venerdì 29 settembre 2023

MATILDE - Cronaca di uno scandalo al Teatro Lo Spazio


 MATHILDE- Cronaca di uno scandalo

di Véronique Olmi

(traduzione Alessandra Serra)

con (i.o.a.) Maria Letizia Gorga e Maximilian Nisi

movimenti scenici Valentina Calandriello

musiche originali di Stefano De Meo

regia di Daniele Falleri

produzione Centro Mediterraneo delle Arti

DAL 5 ALL’8 OTTOBRE

TEATRO LO SPAZIO-ROMA

Debutta in prima assoluta, aprendo la nuova stagione del Teatro Lo Spazio, dal 5 all’8 

ottobre, MATHILDE- Cronaca di uno scandalo di Véronique Olmi, con la regia di Daniele 

Falleri.

In scena Maria Letizia Gorga e Maximilian Nisi, in uno scontro amoroso senza esclusione di 

colpi. Una sessione di sesso cattivo e allo stesso tempo dissetante.

MATHILDE indica un sentiero e poi devia all’improvviso spiazzando continuamente lo 

spettatore.

I due contendenti sono Pierre e Mathilde (interpretati da Maximilian Nisi e Maria Letizia 

Gorga) segnati da un recente tragico evento che ha minato alle fondamenta il loro matrimonio. 

Marito e moglie sono impegnati in un lento processo di separazione e di indissolubile 

intreccio dove le loro tesi si sovrappongono, si annientano e si alimentano facendoli 

procedere arrancando con l’acqua alla gola.

Difficile definire vincitori e vinti, la corrente che li separa è la stessa uguale e contraria che li 

vuole uniti. Forse approderanno ad una riva sicura o forse saranno condannati ad una 

perpetua deriva avvinghiati in una sorta di equilibrio fatale.

Il testo è spudoratamente moderno, spietato nella sua immediatezza e attualità. Una raffica di 

battute e silenzi dove la figura della donna viene spogliata, quasi scarnificata, dalle 

convenzioni e dai cliché in cui ogni epoca e ogni società vorrebbero, qui invano, ingabbiarla. 

Mentre l’uomo, disorientato, cerca inizialmente un faro-guida nelle statiche leggi degli schemi 

sociali, ma poi cede, trovandosi suo malgrado costretto ad immergersi nelle proprie 

meschinità e paure che si riveleranno, contro ogni previsione, la sua ultima chance di salvezza. “L’idea della messinscena è riprodurre uno spazio in cui tutto ciò che è presente è precario. 

Mathilde e Pierre sono in arrivo o in partenza? Si impacchetta e si accatasta ogni oggetto per 

fare spazio (per cambiare aria?) in vista di un trasloco imminente”- annota il regista Daniele

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