lunedì 16 settembre 2024

Pavart Roma Gallery: Mostra collettiva d’arte contemporanea ALCHIMIA DEL CARBONE Esplorando il Biochar nell’Arte, Inaugurazione 4 ottobre 2024 ore 17:00

 


PROGETTO BIOCHART

Mostra collettiva d’arte contemporanea

“ALCHIMIA DEL CARBONE

Esplorando il Biochar nell’Arte”

ISTITUTO SUPERIORE ANTINCENDI

Roma, Via del Commercio 13

4-28 ottobre 2024


Inaugurazione 4 ottobre 2024 ore 17:00


Roma - 4 ottobre 2024 presso l’ISA, Istituto Superiore Antincendi (Ministero dell’Interno), con

il patrocinio Regione Lazio, Comune di Roma Municipio VIII, Corpo Nazionale Vigili del

Fuoco, Politecnico di Torino, Università degli Studi Roma Tre, Dipartimento Scienze

Roma Tre, Città dell’Arte - Fondazione Pistoletto, Gart – GardenArt APS, ente di Terzo

Settore per la promozione e sensibilizzazione, attraverso l’arte, sui temi della sostenibilità, e

Pavart Gallery presentano, nell’ambito del progetto BiochArt, la prima mostra collettiva di

arte contemporanea sul Biochar, “Alchimia del Carbone – Esplorando il Biochar nell’arte", a

cura di Velia Littera, che ha invitato un gruppo di artisti a dare vita a un nuovo progetto:

creare opere d’arte utilizzando il Biochar e spinti dal desiderio di coniugare creatività, cura

per l’ambiente e impegno sociale.


Ad aderire al progetto espositivo anche un grande maestro di fama mondiale, Michelangelo

Pistoletto, con un Terzo Paradiso realizzato interamente con il Biochar, che sarà collocato

nell’area verde esterna dell’Istituto Superiore Antincendi.


Elenco artisti in mostra: Hadeel Azeez, Isabelle Fordin, Barbara Lo Faro, Valeria Magini,

Daniela Monaci, Manuela Scannavini, Prisca Tozzi, Ilaria Turini, Monica Vanno, Ak2deru,

Biagio Castilletti, Davide Cocozza, Nino De Luca, Andrea Ferrari, Evandro Gabrieli, Umberto

Ippoliti, Antonio La Rosa, Ruggero Maggi, Frank Martinangeli, Norio Nagayama, Luigi

Notarnicola, Andrea Pacini, Pennyboy, Maurizio Perissinotto, Alessandro Scali, Shout, Antonio

Taschini, Stefano Trappolini, Giovanni Trimani, Arturo Ursumando.


"The new Green is Black"


Aprirà i battenti a Roma, il prossimo 4 ottobre 2024, nell’ambito del progetto “BiochArt”, la

prima mostra collettiva di arte contemporanea sul Biochar – “Alchimia del Carbone.

Esplorando il Biochar” - presso la prestigiosa e quanto mai appropriata sede dell’ISA, Istituto

Superiore Antincendi (Ministro dell’Interno), in occasione del Trentennale dell’Istituto, al

Porto Fluviale di Roma, in Via del Commercio 13.


Al centro del progetto, l’Arte che incontra il Biochar: quest’ultimo altro non è che carbone

vegetale ottenuto da riscaldamento ad alte temperature di scarti, biomasse perlopiù

certificate, in assenza di ossigeno (pirolisi) e risultante dall’evitamento di combustione e di

emissione di CO 2 in atmosfera, oltreché prezioso alleato nella cattura e nello stoccaggio della

stessa CO 2 .


L’evento, a ingresso gratuito, con il Patrocinio di: Regione Lazio, Comune di Roma, Corpo

Nazionale Vigili del Fuoco, Politecnico di Torino, Università degli Studi Roma Tre,

Dipartimento Scienze RomaTre, Città dell’Arte - Fondazione Pistoletto, ha coinvolto 30 artisti

che in varie discipline: pittura, scultura, fotografia, installazioni, arti performative hanno

sperimentato il Biochar.


In collaborazione con una serie di partner tecnici (Local Carbon Italia, BlockCO 2 , Carbon

Planet, BioEsperia-BioDea, BioFoodArt, 17tons, Alea Contemporary Art) e media partner

specifici sul tema (TeleAmbiente, Ecquologia) si andrà avanti fino al 28 ottobre, con diversi

eventi in programma:

 4 Ottobre - Inaugurazione e presentazione del progetto espositivo "Alchimia del

Carbone - Esplorando il Biochar nell'Arte" a cura della direttrice artistica Velia Littera e

della Presidente Gart-GardenArt APS, capofila del progetto, dott.ssa Katia Paoletti.

Performance artistica di Luigi Notarnicola.

 12 Ottobre - In concomitanza della ventesima giornata del Contemporanea, promossa

da Amaci, una dimostrazione dell’antica arte della scrittura Shodō con gli allievi della

scuola Bokushin di Roma, a cura della dott.ssa Petra Lanza.

