UN PALCOSCENICO PER IL CLASSICO.
IL TEATRO ARCOBALENO DIRETTO DA VINCENZO ZINGARO FESTEGGIA QUEST’ANNO IL 25° ANNO DI ATTIVITA’ DELLA SUA COMPAGNIA STABILE “CASTALIA” CON UNA STAGIONE RICCA DI CONFERME E NOVITA’
IL 19 OTTOBRE AL VIA LA STAGIONE 2016/17 CON “LYSISTRATA” DI ARISTOFANE, CON LA REGIA DI VALENTINA FERRANTE E MICAELA DE GRANDI
Un palcoscenico per il Classico. Il Teatro ARCOBALENO (Centro Stabile del Classico) spegne le prime 25 candeline della sua Compagnia Stabile, laCompagnia CASTALIA, fondata nel 1992 da Vincenzo Zingaro, proponendo un cartellone particolarmente incentrato sui classici, gemellato con il Festival di Segesta e con il Festival del Teatro Classico di Formia.
“In questo momento storico, - afferma Vincenzo Zingaro, Direttore Artistico del Teatro Arcobaleno - dominato dalla logica avvilente del mero profitto e dell’effimero, il Teatro, più che mai, ha il compito di offrire all’anima un palcoscenico in cui potersi esprimere con assoluta libertà, dove ciascuno possa ritrovare la scintilla della propria esistenza”.
La stagione 2016/17 si apre con LYSISTRATA, dal 19 al 23 ottobre, la prima commedia della “Trilogia delle donne” di Aristofane, con la regia diValentina Ferrante e Micaela De Grandi. Lysistrata, ribelle protagonista, affinché la guerra del Peloponneso abbia fine, mette in atto un originale stratagemma: le donne greche si asterranno dall’avere rapporti sessuali con i mariti finché la guerra non sarà cessata. Dal 27 al 30 ottobre si prosegue con ASPETTANDO ANTIGONE di Claudio Zappalà (testo vincitore Premio CENDIC SEGESTA), con la regia di Mauro Avogadro, in cui la vicenda di Antigone viene osservata spostandone il punto di vista; i protagonisti diventano quattro militari alla guardia del cadavere di Polinice che a loro modo vorrebbero capire che decisione sia giusto prendere. Dall’11 al 20 novembre è la volta di CASA DI BAMBOLA di Ibsen, uno dei più celebri testi teatrali dell’ottocento, scandaloso capolavoro sull’emancipazione femminile, diretto da Gianni Leonetti. Con ORESTEA di Eschilo, Giuseppe Argirò porta in scena dal 25 novembre all’11 dicembre l'unica trilogia tragica a noi pervenuta, mito di fondazione di ogni umanità e democrazia. Ad inaugurare il 25° anniversario della Compagnia CASTALIA torna a grande richiesta dal 29 dicembre 2016 all’8 gennaio 2017 la divertentissima commedia classica I MENECMI di T. M. Plauto, adattamento e regia di Vincenzo Zingaro, prototipo della commedia degli equivoci provocati dall'identità fra due personaggi, a cui si ispirarono Shakespeare e Goldoni, in una combinazione di situazioni comiche ed esilaranti scambi di persona. Isabel Russinova, diretta da Rodolfo Martinelli Carraresi, dal 13 al 22 gennaio sarà l’eroina etrusca TANAQUILLA, una delle figure femminili più influenti della storia romana; moglie di Tarquinio Prisco, che diventò il V Re di Roma, così come lei aveva voluto e predetto, sua consigliera dietro le quinte, con le sue azioni favorì l’ascesa dei Tarquini e decretò la fortuna della Città Eterna. Secondo appuntamento dal 27 gennaio al 12 marzo 2017 per il 25° anniversario della CASTALIA, un altro capolavoro della commedia classica, LE DONNE AL PARLAMENTO di Aristofane, adattamento e regia di Vincenzo Zingaro; uno spettacolo di grande impatto visivo, divertente e graffiante, che affronta temi di straordinaria attualità: le donne, stanche dell'incapacità degli uomini di costruire un mondo giusto, attuano un “colpo di stato” e una volta al governo, decidono di mettere tutto in comune affinché l’interesse collettivo prevalga su quello personale. Ma il sogno è destinato a scontrarsi con la realtà e, in un’esplosione di comiche e paradossali contraddizioni, si trasforma in un incubo grottesco. L’invettiva di Aristofane contro i politici corrotti e irresponsabili si leva come un grido senza tempo, diventando il grido di chiunque aspiri davvero a un mondo migliore, ad una “autentica democrazia”.
