DALLA VERITA’ ALLA STORIA
IL GIARDINO DELLA MEMORIA
XXXIV Anniversario della Strage
di Ustica
Parco della Zucca – via di Saliceto 3/22
spazio antistante il Museo per la Memoria di Ustica
nell’ambito di bè bolognaestate 2014
Bologna, 27 giugno - 10 agosto 2014
C’è ancora bisogno di verità sulla Strage di
Ustica. La Magistratura, con le sentenze definitive della Cassazione,
ha confermato la verità che il DC9 Itavia è stato abbattuto e che
i Ministeri dei Trasporti e della Difesa sono responsabili per non aver
saputo difendere la vita di innocenti cittadini e per aver ostacolato
il raggiungimento della verità.
Ma rimane ancora la necessità di
delineare il quadro completo, gli autori materiali di quell’atroce
tragedia: in quella notte furono spezzate le vite di 81 cittadini
e furono violati i confini e i diritti del nostro Paese.
Il 27 giugno ricorre il XXXIV Anniversario della Strage
di Ustica e, dopo trentaquattro anni da quel tragico volo, l’Associazione
Parenti delle Vittime della Strage di Ustica prosegue nel suo impegno
civile perché la verità venga
consegnata alle pagine della Storia del
nostro Paese.
Dalla verità
alla Storia.
“La memoria non è statica - scrive Daria Bonfietti,
presidente dell’Associazione - non è una lapide che si deteriora
e diventa illeggibile: la memoria si fa ogni giorno ricordando e parlando
la lingua del presente”.
E dunque per far sì che la memoria rimanga attiva,
l’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica per il XXXIV Anniversario della Strage dà vita a
nuove iniziative. Si stringe il rapporto con l'Istituto per la Storia e le Memorie
del '900 - Parri Emilia-Romagna con il progetto di “un punto
di ascolto” delle testimonianze dei primi giorni successivi alla strage con interviste ai parenti delle vittime, ai giornalisti coinvolti nel caso, al personale dell’Itavia, a
periti e militari. Chiunque sia legato alla vicenda e voglia offrire
il suo racconto di quegli eventi potrà farlo prendendo contatto con
il personale dell’Istituto. Le video interviste saranno realizzate
a cominciare dai giorni dell’Anniversario e poi messe a disposizione
di cittadini e studiosi.
Consultabile sul portale www.cittadegliarchivi. it sarà invece la mostra virtuale curata da Armando Antonelli, coordinatore del sito, sulla satira politica, dagli
anni ’80 a oggi, prodotta sugli eventi legati alla vicenda di Ustica
e pubblicata su quotidiani e mezzi di informazione italiani.
Da quest’anno inoltre tutti i materiali di comunicazione riportano
il QR Code, che rendendo immediatamente
fruibile il contenuto collegato (QR sta per "Quick Response"),
rappresenta un modo per adottare un linguaggio contemporaneo nella trasmissione
della Memoria come entità viva, vibrante, attiva. Il video vuole essere
una breve storia della strage di Ustica e di cosa è oggi, alla luce
della sentenza della Corte di Cassazione.
Dal 27 giugno al 10 agosto nel Giardino della Memoria, nel Parco della Zucca, lo spazio antistante
il Museo per la Memoria di Ustica, l’Associazione promuove per la sesta edizione un programma di iniziative di teatro, musica e poesia per ricordare la
Strage di Ustica e far vivere questo luogo, dove l’installazione permanente di Christian Boltanski incornicia
i resti dell’aereo abbattuto, nel segno dell’arte e della partecipazione
civile, grazie ad interpreti d’eccellenza
della scena italiana ed internazionale.
La rassegna è parte di bè bolognaestate
2014, cartellone di iniziative coordinato
e sostenuto dal Comune di Bologna.
RENDEZ-VOUS
Venerdì 27 giugno, in occasione del XXXIV anniversario della Strage di Ustica, si terrà la prima nazionale del concerto Rendez-vous dell’artista contemporaneo Franck Krawczyk (ingresso libero; in caso di maltempo
lo spettacolo si terrà sabato 28 giugno).
Il concerto è l’ultimo ‘atto’
di una trilogia (Fuga, Miroir noir, Rendez-vous) che Krawczyk dedica all’Associazione Parenti delle Vittime della
Strage di Ustica e che ha composto per accompagnare
l’installazione permanente di Boltanski al Museo per la Memoria di
Ustica.
