domenica 30 giugno 2024

DA DOMANI A PESCARA IL FLAIANO FILM FESTIVAL - KASIA SMUNTIAK OSPITE AL FESTIVAL DIRETTO DA RICCARDO MILANI - PESCARA 1-6 LUGLIO

 



Flaiano Film Festival

Pescara 1-6 luglio

Premi Internazionali Flaiano 2024 - 51a edizione

Da domani al 6 luglio, il Flaiano Film Festival diretto da Riccardo Milani.

Mercoledì 3 luglio Kasia Smutniak presenta il suo esordio alla regia il docufilm Mur ed incontra il pubblico

 

Domenica 7 luglio il Premio Flaiano di cinema, teatro, televisione e giornalismo

 

Si svolge da domani a Pescara, al Cinema Teatro S. Andrea, a ingresso libero fino a esaurimento posti, nell'ambito della 51a edizione dei Premi Internazionali Flaiano, il Flaiano Film Festival, diretto dal regista e sceneggiatore Riccardo Milani che aprirà il festival domani alle 20.00.

 

Mercoledì 3 luglioalle 18.30 l'attrice Kasia Smutniak  presenterà il suo esordio alla regia, il docufilm Mur e incontrerà il pubblico dopo la proiezione.

 

Tre, come di consueto, le sezioni del festival: il Concorso Flaiano Opera prima e seconda, il Panorama italiano e l'Omaggio, quest'anno dedicato al Centenario della nascita di Marcello Mastroianni.

 

Il Concorso Flaiano Opera prima e seconda, sezione competitiva del Festival, riservata a film di produzione italiana, che hanno ricevuto il contributo ministeriale, prevede la proiezione delle opere prime come registi di attori e attrici: da Micaela Ramazzotti (Felicità, che aprirà il concorso, alle ore 20:30 di lunedì 1 luglio) a Michele Riondino (Palazzina Laf), passando per Kasia Smutniak (Mur), Alessandro Roia (Con la grazia di un Dio) e Claudio Bisio (L’ultima volta che siamo stati bambini). Una Giuria popolare, composta da 100 appassionati dai 14 anni in poi, voterà il miglior film dopo la visione dell’ultimo film in concorso, venerdì 5 luglio.

 

Il vincitore sarà svelato durante la serata conclusiva dei Premi, domenica 7 luglio. La sezione Panorama italiano presenta film italiani rappresentativi dell’attuale stagione cinematografica: da Comandante di Edoardo De Angelis, a C’è ancora domani di Paola Cortellesi, Io Capitano di Matteo Garrone, Cento domeniche di Antonio Albanese, Mia di Ivano De Matteo e il film d’animazione di Enzo D’Alò, Mary e lo spirito di mezzanotte. L'Omaggio a Marcello Mastroianni propone una retrospettiva dedicata all’attore, nel centenario della sua nascita. Sarà ricordato con Una giornata particolare e Dramma della gelosia di Ettore Scola, I compagni di Mario Monicelli, Ginger e Fred di Federico Fellini, Matrimonio all’italiana di Vittorio De Sica e Todo Modo di Elio Petri.

E' per me motivo di grande orgoglio – sottolinea Riccardo Milani – dirigere il Flaiano Film Festival, all'interno di un premio così prestigioso come il Flaiano, per il nome e la personalità di Ennio Flaiano, figura di riferimento culturale attualissima. I suoi aforismi e pensieri feroci e autoironici hanno raccontato e raccontano il nostro Paese con arguzia e intelligenza unici”. “Per quanto riguarda la selezione dei film – ha continuato Milani – ho agito come per i miei film: io cerco il pubblico, non mi piace la cinefilia estrema. La qualità al cinema si misura senza autocelebrazioni, ma con la concretezza e questo festival lo vuole dimostrare, con una scelta di film che tiene conto anche della fondamentale fruizione dei più giovani”.

 

Un legame profondo con la terra abruzzese, da parte di Riccardo Milani, che ha scelto l'Abruzzo in vari titoli della sua filmografia. Tra questi, il recente Un mondo a parte, girato nel piccolo paese di Opi, con alcune scene a Pescasseroli - da dove provengono la maggior parte degli attori non protagonisti – a Villetta  Barrea, a Civitella Alfedena, ma anche sul lago di Barrea, a Passo Godi, a L'Aquila e a Gioia dei Marsi. Quindi, datato 2003, Il posto dell'anima, girato in gran parte a Vasto, con scene girate a San Sebastiano dei Marsi. Altro titolo della filmografia 'abruzzese' del regista romano, La guerra degli Antò , di cui ricorre il prossimo anno il venticinquesimo anniversario - girato a Montesilvano e nella Piana del Fucino.

 

 

La kermesse si chiude il 7 luglio  in Piazza della Rinascita con il Premio Flaiano di cinema, teatro, televisione e giornalismo. Fondati nel 1973 da Edoardo Tiboni per onorare Ennio Flaiano e riproporre costantemente lo studio della sua opera, i Premi Internazionali Flaiano costituiscono una struttura articolata in tutta una serie di manifestazionirassegneconvegnispettacoli nei quali confluiscono motivi concreti di cultura: nel senso specifico di produzione di "fatti" letterari, teatrali, cinematografici, televisivi che culminano nelle giornate estive e autunnali della consegna dei premi. Patrimonio prezioso di Pescara e dell'Italia, nella loro composita configurazione, intendono da sempre onorare Ennio Flaiano al di fuori di una fredda prassi commemorativa, attivando al contrario un insieme di manifestazioni nelle quali confluissero motivi concreti di cultura, nel senso più specifico di produzione e divulgazione di fatti letterariteatralicinematografici televisivi.

 

I Premi Internazionali Flaiano, anche per la 51 edizione hanno avuto il conferimento della medaglia del Presidente della Repubblica.

 

 

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venerdì 28 giugno 2024

MASSIMILIANO BRUNO, nuovo direttore artistico del TEATRO PARIOLI, in cartellone per la nuova stagione RAOUL BOVA, GIANMARCO TOGNAZZI, MASSIMO GHINI



 STAGIONE TEATRALE 2024/2025

Presentata la quarta stagione del Parioli Costanzo.


13 spettacoli, tanti eventi ed un'unica emozionante stagione teatrale: Il Parioli Costanzo.


Annunciato anche il nuovo Direttore Artistico: Massimiliano Bruno.


Tredici spettacoli, appuntamenti per famiglie, eventi, il tutto per un'ijlllunica emozionante stagione

teatrale a Roma, quella del Parioli Costanzo che quest’anno presenta la sua quarta stagione.

Riconosciuto dal MIC quale Centro di Produzione, il Parioli – rilevato tre anni fa da Michele ed Enzo

Gentile e da Giovanni Vernassa, con il sostegno di Banca del Fucino – vede quest’anno un

avvicendamento, con Giovanni Vernassa che passa il testimone al nuovo socio Fabrizio Musumeci,

imprenditore affermato nel settore del turismo e della comunicazione, entra a far parte della

famiglia del Parioli Costanzo, mettendo a disposizione la sua grande esperienza gestionale; sarà

infatti il Direttore Commerciale del teatro.

Dalla scorsa stagione il teatro è stato dedicato a Maurizio Costanzo – scomparso il 24 febbraio 2023;

da questa stagione anche il logo cambia veste, acquisendo così il nuovo nome

Ma quest’anno il Parioli annuncia un cambiamento importante. Dopo i primi tre anni di direzione artistica,

Piero Maccarinelli passa il testimone: “Il mio ringraziamento per questi tre bellissimi anni di

Direzione Artistica va alla famiglia Gentile, al pubblico e alla stampa che ci hanno seguito e

permesso di dare una identità apprezzata al teatro. Ho deciso di tornare a tempo pieno al mio lavoro

di regista. Sono contento che il testimone passi ad un bravissimo artista che saprà dare altra linfa al

Parioli Costanzo”. Dalla stagione teatrale 2024/2025, la direzione artistica sarà affidata a

Massimiliano Bruno, che mette a disposizione la sua esperienza, in una nuova avventura che lo vede

alla guida dello storico teatro romano: “Prendere in mano la direzione artistica del Teatro Parioli

Costanzo, significa per me fare contemporaneamente due cose: un salto nel passato e un passo nel

futuro. Nel passato perché io debuttai quasi 25 anni fa al Parioli con Paola Cortellesi, con uno

spettacolo che si chiamava “Ancora un attimo”. Il Parioli mi ha visto anche essere ospite del

Maurizio Costanzo show, pertanto sento un legame molto forte con questo storico spazio. È un

teatro che ha una missione, quella della commedia, missione che ho anche io con il mio percorso

cinematografico e teatrale. Allo stesso tempo faccio un passo nel futuro perché il mio obiettivo è

portare i giovani a teatro, facendo delle proposte, anche negli anni a venire, che possano

interessare un pubblico più giovane. Quest’anno arrivo in corsa, non posso dire di aver fatto

questa stagione – che comunque ho trovato ricca di proposte interessanti - ma sono felice di

proporre uno spettacolo come autore, insieme ad Eduardo Leo, un altro spettacolo insieme ai miei

adorati ragazzi del Laboratorio di Arti Sceniche ed in fine un terzo lavoro scritto, diretto ed

interpretato da me dal titolo “La Prospettiva”. Dall’anno prossimo, cercheremo di dare una nuova

sferzata che guardi in maniera convinta ai più giovani, a cui tengo molto”.


Altra importante novità di questa stagione, sarà la nascita della scuola di teatro, diretta da

Rocío Muñoz Morales e Raoul Bova. Una scuola rivolta a bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni, due

giorni a settimana, tre corsi e due spettacoli l’anno, uno a Natale e uno finale a giugno. Un

programma ricco e variegato per promuovere, alimentare e affinare la sensibilità artistica nel

variegato mondo della recitazione, danza, musica, canto, e delle arti. La valenza educativa e

pedagogica del teatro nella scuola è ormai riconosciuta e comprovata. L’attività teatrale,

esercitata con una metodologia adeguata, può rispondere ai bisogni più urgenti che i bambini si

trovano ad affrontare nella complessità della società contemporanea e della sua crisi di certezze

e aspettative. Il teatro rappresenta la forma d’arte collettiva per eccellenza. Fare teatro significa

anzitutto lavorare in gruppo, aprire tutti i canali per ascoltare sé stessi e gli altri, Docenti

qualificati coltiveranno la libera creatività degli allievi – divisi per fasce di età – attraverso

modalità espressive, favorendo il connubio tra arte, crescita personale e socializzazione.

La stagione teatrale si aprirà con BUONGIORNO PAPA’ di Massimiliano Bruno e Edoardo Leo;

protagonista Raoul Bova. Che cosa succede se un single incallito scopre improvvisamente di

avere una figlia adolescente di cui si deve occupare? Questa è la premessa di questa divertente

commedia metropolitana interpretata da Raoul Bova e tratta dal successo cinematografico di

Edoardo Leo. Andrea (Raoul Bova) è un pubblicitario che si dedica soprattutto ad avventure

passeggere con donne di tutte le età, ha una Porsche, vive in centro e divide l’appartamento con

Paolo, il suo migliore amico che però è sfigato, disoccupato e perennemente zitello. In questa

routine che dura da anni si inserisce Leyla, una ragazzina di 17 anni che dice di essere la figlia di

Andrea. (30 ottobre

| 10 novembre 2024).

Daniele Pecci sarà il protagonista di DIVAGAZIONI E DELIZIE, di John Gay (traduzione e regia

Daniele Pecci. Il testo teatrale di John Gay, autore statunitense recentemente scomparso, è

formato totalmente da scritti di Oscar Wilde, siano essi romanzi, brevi racconti, commedie,

saggi, lettere o semplicemente aforismi. La bravura dell’autore è stata quella di inventare il

presupposto per cui Wilde, nell’ultimo anno della sua vita (1899), uscito dal carcere ed esule in

Francia, stanco, grasso, malato e completamente in bancarotta, per cercare di tirare avanti,

affitti piccole sale teatrali per dar spettacolo di sé, presentandosi al pubblico parigino come il

‘mostro’, ‘lo scandalo vivente’. Una sorta di conferenza autobiografica, a tratti interrotta da piccoli

colpi di scena, happenings, e contrasti (11 | 22 dicembre 2024).

