mercoledì 23 agosto 2017

In dubious BATTLE

Il 7 settembre uscirà nelle sale italiane, il film  IN DUBIUS BATTLE di james Franco, film che si apre con un'inquadratura diretta a delle mele rosse, ancora attaccate all'albero. Un'immagine colorata, allegra che contrasta, solo apparentemente, con il tema del film che   non attienes olamente in modo generico alla grande depressione che colpì gli Stati Uniti negli anni Trenta, ma va  a scandagliare, i comportamenti di un gruppo, in determinate occasioni e segnatamente quelli dei braccianti stagionali, di fronte alla possibilità concreta di organizzare uno sciopero per combattere contro lo sfruttamento dei coltivatori. Il film è tratto dall'omonimo romanzo di John Steinbeck, e già il semplice fatto di trarre un film da uno romanzo è un dato apprezzabile, in più si aggiunge il fatto che questa storia, non ha tempo, perchè la battaglia dell'essere umano contro la sua natura stessa non è certo circoscritta al 1933 ne a nessun altro anno, questa tipo di battaglia non conosce il tempo fisico perchè è connaturata con l'essere umano. E infine, non fa mai male far conoscere a più, e il cinema è un buon mezzo di divulgazione anche la stria dei più poveri, degli ultimi, che avranno perso si questa prima battaglia, ma hanno dato poi il via, ad una serie di modifiche alle condizioni dei lavoratori agricoli, si da renderle quanto meno accettabili, almeno per quanto riguarda gli Stati Uniti. Il film si svolge su due registri, uno riguarda l'azione vera e propria, quindi l'organizzazione dello sciopero e il secondo la crescita e lo sviluppo del personaggio di Jim (Nat Wolff), che da ragazzo diventa uomo. E' un film particolare , tratto da un romanzo particolare dove non interessa chiudere con un happy end,  bensì da una parte dare contezza di una situazione di fatto in cui persone lavoravano per sopravvivere, e per questo erano facilmente oggetto di sfruttamento, dall'altra narrare le dinamiche interne all'essere umano quando si muove all'interno di un gruppo., e le azioni possono essere differenti e non necessariamente portare alla vittoria.
Miriam Comito






AL CINEMA DAL 7 SETTEMBRE
Dopo essere stato presentato con successo alla 73ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, al Deauville American Film Festival, al Mill Valley Film Festival e al Toronto International Film Festival, arriva nelle sale italiane IN DUBIOUS BATTLE - Il Coraggio degli Ultimi diretto James Franco e tratto dall’omonimo romanzo del 1936 del Premio Nobel John Steinbeck, tradotto in Italia da Eugenio Montale con il titolo La Battaglia.  Ambientato in un’America degli anni ’30 in piena lotta tra lavoratori e capitalisti, è la storia di  un uomo che, in disperata lotta per il riconoscimento dei propri diritti fondamentali, cerca di organizzare uno sciopero dei raccoglitori di frutta nel sud della California. IN DUBIOUS BATTLE porta sul grande schermo la sofferenza, gli stenti e il coraggio della popolazione rurale della Grande Depressione, un dipinto corale che vanta, oltre Franco, un cast del calibro di Nat WolffSelena Gomez, Vincent D'OnofrioEd HarrisSam ShepardAshley GreeneJosh HutchersonJohn Savage e ancora Robert Duvall Bryan Cranston..
IN DUBIOUS BATTLE - Il Coraggio degli Ultimi è prodotto da AMBI MEDIA GROUP di Andrea Iervolino e Monika Bacardi, in collaborazione con Rabbit Bandini Production e That’s Hollywood Production. Distribuito da Ambi Media Italia, il film sarà al cinema dal 7 settembre.

James Franco ha dichiarato: “È un racconto incredibile della lotta dell'uomo contro se stesso, un tema così crudo durante la Grande Depressione ma ancora oggi così attuale. Da ragazzo ero quasi ossessionato dai suoi libri, che sono diventati parte integrante della mia crescita. Portare la sua scrittura sul grande schermo è un sogno che si avvera.”
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                         

Sinossi
Sullo sfondo dell'America della Grande Depressione, Mac e Jim, due attivisti politici, si infiltrano in un gruppo di braccianti raccoglitori di mele della California, per convincerli a scioperare e lottare contro i padroni per il riconoscimento dei propri diritti. Una storia corale tratta da uno fra i più potenti e forse meno conosciuti romanzi di Steinbeck, tradotto nell’edizione italiana da Eugenio Montale con il titolo “La Battaglia”.

Il Romanzo
Il Titolo "In Dubious Battle" è un riferimento a un brano del Paradiso perduto di John Milton. Da questo libro si evince il grande interesse di Steinbeck per ciò che accade nella mente e nel cuore degli uomini quando si muovono, non come individui singoli ma come membri di un gruppo. "In Dubious Battle" è il suo tentativo di studiare un tipico sciopero a metà della grande depressione in termini bionomici (disciplina che studia le leggi che governano i processi vitali). Nel 1958, il critico Alfred Kazin proclamò "In Dubious Battle " e "Furore" come i suoi libri più potenti. Il presidente Barack Obama, in un’intervista al New York Times, ha detto che "In Dubious Battle" è il suo libro preferito.


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