sabato 23 febbraio 2019

Il lato positivo del Call Center? Vieni a scoprirlo al Teatro de'Servi.CALL CENTER 3.0

MAURO ATTURO                         NICOLA CANONICO
               per Problem Solving           &            per Good Mood
Presentano
CALL CENTER 3.0
Scritto e diretto da Roberto D’Alessandro

Con
Franco Oppini, Milena Miconi, Luca Capuano, Karin Proia Pietro Genuardi, Roberto D’Alessandro e Cecilia Taddei

CALL CENTER 3.0 è uno spettacolo dinamico e attuale,  dinamico perchè i personaggi sono continuamente in movimento, ma non fisicamente come ci si potrebbe aspettare, hanno tutti un moto interno di cambiamento, e chi o meglio cosa li aiuta a  fare il giro di boa della loro vita? 
Il call center! Si proprio il call center quel luogo dai più visto come l'ultima spiaggia, come un calcio di rigore al 90°, quel luogo che pullula di laureati che non hanno trovato nulla di meglio.
Questo spettacolo vuole ribaltare la brutta nomea del call center, e come per dargli nuovo lustro lo rende 3.0, ambientandoci una storia corale, in cui si narrano le vicende di vari personaggi, tutti in qualche modo sconfitti dalla vita, che più seriamente chi meno, ma comunque sconfitti che grazie proprio ad un call center rinascono a nuova vita.  La compagnia è senza dubbio molto affiatata, mi sento di nominare in particolare Milena Miconi la cui interpretazione del ruolo di Giovanna (l'ultima arrivata tra le telefoniste) è stata veramente calzante. Uno spettacolo brioso, colorato, con un fondo di tragedia che non voglio svelare. Divertente, con un buon ritmo, in scena fino al 10 marzo al Teatro de'Servi di Roma
Miriam Comito



di noi non ha mai ricevuto una telefonata da un Call Center?  Sembrava essere una delle tante per Giovanna che l'ultimo giorno dell'anno si ostina a raggiungere il suo obiettivo di fine produzione ed invece compone un numero di telefono che coinvolgerà in un episodio dal risvolto tragicomico l’intero Call Center.  Tutto, in questa storia, sembra essere fuori dall'ordinario. Protagonista della vicenda è appunto un call center, anzi no, la sua proprietaria Luisa, anzi no, la sua proprietaria col suo compagno Mario, anzi no... la vera protagonista è l’ultima nuova assunta, Giovanna, con il suo tutor Filippo, anzi no, protagonista è la disperazione di un licenziato, uno a cui dà di volta il cervello e decide di farla finita trascinandosi dietro più gente che può, così il mondo impara. Protagonista vero è Giorgio, un uomo che fatica a rapportarsi con il mondo che gli cambia continuamente davanti agli occhi. La donna delle pulizie e una guardia giurata completano i personaggi di questa storia.

Un mondo migliore è possibile, in questo Occidente precarizzato, socialmente polverizzato? Viviamo in una civiltà prossima alla dissolvenza, eppure anche ciò che sembrerebbe irrecuperabile può diventare un’occasione per rendere le persone migliori. E così Luisa, illuminata proprietaria e manager della società, crea intorno a sé un mondo dove le persone stanno bene, e riesce a redimere anime disperate come Giovanna e come Giorgio, complici i suoi fedeli collaboratori, Mario e Filippo. Come è possibile una storia del genere? È possibile solo se nel cuore delle persone alberga l’amore, quello che nasce e quello che finisce, quello che c’era e quello che ci sarà. CALL CENTER è una commedia di situazione, dove l’umanità dei personaggi e i loro rapporti, tra contrasti, speranze, desideri, illusioni animano una notte di San Silvestro che resterà impressa per sempre nelle loro anime. Una commedia brillante, a tinte un po’ tragiche, un po’ rosa, con un finale da ultimo dell’anno: a fuochi d’artificio perché infondo Un mondo migliore è davvero possibile.


Dal 22 febbraio al 10 marzo
TEATRO DEI SERVI
Via del Mortaro, 22 – Roma
1° settimana Venerdì ore 21, Sabato ore 17.30 e 21, Domenica ore 17.30
II e III settimana da Martedì a Venerdì ore 21, Sabato ore 17.30 e 21, Domenica ore 17.30
Prezzi: platea 24 euro Galleria 20 euro

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