mercoledì 6 febbraio 2019

Un grande ENRICO LO VERSO interpreta PIRANDELLOal TEATRO GHIONE UNO NESSUNO CENTOMILA




ENRICO LO VERSO
in
UNO NESSUNO E CENTOMILA
di Luigi Pirandello
adattamento e regia  Alessandra Pizzi


dal 5 al 10 febbraio 2019

TEATRO GHIONE
via delle Fornaci -  37

Grande debutto romano, ieri sera al Teatro Ghione, per UNO NESSUNO E CENTOMILA. Fatto insolito, ma gradito: Enrico Lo Verso, non era nel suo camerino, ma nel foyer del teatro ad accogliere le persone che avrebbero assistito allo spettacolo, e ho scritto persone e non pubblico appositamente,  proprio perchè, Lo Verso, persone e non pubblico ci ha definito alla fine dello spettacolo.
Luigi Pirandello ancora in scena nel 2019...si perchè quando si scrive, con profondità dell'animo umano, allora in quel caso la propria opera non ha tempo! Non ha tempo perchè noi siamo sempre gli stessi.
Questo testo in particolare ti scava dentro, il protagonista Vitangelo Moscarda, potrebbe essere chiunque di noi, non per la sua situazione economica, affettiva o sociale, ma per il fatto di essere visto dagli altri a loro modo, con i loro occhi, e come se per ognuno di ci fossero centomila io diversi, che non sono neanche centomila io ma sono solamente proiezione di quello che noi siamo per qualcun'altro, fantasie si potrebbe definire. Ed è proprio quando si prende coscienza di questo che si parte verso la ricerca del vero io, che diventa io universale, scevro dalle etichettature di nomi e precostituzioni, ogni attimo è un attimo nuovo , i ricordi sono aboliti, la società e le sue costrizioni non esistono più, il flusso la mutevolezza regnano sovrane.
Enrico lo Verso è solo in scena, con una scenografia minimale: una serie di cornici "specchi" appese a dei fili, e dei sedili, interpreta tutti i personaggi e lo fa magistralmente, cambiando tono di voce, espressione, postura fisica, passando dal giovane uomo protagonista, al vecchio padre, alla moglie.
che dire se non che lo spettacolo è davvero bellissimo e vale assolutamente la pena di andarlo a vedere! in scena a Roma fino al 10 febbraio.
Miriam Comito


Arriva a Roma lo spettacolo UNO NESSUNO CENTOMILA, con Enrico Lo Verso, per la regia di Alessandra Pizzi. Dal 5 al 10 febbraio sul palco del Teatro Ghione l'attore palermitano darà corpo e voce ai personaggi del romanzo più celebre di Pirandello, rendendo omaggio ad uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Lo spettacolo acclamato dalla critica e dal pubblico soprattutto dei più giovani, ha di recente ricevuto a Busto Arsizio il “Premio Delia Cajelli per il Teatro”, nell'ambito della Seconda Edizione delle Giornate Pirandelliane, promosse dall'associazione Educarte in collaborazione con il Centro Nazionale Studi Pirandelliani di Agrigento. Nella scorsa stagione ha vinto il Premio Franco Enriquez per la migliore interpretazione e la migliore regia. Ospite di alcuni tra i più importanti festival e teatri nazionali ed internazionali, da oltre un anno UNO NESSUNO CENTOMILA sta percorrendo l’Italia in una lunga e fortunata tournée che sino ad ora ha registrato il sold-out quasi ovunque.
Definito dall’autore in una lettera autobiografica come “il più amaro di tutti, profondamente umoristico, di scomposizione della vita”, Uno Nessuno Centomila è l’adattamento teatrale della storia di un uomo che sceglie di mettere in discussione la propria vita a partire da un dettaglio minimo, insignificante. Il pretesto è un appunto, un’osservazione banale che viene dall’esterno. I dubbi di un’esistenza si dipanano attorno ad un particolare fisico. Le cento maschere della quotidianità lasciano il posto alla ricerca del Sé autentico, vero, profondo. L’ironia della scrittura rende la situazione paradossale, grottesca, accentua gli equivoci. La vita si apre come in un gioco di scatole cinesi e nel fondo è l’essenza: abbandonare i centomila, per cercare l’uno, a volte può significare fare i conti con il nessuno. Ma forse è un prezzo che conviene pagare, pur di assaporarla, la vita.

Avrebbe voluto che Pirandello fosse vivo, spiega Alessandra Pizzi, per mostrargli la grandezza della sua parola, l’attualità del suo pensiero, chiedendosi, nell’osservare l’immobilità del pubblico ad ogni spettacolo, se Pirandello fosse mai stato consapevole delle conseguenze che avrebbe potuto produrre la tumultuosa portata di quel suo messaggio. Da qui l’idea di una nuova ed originale messa in scena volta a rendere la perennità della concezione pirandelliana, l’atemporalità del protagonista, uomo di ieri, di oggi, di domani.

In forma di monologo, il testo è affidato al racconto e alla bravura di Enrico Lo Verso che, dopo anni di assenza dal teatro, torna sul palcoscenico per dar vita ad un contemporaneo Vitangelo Moscarda, l’uomo “senza tempo”, e ai personaggi del romanzo, in un allestimento minimale ma mutevole in ogni contesto. Una sorta di seduta psicoterapeutica da cui si viene irrimediabilmente attratti, per affondare le mani nella propria mente, inconsapevoli degli scenari che potrebbero aprirsi.


Teatro Ghione – Roma
via delle Fornaci, 37
Ore 21,00 - domenica ore 17,00
Biglietti a partire da 23 euro
Info:06 6372294 www.teatroghione.it

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