Prodotto da Plein Jour in collaborazione con Cronopios,
il concerto-creazione vede protagonisti Arthur Astier (chitarra
elettrica), Franck Krawczyk (piano), Leila Benhamza (soprano), il quintetto di
fiati Icarus Ensemble, e i giovanissimi
allievi degli Istituti Superiori di Bologna della rete “Musicalliceo“ diretti
da Monica Fini.
«Ispirandomi al Tristan und Isolde di Wagner - scrive Franck Krawczyk - ho immaginato la musica degli spazi
come differenti allegorie dell'attesa: quella dell'aeroplano al momento
del dramma (nel museo), quella dell'aeroporto di arrivo (nel giardino). Mi sono sempre emozionato di fronte ai sentimenti di Isotta, appassionati
e distaccati allo stesso tempo, alla sua calma di fronte alla morte.
In Wagner, non c'è niente che si opponga veramente all'amore di Tristano
e Isotta, tranne il tempo: non potranno vivere insieme nello stesso
spazio, uno muore troppo presto, l'altra gli sopravvive, il loro amore
esiste soltanto nell'istante in cui si sono chiamati per nome, per poi
iscriversi in un'altra dimensione.»
DEI TEATRI, DELLA MEMORIA
L’urgenza di fare memoria come impegno nel presente: alla sua sesta edizione la rassegna “Dei Teatri, della Memoria”, con la direzione artistica
di Cristina Valenti, ospiterà,
per tutto il mese di luglio (quattro giovedì e un martedì), interpreti
d’eccellenza della scena contemporanea accanto alle creazioni degli
artisti più giovani. Un itinerario teatrale che vede al centro protagoniste
femminili d’eccezione, giovani artisti e collettivi teatrali capaci
di coniugare lo sguardo sul passato, lontano e recente, con l’impegno
civile, la denuncia, la consapevolezza delle radici.
Apre la rassegna, il 3 luglio, Sonia Bergamasco, una delle
attrici contemporanee più intense, con Salmo della
Gioventù, inedito concerto di versi liberamente tratto dalla
poetessa Amelia Rosselli, con la
drammaturgia sonora dal vivo del percussionista Rodolfo Rossi, creazione
originale per il Giardino.
Il mito di Medea incontra fatalmente la terra lucana
nello spettacolo M.E.D.E.A
Big Oil, il 10 luglio, diretto da Terry Paternoster, regista
esordiente ma già affermatasi come vincitrice del Premio Scenario
per Ustica 2013. Quella del Collettivo InternoEnki
è una sorta di anti-Medea, che non uccide i suoi figli, ma li stringe
in un abbraccio mortale trattenendoli in una terra tradita dal Big Oil
Giasone, la multinazionale che non ha mantenuto le promessa di benessere
e lavoro.
La rassegna prosegue il 24 luglio con il giovanissimo Tindaro Granata, già insignito
di premi prestigiosi, e per la prima volta a Bologna, autore e interprete
dello spettacolo Antropolaroid,
impressionante carrellata di ritratti che attraversa quattro generazioni
per raccontare la vera storia famigliare del protagonista, e il destino
al quale si è sottratto spezzando “un’eredità tramandata di padre
in figlio”.
Il Teatro Due Mondi di Faenza
(che ha al suo attivo tournées in più di trenta paesi differenti fra
Europa, Asia, America del Sud, Africa), il 29 luglio, presenta un’originale
lettura del libro Cuore
per attori, pupazzi e canzoni. Un viaggio nella storia nascente dell’Italia
unitaria, per rileggere i germi di un’identità nazionale che, nella
visione socialista riformatrice di De Amicis, doveva basarsi su un progetto
educativo fondato sulla scuola pubblica e incentrato su valori condivisi
e solidali. Valori da riscoprire nel confronto con il presente, quando
i piccoli stranieri hanno sostituito i meridionali immigrati.
Riporta a Palermo la conclusione della rassegna,
il 31 luglio, con l’importante
ritorno di Emma Dante al Giardino
della Memoria (dopo l’anteprima italiana di Ballarini nel 2010), con
lo spettacolo-concerto Verso Medea,
segnando pure il felicissimo ritorno dei Fratelli Mancuso che firmano
musiche e canti. Una Medea della diversità e dell’istinto, quella
di Emma Dante, la cui tragedia affonda in un destino di sradicamento.
Una lettura nutrita di visioni tragiche e folgoranti, in una coreografia
di pulsioni e riti ancestrali.