Torna un grande amico del Parioli: Riccardo Rossi –accompagnerà il pubblico per tutte le

festività natalizie con VOLEVO FARE IL MUSICISTA. Il nuovo show di Riccardo Rossi mette al

centro il suo grande amore per la musica, come è entrata nella sua vita e come ha sempre

accompagnato nel tempo le sue esperienze professionali e non. Con il suo stile inconfondibile,

ironico ed al tempo stesso competente, racconterà i suoi incontri veri e virtuali con i miti della

musica. Lo farà suonando il pianoforte, accompagnato da una band di 10 elementi per far

ricordare, cantare e anche ballare il pubblico con i più grandi successi di sempre! (26 dicembre

2024 | 12 gennaio 2025).

Massimiliano Bruno ritorna – dopo il grande successo di due anni fa – sempre prodotto dal

Parioli, con lo spettacolo LO STATO DELLE COSE – SECONDA PARTE. 30 giovani attrici e attori,

guidati in scena dallo stesso Massimiliano Bruno, si alterneranno in scena. Si potrà assistere ad

un ventaglio di testi inediti sui più svariati argomenti di un autore in cerca di attori, coniugando

una missione generazionale tanto cara al Parioli. (dal 15 gennaio | 2 febbraio 2025).

Ale & Franz tornano al Parioli con il nuovo spettacolo LA COMMEDIA scritto da Francesco Villa,

Alessandro Besentini, Alberto Ferrari e Antonio De Santis, regia Alberto Ferrari. Sul palco Ale e

Franz, accompagnati da Rossana Carretto e Raffaella Spina, artefici di un intreccio esplosivo di

risate, colpi di scena e reazioni comiche a catena, in uno spettacolo che come sempre parla di

noi, parte da noi e racconta di noi, come se fossimo davanti a uno specchio. Uno spettacolo

scoppiettante, leggero e divertente perché, di ridere, non ci stanca mai…proprio come di amare. (12 |


23 febbraio 2025).

Massimo Ghini sarà IL VEDOVO, spettacolo tratto dal celebre film di Dino Risi. Il commendatore

Alberto Nardi è un giovane industriale romano, megalomane ma con scarso senso degli affari. È

sposato con la ricca Elvira Almiraghi, donna d'affari milanese di successo, abile e spregiudicata,

alla quale il marito, perennemente assediato dai creditori, si rivolge quando ha bisogno di firme

per cambiali o nuovo denaro per le sue fallimentari iniziative. La coppia abita a Milano. Elvira,

saggiamente, ha smesso ormai di sussidiare il marito e, con fare canzonatorio, lo punzecchia

chiamandolo "cretinetti". La donna, tuttavia, dietro anonimato, presta continuamente denaro al

marito, a condizioni usurarie, tramite il commendator Lambertoni, suo intermediario. Un

capolavoro de cinema italiano che vedeva protagonisti due mostri sacri, Alberto Sordi e Franca

Valeri, arriva ora sul palcoscenico del Parioli. (26 febbraio | 9 marzo 2025)

Sarà PLAZA SUITE di Neil Simon lo spettacolo che vedrà protagonisti Debora Caprioglio e

Corrado Tedeschi, regia di Ennio Coltorti. “Ah, se queste pareti potessero parlare...!” quante volte

l’abbiamo sentito dire o l’abbiamo pensato noi stessi. Beh, Neil Simon l’ha fatto: ha fatto parlare

una stanza; una suite dell’Hotel Plaza. Corrado Tedeschi e Debora Caprioglio interpretano tre

coppie (diverse), in tre situazioni (diverse), in una suite (la stessa) di un hotel considerato come

l’Olimpo: la dimora degli Dei. Lusso, agi, benessere che tuttavia non impediscono imbarazzi,

problemi, inciampi. Qui tre coppie diverse, tre problemi di coppia diversi con un unico filo

conduttore: una stanza dell'Hotel Plaza di New York. (12 | 23 marzo 2025).

Massimiliano Bruno e Gianmarco Tognazzi saranno i protagonisti di LA PROSPETTIVA, scritto e

diretto da Massimiliano Bruno. Un appezzamento di terreno seminato a basilico, zucchine,

melanzane e spinaci. Un grande casolare di campagna abitato dai tre fratelli Bracaglia: Gino

(Gianmarco Tognazzi) il più grande, vedovo inconsolabile e padre di Nina, un’adolescente

introversa ma con l’orecchio assoluto che le permette di suonare tutti gli strumenti. Tino, detto Zì

Prete, scapolo e scontento. E infine Pino (Massimiliano Bruno), arrabbiato con la vita, sposato

con Berta, sottomessa a un destino noioso. In questo spettacolo, in prima nazionale,

Massimiliano Bruno racconta la difficoltà di lasciare andare le persone, la ritrosia al

cambiamento, la resistenza alla trasformazione. In un clima monicelliano da Parenti Serpenti, i

personaggi si incontrano e scontrano più volte per cercare di prevalere sugli altri salvo poi

cercare di affrontare al meglio la separazione dal passato. Tutto il resto… è musica. (26 marzo |

6 aprile 2025).

Alla stagione degli spettacoli da due e tre settimane, si affiancano gli spettacoli da una

settimana, che arricchiscono e rendono più variegato il cartellone.

Dopo il favorevole riscontro della passata stagione, torna CONVERSAZIONI DOPO UN FUNERALE

di Yasmina Reza. In scena: Simone Guarany, Andrea Ottavi, Andrea Venditti, Francesca

Antonucci, Valeria Zazzaretta, Lucia Rossi. La regia è di Filippo Gentile. Yasmina Reza esordisce a

Teatro con questo testo, che le vale ben presto il Premio Molière come miglior autrice. Una

grande capacità di far intuire allo spettatore, mediante gesti minimi e scambi di occhiate, gli

stati d’animo dei personaggi e le dinamiche che si stabiliscono tra loro. (16 al 20 ottobre 2024)

Dal 9 al 13 aprile, Rosalia Porcaro sarà UNA DONNA SOLA – di Dario Fo e Franca Rame. Una

donna sola senza tempo. E una donna vittima di stupro. Perché la mancata consapevolezza di sé

e il diritto di vivere una vita libera e felice senza pagare dazi, per una donna, non è scontato. La

casalinga di Dario Fo e Franca Rame soffocata dai suoi affetti in casa e dalla sua ingenuità

romantica è attuale come non mai, altrettanto lo stupro dettagliato e freddo in attesa di

giustizia.

LE GRATITUDINI - dal romanzo di Delphine De Vigan - adattamento e regia Paolo Triestino, vede

protagonisti, dal 7 all’11 maggio: Lucia Vasini, Lorenzo Lavia, Paolo Triestino, Valentina Bartolo.

Un dirompente inno alla vita, dove quattro esistenze si intrecciano in un mirabile incrocio di


sentimenti, passioni, rimpianti, ma dove tutto è ancora possibile. Basta volerlo, con caparbietà e

decisione. E con un sorriso.

Dopo il successo della passata stagione, torna la proposta del Parioli per il Giubileo: dal 14 al 18

maggio Massimo Ghini in NOI GIUDA, scritto e diretto da Angelo Longoni; produzione Teatro

Parioli. Giuda è il prototipo dell’essere abbietto e ambiguo. Ed è ambigua tutta la vicenda che lo

lega indissolubilmente a Gesù. Giuda è l’umano con le sue infinite contraddizioni. Gesù è il divino

con la sua perfezione. Ma narrativamente il tradimento è indispensabile alla morte di Gesù e alla

diffusione della parola di Dio. Giuda è quindi anche l'esecutore del disegno divino. Ma si può

eseguire la volontà divina e al contempo essere colpevole?

LUCIFERO E LA SIGNORA Trascendenza ossessiva di e con Egidio Carbone Lucifero sarà lo

spettacolo in scena dal 21 al 25 maggio. Sette Destrudo si ritrovano a indagare intorno a un

odore sospetto. Un intrigo ossessivo che si dipana in un luogo ideale e che s’intreccia in una

storia senza tempo tra colpe, imputazioni, diffidenze e alleanze cangianti, torture materiali e

pressioni psicologiche, dubbi irrisolvibili e assenza di riferimenti. Cambi d’inerzia che si

avvicendano vorticosi e si sovrappongono in una vicenda occulta, segreta eppure ordinaria,

comune.

EVENTI

Tanti gli eventi che caratterizzeranno ulteriormente il ricco cartellone 24/25 del Parioli Costanzo.

Si inizia il 4 ottobre con PIAZZOLLA PASSION. Dalla grande musica del compositore argentino

Astor Piazzolla nasce uno spettacolo dal sapore tipicamente tanghero e seduttivo con l’ensemble

della compagnia Romae Capital Ballet e la partecipazione straordinaria di Amilcar Moret

Gonzalez, noto al grande pubblico dalla trasmissione televisiva “Amici”. Coreografie di Alfonso

Paganini.

Giovedì 24 ottobre appuntamento con IMBARAZZIAMOCI, spettacolo di e con Giuseppe Ninno,

noto con lo pseudonimo artistico Mandrake, è un influencer brindisino di 39 anni. Lo spettacolo

"Imbarazziamoci" porta sul palco l'irriverente e divertente mondo della famiglia Imbarazzi, con

Mandrake unico protagonista e che impersona tutti i personaggi della famiglia.

Martedì 25 novembre andrà in scena L’ERBORISTA (una storia nera, quasi vera) scritto da

Patrizio Pacioni e Federico Ferrari, regia di Silvio Buccafusca, per l’interpretazione di Andrea

Zanacchi, Giovanni Giacomini, Martina Giannini, Francesca Marti ed Elena Marrone.

Coproduzione EnfiTeatro e Associazione Le Ombre di Platone ETS. Un autentico manifesto

contro le violenze di ogni tipo, prima tra tutte quella di genere.

Il 2 e 3 dicembre due serate con ETILENE PER TUTTI, un progetto degli Zois nato su sette inediti

di Roberto Roversi: sette testi per canzone scritti da Roversi per Lucio Dalla, mai musicati né

pubblicati. Nessuno sa se Dalla li abbia mai ricevuti, se li abbia mai trasformati in canzoni o se

invece siano stati scritti quando la collaborazione tra di loro si era già interrotta. Quel che è

certo, è che dagli anni '70 questi testi sono rimasti lì ad aspettare.

Il 5 dicembre invece debutterà VITO CARNALE [CENTRIPETA], trascendenza disturbante in atto

unico, di/con Egidio Carbone Lucifero. Vito Carnale è un uomo insolente, aspro. Patetico.

Combina le parti del suo sé scisso, in modo imprevedibile, sfrontato, inclemente, rude, ironico.

Una pluralità felicemente dissennata. Vito Carnale è l’essenza spietata e sovversiva dei margini

della vita. Lo spettacolo debutta in prima europea al festival di Avignone.

Il 6 dicembre appuntamento con PRIMO DEBUTTO DI GIORDANO E PARAGONE. Mario

Giordano e Gianluigi Paragone per la prima volta insieme per uno spettacolo contro il

politicamente corretto e contro il modernamente corrotto. Uno spettacolo dove l’identità e gli

insegnamenti dei nonni acquistano una nuova vitalità in contrasto con chi parla di fluidità


sessuale, contaminazioni religiose e culturali. Giordano e Paragone insieme per denunciare chi

sta spostando gli interessi verso la finanza a scapito dell’economia reale.

Si arriva al 7 e 8 dicembre, quando sarà di scena TRE SUL TERRAZZO di Patrizio Pacioni, regia di

Francesco Branchetti. Con: Nadia Rinaldi, Salvo Buccafusca e Andrea Zanacchi. Un riflettore

puntato, tra ironia e dramma, oltreché sulla crescente invadenza esercitata dai media, anche e

soprattutto sull’ambiguità, la fragilità e la sostanziale insicurezza che affliggono i rapporti

interpersonali di questo primo scorcio di terzo millennio.

Il 14 e 15 aprile sarà in scena L’ONOREVOLE, IL POETA E LA SIGNORA, con Lorenzo Flaherty,

Francesco Branchetti e Isabella Giannone. Musiche di Pino Cangialosi, regia di Francesco

Branchetti. Una commedia esilarante questa del grande commediografo romano Aldo De

Benedetti, conosciutissima anche all’estero. Un onorevole, Leone, è molto attratto da Paola,

un’elegante e scaltra giornalista. Una sera l’onorevole riesce ad invitarla a casa ma non

combinerà nulla, la donna lo provocherà ma lo metterà continuamente in imbarazzo. Andata via

la giornalista, Leone scopre che in casa sua si è introdotto un uomo, Piero un poeta squattrinato

che, nascosto dietro la tenda ha ascoltato le sue conversazioni. Una commedia grottesca

attualissima.