A seguire, dal 17 al 26 marzo, EDIPO RE di Sofocle, diretto ed interpretato da Cinzia Maccagnano, considerato il capolavoro assoluto di Sofocle, nonché il più paradigmatico esempio dei meccanismi della tragedia greca. Quindi sarà di scena Edoardo Siravo, che nelle MEMORIE DAL SOTTOSUOLO diDostoevskij, con la regia di Giuseppe Argirò, dal 6 al 9 aprile incarna il disagio dell’uomo moderno che cede all’inettitudine e all’impotenza dell’anima.Come evento conclusivo del 25° anniversario dalla Compagnia CASTALIA, Vincenzo Zingaro porta in scena un suo cavallo di battaglia, dirigendo ed interpretando dal 20 aprile al 7 maggio il MILES GLORIOSUS di T. M. Plauto. Zingaro affronta il testo evidenziando il rapporto che ebbe con la Commedia dell'Arte: dal personaggio plautino presero vita intramontabili Capitani come Capitan Spaventa, Fracassa, Matamoros. Lo spettacolo narra le gesta del protagonista evocando i molteplici percorsi della sua evoluzione nei secoli, seguendo il filo conduttore che lega la Commedia antica alla Commedia dell’Arte e, fino ai nostri giorni, alla cosiddetta Commedia all’italiana. Una rappresentazione travolgente, dal ritmo vorticoso, colorata dalle vivaci atmosfere della musica popolare partenopea di Nando Citarella.
Dal 9 al 14 maggio è la volta de IL CICLOPE di Euripide, nella divertente traduzione di Pirandello, con Roberto D’Alessandro, regia di Francesco Polizzi, dramma satiresco, parodia dell'episodio del ciclope Polifemo; grazie alla mediazione farsesca lo scontro tra Odisseo e il Ciclope perde le connotazioni angosciose e metafisiche del racconto omerico e si trasforma in satira politica sull'uso della forza. Ritorna infine, dal 18 al 28 maggio, IO, EDMUND KEAN, scritto, diretto ed interpretato da Giovanni de Nava, sulle gesta del più grande interprete shakespeariano di tutti i tempi; con il suo piglio mattatoriale, de Nava ci farà rivivere l’esistenza di Kean tra vita dissoluta e maniacalità artistica, contrasto che gli valse la definizione di Dumàs père di “genio e sregolatezza”.
Programma
dal 19 al 23 ottobre 2016
dal mercoledì al sabato ore 21:00 - domenica ore 17:30
di Aristofane
Adattamento Valentina Ferrante
Regia Valentina Ferrante e Micaela De Grandi
con Giovanna Criscuolo, Micaela De Grandi, Valentina Ferrante, Federico Fiorenza, Massimiliano Geraci, Giovanni Rizzuti
La prima commedia della “Trilogia delle donne” di Aristofane. Lysistrata, ribelle protagonista, affinché la guerra del Peloponneso abbia fine, mette in atto un fantasioso e originale stratagemma: le donne greche si asterranno dall’avere rapporti sessuali con i mariti finché la guerra non sarà cessata. Ma il tentativo di rovesciare le regole della società maschilista del tempo porterà soltanto ad un’uguaglianza ed una pace provvisorie. Un caleidoscopio dei tipi umani con esilaranti capovolgimenti dei generi maschile e femminile.