 18 Ottobre - Conferenza/tavola rotonda "BiochArt - Arte e Scienza insieme per

spegnere la CO 2 " con esperti di settore e mondo della ricerca del Biochar, coordinata

della giornalista ambientale Rita Salimbeni, curatela scientifica del prof. Mauro

Giorcelli e prezioso contributo dell’Ing. Piera Levi Montalcini.

 23 Ottobre – Evento dedicato alla settimana dell’arte romana ROME ART WEEK 2024

e premiazione dei tre artisti finalisti del Premio Biochart istituito dall’associazione

Italiana Biochar “Ichar”.


La mostra, inoltre, rientrerà tra gli eventi della RomeArtWeek 2024, ampliando il pubblico

attraverso una comunicazione diffusa. L’Istituto Superiore Antincendi quest’anno sarà così

anche tra le sedi deputate ad ospitare la Settimana dell’Arte Contemporanea a Roma.

In concomitanza del nostro evento, nella stessa sede e con la nostra partecipazione, avrà luogo

Maker Faire – The European Edition (25-27 ottobre 2024), manifestazione dedicata

all’innovazione e tecnologia, che ogni anno registra un’affluenza di visitatori davvero

significativa.


Infine, è stato istituito da ICHAR, Associazione Italiana Biochar, il premio BIOCHART, tre

premi in denaro per le migliori opere d’arte in esposizione, selezionate da una prestigiosa

giuria di esperti.


L’evento BiochArt sarà inserito inoltre nella programmazione dello Study Tour 2024 di IBI,

International Biochar Initiative.


"Alchimia del carbone" sarà più di una mostra d’arte, dando impulso ad un movimento che

unisce arte, scienza e attivismo, e dimostrando che la creatività può davvero cambiare il

mondo, un pezzo di carbonio alla volta.


Patrocini:


Regione Lazio, Comune di Roma Municipio VIII, Corpo Nazionale Vigili del Fuoco,


Politecnico di Torino, Dipartimento Scienze RomaTre,


Cittàdell’Arte - Fondazione Pistoletto

Dove: c/o Sede ISA, Istituto Superiore Antincendi

Luogo: Roma, Via del Commercio 13

Date Mostra: dal 4 al 28 ottobre 2024

Inaugurazione: 4 ottobre 2024, ore 17:00


Wine tasting e rinfresco: Casa vinicola Borgo del Baccano e Biofoodart


Ufficio Comunicazione BiochArt:


Rita Salimbeni | T. +39 3492209766 | email: salimbenirita@hotmail.com


Ufficio stampa Pavart Roma Gallery:


Vania Lai | T. +39 3388940447 | email: vanialai1975@gmail.com


Per informazioni:


Gart – GardenArt APS – gartbio@gmail.com – Tel. +39 3667192374


Pavart Roma, galleria d’arte contemporanea:

info@pavart.it | IG @pavartroma | T. +39 06 58303356

domenica 15 settembre 2024

Dal 20 settembre a Centrale Preneste la rassegna YOU con Baliani, Mori, FrosiniTimpano e molti altri



Dal 20 settembre al 3 novembre 2024


a Centrale Preneste Teatro (Via Alberto da Giussano, 58 – Roma)

YOU. The YOUng City - I GRANDI RACCONTI


Rassegna multidisciplinare

Direzione artistica di Tiziana Lucattini


Dal 20 settembre al 3 novembre 2024 sul palco di Centrale Preneste Teatro a Roma (Via

Alberto da Giussano, 58), nel cuore del V Municipio, è in programma YOU. The YOUng

city – I GRANDI RACCONTI. La rassegna di spettacoli dal vivo, danza, musica e teatro è

organizzata da Ruotalibera con la direzione artistica di Tiziana Lucattini.

Il tema di questa nuova edizione è il racconto e vede sul palco artiste ed artisti di grande

calibro ed esperienza. In scena racconti esemplari di normale resistenza ai soprusi, alle

ferite del tempo, alla Storia scritta dai pochi che spazzano via i molti. Grandi Racconti di

creature piccole, buffe, semplici, marginali, alla periferia della società e alla periferia del

potere: tessitrici, lavandaie, un piccolo ostinato commerciante, uno stralunato cameriere,

un vecchio clown, una gallina e una donna che parlano in rosticceria e tanti altri

personaggi. In tutti gli spettacoli emerge l’energia straordinaria degli artisti, del loro corpo,

delle loro parole. L’attore non ha bisogno che di questo e di un Grande Racconto.

Una veloce carrellata dà il senso della eccezionalità di questa rassegna: Marco Baliani

attore di lunga fama il cui nome non può prescindere dal suo fantastico “Kholhaas”;

Alessandra Cristiani ed Elvira Frosini con il loro specialissimo modo di concepire la

danza, il corpo e lo spazio; Andrea Farnetani, uno dei più grandi clown del circo

contemporaneo italiano; Giovanna Mori, attrice surreale e trascinante; Jacob Olesen con

il suo visionario mondo poetico; Iben Nagel Rasmussen mitica attrice dell’Odin Teatret;

Daniele Timpano personaggio straripante nella vita come sul palco; Fabio Traversa

attore onirico dai mille volti. E poi la musica in apertura e chiusura della rassegna: musica

dal vivo per tutte le sensibilità. Tante le artiste presenti in rassegna: Iben Nagel

Rasmussen, Sandra Pasini, Parvathy Baul, Giovanna Mori, Alessandra Cristiani e in

qualità di musa ispiratrice Claude Cahun, Elvira Frosini, Valentina Greco, Tiziana Lucattini.