Tra gli eventi, torna LA STORIA A PROCESSO! COLPEVOLE O INNOCENTE? a cura e di Elisa

Greco. Tre gli appuntamenti al centro del celebre format che con i suoi verdetti finali cambia la

Storia. Il palcoscenico del Parioli Costanzo si trasforma in aula di Tribunale e nuovi Protagonisti

Eccellenti saranno messi a Processo A confrontarsi, dialogando tra ironia e approfondimento,

saranno magistrati, avvocati, personalità della società civile che daranno vita ad una circolarità di

suggestioni e di idee con il pubblico in platea. Al termine sarà come sempre il pubblico, nel ruolo

di giuria popolare ad emettere il verdetto. Colpevole o Innocente? a deciderlo sarai Tu! Gli

appuntamenti: 29 ottobre 2024, 26 novembre 2024, 18 marzo 2025

Una delle belle novità della stagione saranno I LUNEDÌ DEL PARIOLI. Serate speciali in cui verrà

data piena libertà di espressione a chiunque si voglia cimentare nel campo della musica, della

danza e della recitazione. Verranno concessi spazi di 15 minuti ad artista o a gruppi di artisti.

Ogni sera si esibiranno 6 performer diversi e a fine serata verrà effettuata una votazione in cui

verrà premiata la performance più originale. La serata del 24 marzo sarà dedicata a coloro i

quali avranno vinto nelle date precedenti. A presentare e coordinare il tutto Riccardo Rossi. Nel

biglietto d'ingresso è inclusa la consumazione di un cocktail che verrà servito nel bistrò del

teatro. Sarà presente una redazione che farà una selezione di coloro che faranno richiesta di

potersi esibire. Tale selezione avverrà tramite un invio, presso un indirizzo mail dedicato, di un

selfate e potrà essere effettuato dal 1° ottobre al 15 dicembre 2024. Questi gli appuntamenti:

lunedì 10-17-24 febbraio 3-10-17-24 marzo.

Un momento particolarmente importante della stagione sarà dedicato al premio teatrale

“MAURIZIO COSTANZO” nelle Carceri. L’associazione Maurizio Costanzo in collaborazione con il

DAP e il Teatro Parioli Costanzo, si impegna ad organizzare e promuovere un progetto rivolto ai

detenuti, con l’obiettivo di favorire il reinserimento sociale e la crescita personale attraverso

l’arte e il teatro. Offre loro la possibilità di esprimersi attraverso l’attività teatrale e diffondere

un messaggio di speranza e rinascita attraverso l’arte e la cultura. Il premio sarà aperto a tutte le

istituzioni carcerarie italiane che aderiranno all’iniziativa, il testo teatrale selezionato diventerà uno

spettacolo teatrale che verrà rappresentato presso il Teatro Parioli Costanzo il 20 maggio 2025.


SPETTACOLI PER FAMIGLIE

Nei week end di settembre e ottobre alle ore 17 proporremo una rassegna di spettacoli per

bambini e genitori: Frrr…dentro il regno di ghiaccio (Sabato 5 e domenica 6 ottobre), Il

Gruffalo’ (domenica 13 e lunedì 14 ottobre), Grisù - Un drago senza paura! (domenica 27 e

lunedì 28 ottobre).


IL PARIOLI: PRODUZIONI E TOURNÈE

Il Teatro Parioli, riconosciuto dal MIC quale Centro di Produzione teatrale, non è solo nell’

accogliente sala di Via Giosuè Borsi a Roma, ma annovera una serie di produzioni e coproduzioni

di grande prestigio in tournée per l’Italia.

- Buongiorno Papà: di Massimiliano Bruno e Edoardo Leo

- Chicago: dal libro di Fred Ebb e Bob Fosse, basato sull’opera “Chicago” di Maurine Dallas

Watkins. Regia di Chiara Noschese

- Conversazioni dopo un funerale: di Yasmina Reza, regia di Filippo Gentile

- Ebreo: di e con David Parenzo

- Fantozzi. Una tragedia: da Paolo Villaggio, regia di Davide Livermore

- Fred: regia di Arturo Brachetti

- Il caso Kaufman: regia di Piero Maccarinelli

- Il Figlio: di Florian Zeller, regia di Piero Maccarinelli

- Il Vedovo tratto dal film di Dino Risi

- Le assaggiatrici di H*tler: regia di Elena Sbardella

- Lo Stato delle cose: di e con Massimiliano Bruno

- Lucifero e la signora: di Egidio Carbone Lucifero

- Noi Giuda: regia di Angelo Longoni

- Sister Act: regia di Chiara Noschese

- Una donna sola: di Dario Fo e Franca Rame

IL BISTROT

Dal 2022 al Teatro Parioli è aperto il bistrot. Tutte le sere, ad accompagnare gli spettacoli, il

bistrot del Teatro Parioli è la risposta a tutti coloro che sono alla ricerca di un locale in cui

godere di un aperitivo di alta qualità e prestigiosi eventi. Un ambiente confortevole, che ha

saputo valorizzare ulteriormente la prestigiosa stagione del Parioli.

Un ringraziamento particolare va agli Sponsor che in questi primi quattro anni hanno offerto il

loro sostegno:

Banca del Fucino – Banca del Fucino è una banca romana fondata nel 1923 da Giovanni Torlonia

per finanziare attività economiche nei territori interessati dalla bonifica del lago del Fucino. Nel

corso degli anni Banca del Fucino è diventata una delle realtà bancarie di riferimento della

capitale riuscendo a mantenere la propria indipendenza rispetto ai grandi gruppi bancari che

negli ultimi anni hanno incorporato le principali banche della città. La Banca del Fucino è

particolarmente sensibile alla tutela e alla promozione della cultura con particolare attenzione

al territorio in cui la Banca è radicata. L’impegno della Banca del Fucino a favore della cultura si

è tradotto nel 2020 con l’accordo con ISP-Imprese Stabili Produzione Spettacolo e Banca del

Fucino al fine di sostenere concretamente il patrimonio artistico ed economico rappresentato

dal teatro e dal mondo dello

spettacolo più̀ in generale.

Mobilificio Corridi, oltre cinquanta anni spesi a dar forma agli spazi di lavoro.

Bambu’s Parioli Bar delizie e sapori dal 1949.


PER MAGGIORI INFORMAZIONI:

www.ilparioli.it


Capo Ufficio Stampa Maya Amenduni

Mobile: +39 392 8157943 - mayaamenduni@gmail.comj

giovedì 27 giugno 2024

Apre il 3 luglio con ARMANDO PUNZO la rassegna di danza , musica e spettacolo: SOTTO L 'ANGELO DI CASTELLO.



 Il confronto fra l’arte dell’attore, quella del danzatore e del musicista, che riesce a innescare un dialogo con gli spazi del museo e i suoi pubblici, è la proposta che Castel Sant’Angelo, guidato dal Direttore generale
Musei Massimo Osanna, promuove con la IV edizione della rassegna “sotto l’Angelo di Castello: danza, musica, spettacolo”, a cura di Anna Selvi, che si terrà dal 3 luglio al 26 settembre 2024, nell’ambito del programma di valorizzazione del monumento.
Anche quest’anno, al pubblico sarà offerta la possibilità di usufruire di esperienze di intrattenimento, ma anche in grado di sollecitare riflessioni, attraversando territori inusuali, fantasiosi, sociali, multimediali all’interno dei suggestivi spazi del sito museale.
“Ancora una volta – commenta il Direttore generale Musei Massimo Osanna – Castel Sant’Angelo si
presenta come punto di riferimento nella programmazione estiva che Roma offre a cittadini e visitatori, con proposte di alto livello culturale, anche nell’ottica di rendere i nostri musei, sempre di più, luoghi di
sperimentazione, arricchimento e dialogo, per tutti i tipi di pubblico.”
La rassegna si apre il 3 luglio ore 21 (con repliche il 4 luglio alle ore 18.30 e alle 21) con il ritorno a Roma dopo quasi 10 anni della Compagnia della Fortezza – Carte Blanche di Armando Punzo. Tra i numerosi riconoscimenti anche sette Premi UBU e il Leone d’Oro alla carriera della Biennale di Venezia, sezione Teatro 2023, che il regista ha ricevuto per la sua attività trentennale all’interno del carcere di Volterra. Il fondatore e direttore della prima compagnia stabile all’interno di un istituto di pena presenterà
 NATURAE:
un progetto site-specific con le musiche originali di Andreino Salvadori, approdo di un ciclo di lavoro
durato 8 anni, risultato vincitore anche del bando per la valorizzazione delle attività spettacolo dal vivo
svolte negli istituti e luoghi della cultura della Direzione generale Spettacolo.
Il 10 luglio, in occasione dell’anniversario della morte dell’Imperatore Adriano nel 138 d.C., Roberto Latini, sarà la voce di Adriano e di altri poeti, in SMARRITA E SOAVE. Adriano, poeta, tra poeti, accompagnato dalle musiche di Gianluca Misiti, eseguite dal vivo da Luisiana Lorusso violino e Claudia Della Gatta violoncello.
Si prosegue il 18 luglio con Alessandro Quarta, violinista, polistrumentista e compositore italiano famoso
in tutto il mondo. NO LIMITS QUINTET è il nuovo progetto che il musicista presenterà insieme a Giuseppe
Magagnino pianoforte, Franco Chirivì chitarra, Michele Colaci contrabbasso e Cristian Martina batteria. Di
rilievo sono i violini che Alessandro Quarta suonerà: un Alessandro Gagliano del 1723, “ex principe della
famiglia Clelia Biondi”, e un Giovanni Battista Guadagnini, gioiello del 1761.
Il 24 luglio, alle 19 e alle 21, arriva il primo appuntamento per le famiglie: HAMELIN, un lavoro teatrale di
Tonio De Nitto, con Fabio Tinella, ispirato al Pifferaio magico dei Fratelli Grimm. Vincitore del premio Eolo
Award 2023 come miglior spettacolo dedicato a bambini e ragazzi, lo spettacolo è particolarmente
consigliato per i bambini dai 5 anni in su.
Il 7 agosto la coreografa Silvia Gribaudi presenterà A CORPO LIBERO alle ore 19, e GRACES alle 21.
Quest’ultima opera di danza si rifà al celebre gruppo scultoreo delle Grazie che Antonio Canova realizzò tra
il 1812 e il 1817. L’ispirazione mitologica è indagata dalla coreografa attraverso una ricerca sull’impatto
sociale del corpo che predilige spesso la comicità e la relazione tra spettatore e performer. In scena
insieme a Silvia Gribaudi anche Siro Guglielmi, Matteo Marchesi e Andrea Rampazzo, sotto lo sguardo
registico e visivo di Matteo Maffesanti.
È previsto, poi, sulla terrazza di Castel Sant’Angelo, un viaggio sotto le stelle attraverso il concerto THE HEALING SAX, il lavoro intimo e spirituale che Dimitri Grechi Espinoza presenterà il 13 agosto alle ore
19.30 e alle ore 21. Il musicista russo, frequentatore del Jazz Mobile di New York, e fondatore del gruppo di
ricerca musicale Dinamitri Jazz Folklore, ci guiderà con il suo sax e la sua musica contaminata dalle culture
dell’est Europa ma anche dalla tradizione jazzistica italiana e americana.
Il 20 agosto sarà la volta di Cettina Donato con ONE PIANO SHOW. La musicista, più volte inserita dai Jazzit
Awards nella classifica dei migliori arrangiatori italiani, è laureata al prestigioso Berklee Music College di
Boston, dove è stata nominata “Best Jazz Revelation Composer and Performer” ed ha ricevuto anche
l’ambito Carla Bley Award.
Da non perdere Mimmo Cuticchio, il 27 agosto con L’ILIADE O SIA IL RISCATTO DI PRIAMO: un esempio
dell’Opera dei Pupi, dal 2001 riconosciuta dall’Unesco come patrimonio immateriale dell’umanità, qui con
le musiche appositamente scritte da Giacomo Cuticchio. La Compagnia dei Figli d’Arte presenta i
capolavori della famiglia Cuticchio, con la serie di tutti i personaggi creati da Mimmo che ne ha sbalzato le
armature, Nino Cuticchio che ne ha scolpito le teste in legno e Guido Cuticchio che ha realizzato le
ossature. I costumi sono stati realizzati dalla grande mamma Pina Patti Cuticchio e le scene dal Maestro
pittore Marco Incardona.
Si torna al Jazz il 5 settembre con Antonio Lizana voce e sassofono, in quintetto con David Sancho
pianoforte e tastiere, Arin Keshishi basso elettrico, Shayan Fathi batteria, El Mawi de Cádiz danza e cori con
l’ultimo album VISHUDDHA. Così si chiama il quinto chakra nella tradizione indù, che possiamo tradurre
con “Purezza”, al quale viene attribuito il potere di esprimere la nostra verità più profonda, portando
bellezza in questo mondo. L’artista è cantante di flamenco e talentuoso sassofonista jazz, con un cuore
andaluso e un’anima improvvisatrice.
Il 13 settembre alle ore 19,30 e alle ore 21, nella sala della Biblioteca presentato
 IL COMBATTIMENTO DI
TANCREDI E CLORINDA con la regia di Fabio Cherstich / coreografia Philippe Kratz, presentato dal Centro
Coreografico Nazionale / Aterballetto. Il progetto, vincitore del bando per la valorizzazione della Direzione
generale Spettacolo, sarà realizzato in 7 siti museali dal nord al sud dell’Italia, con una première il 12
settembre al Museo archeologico nazionale e Teatro romano di Spoleto. La scelta musicale rappresenta
uno dei brani più straordinari di Claudio Monteverdi in occasione dei 400 anni dalla sua prima
rappresentazione.
Il 19 settembre l’appuntamento sarà con Ornithology Productions con il neo progetto NOTES ON THE
MELODY OF THINGS in una declinazione pensata proprio per il Cortile di Alessandro VI da Lorenzo Bianchi
Hoesch elettronica e composizione, Fabrizio Cassol sax alto e composizione, Adèle Viret violoncello e
composizione. Due strumenti solisti, il sax alto e il violoncello, incontrano un’elettronica in tempo reale i
cui elementi fondamentali sono l’elaborazione sonora, la spazializzazione del suono e l’immersione.
Improvvisazione e composizione sono il terreno comune di un incontro che oscilla tra la spontaneità del
suonare nell’attimo e la ricerca di uno stile di scrittura condiviso e corale.
La chiusura della rassegna è affidata al Gruppo Nanou che il 24, 25 e 26 settembre dalle ore 19 alle ore 22
offriranno al pubblico di Castel Sant’Angelo la performance itinerante PARADISO, con le coreografie di
Marco Valerio Amico e Rhuena Bracci. Il gruppo, diventato luogo dove corpo, suono e immagine trovano
un linguaggio comune nella coreografia, collabora con l’artista visivo Alfredo Pirri, che cura la scena del
progetto e il musicista italiano Bruno Dorella fondatore di diversi gruppi musicali.
Tutti gli spettacoli si svolgeranno alle ore 21 nel Cortile Alessandro VI, ad eccezione di A Corpo libero e
The Haeling Sax che si terranno sulla terrazza di San Michele, Hamelin al Bastione San Matteo, Il
Combattimento di Tancredi e Clorinda nella Sala della Biblioteca. Paradiso performance itinerante nelle
Sale museali.
Info e biglietti http://www.gebart.it/musei/museo-nazionale-di-castel-santangelo
Facebook: http://www.facebook.com/MuseoCastelSantAngelo
Instagram: http://www.instagram.com/castelsantangelo
YouTube: http://www.youtube.com/c/DirezioneMuseiStatalidellaCittàdiRoma
Siti Web: http://www.castelsantangelo.beniculturali.it/
https://direzionemuseiroma.cultura.gov.it/
Ufficio Promozione e Comunicazione dms-rm.comunicazione@cultura.gov.it
Ufficio Stampa e Grafica PAV s.n.c
Maya Amenduni | mayaamenduni@gmail.com
Maurizio Quattrini | maurizioquattrini@yahoo.it
L'ingresso agli spettacoli è consentito fino ad esaurimento dei posti disponibili ed è incluso nel costo del biglietto del
Museo richiedendo, al momento dell’acquisto, la formula "museo + spettacolo".
È possibile acquistare i biglietti sia online al sito http://www.gebart.it/musei/museo-nazionale-di-castel-santangelo,
che tramite call center Ticketone allo 06/32810 o direttamente al botteghino del Museo
Intero € 16
Ridotto € 2 per i cittadini europei tra i 18 ed i 25 anni
Gratuità di legge
INFORMAZIONI
Castel Sant’Angelo
Lungotevere Castello, 50, 00193 Roma
+39 06 6819111
http://castelsantangelo.beniculturali.it/
https://direzionemuseiroma.cultura.gov.it/museo-nazionale-di-castel-santangelo/
Orari: Dal martedì alla domenica, dalle ore 9.00 alle ore 19.30 (ultimo ingresso ore 18.30). Chiuso il lunedì.