dal 27 al 30 ottobre 2016
giovedì, venerdì e sabato ore 21:00 - domenica ore 17:30
di Claudio Zappalà
Regia Mauro Avogadro
con Dario Battaglia, Vladimir Randazzo, Nicasio Catanese, Ivan Graziano
Il testo vincitore del PREMIO CENDIC SEGESTA, ci mette di fronte alla conosciuta vicenda di Antigone, spostandone però il punto di osservazione. Protagonisti diventano quattro militari alla guardia del cadavere di Polinice, su cui è stato posto il veto di sepoltura da parte del Re, che Antigone violerà. I quattro personaggi che nella tragedia di Sofocle non meritavano di essere visti, ma che sullo sfondo di quella storia ci sono stati, come i Rosencranz e Guildenstern di Stoppard, a loro modo vorrebbero capire che decisione sia giusto prendere.
dall'11 al 20 novembre 2016
venerdì e sabato ore 21:00 - domenica ore 17:30
di Henrik Ibsen
Regia Gianni Leonetti
con Alessandra Nardella, Fabio Pagano, Letizia Spata, Alessio Binetti, Gianluca delle Fontane
Uno dei più celebri testi teatrali dell’ottocento, sicuramente il più scandaloso perché minò alla radice l’idea ed il ruolo della donna nella società dell’epoca. Nora eterna adolescente, detta le regole nella sua “dorata casa di bambola”, tuttavia non ama il marito per quello che è, ma per come lei lo immagina. La trama si evolve all’interno della relazione uomo–donna nell’ambito del matrimonio, dove potere, erotismo, possesso e danaro scatenano impreviste pulsioni. Un testo che rivela di essere una straordinaria partitura del nostro tempo.
dal 25 novembre all’ 11 dicembre 2016
venerdì e sabato ore 21:00 - domenica ore 17:30
ORESTEA
di Eschilo
Drammaturgia e Regia Giuseppe Argirò
con Renato Campese, Cinzia Maccagnano, Maurizio Palladino, Alberto Caramel
Il testo di Eschilo è l’unica trilogia tragica a noi pervenuta. Il conflitto atavico tra Patriarcato e Matriarcato, i cruenti omicidi parentali (l'assassinio di Agamennone da parte della moglie Clitemnestra e la vendetta del loro figlio Oreste), le esecuzioni sommarie, anticipano le più
buie atmosfere shakespeariane, componendo una drammaturgia di forte impatto emotivo. Il linguaggio sublime di Eschilo contrapponendo l'irrazionalità del mondo arcaico alla razionalità delle istituzioni della pòlis, diventa cosi mito di fondazione di ogni umanità e democrazia.
dal 29 dicembre 2016 all’ 8 gennaio 2017
giovedì, venerdì e sabato ore 21:00 - domenica ore 17:30
Serata speciale Capodanno
di T.M. Plauto
Adattamento e Regia Vincenzo Zingaro
con Piero Sarpa, Annalena Lombardi, Rocco Militano, Riccardo Graziosi, Ugo Cardinali, Fabrizio Passerini, Laura De Angelis
Ad inaugurare il 25° anniversario dalla nascita della Compagnia CASTALIA, torna in scena, a grande richiesta, per le feste natalizie, il divertentissimo e travolgente capolavoro di Plauto, fiore all’occhiello della Compagnia. Prototipo della commedia degli equivoci, provocati dall'identità fra due personaggi, a cui si ispirarono Shakespeare e Goldoni, “I Menecmi” sono una combinazione di situazioni comiche ed esilaranti scambi di persona. Ma questo divertente “gioco del doppio” cela, in realtà, qualcosa di più profondo… L’originale messinscena di Vincenzo Zingaro esalta lo spirito ludico della commedia plautina e, al tempo stesso, ne proietta il significato in una dimensione metafisica, offrendo l’occasione di addentrarsi in una riflessione sul teatro e la vita, attraverso una rappresentazione onirica e coinvolgente.