LA NOTTE DI SAN LORENZO
E’ il viaggio il tema portante de “La Notte di San Lorenzo”, sabato 10 agosto, serata di poesia
ideata e curata da Niva Lorenzini, affidata
quest’anno al progetto artistico di Enzo Vetrano e Stefano Randisi, che conclude
il programma di iniziative al Giardino. Accompagnati dal violoncello
di Marta Prodi, il loro percorso
drammaturgico attraverserà le plurimi valenze del viaggio, passando
dalla voce di Baudelaire a quella di Rimbaud, da quelle di Campana e
di Amelia Rosselli, poeti in fuga che partono per delocalizzarsi dallo
spazio e dal tempo, a quella di Ungaretti, alla ricerca di un paese
innocente. Accanto Dylan Thomas, che esplora i temi primordiali del
nascere e del morire, Garcia Lorca, con la forza del folklore andaluso,
e ancora, Patrizia Vicinelli e Fabio Pusterla, poeti civili che chiedono
alla parola di risarcire, con la denuncia, l’oscuro della storia.
Due voci giovani, a fianco: Marilena Renda, che ha
dedicato al terremoto del Belice un compianto laico di grande intensità,
e l’esordiente Simone Marcelli, che esplora
nei versi il “telaio di coincidenze” che accadono nel quotidiano,
tra spiegazioni abrase, faglie, sospensione del senso.
MUSEO PER LA MEMORIA DI USTICA
Il grande artista francese Christian Boltanski ha creato per Bologna
una suggestiva installazione permanente con il relitto del DC9 abbattuto
il 27 giugno 1980 e riportato in città. Le 81 vittime sono ricordate
attraverso altrettante luci che pendono dal soffitto e con lo stesso numero di specchi neri:
dietro ognuno di essi degli altoparlanti emettono frasi, parole sussurrate
quotidiane e universali.
L’ingresso è gratuito. Gli orari di apertura estivi (28 giugno-7
settembre) sono: venerdì, sabato e domenica dalle 17 alle 20. Nella
data dell’anniversario, il 27 giugno, il Museo sarà aperto al pubblico
dalle 17 alle 24. Nei giorni della rassegna ‘Il Giardino della Memoria’
(3,10,24,29,31 luglio e 10 agosto) il Museo resterà aperto dalle 20
alle 24. Nelle stesse giornate il Dipartimento Educativo del MAMbo propone
una visita guidata alle 20.
Info: Museo per la Memoria di Ustica, via di Saliceto 3/22, 40128
Bologna, Tel.+39.051.377680 - www.museomemoriaustica.it
IL GIARDINO DELLA MEMORIA è un progetto
di: Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica e Museo per la Memoria di Ustica. Con il
sostegno di: Regione Emilia-Romagna, Assemblea Legislativa Regione
Emilia-Romagna, Assemblea Regionale Siciliana, Provincia di Bologna,
Comune di Bologna - bè bolognaestate 2014, MAMbo, Convivere Bolognina,
Quartiere Navile, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Fondazione
del Monte di Bologna, Una città per gli Archivi. Media partner: Rai
Radio 3. Patrocini: Institut Français Italia, Dipartimento delle Arti
per Dei Teatri, della Memoria,
Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica per La notte di San Lorenzo.
Main sponsor: Gruppo Unipol. Si ringrazia: TPER; Legacoop Bologna, Gruppo
Hera, Arena del Sole. Progetti realizzati in collaborazione con: Cronopios, Officina Immagine,
Plein Jour, Associazione Scenario, Ufficio stampa leStaffette.
Info: Cronopios T.051.224420
- info@cronopios.it
www.ilgiardinodellamemoria.it - www.bolognaestate.it
L’Associazione Parenti delle
Vittime incontra il Sindaco di Bologna
Virginio Merola
Franck Krawczyk “Rendez-vous”
“DEI TEATRI, DELLA MEMORIA”
direzione artistica di Cristina Valenti
Sonia Bergamasco: “Salmo della gioventù”
Collettivo InternoEnki: “M.E.D.E.A. Big Oil”
Proxima Res “Antropolaroid”
Teatro Due Mondi “Cuore”
Sud Costa Occidentale “Verso Medea”
LA NOTTE DI SAN LORENZO
Serata di poesia ideata e curata da Niva Lorenzini
progetto artistico Enzo Vetrano e Stefano Randisi
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