Gli spettacoli, dal 20 settembre al 3 novembre, sono in programma ogni fine settimana

(venerdì o sabato h 21.00). Per La City è KIDS ci sono in calendario anche quattro

appuntamenti, la domenica pomeriggio, dedicati ai bambini e alle famiglie per un totale di

15 appuntamenti da non perdere. Tutti gli eventi sono a ingresso libero con prenotazione

consigliata on line su https://centraleprenesteteatro.it/calendario-eventi/ oppure ingresso

diretto il giorno dello spettacolo - per le serali dalle h 20.30 e per le pomeridiane dalle h

16.00 - previa disponibilità dei posti.

YOU. The YOUng city – I GRANDI RACCONTI prende il via venerdì 20 settembre alle

ore 21.00 con "La festa dei colori", spettacolo musico-teatrale su trampoli di Abraxa

Teatro. Lo spettacolo è stato presentato al “Summer Festival” di Dubai, Emirati Arabi, al

Carnevale di Venezia e di Roma “Carnascialia”, a Cipro per l’Ambasciata d’Italia.

Il lavoro è con Emilio Genazzini, Massimo Grippa, Paolo Grippa, Antonio Merola, Rita

Superbi, la regia e la scrittura scenica sono di Emilio Genazzini. Danze di giganti in frack e

cilindri colorati, musiche dal vivo e visioni fantastiche conducono il pubblico in altri mondi,

in altri luoghi, lasciando una scia di poesia e di vitalità.


Venerdì 27 settembre in programma due eventi in formula del Double Bill: lo spettacolo

concerto “Like e Lily”, una co-produzione Teatret Om (Danimarca) e Ekathara Kalari

(India) per la regia di Iben Nagel Rasmussen con Parvathy Baul (IN) e Sandra Pasini

(DK/IT) e “I coralli della memoria” una co-produzione Teatret Om (Danimarca) e

Vindenes Bro-Il Ponte Dei Venti. Sabato 28 settembre in scena Jacob Olesen con “Il mio

nome è Bohumil”. Il 4 ottobre è la volta di Andrea Farnetani e il suo spettacolo di circo

contemporaneo “Gustavo La Vita”, il 5 ottobre Marco Baliani porta in scena il suo

“Kohlhaas” da Michael Kohlhaas di Heinrich von Kleist. Venerdì 11 ottobre Teatro Argot -

Teatro di Anghiari presentano “Prego - la gallina, la guerra e io” di e con Giovanna Mori.

Il 12 ottobre Alessandra Cristiani è sul palco con “Lingua-da Claude Cahun” e il 13

ottobre è la volta di Fabio Ciconte con “Che fine ha fatto Rosmarina? Sulle tracce della

biodiversità”. Ruotalibera Teatro, sabato 26 ottobre, porta in scena lo spettacolo di teatro

contemporaneo e visual “Il Principe delle tenebre”, venerdì 1 novembre c’è la musica

rock degli Skindeep con “Welcome to the rock floor”. Le serali si chiudono il 2 novembre

con un lavoro Gli Scarti ETS/Frosini Timpano, “Sì l’ammore no”.

Sono previste anche due serate speciali di scambio e incontro con il pubblico al termine

degli spettacoli: il 5 ottobre Marco Baliani incontra il pubblico con una lezione sull’acting a

partire dalla destrutturazione del suo spettacolo, l'11 ottobre Giovanna Mori racconta agli

spettatori la genesi della sua creazione artistica.

Per La City è KIDS in programma quattro appuntamenti per tutta la famiglia, la domenica

pomeriggio alle 16.30. Il 6 ottobre c’è lo spettacolo di teatro/danza "Nella pancia di papà"

di Ruotalibera Teatro, il 20 ottobre Archètipo porta in scena il lavoro di teatro e maschere

"Vecchina e Ajal" ispirato al mito di Persefone, il 27 ottobre Ruotalibera Teatro propone "Il

Principe delle tenebre" ispirato a Naso d'Argento e infine, la rassegna per le famiglie si

chiude il 3 novembre con "Pìnolo" di Laura Nardinocchi e Niccolò Matcovich.

Tutti gli eventi sono a ingresso libero con prenotazione consigliata on line su

https://centraleprenesteteatro.it/calendario-eventi/ oppure ingresso diretto il giorno dello

spettacolo - per le serali dalle h 20.30 e per le pomeridiane dalle h 16.00 - previa

disponibilità dei posti.