dal 13 al 22 gennaio 2017
venerdì e sabato ore 21:00 - domenica ore 17:30
La nobile Etrusca che fu regina di Roma
di e con Isabel Russinova
Regia Rodolfo Martinelli Carraresi
Isabel Russinova si cala nei panni dell’eroina etrusca Tanaquilla. Appartenente ad una famiglia aristocratica di Tarquinia, fu una delle figure femminili più influenti nella storia politica romana. Sapeva leggere i segni, governare il destino, era bella, colta ed ambiziosa. Visse all’ombra del marito Tarquinio Prisco, che diventò il V Re di Roma, così come lei aveva voluto e predetto. Consigliera dietro le quinte, con le sue azioni favorì l’ascesa dei Tarquini e decretò la fortuna della Città Eterna.
dal 27 gennaio al 12 marzo 2017
venerdì e sabato ore 21:00 - domenica ore 17:30
di Aristofane
Adattamento e Regia Vincenzo Zingaro
con Annalena Lombardi, Fabrizio Passerini, Ugo Cardinali, Rocco Militano, Piero Sarpa,
Laura De Angelis, Sina Sebastiani, Mario Piana
Laura De Angelis, Sina Sebastiani, Mario Piana
Secondo appuntamento per celebrare il 25° anniversario dalla nascita della Compagnia CASTALIA. Uno spettacolo di grande impatto visivo, una divertente e graffiante commedia classica che affronta temi di straordinaria attualità: la partecipazione femminile al potere politico, la parità dei diritti, la corruzione, l’uguaglianza sociale. L’invettiva di Aristofane contro i politici corrotti e irresponsabili si leva come un grido senza tempo, diventando il grido di chiunque aspiri davvero a un mondo migliore, ad una “autentica democrazia”. L’autore immagina che le donne, stanche dell’incapacità degli uomini di costruire un mondo giusto, attuino un “colpo di stato”. Una volta al governo, esse decidono di mettere tutto in comune e di fare in modo che l’interesse collettivo prevalga sempre su quello personale. Ma il sogno è destinato a scontrarsi con la realtà e, in un’esplosione di comiche e paradossali contraddizioni, si trasforma in un incubo grottesco.
dal 17 al 26 marzo 2017
venerdì e sabato ore 21:00 - domenica ore 17:30
di Sofocle
Adattamento e Regia Cinzia Maccagnano
con Dario Garofalo, Cinzia Maccagnano, Luna Marongiu, Cristina Putignano, Raffaele Gangale
Edipo Re è considerato il capolavoro assoluto di Sofocle, nonché il più paradigmatico esempio dei meccanismi della tragedia greca. E’ il dramma della conoscenza, di un uomo vinto dalla fatalità, malgrado la sua volontà e la sua ribellione. Una ribellione che avviene in se stesso: è lui che evoca la ragione e poi l’istinto, creando dialoghi serrati, sempre più interrogatori, con Creonte e con Tiresia, quasi fossero voci interiori che lo tormentano e lo inducono a scavare nel conscio e nell’inconscio affinché la verità si palesi “accecante” come la luce. Un allestimento moderno ma fedele al testo, in cui la scena ruota trasformandosi e con lei il punto di vista, per mettere a fuoco le dinamiche tra i personaggi che agiscono fino all’inesorabile tragedia.
dal 6 al 9 aprile 2017
giovedì, venerdì e sabato ore 21:00 - domenica 17:30
di Fedor Dostoevskij
Drammaturgia e Regia Giuseppe Argirò
con Edoardo Siravo
Opera fondamentale per Dostoevskij che, da li in poi, creerà per i personaggi dei suoi principali romanzi un “sottosuolo” dove penetreranno per poi risorgere rigenerati o per affondarvi senza speranza. Il personaggio dell’autore russo ben rappresenta il disagio dell’uomo moderno che cede all’inettitudine e all’impotenza dell’anima. Il racconto di una vita sprecata, moralmente corrotta può tuttavia offrire una speranza: nel prendere coscienza di se stessi e nel cercare senza paura la verità. Un testo dalle infinite sfaccettature che si avvale di un attore versatile e poliedrico come Edoardo Siravo.