lunedì 17 giugno 2024

Al Mattatoio di Roma torna Riverberi, da giovedì 20 giugno al 28 luglio, con videoinstallazioni, talk, performance e live set

 


 
SPAZIO GRIOT

presenta


RIVERBERI 

20 giugno – 28 luglio 2024
Mattatoio di Roma | La Pelanda

 
Mostra

Candice Breitz, Whiteface, Prima italiana, dal 20 giugno al 2 luglio
Ligia Lewis, A Plot A Scandal- Prima europea, dal 3 al 16 luglio
Mónica de Miranda, Path to the Stars, dal 17 al 28 luglio
 

Programma Pubblico

Talk, Performance, Live set, dal 21 giugno al 17 luglio 


Promosso da Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e Azienda Speciale Palaexpo
Co-Prodotto e organizzato da Azienda Speciale Palaexpo e SPAZIO GRIOT
A cura di SPAZIO GRIOT

Dal 20 giugno al 28 luglio la Pelanda del Mattatoio di Roma accoglie per il terzo anno consecutivo Riverberi, la programmazione artistica di SPAZIO GRIOT, un ricco calendario di mostre, talk, dj set e performance.
 
In programma la mostra Riverberi, a cura di Johanne Affricot ed Eric Otieno Sumba, che si articola in tre videoinstallazioni di tre artiste internazionali: Candice Breitz con “Whiteface” in Prima italiana, dal 20 giugno al 2 luglio e Ligia Lewis con “A Plot A Scandal” in Prima europea, dal 3 al 16 luglio, Mónica de Miranda con “Path to the Stars”, dal 17 al 28 luglio, e un ricco programma di mostre, talk, dj set e performance.

Dopo aver esplorato nel 2022 Sediments, come allegoria della memoria, e nel 2023 Rifrazioni, come metafora della rappresentazione, la programmazione di quest'anno posa lo sguardo sugli effetti continui di varie strutture egemoniche di potere e sulle strategie impiegate per minimizzare e indebolire la loro influenza. Le tre videoinstallazioni in mostra sollecitano discorsi critici sulla razza, la supremazia bianca e la colonizzazione come lato oscuro del pensiero illuminista, e prospettano una resistenza Nera – e guidata dalle donne – come modalità duratura di futurità.
 
Candice Breitz, nata in Sud Africa e residente a Berlino, ha esposto nei musei di tutto il mondo e ha rappresentato, nel 2017, il Sud Africa alla Biennale di Venezia. Nota per mettere in scena la sua esperienza diretta del regime sudafricano di segregazione razziale, caduto nel 1994, con Whiteface, in Prima Italiana, esamina il funzionamento della bianchezza e della supremazia bianca. L’artista attinge ad un ricco archivio video che raccoglie le voci di bianchi che parlano di razza, da figure politiche di spicco, a giornalisti televisivi e YouTubers, che spaziano su tutta la gamma dall’ideologia neonazista, alla propaganda di estrema destra, fino al razzismo quotidiano. L’opera diventa un’indagine critica del linguaggio attraverso il quale la bianchezza inquadra, normalizza e sfrutta il suo potere.
 
Anteprima europea per A Plot A Scandal, di Ligia Lewis, l’adattamento visivo dell’omonima performance che intreccia narrazioni storiche, aneddotiche, politiche e mitiche, che vanno dal trattato di John Locke sui “diritti naturali” dell’uomo bianco alla vita, alla libertà e alla proprietà, al complotto del rivoluzionario cubano Josè Aponte, che portò alla ribellione degli schiavi nel 1812, fino alla bisnonna di Lewis, una figura guida per la comunità e forme di resistenza locale legate alla pratica della danza Palo. L’opera è stata girata nei quartieri storici e naturalistici di Santarcangelo di Romagna, un luogo che, secondo l’artista “sostiene gli ideali eurocentrici del dominio dell’uomo (bianco) sulla terra”. A Plot A Scandal è parte del programma Whitney Biennial 2024: Even Better than the Real Thing, al Whitney Museum of American Art di New York.
 
L’artista portoghese-angolana Mónica de Miranda, che co-rappresenta il Padiglione Portogallo della Biennale di Venezia 2024, presenta Path To The Stars, dal 17 al 28 luglio, un viaggio di un'eroina sul Kwanza, il fiume più lungo dell'Angola, dall'alba al tramonto, in cui si confronta con la propria ombra e con una moltitudine di temporalità e narrazioni. Mónica de Miranda offre una contro-narrativa fatta di interazioni tra passato, presente e futuro, che fa luce sulle figure invisibilizzate e non celebrate che hanno preso parte alla lotta per l’Indipendenza dell’Angola dal Portogallo, in particolare le donne, e sulle risorse ecologiche che queste hanno difeso, soprattutto i corsi d'acqua; la memoria dei combattenti per la libertà anticoloniali; l'incertezza che domina il presente e il bisogno di appartenenza, che nel futuro presagisce una simbiosi con la natura per poter prevenire la crisi ecologica e l’estinzione.
 
Lanciato nel 2021, SPAZIO GRIOT è una piattaforma curatoriale e spazio nomade indipendente—estensione fisica della rivista online GRIOTmag (dal 2015)—fondata dalla direttrice artistica, curatrice e produttrice culturale Johanne Affricot – da ottobre 2023 anche Curator-At-Large all’American Academy in Rome – che insieme a Eric Otieno Sumba e Celine Angbeletchy, in arte Ehua (parte del collettivo GRIOT) da sempre sono impeganti ad amplificare le voci marginalizzate nel panorama artistico e culturale italiano e internazionale, per coltivare un pensiero critico sul presente interpellando nuovi possibili immaginari.
 
PROGRAMMA PUBBLICO
Il tema dei riverberi, cioè degli effetti continui o, più precisamente, la mappatura concettuale della loro natura pervasiva, è al centro del programma pubblico 2024 di SPAZIO GRIOT, negli spazi della Pelanda del Mattatoio, dal 21 giugno al 17 luglio.
 
Spazio agli artist talk, un’opportunità unica di esplorare i processi creativi e critici dietro le opere e le perfomance presentate a Riverberi: il 21 giugno Johanne Affricot ed Eric Otieno Sumba, editor, curatore e ricercatore indipendente, con l’artista Candice Breitz; il 4 luglio Chris Cyrille, critico, narratore di mostre ed esperto di  letteratura anticoloniale e caraibica incontra Ligia Lewis; il 29 giugno sarà la volta degli artisti e protagonisti della performance Lhal – الحال - Grido di una Generazione in Trance che, dopo lo spettacolo, dialogheranno con il pubblico; Marie Moïse, docente presso varie università americane in Italia, ricercatrice e attivista in progetti di base antirazzisti e decoloniali, insieme a Natasha Debora Aidoo, dottoranda in Scienza Politica e Sociologia alla Scuola Normale Superiore introducono il lavoro di Mónica de Miranda, con un focus sulle donne africane e diasporiche, e il loro ruolo nei movimenti di lotta per l’indipendenza e libertà.
 
Se l’Archivio può essere considerato il luogo del potere/sapere, in cui la bianchezza è stata storicamente istituzionalizzata e mantenuta, cosa significa produrre un contro-archivio? E in che modo il corpo può agire come contro-archivio di resistenza? Con la talk-performance Oltre la Norma Somatica: Il Corpo come Archivio (28 giugno), a cura di Angelica Pesarini, professoressa all’Università di Toronto dove insegna “Race and Cultural Studies” e “Race and Diaspora”, si cercherà di decentrare la bianchezza e interrompere la norma somatica tra immagini, ri-evocazioni e movimenti. Il programma pubblico prosegue l’11 luglio con Tezeta Abraham che presenta il suo libro d’esordio Nostalgia,  un memoir profondamente intimo che racconta il viaggio di una donna alla ricerca del proprio posto nel mondo.
 
Da quest'anno con la collaborazione e il supporto di EXP - Caffè delle Esposizioni, sarà presente uno spazio di convivialità, con drink e food, lo SPAZIO G Bar.
 