Il progetto è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura - Direzione Generale

Spettacolo ed è vincitore dell'Avviso Pubblico Lo spettacolo dal vivo fuori dal Centro -Anno

2024 promosso da Roma Capitale - Dipartimento Attività Culturali in collaborazione con

SIAE

YOU. The YOUng city – I GRANDI RACCONTI

Dal 20 settembre al 3 novembre 2024

Centrale Preneste Teatro Via Alberto da Giussano, 58 – Roma

Percorso sostenibile: Autobus: 81 – 112 –213 – 312 – 409 – 545 Tram: 5 – 14 – 19

Fermata Giussano Metro C (Pigneto/Malatesta)

INGRESSO LIBERO con prenotazione consigliata

Informazioni: 06 27801063 lun / ven 10.00 – 17.00 - info@ruotalibera.eu

Prenotazioni: https://centraleprenesteteatro.it/calendario-eventi/

Web site: www.centraleprenesteteatro.it

Pagina Facebook: www.facebook.com/CentralePrenesteTeatro

Pagina Instagram: https://www.instagram.com/centralepreneste/

Web site: www.centraleprenesteteatro.it

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Ufficio Stampa - Graziella Travaglini +39 3387123707

Moisai 2024. Voci contemporanee in Domus Aurea - Terza edizione. Dal 27 settembre al 13 ottobre, Laura Morante, Pepe Servillo, Concita De Gregorio ed Erica Mou, Michela Cescon e tanti altri, in scena nella residenza imperiale di Nerone

 


Moisai 2024. Voci contemporanee in Domus Aurea


Terza edizione

27 settembre | 13 ottobre 2024


nove visite guidate che culminano nella Sala Ottagona nell’esperienza dell’arte performativa nel segno


del contemporaneo

Protagonisti:


Laura Morante, Davide Alogna, Luca Provenzani,

Peppe Servillo e Cristiano Califano,

Concita De Gregorio ed Erica Mou,


Michela Cescon, Tullio Visioli, Livia Cangialosi / Teatro Di Dioniso


Fabio Stassi, Franco Piana,

Rodrigo D'Erasmo e Nicola Galli,

Giulia Spattini e Paolo Rosini / Balletto Civile


Giovanni Calcagno, Puccio Castrogiovanni, Marco Di Dato e Vanessa Lisi

Giulia Dall'Ongaro ed Enrico Deotti / Teatrino Giullare


μαντέυεο, Μοῖσα, προφατέυσω δ´ἐγώ

Dai il tuo oracolo o Musa, e io sarò il tuo portavoce

(Pindaro, fr. 150 S.-M.)

Tutto pronto per la terza edizione di quello che è diventato uno degli appuntamenti imperdibili della

Capitale: Moisai - Voci contemporanee in Domus Aurea. Un’occasione suggestiva e unica per immergersi

nei luoghi della residenza imperiale che meglio riflettono uno degli aspetti più noti della figura di Nerone,

ma raramente indagato: il suo amore per l’Arte. Partendo dal ciclo statuario delle Muse, realizzato per

l’imperatore e conservato, in frammenti, all’interno della Domus, una visita guidata culmina

nell’esperienza dell’arte performativa. Nove visite guidate e nove spettacoli, coniugati in tutte le sue

diverse sfumature, nel segno del contemporaneo.

L’evento, promosso e organizzato dal Parco archeologico del Colosseo con la direzione artistica a cura di

PAV, è articolato in nove incontri – dal 27 settembre al 13 ottobre 2024, per tre weekend, dal venerdì alla

domenica – ognuno dedicato ad una delle nove Muse del mito. In ognuna delle serate, un nuovo artista

libererà il canto di una Musa diversa, facendosi suo portavoce contemporaneo in un gesto antichissimo,

sciolto e compiuto negli ambienti della Sala Ottagona, straordinaria macchina scenica creata dagli

architetti Severo e Celere per volere del progetto visionario di Nerone. Le visite guidate all’interno della

Domus saranno seguite da serate evento per un totale di nove appuntamenti. Le visite saranno

accompagnate da un percorso sonoro immersivo, appositamente ideato per l’evento. Dagli angoli silenziosi

della Domus riecheggeranno suoni e voci di lingue antiche e moderne, dove i nomi delle nove muse

emergono come frammenti ancestrali di un discorso poetico senza tempo.

Si parte il 27 settembre con “E d'ogni male mi guarisce un bel verso (Farei parlando innamorar la gente).

Breve discorso su Dante, la poesia, il dolore e la vulnerabilità”, di e con Fabio Stassi, accompagnato dal

musicista Franco Piana. Il 28 settembre sarà la volta di “Lettera a una ragazza del futuro”, autrice e voce

narrante Concita De Gregorio, canzoni, voce e chitarra Erica Mou. Si prosegue il 29 settembre con

“Sconfinamenti. Dialogo tra danza e musica”, di e con Nicola Galli e Rodrigo D'Erasmo. Il secondo week

end vede in scena - il 4 ottobre - “Elizabeth – Sorry for what?”, ideazione e regia Giulia Spattini, danzato e

creato da Paolo Rosini e Giulia Spattini. Il 5 ottobre appuntamento con “Lavinia fuggita” di Teatro di

Dioniso con Michela Cescon, Tullio Visioli, Livia Cangialosi.

