In scena al Teatro Vittoria dal 2 al 4 giugno 2011, nell'ambito della Rassegna SALVIAMO I TALENTI- premio Attilio Corsini lo spettacolo "IL CLOWN DAL CUORE INFRANTO" va a toccare le corde più profonde di un uomo costretto dalla società e dalle sue leggi alla solitudine e all'isolamento carcerario, isolamento che lo priva della libertà ma non del pensiero, fu infatti nel carcere di Reading, in cui era stato rinchiuso con l'accusa di sodomia che Oscar Wilde scrisse il "De profundis", Wilde scriveva "Siamo i buffoni del dolore, siamo i clown dal cuore infranto", si perché l'ironia si sa è l'arma più efficace contro qualsiasi tipo di disgrazia. L'intenzione del regista Simone Toni che ha curato anche l'adattamento è quella di porre in evidenza, in un momento come quello attuale, in cui si avverte chiaramente una recrudescenza di omofobia, dovuto anche agli scandali sui preti pedofili, la riflessione sul rapporto tra trasgressione, legge e società. Oscar Wilde,con tutta probabilità, era innamorato di "Bosie" la sua non era trasgressione, era amore, ma all'epoca la sodomia era ancora considerata reato e l'anima gentile del drammaturgo fu dialniata dall'opinione pubblica.
IL CLOWN DAL CUORE INFRANTO
.Lettera di Oscar Wilde dal carcere di Reading
Adattamento e regia Simone Toni
con: Milutin Dapcevic, Michele Di Giacomo, Gabriele Falsetta, Diana Manea
dal 2 al 4 giugno Teatro Vittoria
P.zza S. Maria Liberatrice 10 Roma
Lo spettacolo è inserito nell'ambito della rassegna teatrale SALVIAMO I TALENTI- Premio Attilio Corsini Terza edizione
Miriam Comito
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