Si celebra la Giornata Mondiale della Musica e il Solstizio d’Estate, il 21 giugno, con la listening session di Velia, che con i sui set riesce a mettere in vibrazione tanto le sue radici siciliane e barbadiane quanto le influenze di città quali New York, Roma, Amsterdam e Barcellona, mescolando dall’elettronica alla deep house al Nu-Jazz, soul ad altri sub generi di dance music.  Sulla scia delle diverse identità culturali, il 28 giugno Turbolenta Leila, dj e music producer italo-marocchina-algerina, porta melodie tradizionali arabe e del Nord Africa, dando spazio al presente e accompagnandoci verso il futuro. Spazio, il 4 luglio, alle atmosfere intime, ma anche energetiche ed esplosive, piene della vitalità afro-caraoibica con Ramingo, DJ, producer, cantante e songwriter romano di origine Cubana.
 
Ritorno alle origini del teatro di strada marocchino, il 29 giugno, con la perfomance di Harraga Lab  Lhal – الحال - Grido di una Generazione in Trance, un tentativo di ricostruzione del passato attraverso la memoria degli autori.
 
RESIDENZA D’ARTISTA E DI RICERCA SPAZIO GRIOT
In concomitanza con Riverberi, SPAZIO GRIOT lancerà la sua 3° residenza d’artista e ricerca, da quest’anno ispirata al Secondo Congresso degli Artisti e Scrittori Neri che si tenne a Roma nel 1959. La residenza è sostenuta e co-prodotta da Azienda Agricola Boccea – Solaria.
 
Le artiste/i e creative invitate/i sono: Brianda Carreras (attrice e performer), Immaculate Ruému (chef), Damiano Tata (artista visivo e multidisciplinare). La nuova residenza, ideata e curata da SPAZIO GRIOT, quest’anno sarà guidata dal critico, poeta, scrittore Chris Cyrille (attivo dal 2022 con una propria ricerca sul Secondo Congresso), insieme a Johanne Affricot, Eric Otieno Sumba, e coinvolgerà artisti, curatori e ricercatori partecipanti alla programmazione Riverberi, o presenti nella città di Roma e in Italia, oltre a prevedere lo scambio con varie istituzioni e realtà locali. Le/i residenti sono invitate/i ad esplorare nuove idee sui temi del Secondo Congresso e ad espandere la loro pratica intraprendendo nuovi progetti o estendendo lavori già esistenti.
 
La nuova residenza di SPAZIO GRIOT apre a un progetto pluriennale e più articolato, in vista del 70° anniversario del Congresso che cadrà nel 2029, che si ispira al Secondo Congresso di Artisti e Scrittori Neri che si tenne a Roma nel 1959, e riunì più di 150 intellettuali di spicco dell'Africa e della sua diaspora. Il Congresso, che seguì il primo capitolo organizzato a Parigi nel 1956, fu organizzato da Présence Africaine e dalla Societé Africaine de Culture in collaborazione con l'Istituto Italiano per l'Africa, proseguendo e stimolando una conversazione e riflessione critiche sulla condizione del soggetto e della cultura Nera e sulla sua "autonomia" ed emancipazione dal mondo occidentale. Riflettendo sull'eredità del Secondo Congresso e sulla sua rilevanza ed eco contemporanea, e utilizzando molteplici strumenti di coinvolgimento della comunità e di azione collaborativa, il programma vuole promuovere il dialogo e lo scambio interculturale con le istituzioni e le organizzazioni di Roma (e internazionali) e con la comunità locale, generando idee e azioni trasformative.
 
Riverberi è promossa dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e dall’Azienda Speciale Palaexpo e co-prodotto e organizzato da Azienda Speciale Palaexpo e SPAZIO GRIOT, in collaborazione con l’EXP.
 
CALENDARIO
 
MOSTRE

Candice Breitz, Whiteface, Prima italiana
20.06.24 - 2.07.24
Inaugurazione: 20 giugno, h.19:00
 
Ligia Lewis, A Plot, A scandal- Prima europea
3.07.24 - 16.07.24
Inaugurazione 3 luglio, h.19:00
 
Mónica de Miranda, Path To The Stars- Prima romana
17.07.24 - 28.07.24
Inaugurazione 17 luglio, h.19:00
 
FOYER 1
MATTATOIO di ROMA|PELANDA
Piazza Orazio Giustiniani, 4 - 00153 Roma
 
Ingresso libero
Giorni: dal martedì alla domenica
Chiuso: lunedì
Orari: 11-20
 
CALENDARIO PROGRAMMA PUBBLICO
MATTATOIO di ROMA | La PELANDA
Piazza Orazio Giustiniani, 4 - 00153 Roma
 
21 giugno h.18:30-20:30 (inglese con traduzione)
Candice Breitz in conversazione con Johanne Affricot e Eric Otieno Sumba  | Artist Talk
Foyer 2 | La Pelanda
 
21 giugno h.21:30 - 01:00
Velia DJ Set X Festa Della Musica & Solstizio d'Estate
SPAZIO GR Bar, in collaborazione con EXP - Caffè delle Esposizioni | Dj set
Area esterna | La Pelanda
 
28 giugno h.18:30-20:30
Angelica Pesarini
Oltre la Norma Somatica: Il Corpo come Archivio | Lecture Talk
con
Angelica Pesarini, docente Università di Toronto
Sueni De Biasi, autrice di “Razzismi, genere e corpo nell’Italia colonialista e fascista” (2023)
Rahma Nur, docente Scuola Primaria a Roma
Amir Ra, regista e direttore della fotografia
Leila Belhadij Mohamed, giornalista
Foyer 2 | La Pelanda
 
28 giugno h. 21:30 – 01:30
Turbolenta Leila DJ Set
SPAZIO GR Bar, in collaborazione con EXP - Caffè delle Esposizioni | Dj set
Area esterna | La Pelanda
 
29 giugno h. 19:00-20.15
Anteprima romana
Amin Bour, Younes El Bouzari, Youssef El Gahda
Lhal – الحال Grido di una Generazione in Trance | performance
Foyer 2 | La Pelanda
 
29 giugno h.20.15 – 21.15
Talk a seguire con gli attori e registi Amine Bour Younes El Bouzari, Youssef El Gahda
 
4 luglio h.18:30 – 20:30 (inglese con traduzione)
Ligia Lewis in conversazione con Chris Cyrille | Artist Talk
Foyer 2 | La Pelanda
 
4 luglio h.21:30 – 01:30
Ramingo DJ Set
SPAZIO G Bar, in collaborazione con EXP - Caffè delle Esposizioni | Dj set
Area Esterna | La Pelanda
 
11 luglio h. 19:00-20:00
Presentazione libro “Nostalgia” di Tezeta Abraham con Sonia Lima Morais | Talk
Foyer 2 | La Pelanda
 
17 luglio h.19:30 – 20:30
Talk con Marie Moise, docente, Ph.D e Natasha Aidoo, candidata Ph.D | Talk
Foyer 2 | La Pelanda 


 
Info
 
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Ufficio Stampa Azienda Speciale Palaexpo
Piergiorgio Paris | T +39 347 8005911 | p.paris@palaexpo.it
Federica Mariani | T +39 366 6493235 | f.mariani@palaexpo.it
Segreteria: Dario Santarsiero | T 06 69627 1205 | d.santarsiero@palaexpo.it
 
Ufficio stampa SPAZIO GRIOT
Giulia Di Giovanni | gdgpress@gmail.com
Antonella Bartoli | bartoli.anto@gmail.com| 3397560222
 
 

domenica 16 giugno 2024

Veronica Cruciani dirige Lodo Guenzi e Sara Putignano in prima nazionale in “Molto rumore per nulla” al Teatro Romano di Verona



 La Pirandelliana e TSV – Teatro Nazionale
presentano
25| 26 luglio 2024
Teatro Romano ore 21:15
LODO GUENZI e SARA PUTIGNANO
in
MOLTO RUMORE PER NULLA
di William Shakespeare
con
Paolo Mazzarelli, Francesco Migliaccio, Marco Quaglia
e
Romina Colbasso Davide Falbo Marta Malvestiti Andrea Monno Lorenzo Parrotto Gianluca Pantaleo
regia di Veronica Cruciani
adattamento di Veronica Cruciani e Margherita Laera
traduzione di Margherita Laera
luci Gianni Staropoli scene Anna Varaldo costumi Erika Carretta
musiche Nicolò Carnesi le canzoni sono di Lodo Guenzi e Nicolò Carnesi
Movement coach Marta Ciappina e Norman Quaglierini

Veronica Cruciani dirige Lodo Guenzi e Sara Putignano in “Molto rumore per nulla”, uno dei testi più
conosciuti di William Shakespeare. Lo spettacolo debutterà in prima nazionale il 25 e 26 luglio 2024, presso il Teatro Romano, A completare il prestigioso cast: Paolo Mazzarelli, Francesco Migliaccio, Marco Quaglia e Romina Colbasso, Davide Falbo, Marta Mal vestiti, Andrea Monno, Lorenzo Parrotto, Pantaleo.
Come in molte delle commedie del Bardo, si tratta di una storia giocata su scambi di persona, intrighi,
duelli e giochi di parole. E proprio i giochi di parole vengono ad assumere in questa vicenda un significato fondamentale: tutta l’opera si articola infatti su equivoci originati in prima battuta da quello che i protagonisti dicono.
Tutti i personaggi vengono ingannati, truffati dalle parole che loro stessi pronunciano o ascoltano. Quello che Shakespeare mette in evidenza, scrivendo quest’opera, è il potere delle parole, il potere
dell’interpretazione e il potere del racconto, in una vicenda in cui vero e falso non sono altro che le diverse versioni di una stessa realtà.
Note di regia di Veronica Cruciani
“Molto rumore per nulla”, una delle migliori opere di Shakespeare, scritta tra il 1598 e il 1599, si
caratterizza per la presenza di innumerevoli giochi di parole e per una brillante interpretazione dei ruoli di genere. Gran parte di questa tragicommedia ruota attorno alla scrittura di messaggi segreti, allo spiare e origliare conversazioni riservate. Le persone fingono costantemente di essere altro da quello che sono,
vengono scambiate per altre persone o sono costantemente ingannate. All’interno dell’opera, l’azione
dipende soprattutto dalla parola e ogni personaggio di “Molto rumore per nulla” ha il suo modo di giocare, elaborare o abusare del linguaggio. I due protagonisti dell’opera sono Beatrice e Benedetto, hanno tendenze linguistiche che li definiscono. Beatrice è vista -nel pregiudizio dell’epoca- come “bisbetica” a causa della sua “lingua tagliente”. Mentre lo stile di conversazione metaforico di Benedetto è ciò che porta Don Pedro a definirlo “dalla sommità della testa alla pianta del piede tutta allegria”. Questo è senza dubbio anche ciò che sta dietro alla battuta di Beatrice che definisce Benedetto “il giullare del principe”. “Molto rumore per nulla” è caratterizzato da una comicità ironica e d’effetto, ma nel testo risiedono anche riflessioni ben più complesse: come gli uomini e le donne vengano trattati in modo differente all’interno della società. La differenza fra le relazioni tra sessi opposti e uguali sono al centro della commedia di Shakespeare che, per alcuni temi come il linguaggio violento e la trama ingannevole, sembra in certi momenti oscillare verso il tragico.
Tournée
Bagnacavallo – Teatro Goldoni – 2 e 3 novembre 2024
Treviso – 8 | 10 novembre 2024
Legnano 13 novembre 2024
Rovigo 14 novembre 2024
Venezia – Teatro Goldoni 15|17 novembre 2024
Pordenone – Teatro Verdi 22 | 24 novembre 2024
Reggio Emilia – Teatro Ariosto 29 novembre | 1° dicembre 2024
Carrara 11 |12 dicembre
Siena – Teatro Rinnovati – 13 | 15 dicembre 2024
Trieste – Teatro della Contrada – 9 | 12 gennaio 2025
Bologna – 17 |19 gennaio 2025
Padova – 21 | 26 gennaio 2025
(altre piazze in via di definizione)
Ufficio Stampa “Molto rumore per nulla”
Agenzia Maya Amenduni comunicazione
Maya Amenduni +39 392 8157943
mayaamenduni@gmail.com
Box Office Verona via Pallone
tel. 045 801 1154

venerdì 14 giugno 2024

ARTISTE A ROMA. PERCORSI TRA SECESSIONE, FUTURISMO E RITORNO ALL'ORDINE. Casino dei Principi Villa Torlonia

 