Domenica 6 ottobre, andrà in scena “Polifemo innamorato”, di e con Giovanni Calcagno, musiche eseguite

dal vivo da Puccio Castrogiovanni e danza di Marco Di Dato e Vanessa Lisi. L’ultimo week end - venerdì 11


ottobre – “DRONE TRAGICO – un volo sull'Orestea” sarà lo spettacolo di

Teatrino Giullare, creato, interpretato e diretto da Giulia Dall'Ongaro ed

Enrico Deotti. Il 12 ottobre, Laura Morante sarà la voce recitante di “Notte di sfolgorante tenebra”, con

Davide Alogna al violino e Luca Provenzani al violoncello. Moisai 2024 si concluderà il 13 ottobre con

“Peppe Servillo legge Marcovaldo”, le fantasiose storie di uno dei personaggi più celebri della letteratura

italiana per rendere omaggio a Italo Calvino, con Peppe Servillo voce recitante e Cristiano Califano alla

chitarra.

Ogni evento avrà inizio alle 17,30 con ingressi scaglionati per la visita all’interno della Domus Aurea. Le

visite culmineranno con l’arrivo presso la Sala Ottagona, luogo dove avrà inizio lo spettacolo alle ore 18,30.

Ricomincia in Domus Aurea la rassegna Moisai, dedicata alle 9 Muse con un programma di 9 eventi tra

spettacoli e visite guidate in cui poesia musica e danza dialogano portando le voci contemporanee nella

casa di Nerone, commenta Alfonsina Russo, Direttore del Parco archeologico del Colosseo. Anche

quest'anno e per il terzo anno consecutivo la Sala Ottagona viene valorizzata in funzione del suo significato

originale, tornando ad essere protagonista di suoni e parole.


Direttore del Parco archeologico del Colosseo

Alfonsina Russo

Progetto a cura del Parco archeologico del Colosseo

Francesca Guarneri, Stefano Borghini, Daniele Fortuna

Promozione e comunicazione - PArCo

Federica Rinaldi, Astrid D’Eredità

Servizio Valorizzazione - PArCo

Daniele Fortuna

Supporto organizzativo

Ales S.p.A

Grafica

Daniela Petrucci - Stefano Borghini

In collaborazione con:

Direzione artistica

PAV

Direzione produzione:

Roberta Scaglione, Claudia Di Giacomo, Laura

Marano

Ufficio produzione:

Elena Campanile, Valentina De Simone, Alice

Grombone, Beatrice D'Agnese, Verdiana

Costanzo, Marta Celli

Ufficio Stampa dedicato all’evento

Maya Amenduni

Progettazione allestimento e illuminotecnica

Walter Pizzi


Realizzazione allestimento

RED Studio

Progettazione audio

Angelo Longo


Le visite guidate non includono la realtà virtuale


Nerone, l’Arte, l’Architettura


“… Le più famose opere d’arte ora da me riferite furono dedicate in Roma dall’imperatore Vespasiano nel

Tempio della Pace e negli altri suoi edifici; ma erano state già prima trasportate a Roma in seguito ai brutali

saccheggi di Nerone e disposte nei saloni della Domus Aurea” (Plinio, Storia Naturale, XXXIV, 84).

Le fonti antiche raccontano dell’amore di Nerone per le arti figurative, del suo ruolo di committente e

mecenate, della forte dedizione al collezionismo di capolavori dell’arte greca. Raccontano di una passione

dovuta anche alla sua formazione, che ha affiancato le arti liberali alle attività manuali dei pittori e degli

scultori, restituendo il modello di un principe-artista che cerca di affermare uno stile di vita e un modo di

governare basato sulle arti e sull’otium.

Nerone è un imperatore colto e anticonformista; un cultore delle lettere, appassionato di poesia, musica e

teatro (recita anche in prima persona). Una figura poliedrica e visionaria che ben si riflette nel suo progetto

più suggestivo, la Domus Aurea, costruita dopo l’incendio del 64 d.C. e organizzata come una gigantesca

villa suburbana nel cuore della città con una serie di edifici, padiglioni, portici immersi in un paesaggio di

giardini, boschi e pascoli.

Della Domus Aurea rimane oggi solo il Padiglione del Colle Oppio a testimoniare, attraverso le 150 stanze

conservate, la grandezza e magnificenza di un progetto che è frutto dell’ingegno degli architetti Severus e

Celer, descritti dalle fonti come magistri et machinatores, quindi ingegneri, creatori di macchinazioni

(potremmo dire di effetti speciali), ma anche maestri, capaci di manipolare l’architettura e condurla fino ad

esiti allora sconosciuti, creando con l’artificio “quanto la natura aveva negato” (Tacito, Annali, XV, 42).

Attraverso l’uso di espedienti architettonici innovativi, lo spazio viene infatti dominato e modellato dalla

luce e al suo interno le opere d’arte acquistano un nuovo respiro, diventando protagoniste di quel gioco

scenico ed estetico che l’imperatore crea per meravigliare i suoi ospiti.


Le Muse dell’Imperatore


Le statue delle Muse sono state ritrovate, in frammenti, durante gli scavi del 1958 nel settore del Ninfeo di

Polifemo e sono state di recente nuovamente esposte, dopo l’ultimo restauro, all’interno della Domus

Aurea, restituendo al complesso monumentale la funzione di padiglione “dinamico” che aveva in passato,

per passeggiare al suo interno godendo della spazialità dell’edificio e delle opere d’arte in esso esposte.