dal 20 Aprile al 7 Maggio 2017
giovedì, venerdì e sabato ore 21:00 - domenica ore 17:30
Miles Gloriosus
di T. M. Plauto
Adattamento e Regia Vincenzo Zingaro
con Vincenzo Zingaro, Fabrizio Passerini, Annalena Lombardi, Rocco Militano, Ugo Cardinali,
Laura De Angelis, Piero Sarpa, Carmen Landolfi
Laura De Angelis, Piero Sarpa, Carmen Landolfi
Come evento conclusivo del 25° anniversario dalla nascita della Compagnia CASTALIA, Vincenzo Zingaro porta in scena un suo cavallo di battaglia, dirigendo ed interpretando il MILES GLORIOSUS, rappresentato in importanti Festival con straordinario successo (TAORMINA ARTE, OSTIA ANTICA, TEATRI DI PIETRA). Nel divertentissimo testo di Plauto, caposaldo della comicità di tutti i tempi, il soldato spaccone si impone come uno dei personaggi più felici della storia del teatro. Zingaro affronta il testo evidenziando il rapporto che ebbe con la Commedia dell'Arte. Tenendo presente, infatti, che dal personaggio plautino presero vita intramontabili Capitani come Capitan Spaventa, Fracassa, Matamoros, lo spettacolo narra le gesta del protagonista evocando i molteplici percorsi della sua evoluzione nei secoli, fino a Don Chisciotte, Cyrano de Bergerac e Brancaleone. Un viaggio seguendo il filo conduttore che lega la Commedia antica alla Commedia dell’Arte e, fino ai nostri giorni, alla cosiddetta Commedia all’italiana. Una rappresentazione travolgente, dal ritmo vorticoso, colorata dalle vivaci atmosfere della musica popolare partenopea di Nando Citarella.
dal 9 al 14 maggio 2017
dal martedì al sabato ore 21:00 - domenica ore 17:30
di Euripide Traduzione Luigi Pirandello
Regia Francesco Polizzi
con Roberto D'Alessandro, Francesco Polizzi, Giancarlo Commare
Il dramma satiresco di Euripide è una parodia dell'episodio del ciclope Polifemo narrato nell'Odissea di Omero. Grazie alla mediazione farsesca lo scontro tra Odisseo e il Ciclope perde le connotazioni angosciose e metafisiche del racconto omerico e si trasforma in satira politica sull'uso della forza. I repentini cambi di genere, dal comico, al tragico, al farsesco, il continuo gioco di citazione e parodia, la meravigliosa traduzione di Pirandello, che usa differenti livelli di linguaggio, rendono quest’opera curiosamente consimile a noi, con una strana aria di famiglia.
Dal 18 al 28 maggio 2017
giovedì, venerdì e sabato ore 21:00 - domenica ore 17:30
scritto, diretto e interpretato da Giovanni de Nava
e con Carmen Landolfi
Di Edmund Kean, leggendario attore inglese a cavallo tra il XVIII e il XIX secolo, si sono occupati, con la scrittura di lavori teatrali, Alexandre Dumàs père, Vittorio Gassman, Raymon Fitz Simons. In questo atto unico di cui è anche autore, Giovanni de Nava, con il suo piglio mattatoriale, ci farà rivivere l’esistenza di Kean tra vita dissoluta e maniacalità artistica, contrasto che gli valse la definizione di Dumàs père di “genio e sregolatezza”. Scorci di vita ora divertenti ora drammatici, si alternano a grandi monologhi shakespeariani, componendo un ritratto inedito del grande attore.
TEATRO ARCOBALENO (Centro Stabile del Classico)
Via F. Redi 1/a - 00161 Roma
Tel./ Fax 06.44248154 -
biglietti intero euro 19-ridotto euro 15-13
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