COMUNICATO STAMPA

 Dal 14 giugno al  6 ottobre al Casino dei Principi di Villa Torlonia

 ARTISTE A ROMA. PERCORSI TRA SECESSIONE, FUTURISMO E RITORNO ALL’ORDINE

 Attraverso una selezione di circa 100 opere tra dipinti, sculture e fotografie, la mostra documenta l’impegno artistico di molte pittrici e scultrici attive nella vita culturale capitolina nella prima metà del Novecento Roma, 13 giugno 2024 - Al Casino dei Principi di Villa Torlonia, dal 14 giugno al 06 ottobre 2024, arriva la mostra Artiste a Roma. Percorsi tra Secessione, Futurismo e Ritorno all’Ordine. L’esposizione, a cura di Federica Pirani, Annapaola Agati, Antonia Rita Arconti e Giulia Tulino, è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e organizzata in collaborazione con Sapienza Università di Roma, Dipartimento SARAS (Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo), e con Zètema Progetto Cultura. Il progetto espositivo aggiunge un ulteriore tassello di conoscenza a quel filone di ricerca, avviato da diversi anni dalla Sovrintendenza Capitolina, dedicato alle artiste e all’immagine della donna nella storia dell’arte. Attraverso una selezione di circa 100 opere tra dipinti, sculture e fotografie, la mostra documenta l’impegno artistico di molte pittrici e scultrici attive nella vita culturale capitolina nella prima metà del Novecento, esponenti di quelle avanguardie e di quei movimenti che, dal futurismo all’espressionismo, hanno attraversato gli anni del Ventenniofino al secondo dopoguerra. Artiste spesso sottostimate dalla storiografia ufficiale nonostante siano state protagoniste di una vasta produzione artistica che ha lasciato un segno significativo nella storia dell’arte italiana del XX secolo. Tra le artiste italiane e internazionali presenti in mostra figurano i nomi di Evangelina Alciati, Teresa Berring, Wanda Biagini, Edita Broglio, Benedetta Cappa Marinetti, Ghitta Carell, Katy Castellucci, Leonetta Cecchi Pieraccini, Angela Cuneo Jacoangeli, Deiva De Angelis, Emilia de Divitiis, Maria Grandinetti Mancuso, Bice Lazzari, Pasquarosa Marcelli Bertoletti, Costanza Mennyey, Vittoria Morelli, Marisa Mori, Adriana Pincherle, Milena Pavlovic Barilli, Eva Quajotto, Mimì Quilici Buzzacchi, Antonietta Raphaël, Virginia Tomescu Scrocco, Maria Immacolata Zaffuto, Emilia Zampetti Nava, Rouzena Zatkova. Figure che provengono da esperienze, formazioni e contesti diversi, ma tutte pienamente integrate nel tessuto artistico di Roma, altra vera protagonista di questo progetto espositivo, una città che è stata crocevia privilegiato e luogo di incontro durante il Ventennio, sapendo accogliere e amalgamare le tendenze artistiche più diverse,divenendo luogo nevralgico per lo sviluppo dell’arte contemporanea. L’esposizione, articolata in sei sezioni (Tra Simbolismo e Secessione; Attraverso il futurismo; L’eredità del colore; Linguaggi del quotidiano tra Metafisica e Ritorno all’Ordine; Altri realismi; Nello sguardo di Ghitta Carell), propone un percorso che attraversa cinquant’anni densissimi di avvenimenti: gli anni Dieci con le Secessioni romane, in cui prevalgono stili diversi come l’espressionismo, il divisionismo, lo jugendstil, che incontrano dopo il 1916, anche il futurismo; segue la prima guerra mondiale che introduce al Ventennio e in cui si afferma il cosiddetto “ritorno all’ordine”: anni caratterizzati dalla ripresa di canoni e temi classici mediati dal primo Rinascimento e promossi dalla rivista «Valori Plastici» in cui è presente anche la metafisica dei fratelli de Chirico. Ancora durante il Ventennio, e sempre all’interno dei cosiddetti “ritorni”, s’incontra la Scuola di Via Cavour che propone un’arte fortemente espressiva e spesso in “silenzioso disaccordo” con il regime. Il percorso si chiude con gli anni che precedono e seguono la seconda guerra mondiale. Il catalogo della mostra è edito da De Luca Editori d'Arte.

Info Artiste a Roma. Percorsi tra secessione, futurismo e ritorno all’ordine Musei di Villa Torlonia, Casino dei Principi Via Nomentana, 70 - Roma Info 060608 (tutti i giorni ore 9.00 - 19.00) www.museivillatorlonia.it; www.museiincomuneroma.it 

 Ufficio stampa Zètema Progetto Cultura Roberto Martelli | (+39) 347 6830992 r.martelli@zetema.it Anna Maria Baiamonte | (+ 39) 348 2696259 a.baiamonte@zetema.it

giovedì 13 giugno 2024

PRESENTATA LA STAGIONE 2024/2025 dello SPAZIO DIAMANTE

 

SPAZIO DIAMANTE – Stagione 2024-25

Tre sale, oltre 80 spettacoli, lo SPAZIO DAMANTE si rinnova ed apre una vera e propria

programmazione attenta ai giovani e al teatro contemporaneo.

Alessandro Longobardi, dopo la Sala Umberto ed il Brancaccio, rilancia con lo spazio di via

Prenestina, già frequentato da molte compagnie e attori che hanno apprezzato questo teatro un po'

fuori dai soliti luoghi convenzionali.

Le stagioni delle tre location BLACK (200 posti), WHITE (100 posti) e GREY (60 posti)

consentono molte tipologie di rappresentazioni e offrono ampia scelta ad un pubblico di

giovanissimi e non solo.

Varie le collaborazioni tra cui quelle con il Festival InDivenire, i Teatri Stabili e la Sala Umberto.

Apre la stagione della Sala Black, il 30 settembre, “Il cuore debole di Antonio” di Simone Giacinti,

diretto da Francesco Giordano. In scena Giovanni Bonacci, Giacomo Bottoni, Flavio Francucci e lo

stesso Giacinti; sullo sfondo il 4 giugno 1989 e una trasferta di calcio di tifosi ultrà. Inaugura la

Sala White Ilaria Ballantini (12-13 ottobre) con “Joanna Karol Paul”, un viaggio attraverso i

sentimenti dell’adolescenza. Sul palco anche Giovanna Giardina ed Andrea Triaca, diretti da Giulia

Massimini. La nuova stagione della Sala Grey inizia invece con Daniele Parisi protagonista del suo

one-man show “Inviloop” (dal 17 ottobre).

Proseguendo nella programmazione della Sala Black tra i titoli che ricordiamo: “Due - canto di

balene per pinguini soli” con Mattia Lauro e Claudia Nicolazzo (5-6 ottobre), “Io, mai niente con

nessuno avevo fatto” con la compagnia Vucciria Teatro, scritto e diretto da Joele Anastasi (7

ottobre), “Capelli M. si desta un mattino da sogni inquieti” regia Luisa Casasanta (15-16 ottobre),

“Il rimpiazzo”, liberamente tratto da Il sostituto di David Nicholls, di Giulia Fiume (che ne è anche

interprete) con la regia di Federico Le Pera (17-20 ottobre). La stessa Fiume sarà poi in scena (dal

31 ottobre) con “Come fanno le aragoste”, insieme a Francesca Anna Bellucci e Lara Balbo. In

scena anche “Affogo” (24-27 ottobre) con Mario Russo e Alfredo Tortorelli, scritto e diretto da

Dino Lopardo. Lo stesso Lopardo porterà poi in scena (dal 21 febbraio) “Ion” da un’idea di Andrea

Tosi.

Silvio Peroni torna alla regia con lo spettacolo “Old fools” di Tristan Bernays, protagonisti Marco

Grossi e Marianna De Pinto ad interpretare una coppia che affronta un’esistenza normale, ma

segnata da avvenimenti improvvisi e dolorosi (14-17 novembre).

In scena poi (dal 28 novembre), dopo il successo riscontrato in Sala Umberto, lo spettacolo “Un

giorno come un altro” con la coppia Luca Amorosino e Carlo De Ruggieri, scritto e diretto da

Giacomo Ciarrapico. Un seggio elettorale fa da sfondo alla narrazione, ad aspettare degli elettori

che non arriveranno…

Dal 5 dicembre Susy Laude dirige “A fari spenti” un testo di Solange Tonnini, Alessandro Sigalot e

Gianni Cardillo. È il racconto di un appuntamento di quattro amici, ormai adulti, che decidono di

vedersi dopo anni al loro solito posto, in riva al lago, sotto un lampione e la loro panchina che li ha

visti diventare grandi, la resa dei conti di un passato fallimentare e un futuro che li trascinerà negli

abissi più profondi. Sul palco Daniele Profeta, Luca Scapparone, Renato Marchetti e Sara Sartini.


L’8 dicembre Daniele Vagnozzi mette in scena il monologo comico da lui scritto, diretto e

interpretato “Tutti bene ma non benissimo”. Si intrecciano teatro e psicologia per affrontare il

mistero fondamentale dell’animo umano: perché stiamo più male per le cose brutte che bene per

quelle belle?

 

Nel periodo delle festività natalizie Alessandro Di Somma, Diego Migeni, Yaser Mohamed e Marco

Zordan sono gli interpreti di “39 scalini”. Quattro attori chiamati a recitare, anche

contemporaneamente, una moltitudine di personaggi dalle caratteristiche più diverse: buoni, cattivi,

uomini, donne, talora oggetti inanimati. Lo spettacolo è diretto da Leonardo Buttaroni che cura la

regia anche di un’altra pièce, “Vita animata”, in scena dal 16 gennaio.

Emanuele Aldrovandi - come autore e regista - è presente in cartellone con tre diversi lavori teatrali;

“L’estinzione della razza umana” (dal 23 gennaio), “Come diventare ricchi e famosi da un momento

all’altro (dal 13 febbraio) e infine “Dieci modi per morire felice” (dall’11 aprile).

Tradotto e diretto da Gianluca Iumiento, adattato e interpretato da Stefano Sabelli “Figli di

Abramo” (10-11 marzo) è una sorta di Mistero Buffo incentrato su vita e dinastia di Abramo,

Patriarca e Profeta comune all’Ebraismo, al Cristianesimo e all’Islam.

Sabrina Scuccimarra è la protagonista di “Giorni infelici” (dal 13 marzo), un atto di coscienza,

l’evidente inutilità dello sforzo di rompere l’assordante cliché in cui abbiamo chiuso la nostra

esistenza. Spazio poi alla pièce “Al posto sbagliato. Storie di bambini vittime di mafia” con

Francesco Pupa.

Torna, dopo il successo della scorsa stagione, “Io&Tu” con Aurora Spreafico e Derli Do Rosario

Soares, con la regia di Gianluca Merolli (14-15 aprile). Un'ode alla gioventù, alla vita.

Un inno all’altruismo, alla pietà.

A gennaio, nella Sala Grey, è la volta di Arturo Scognamiglio impegnato sia come interprete che

come regista della pièce “Fantasmi” di Michele Santeramo (23-26 gennaio). Scognamiglio torna poi

in scena con “Van Gogh la sedia sulla soglia” (dal 13 marzo presso la Sala White).

Dal 3 aprile Fabrizio Lombardo dirige “Seawall 75”. Dall’11 aprile la cantautrice Elisabetta Tulli

porta in scena “Le ragazze di via Savoia, 31”, ispirato ad un fatto di cronaca che commosse tutta

Roma nel 1951.

Tra alcuni titoli rappresentati in Sala White:

Dal 24 ottobre Elisa Di Eusanio sarà la protagonista dello spettacolo musicale “Club 27”. Al centro

del racconto la morte di artisti, avvenuta sempre a 27 anni. Si narra il dolore delle dipendenze e

delle anime fragili. È successo a tanti grandi di cui ci è rimasta la musica e la consapevolezza di una

tragica fine.

Dal 10 al 12 gennaio in scena Paola Giorgi, Fabiana Pesce e Gianluigi Fogacci con “Intorno al

vuoto” di Benedetta Nicoletti diretti da Giampiero Rappa, sul delicato tema dell’Alzheimer. 

E ancora due fortunate produzioni di Teatrodilina saranno allestite tra marzo e aprile sempre presso

la Sala White: “Le vacanze dei signori Lagonia” con Francesco Colella e Mariano Pirrello (dal 27

marzo) ed “Il bambino dalle orecchie grandi” con Anna Bellato e Leonardo Maddalena (dal 3

aprile), entrambi diretti da Francesco Lagi.

Tra gli altri titoli proposti in Sala White: “Fonès” scritto e interpretato da Luca Trezza e Francesca

Muoio (22-23 ottobre), “The wasp” con Perla Ambrosini e Silvia D’Anastasio (7-10 novembre),

“Chilometro 42” interpretato e diretto da Angela Ciaburri (12-15 dicembre), “Quell’ultima parata”

diretto da Fabrizio Bancale, che recita anche con Urbano Lione e Gaia Riposati (13-16 febbraio),


“Memorie dal sottosuolo” da Fëdor Dostoevskij con Pietro Naglieri, che ne cura anche la regia, (27

febbraio-2 marzo).