Del gruppo originario, che probabilmente riuniva tutte le nove figlie di Zeus e di Mnemosine (la Memoria),

ci rimangono la scultura di Tersicore, Musa della Lirica corale e della Danza, e di Talia, Musa della

Commedia. È sopravvissuta anche Erato, Musa della Poesia amorosa, ma per il suo stato estremamente

frammentario non è stata esposta al pubblico.

Tersicore è rappresentata seduta su una roccia e nella sinistra sostiene una lira, simbolo della propria arte.

La testa è scarsamente conservata. È perduto il viso, mentre rimane la parte posteriore che permette di

leggere la pettinatura con i capelli divisi in due bande, raccolti sulla nuca.

Talia doveva essere anch’essa seduta, indossa una sottile tunica, su cui è sistemato il chitone fissato sulle

spalle e il mantello, che ricade sul braccio in una cascata di pieghe. Manca la testa e sono perduti anche il

braccio destro e la maschera teatrale ridente che stringeva nella mano.

I corpi stanti e frammentari, privi dei volti, sembrano oggi interpretare un’inquietudine moderna

ammantata di una bellezza antica. La resa raffinata dei panneggi e delle vesti, la cura dei dettagli e

l’equilibrio compositivo inciso nel marmo pentelico, richiamano modelli della scuola di Prassitele,

evidentemente ben noti alla bottega di scultori assunta per soddisfare il raffinato gusto estetico di un

imperatore come Nerone. I corpi lacunosi delle Muse, i loro sguardi assenti e negati dai segni del tempo,

paiono offrire uno sguardo rinnovato alla universalità e acronia dell’arte tutta, sfidandoci a cercare nuove

voci contemporanee nella bellezza nascosta tra le pieghe degli antichi panneggi.


… Sii tu la decima Musa, dieci volte più degna

di quelle antiche nove che i poeti invocano;

e chi supplica il tuo aiuto, possa egli dar vita

a rime immortali che resistano al futuro.

Se la mia povera Musa piace a questa epoca difficile,

mia sia la fatica, ma tua la gloria.

W. Shakespeare, Sonetto XXXVIII, vv. 9-14


Programma Moisai 2024. Voci contemporanee in Domus Aurea


Venerdì 27 settembre

E D'OGNI MALE MI GUARISCE UN BEL VERSO (Farei parlando innamorar la gente).

Breve discorso su Dante, la poesia, il dolore e la vulnerabilità

di Fabio Stassi

con Franco Piana

in collaborazione con l’agenzia letteraria Alferj


EUTERPE

Euterpe, fusa nelle raffigurazioni col suo aulos, simboleggia il rapporto spirituale fra la musica e il verso,

carezza che allevia e unisce. Poesia che lenisce, capace di cogliere il tempo nel suo oscillare tra dolore e

compassione, nel legame di una comune esistenza che rinsalda la sua solidarietà col potere

dell’affabulazione.


E d’ogni male mi guarisce un bel verso è un breve viaggio nella vita di Dante e nelle sue opere, da

Malinconia a Beatitudine, rilette dal punto di vista del loro potere terapeutico e attraverso lo sguardo dei

tanti poeti che lo hanno amato. Era Dante il primo malato della sua Commedia, il primo dei pazienti. Ma di

quali disturbi soffriva, di cosa voleva curarsi? E che tipo di sanatorio è l’Inferno? Questa piccola

affabulazione cerca di mettere a fuoco il principio attivo dei suoi versi, come la compassione o la capacità

di provare solidarietà e immedesimarci nelle pene altrui, una medicina che abbiamo smesso da tempo di

somministrarci. Nella convinzione che la poesia sia la più grande terapia del dolore.

Fabio Stassi è bibliotecario e scrittore. I suoi ultimi romanzi sono Mastro Geppetto e Notturno francese

(Sellerio). Nel 2023 è uscito il saggio E d’ogni male mi guarisce un bel verso. Breve discorso su Dante, la

poesia e il dolore.

Franco Piana è uno dei più importanti musicisti jazz della scena italiana, noto sia come trombettista-

flicornista, che come arrangiatore e compositore. Vanta collaborazioni con i più importanti jazzisti del

panorama internazionale.


Sabato 28 settembre

LETTERA A UNA RAGAZZA DEL FUTURO

autrice e voce narrante Concita De Gregorio

canzoni, voce e chitarra Erica Mou

illustrazioni di Mariachiara Di Giorgio


URANIA

Sotto una volta che è l’ora e l’altrove, Urania brilla e con essa l’insieme dei momenti di un’intera vita. In una

geometria di eventi che misurano il passato e ancor più il futuro, l’esistenza, nella sua inarrestabile corsa,

nel fulgore di vita nascosto tra le pieghe dei più suoi piccoli episodi, si slancia nello sguardo aperto di chi

scavalca la paura per guardare a ciò che vuole essere e che infine sarà.


“Vivi come se il mondo fosse già quello che vuoi. Incarna il mondo che vorresti.”

Concita De Gregorio scrive una lettera alla sé stessa del passato e alle ragazze che diventeranno donne. Le

sue parole sono un filo potente e prezioso che unisce le generazioni, un’ode alla ribellione e alla gentilezza.

