPAZIO DIAMANTE - SALA WHITE

Lunedì 15 luglio ore 22.00

Martedì 16 luglio ore 19.00

Proveniente da Caserta

Compagnia Vulìe

MINE - Conferenza stanca sul melodramma amoroso

con Michele Brasilio, Marina Cioppa,

drammaturgia Marina Cioppa|Michele Brasilio

luci Alessandro Benedetti - Scenografia Vincenzo Leone - aiuto regia Stefania Remino

regia Michele Brasilio


SPAZIO DIAMANTE - SALA BLACK

Mercoledì 17 ore 19.00

Giovedì 18 luglio ore 20.30

Proveniente da Roma

E NOSTRE FOLLI CAPRIOLE NEL SOLE

Scritto da Iulia Bonagura interpretato da Emanuele Baroni e Iulia Bonagura Diretto da Emanuele Baroni-

Voce off di Filippo Gili


SPAZIO DIAMANTE - SALA BLACK


Mercoledì 17 ore 20.30

Giovedì 18 luglio ore 22.00

Proveniente da Viterbo

Teatro BONI

AAA CERCASI LUMINOSISSIMO SUPERATTIMO

Emilio e Elisa Celata, Sandro Nardi

con Emilio Celata, regia Sandro Nardi


SPAZIO DIAMANTE - SALA BLACK

Mercoledì 17 ore 22.00

Giovedì 18 luglio ore 10.00

Proveniente da Catania

REBETIKO PRODUZIONI

PEST(E) A BUDA. BATTAGLIA PER LA GROENLANDIA

regia e interpretazione Paolo Toti, voce off Chiara Luce Fiorito


SPAZIO DIAMANTE - SALA WHITE

Mercoledì 17 luglio ore 19.00

Giovedì 18 luglio ore 20.30

Proveniente da Roma

VOLEVO ESSERE GERI HALLIWELL

di e con Giulia Trippetta,

costumi Nika Campisi, luci Simone Gentili, musiche originali Andrea Cauduro, tecnico luci e suono Simone

Gentili


SPAZIO DIAMANTE - SALA WHITE

Mercoledì 17 luglio ore 20.30

Giovedì 18 luglio ore 22.00

Proveniente da Pisa

Teatro DI BO’

IO FILUME’

Di e con Franco Di Corcia jr,

Musica dal vivo Mattia Pagni, Assistenza alla messa in scena Michelangelo Ricci, e Mattia Pagni, Consulenza

Scenica Salinas Mauricio fotografia di Scena Gianni Mattonai


SPAZIO DIAMANTE - SALA WHITE

Mercoledì 17 luglio ore 22.00

Giovedì 18 luglio ore 19.00

Proveniente da Milano

IO AMO ITALIA

testo e interpretazione Sofija Zobina

regia Gabriele Gerets Albanese

consulenza artistica Giuseppe Scoditti, Ludovico D’Agostino


TEATRO VASCELLO

Venerdì 19 luglio ore 19.00

Sabato 20 luglio ore 20.30

Proveniente da Roma


Studio Kilkoa

STUPID HUMAN BEING

Con Luisa Belviso, Serena Sansoni, Alice Cicetti

Regia Alessandro De Feo


TEATRO VASCELLO

Venerdì 19 luglio ore 20.30

Sabato 20 luglio ore 22.30

Proveniente da Roma

La Tenda Rossa

LA DISTRAZIONE DELLA FORMICA

di Niccolò Felici

con Niccolò Felici, Daniele Trombetti

regia Kabir Tavani, aiuto regia Elena Fiorenza


TEATRO VASCELLO

Venerdì 19 luglio ore 20.22

Sabato 20 luglio ore 19.00

Proveniente da Roma

VACANZE DI GUERRA (tutto compreso)

Di Ignasi García Barba

traduzione di Valentina Martino Ghiglia

con Valentina Martino Ghiglia

drammaturgia sonora Diana Tejera - elementi scenici e costume Carlo Sala - assistente alla regia Isotta

Tomassini

regia Ferdinando Ceriani


SPAZIO DIAMANTE - SALA BLACK

Lunedì 22 luglio ore 19.00

Martedì 23 luglio ore 20.30

Proveniente da Roma

Progetto Superficie

MARSHMALLOWS

Scendono giù che è una meraviglia

scritto e diretto da Angela Ciaburri

interpretato da Simone Cammarata, Luca Filippi, Bianca Mastromonaco, Adele Piras


SPAZIO DIAMANTE - SALA BLACK

Lunedì 22 luglio ore 20.30

Martedì 23 luglio ore 22.00

Proveniente da Padova

Archipegalos Teatro

ASPIDE. GOMORRA IN VENETO

drammaturgia di Tommaso Fermariello

con Gioia D’Angelo, Martina Testa

tecnico audio e luci Alberto Maria Salmaso - organizzazione Elisa Sartorelli


SPAZIO DIAMANTE - SALA BLACK


Lunedì 22 luglio ore 22.00

Martedì 23 luglio ore 19.00

Proveniente da Roma

Nuovola fuori sede – Poesis Teatro

MARGHERITA TRA LE STELLE

di Marco Usai

con Valeria Romanelli, Teo Guarini, Chiara Tomei, Marco Usai regia Marco Usai, disegno luci Matteo Ziglio


SPAZIO DIAMANTE - SALA WHITE

Lunedì 22 luglio ore 19.00

Martedì 23 luglio ore 20.30

Proveniente da Cagliari

Lucidosottile

MEZZO TORO

autrice e regista Tiziana Troja, con Felice Montervino


SPAZIO DIAMANTE - SALA WHITE

Lunedì 22 luglio ore 20.30

Martedì 23 luglio ore 22.00

Proveniente da Bologna

COMADRE/ la Cantadora

di e con Agata Marchi

con la collaborazione artistica di Edoardo Domenico Pisati e Matteo Miucci

oggetti scenici: Simona Campisi - sound design e musica dal vivo Davide Lotito


SPAZIO DIAMANTE - SALA WHITE

Lunedì 22 luglio ore 22.00

Martedì 23 luglio ore 19.00

Proveniente da Milano

Echo - Compagnia Teatrale Indipendente produce

PRIMA DELLA P VIENE LA M

Con Susan B, Yvette Queriolo, Ilaria Tonali

Drammaturgia Yvette Queriolo,

musiche Susan B. Yvette Queirolo, Ilaria Tonali,

regia Susan B. Yvette Queirolo, Ilaria Tonali,

Scenografia e costumi Ilaria Tonali - Grafic Design Ilaria Tonali - Fot Alessandro Riga