Tra i graditi ritorni presso Spazio Diamante il Festival InDivenire (dal 28 aprile all’11 maggio) ed “I

classici del secolo futuro” con gli allievi della Stap Brancaccio Accademia di teatro e arti

performative, diretta da Lorenzo Gioielli.

DIREZIONE ARTISTICA  ALESSANDRO LONGOBARDI


Spazio Diamante – Via Prenestina 230B – www.spaziodiamante.it


DIREZIONE ARTISTICA ALESSANDRO LONGOBARDI


CALENDARIO SALA GREY 2024-2025


17 ottobre ▪︎ 20 ottobre 2024

DANIELE PARISI

INVILOOP

di Daniele Parisi


23 gennaio ▪︎ 26 gennaio 2025

GENNARO JOVINE

FANTASMI

di Michele Santeramo

con ARTURO SCOGNAMIGLIO

regia ARTURO SCOGNAMIGLIO

con il contributo della Ministero della Cultura

produzione Unaltroteatro


11 aprile ▪︎ 13 aprile 2025

ELISABETTA TULLI

LE RAGAZZE DI VIA SAVOIA, 31

autore delle musiche Andrea Calandrini | autore delle liriche Elisabetta Tulli | autore del

libretto Elisabetta Tulli

regia EUGENIO DURA

produzione Teatro Le Maschere


3 aprile ▪︎ 6 aprile 2025

FABRIZIO LOMBARDO | ALESSANDRA MORTELLITI

SEAWALL- T5

di Simon Stephens

regia FABRIZIO LOMBARDO

produzione Malalingua ETS

CALENDARIO SALA BLACK 2024-2025


30 settembre ▪︎ 2 ottobre 2024

GIOVANNI BONACCI | GIACOMO BOTTONI | FLAVIO FRANCUCCI

SIMONE GIACINTI

IL CUORE DEBOLE DI ANTONIO

di Simone Giacinti

scenografia Alessandra Solimene | sound designer Armando Valletta

regia FRANCESCO GIORDANO


5 ▪︎ 6 ottobre 2024

MATTIA LAURO | CLAUDIA NICOLAZZO

DUE - CANTO DI BALENE PER PINGUINI SOLI

di Mattia Lauro

disegno luci Luca Giaconomi

testo e regia GRETA BENDINELLI | MATTIA LAURO

produzione Viola Produzioni – Centro di Produzioni teatrale


7 ottobre 2024

JOELE ANASTASI | FEDERICA CARRUBA TOSCANO | ENRICO SORTINO

IO, MAI NIENTE CON NESSUNO AVEVO FATTO

scene e costumi Giulio Villaggio | disegno luci Joele Anastasi | foto Dalila Romeo

video Giuseppe Cardaci | aiuto regia Nicole Calligaris

drammaturgia e regia JOELE ANASTASI

produzione Teatro Bellini di Napoli


10 ▪︎ 13 ottobre 2024

ALESSIO ANTELMI | ELEONORA BUCCARINI | ILARIO CASTAGNOLA

MATTEO FRANCIA | ELISA GOBBI | LUCIA LUTEROTTI | GIORGIA VISCA

MATTEO VOLPOTTI

TEST il musical

soggetto e liriche Simona Nolli | da un testo di Alessandro Carminati

musiche Fabio Gobbi | coreografie Roberta Rizzini

regia e adattamento GIULIO BENVENUTI

produzione Areazione


15 ▪︎ 16 ottobre 2024

LUISA CASASANTA | ARIANNA BATTILANA

CAPELLI

M. si desta un mattino da sogni inquieti

regia LUISA CASASANTA

produzione Produzione SDI S.r.l.


17 ▪︎ 20 ottobre 2024

KABIR TAVANI | EUGENIO MASTRANDREA | GIULIA FIUME

IL RIMPIAZZO

liberamente tratto da Il sostituto di David Nicholls

di Giulia Fiume

regia FEDERICO LE PERA

produzione


24 ottobre ▪︎ 27 ottobre 2024

MARIO RUSSO | ALFREDO TORTORELLI

AFFOGO

aiuto regia Amelia Di Corso

testo e regia DINO LOPARDO

produzione Gommalacca Teatro


31 ottobre ▪︎ 3 novembre 2024

GIULIA FIUME | FRANCESCA ANNA BELLUCCI | LARA BALBO

COME FANNO LE ARAGOSTE

produzione COMPAGNIA LESIBù

regia LESIBù


7 ▪︎ 10 novembre 2024

MICHELE SCHIANO DI COLA

BARABBA

di Antonio Tarantino

spazio scenico e luci Vincent Longuemare | cura della produzione Sabrina Cocco

assistente alla regia Domenico Indiveri | produzione Teatri di Bari|Kismet

regia TERESA LUDOVICO


14 ▪︎ 17 novembre 2024

MARCO GROSSI | MARIANNA DE PINTO

OLD FOOLS

di Tristan Bernays | traduzione Noemi Abe

musiche Oliviero Forni | luci Claudio de Robertis | scene Riccardo Mastrapasqua

costumi Monica De Giuseppe | progetto coreografico Cristina Gardumi

Coreografia Vito Raffanelli | assistente alla regia Lara De Pasquale

regia SILVIO PERONI

produzione Malalingua ETS/Festival Trame Contemporanee

con il sostegno di Teatro Kismet e Cittadella degli Artisti


28 novembre ▪︎ 1 dicembre 2024

LUCA AMOROSINO | CARLO DE RUGGIERI

UN GIORNO COME UN ALTRO

musiche Giuliano Taviani e Carmelo Travia | aiuto regia MariaChiara Di Mitri

scene Andrea Quattropani

si ringraziano Cristina Ribacchi, Luca Vendruscolo e Luciano Curreli

produzione Viola Produzioni Centro di Produzione Teatrale

scritto e diretto da GIACOMO CIARRAPICO


5 dicembre ▪︎ 7 dicembre 2024


DANIELE PROFETA | LUCA SCAPPARONE | RENATO MARCHETTI | SARA SARTINI

A FARI SPENTI

un testo di Solange Tonnini, Alessandro Sigalot, Gianni Cardillo

costumi Roberta Goretti | scene Michael Ceracchini

musiche Daniele Grammaldo e Luca Proietti

regia SUSY LAUDE

produzione AYGOR PRODUCTION


8 dicembre 2024

DANIELE VAGNOZZI

TUTTI BENE MA NON BENISSIMO

di e con Daniele Vagnozzi

paesaggi sonori Ruben Albertini | sound design Danilo Randazzo

scenografia Mattia Settembrini | lightning design Manfredi Michelazzi

referente tecnico Denise Brambillasca | aiuto regia Alessandro Savarese

locandina Edoardo d’Ostilio | fotografia Beniamino Finocchiaro

in collaborazione con Compagnia Caterpillar

con il sostegno di Teatro Panettone di Ancona

con il contributo di Banca BCC di Ancona e Falconara Marittima 

regia DANIELE VAGNOZZI


16 dicembre ▪︎ 19 dicembre 2024

STAP BRANCACCIO

CLASSICI DEL SECOLO FUTURO

Quattro riscritture senza paura

scritto e interpretato dagli allievi diplomandi della Stap Brancaccio


20 dicembre 2024 ▪︎ 12 gennaio 2025

ALESSANDRO DI SOMMA | DIEGO MIGENI | YASER MOHAMED | MARCO ZORDAN

39 SCALINI

scene Paola Carbone | foto Manuela Giusto | disegno luci Pietro Frascaro

grafica Leonardo Buttaroni | aiuto regia Gioele Rotini

regia LEONARDO BUTTARONI

produzione Lea Production


16 gennaio ▪︎ 19 gennaio 2025

PIERLUIGI CORALLO

VITA ANIMATA

disegni e animazioni Giuseppe Sansone | luci Gaetano La Mela

scene e costumi Laboratorio di Scenografia del Teatro Stabile di Catania

scenografo realizzatore Elio Di Franco

testo e regia PIERLUIGI CORALLO

produzione Teatro Stabile di Catania


23 gennaio ▪︎ 26 gennaio 2025

GIUSTO CUCCHIARINI | ELEONORA GIOVANARDI | LUCA MAMMOLI | SILVIA

VALSESIA | RICCARDO VICARDI


L’ESTINZIONE DELLA RAZZA UMANA

con la partecipazione vocale di Elio De Capitani

scene Francesco Fassone | luci Luca Serafini | costumi Costanza Maramotti

aiuto regia Giorgio Franchi

regia e testo EMANUELE ALDROVANDI

produzione Associazione Teatrale Autori Vivi, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale in

collaborazione con La Corte Ospitale, Centro di Residenza Emilia-Romagna


13 febbraio ▪︎ 16 febbraio 2025

GIUSTO CUCCHIARINI | SERENA DE SIENA | TOMAS LEARDINI | SILVIA VALSESIA

COME DIVENTARE RICCHI E FAMOSI DA UN MOMENTO

ALL’ALTRO

scene Francesco Fassone | luci Antonio Merola | costumi Costanza Maramotti

aiuto regia Luca Mammoli

regia e testo EMANUELE ALDROVANDI

produzione Associazione Teatrale Autori Vivi, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale

ERT Emilia-Romagna Teatro – Teatro Nazionale


17 febbraio ▪︎ 20 febbraio 2025

STAP BRANCACCIO

CLASSICI DEL SECOLO FUTURO

Quattro riscritture senza paura

scritto e interpretato dagli allievi diplomandi della Stap Brancaccio


21 ▪︎ 26 febbraio 2025

IOLE FRANCO | LORENZO GARUFO | ALFREDO TORTORELLI

ION

da un’idea di Andrea Tosi

scene e luci Dino Lopardo

produzione Gommalacca Teatro

scritto e diretto da DINO LOPARDO


27 febbraio ▪︎ 2 marzo 2025

CARLO VALLI | DANIELE RONCO

LIFE IS A FLOWER

da un’idea di Daniele Ronco

drammaturgia Francesco Bianchi e Daniele Ronco

scene Massimo Voghera e Roberto Leanti | costumi Teresa Musolino

regia RAFFAELE LATAGLIATA

produzione Mulino ad Arte con il sostegno Fondazione Nuovo Teatro Faraggiana

con il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo


6 marzo ▪︎ 9 marzo 2025

SARA BONAVENTURA | CLAUDIO CIRRI | LORENZA GUERRINI | DANIELE PENNATI

| GIULIO SANTOLINI


OVERLOAD

scrittura Daniele Villa

luci Marco Santambrogio | costumi Laura Dondoli | sound design Mattia Tuliozi | props

Francesco Silei | grafica Isabella Ahmadzadeh

concept e regia SOTTERANEO

produzione Sotterraneo

coproduzione Teatro Nacional D. Maria II nell’ambito di APAP – Performing Europe 2020,

Programma Europa Creativa dell’Unione Europea

contributo Centrale Fies_art work space, CSS Teatro stabile di innovazione del FVG

con il supporto di Comune di Firenze, Regione Toscana, Mibact, Funder 35, Sillumina –

copia privata per i giovani, per la cultura


10 marzo ▪︎ 11 marzo 2025

STEFANO SABELLI

FIGLI DI ABRAMO

Un patriarca, due figli, tre fedi e un attore

di Svein Tindberg

musiche dal vivo di Manuel Petti | Marco Molino | Irene Apollonio | Daniele Giardina |

Lorenzo Mastrogiuseppe

traduzione e regia GIANLUCA IUMIENTO

produzione Teatro del Loto\ TeatriMolisani

distribuzione Terry Chegia


13 marzo ▪︎ 16 marzo 2025

SABRINA SCUCCIMARRA

GIORNI INFELICI

di Sabrina Scuccimarra

musiche Gioacchino Balistreri | disegno luci Alessio Pascale

assistente alla regia Matteo D’Incoronato

regia MARTINO D’AMICO

produzione Tiezzi

compagnia Lombardi\Tiezzi in collaborazione con Associazione Culturale Padiglione