Nel reading scenico, impreziosito dalle illustrazioni di Mariachiara Di Giorgio, l'autrice intreccia le sue

parole con la chitarra e la voce di Erica Mou. De Gregorio e Mou, che da tempo lavorano insieme in teatro,

trasformano la lettura e le canzoni in una musica sola, in un manifesto di indipendenza, amicizia, coraggio

che non può fare a meno della paura, della fragilità e della forza, della libertà.

Concita De Gregorio, giornalista, scrittrice, autrice. Firma storica di Repubblica, ha ideato e condotto

programmi per la tv. Ha pubblicato numerosi saggi e romanzi per Laterza, Einaudi, Feltrinelli da cui sono

state tratte opere teatrali e cinematografiche.

Erica Mou è una cantautrice pugliese, classe 1990. Nel 2012 partecipa al Festival di Sanremo nella

categoria giovani vincendo il Premio della Critica Mia Martini e il Premio Sala Stampa Radio Tv. Collabora

più volte con il mondo del cinema e nel 2014 è candidata al David di Donatello per la Migliore Canzone

Originale.


Domenica 29 settembre

SCONFINAMENTI

Dialogo tra danza e musica

di e con Rodrigo D'Erasmo e Nicola Galli

produzione Fondazione Teatro Ponchielli di Cremona, TIR Danza


TERSICORE

Tersicore, colei che si diletta nella danza attraverso un’armonia di linee, creando un contrappunto perfetto

fra un dentro e un fuori immaginario. Dalle dita della mano destra, intente a far vibrare la lira, alla punta

del piede sinistro, il corpo della musa, si accorda con il ritmo universale, ascolta le vibrazioni della terra e di

ogni altrove, sconfinando in un moto perpetuo che ne coreografa il respiro.


Sconfinamenti è l'incontro tra due eclettici artisti della scena italiana, due mondi che si dischiudono per la

prima volta nella totale assenza di prove generali. In uno spazio di improvvisazione, Nicola Galli, esponente

dell’attuale nouvelle vague della danza contemporanea italiana, e il compositore e violinista Rodrigo

D’Erasmo (membro della band Afterhours) dialogano sulla soglia dei rispettivi linguaggi artistici per

comporre una partitura coreografico-sonora nell’istantaneità del gioco. Tra sincronie e punti di fuga,

prende forma un percorso che, intrecciando suono e movimento, si dischiude in un invito a superare il

confine del proprio territorio e a contaminarsi per trovare nella reciprocità uno spazio permeabile

all’ascolto.

Nicola Galli (1990, Italia) si occupa di ricerca corporea ed è coreografo, danzatore, light e costume

designer. Il suo lavoro abbraccia un orizzonte scenico trasversale, nel quale il corpo diviene il centro

irradiante di un discorso artistico che si sostanzia in una sensibilità scenica votata all'esplorazione del

movimento come panorama ibrido di saperi. Dal 2014 è artista sostenuto dall'organismo di produzione TIR

Danza. Nel 2018 vince il premio Danza & Danza come miglior coreografo emergente.

Rodrigo D'Erasmo è violinista, polistrumentista, compositore, arrangiatore e produttore di formazione

classica. Dal 2001 ad oggi ha registrato decine di album in tutto il mondo, collaborando in studio e live con

numerose band e artisti, tra cui Mark Lanegan, Muse, Damon Albarn, Rokia Traorè e molti altri.

Dal 2008 è membro degli Afterhours, con i quali ha vinto vari premi, tra cui il premio della critica al Festival

di Sanremo 2009 e il premio Tenco nel 2012.


Venerdì 04 ottobre

ELIZABETH – Sorry for what?

ideazione e regia Giulia Spattini

danzato e creato da Paolo Rosini e Giulia Spattini

disegno sonoro Guido Affini

luci Francesco Traverso

collaborazione produttiva Balletto Civile, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale

foto di Barbara Carioli


CLIO

Ricomponendo le sorti degli uomini, Clio, prima fra le Nove e musa della storia, racconta e onora la vita di

chi celebre è stato. Precettrice imprescindibile e generosa, apre lo sguardo su un tempo passato eppur così

vicino, indicando la direzione con la sua mano discreta, segnando la linea da cui partire per dare

movimento con lucida forza all’eterna lotta per l’affermazione del sé nell’istante del secolo.


La scena è il campo di battaglia, un ring contemporaneo. La sfida è prendere posizione.

Scegliere, costruire.

Senza scuse. senza alibi.

Uno sferzante allenamento alla vita.

Elisabetta I nel corso della sua vita è stata artefice della propria rinascita diventando la vergine Regina, una

contraddizione che segna profondamente la lotta interna che fece con sé stessa e il mondo politico,

costituito da uomini, con il quale si è trovata a combattere. Una lotta per la sopravvivenza, la costruzione di

un nuovo se attraverso un’immagine articolata e complessa per salvare la propria natura profonda.


Giulia Spattini, danzatrice, performer, dal 2011 è membro permanente della compagnia Balletto civile,

come danzatrice e insegnante. Nel 2019 vince una menzione speciale al Festival Pindoles di Barcellona con

lo spettacolo Longing For di cui è autrice e interprete. Nel 2019 Vince il PREMIO della Critica Direction

Under 30 e il PREMIO PNP Spettatori Mobili con lo Spettacolo HER-ON, scritto insieme ad A. Pallecchi. Nel

2023 lavora come autrice al nuovo progetto ELIZABETH, Sorry for what?