Ludwig


20 marzo ▪︎ 23 marzo 2025

FRANCESCO PUPA

AL POSTO SBAGLIATO

Storie di bambini vittime di mafia

Liberamente tratto dal libro omonimo di Bruno Palermo

direzione di produzione Lindo Nudo | aiuto regia Stefania Scola

adattamento drammaturgico e regia FRANCESCO PUPA

produzione Teatro Rossosimona


27 marzo ▪︎ 30 marzo 2025

LIDIA FERRARI | THILIA FEMINO’ | IVANO PICCIALLO | ZELIA PELACANI | PIETRO

QUADRINO | PIERGIORGIO MARIA SAVARESE | FRANCESCO ZACCARO

IL SOGNO DI SHAKESPEARE


aiuto regia Olga Mascolo e Marta Franceschelli

musiche I Nuovi Scalzi | scene Alessandra Solimene | costumi Angela Troiani e Olga

Mascolo | maschere Aliano e Stefano Perocco da Meduna

testo e regia SAVINO MARIA ITALIANO

produzione I Nuovi Scalzi - Teatri di Bari


3 aprile ▪︎ 6 aprile 2025

CAST IN VIA DI DEFINIZIONE

SEGRETO

regia ARTURO SCOGNAMIGLIO

produzione Unaltroteatro


7 aprile ▪︎ 10 aprile 2025

STAP BRANCACCIO

CLASSICI DEL SECOLO FUTURO

Quattro riscritture senza paura

scritto e interpretato dagli allievi diplomandi della Stap Brancaccio


11 aprile ▪︎ 13 aprile 2025

LUCA MAMMOLI

DIECI MODI PER MORIRE FELICI

Ideazione e regia Emanuele Aldrovandi

drammaturgia Emanuele Aldrovandi e Jacopo Giacomoni

scenografia Francesco Fassone

collaborazione alla realizzazione scenografia Jessica Koba | costumi Costanza Maramotti

collaborazione alla realizzazione costumi Nuvia Valestri | musiche Riccardo Tesorini

grafiche Lucia Catellani

regia EMANUELE ALDROVANDI

produzione Fondazione I Teatri di Reggio Emilia | Associazione teatrale Autori Vivi


14 aprile ▪︎ 15 aprile 2025

AURORA SPREAFICO | DERLI DO ROSARIO SOARES

IO & TU

di Lauren Gounderson

con la voce di Paola Sambo

traduzione Andrea Paolotti e Chiara Loria | scene Paola Castrignanò | costumi Domitilla

Giuliano | musiche Luca Longobardi | luci Pietro Sperduti

assistente alla regia Iulia Bonagura

regia GIANLUCA MEROLLI

produzione Viola Produzioni – Centro di produzioni teatrale


28 aprile ▪︎ 11 maggio 2025

FESTIVAL INDIVENIRE

IV edizione

Da un progetto di Alessandro Longobardi

Direzione artistica Giampiero Cicciò


9 giugno ▪︎ 12 giugno 2025

STAP BRANCACCIO

CLASSICI DEL SECOLO FUTURO

Quattro riscritture senza paura

scritto e interpretato dagli allievi diplomandi della Stap Brancaccio


DIREZIONE ARTISTICA ALESSANDRO LONGOBARDI

CALENDARIO SALA WHITE 2024-2025


12-13 ottobre 2024

ILARIA BALLANTINI | GIOVANNA GIARDINA | ANDREA TRIACA

JOANNA KAROL PAUL

di Giulia Massimi

musiche a cura di Maria Massimini

un progetto di Piracanta Teatro

regia GIULIA MASSIMINI

produzione La Casa d’Argilla


17 ottobre ▪︎ 20 ottobre 2024

MICHELE DE PAOLA | MARISA GRIMALDO | GIOVANNI MALAFRONTE

POLMONI

di Duncan Macmillan

regia a cura della compagnia MARGIOMITCH

produzione Area Teatro


22 ▪︎ 23 ottobre 2024

LUCA TREZZA | FRANCESCA MUOIO

FONÈS

scritto e diretto da LUCA TREZZA e FRANCESCA MUOIO

produzione Compagnia Formiche di Vetro Teatro


24 ottobre ▪︎ 27 ottobre 2024

ELISA DI EUSANIO

CLUB27

di Elisa Di Eusanio

chitarra e voce Joe Calabrò | basso e voce Fabio Frambolini | batteria Stefano Costantini

contributo voce Marco Rossetti | foto di scena Manuela Giusto

prodotto da Elisa Di Eusanio e Florian Metateatro


7 novembre ▪︎ 10 novembre 2024

PERLA AMBROSINI | SILVIA D’ANASTASIO

THE WASP

di Morgan Lloyd Malcom

traduzione Enrico Luttmann | direzione organizzativa Alice Staccioli

regia VALENTINA COGNATTI

produzione Margot Theatre Company


15 novembre ▪︎ 17 novembre 2024

LUCIA RAFFAELLA MARIANI

FREEVOLA

Confessione sull’insostenibile bisogno di ammirazione

consulenza alla regia e alla drammaturgia Lorenzo Maragoni

consulente al movimento scenico Erica Nava

testo e regia LUCIA RAFFAELLA MARIANI

produzione Trento Spettacoli con il sostegno di Potenziali Evocati Multimediali


28 novembre ▪︎ 1 dicembre 2024

GIULIA CHIARAMONTE | CHIARASTELLA SORRENTINO | GIUSEPPE BRUNETTI

ISLAND TOWN

di Simon Longman

scene Sara Palmieri | costumi Nunzia Russo | foto e grafica Anita Martorana

traduzione e regia MARTINA GLENDA

produzione Compagnia Mauri Sturno


6 dicembre ▪︎ 7 dicembre 2024

MASSIMO BETTI | ROBERTA LIDIA DE STEFANO

DREAM A LITTLE DREAM

Sogno diversamente blues

testo e regia ROBERTA LIDIA DE STEFANO


12 dicembre ▪︎ 15 dicembre 2024

ANGELA CIABURRI

CHILOMETRO 42

scritto e ideato da Giovanni Bonacci

musiche ed effetti live by Munendo | supervisione partiture sceniche Erika Puddu

in collaborazione con Superficie e M. Santilli

regia ANGELA CIABURRI

produzione Progetto Superficie


16 dicembre ▪︎ 19 dicembre 2024

DANIELE RONCO

MI ABBATTO E SONO FELICE

Il monologo eco-sostenibile

di Daniele Ronco

ispirato alla “Decrescita felice” di Maurizio Pallante

scene di Piero Ronco e Lorenzo Rota | costumi Nonno Michele

regia MARCO CAVICCHIOLI

produzione Mulino Ad Arte


10 gennaio ▪︎ 12 gennaio 2025

GIANLUIGI FOGACCI | PAOLA GIORGI | FABIANA PESCE

INTORNO AL VUOTO

di Benedetta Nicoletti

scene Laura Benzi | costumi Stefania Cempini | luci Paolo Vinattieri

musiche Massimo Cordovani | assistente alla regia Michela Nicolai

regia GIAMPIERO RAPPA

produzione Bottegateatro Marche - Tf Teatro Teatro Menotti

progetto patrocinato da INRCA Istituto Nazionale di Ricovero e Cura a carattere Scientifico

realizzato con il contributo della Regione Marche – Assessorato alla Cultura vincitore del

Premio Impronta d’Impresa Marche “le donne lasciano il segno" Camera di Commercio

delle Marche  


16 gennaio ▪︎ 19 gennaio 2025

CATERINA CARLUCCI | REBECCA MINAFRA | MARIA A. PAGLIARA

DREAMS

Belle addormentate

ispirato all'opera  “Vienème 'nzuonno – Scètame” di Pasquale Nero Galante

voce bambino Edoardo Monti Buzzetti Colella

collaborazione alla regia Leonardo Settimelli | assistente alla regia Umberto Antelmi

uno spettacolo multimediale scritto e diretto da GIUSEPPE CONVERTINI

produzione Teatro Le Maschere


13 febbraio ▪︎ 16 febbraio 2025

URBANO LIONE | GAIA RIPOSATI | FABRIZIO BANCALE

QUELL’ULTIMA PARATA

regia FABRIZIO BANCALE

produzione Stellar Film


20 febbraio ▪︎ 23 febraio 2025

SIMONE CORBISIERO | LUCA FILIPPI | BIANCA MASTROMONACO | ADELE PIRAS

MARSHMALLOW

scritto e diretto da ANGELA CIABURRI

produzione Progetto Superficie


27 febbraio ▪︎ 2 marzo 2025

PIETRO NAGLIERI | IDA VINELLA

MEMORIE DAL SOTTOSUOLO

da Fëdor Dostoevskij

riduzione De Robertis\Naglieri

scene Francesca Rossetti | luci Giuseppe Pesce

regia PIETRO NAGLIERI

produzione Schegge di Cotone


13 marzo ▪︎ 16 marzo 2025

ARTURO SCOGNAMIGLIO


VAN GOGH

La sedia sulla soglia

opere di Franco Sciusco | progettazione spazio scenico Lorenza Sorino

organizzazione Alice Grombone | consulenza tecnica Martina Di Martino

testo e regia ARTURO SCOGNAMIGLIO

produzione Unaltroteatro


20 marzo ▪︎ 23 marzo 2025

SILVIA LUZZI

FERITI PER SEMPRE

di Silvia Luzzi

musiche originali composte da Musica Da Ripostiglio

produzione Teatro Le Maschere

con il libero patrocinio di Archivio dei diari di Pieve Santo Stefano

Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano

Accademia Nazionale di Cinema di Bologna


27 marzo ▪︎ 30 marzo 2025

FRANCESCO COLELLA | MARIANO PIRRELLO

LE VACANZE DEI SIGNORI LAGONIA

scritto da Francesco Colella e Francesco Lagi

disegno luci Martin Emanuel Palma | disegno suono Giuseppe D’Amato | scenografia Salgo

Ingala foto di Loris Zambelli | organizzazione Regina Piperno e Gianni Parrella

regia FRANCESCO LAGI

produzione Teatrodilina


3 aprile ▪︎ 6 aprile 2025

ANNA BELLATO | LEONARDO MADDALENA

IL BAMBINO DALLE ORECCHIE GRANDI

scritto da Francesco Lagi

disegno luci Martin Emanuel Palma | disegno suono Giuseppe D’Amato | scenografia Salgo

Ingala foto di Loris Zambelli | organizzazione Regina Piperno

regia FRANCESCO LAGI

Fondazione Teatro Toscana


11 aprile ▪︎ 13 aprile 2025

GIUSEPPE SCODITTI

PAOLO SORRENTINO VIENI DEVO DIRTI UNA COSA

Tutto quello che avrei sempre voluto dire a Sorrentino ma che non ho mai

osato dirgli

scritto da Giuseppe scoditti e Gabriele Gerets Albanese

regia GABRIELE GERETS ALBANESE

produzione Teatri di Bari

IL DIAMANTE DEI PICCOLI

COMUNICATO STAMPA STAGIONE 2024/2025


Il Diamante dei Piccoli è al suo primo anno di programmazione dedicata all’infanzia dai 3

agli 8 anni d’età. La linea artistica che abbiamo seguito è quella che trova nel linguaggio

poetico e nella Bellezza il suo fine. Fare spettacoli teatrali per bambini molto piccoli è

come tessere incanti invisibili tra le loro giovani menti e i sogni. Il teatro per loro è un atto

di pura magia, dove le parole si trasformano in melodie e le emozioni si svelano in un

mondo incantato. Il teatro stimola l’immaginazione e la creatività dei bambini e delle

bambine. Li aiuta a riconoscere e comprendere le proprie emozioni e quelle altrui

contribuendo così alla loro crescita emotiva. Il teatro è un’esperienza collettiva

importantissima per le nuove generazioni. Gli spettacoli teatrali sono molto più che

semplici rappresentazioni: sono esperienze formative che contribuiscono in modo

significativo allo sviluppo dei bambini e delle bambine. Offrono un ambiente ricco di stimoli

sociali, emotivi, linguistici e creativi, preparando i bambini a diventare adulti empatici,

collaborativi e culturalmente consapevoli. Investire in queste esperienze significa costruire

fondamenta solide per il loro futuro, sia personale che collettivo. E così, tra sorrisi e

stupore, il teatro diventa il primo abbraccio dell’arte. Un abbraccio che, speriamo, li

accompagnerà tutta la vita.

Cinque saranno i titoli a loro dedicati che si avvicenderanno sul palco nell’arco della

stagione 2024 / 2025 attraversando vari linguaggi, convinti che la multidisciplinarietà sia

una caratteristica importantissima perché rispecchia il mondo e la sua complessità.

Facciamo spettacoli per l’infanzia perché pensiamo che siano il primo canto di un albero

che nasce, la prima pennellata su una tela bianca, il primo sussurro di una storia infinita.


Spazio Diamante

Via Prenestina 230/b– Roma

Tel. 06.80687234

ufficioscuole@teatrobrancaccio.it