Sabato 5 ottobre

LAVINIA FUGGITA

con Michela Cescon, Tullio Visioli, Livia Cangialosi

a cura di Teatro di Dioniso

direzione del suono e musiche originali Tullio Visioli

ideazione e messa in scena Michela Cescon

cura del progetto Nicoletta Scrivo


POLIMNIA

Disegnando nuove armonie, la voce si fa canto, connettendo la parola alla sua sacralità nascosta,

trasformandola in musica. Parla con i suoi inni, Polimnia, parla di immanenza attraverso una lingua

intellegibile non solo con l’ascolto, e riscopre in una nuova melodia il seme di quella libertà che, pur

costretta, è sempre innata.


…a Eleonora Duse, a cent’anni dalla sua morte.

Lavinia Fuggita è il componimento in cui si ha la piena, splendida misura del talento di Anna Banti. La storia

racconta di Lavinia, una ragazza orfana che, agli inizi del Settecento, viene raccolta all’Ospedale della Pietà

di Venezia, dove impara a suonare e a cantare. Divenuta maestra di coro, Lavinia è scossa da un irresistibile

istinto per la composizione, che la porta a sostituire le partiture da copiare con le sue invenzioni musicali.

Una di queste è l’esecuzione del maestro Don Antonio Vivaldi, precettore presso l’Istituto. Scoperto il fatto

e il quaderno che contiene tutte le sue composizioni, Lavinia viene punita e umiliata. Quel giorno, fiera

della sua intelligenza e bellezza, scompare, forse in un veliero arrivato da lontano, e di lei nessuno saprà

più nulla.


Michela Cescon è attrice, produttrice e regista. Si è formata alla scuola per attori del Teatro Stabile di

Torino diretta da Luca Ronconi. Collabora in teatro e nel cinema con numerosi e importanti registi. Dal

2017 assume la direzione artistica del Teatro di Dioniso.

Tullio Visioli è un compositore, flautista, cantante e didatta italiano. La sua attività musicale spazia dal

concertismo alla direzione di coro, dalla didattica pedagogica strumentale e vocale all'arteterapia sonora.


Domenica 06 ottobre

POLIFEMO INNAMORATO

di e con Giovanni Calcagno

musiche eseguite dal vivo da Puccio Castrogiovanni

danza a cura di Marco Di Dato e Vanessa Lisi

consulenza alle traduzioni Alessandra Pescetta, Giovanni Ludeno, Mauro Mangano, Piero Grassini

occhio esterno e costumi Alessandra Pescetta

marionette corporee Bianca Bonaconzauna

coproduzione Scenario Pubblico/Centro di Rilevante Interesse Nazionale per la Danza, Associazione

Musicale Etnea e la Casa dei Santi


ERATO

Le passioni irrorate dalle lacrime, ferite dischiuse come fiori candidi macchiati da un desiderio d’amore. Nel

canto che scioglie ogni speranza, Erato si fa compagna e confidente dei lamenti degli eroi del mito che la

bramosia trasforma, dando voce alla loro forza e alla loro poesia, troppo spesso offuscate dalla vanità degli

uomini.


Il Polifemo innamorato è pensato come a una serie di quadri ispirati alle narrazioni in greco, siciliano,

romanesco, veneto e napoletano che traggono spunto dai testi classici di Teocrito Siracusano e di Ovidio.

Teocrito, nel suo idillio dedicato al giovane Polifemo, ha voluto mettere in risalto la potenza del sentimento

dell’Amore, capace di trasformare un essere abietto e rozzo come un ciclope in un poeta.

Ovidio, nelle sue Metamorfosi, affronta la vicenda ponendo l’accento sulla tragica vicenda dell’omicidio da

parte di Polifemo del pastore Aci, colpevole di ricambiare l’amore di Galatea, desiderata dal Ciclope. La

morte di Aci determina però una trasformazione del pastore in un fiume che, scendendo verso il mare, si

potrà finalmente congiungere per sempre con Galatea.

Giovanni Calcagno è un attore ed autore siciliano. Al cinema e in TV è interprete per Marco Bellocchio,

Mario Martone, Danny Boyle, Valeria Golino. In teatro è stato diretto da Luigi Lo Cascio, Valerio Binasco,

Vincenzo Pirrotta. Insieme ad Alessandra Pescetta, si occupa di formazione e produzione nel campo

teatrale e cinematografico per la Casa dei Santi. Fra le opere prodotte, La città senza notte e 100 Preludi,

dei quali è co-sceneggiatore e L’ombra della sposa, in concorso a Venezia-Orizzonti 2017 e vincitore del

Nastro d’Argento per l’innovazione. Giovanni Calcagno è un narratore, autore e traduttore di molti testi

della classicità e della tradizione mediterranea e mediorientale.


Venerdì 11 ottobre

DRONE TRAGICO – un volo sull'Orestea

creato, interpretato e diretto da Giulia Dall'Ongaro e Enrico Deotti

musiche di Cleaning Women

Una produzione Teatrino Giullare con il sostegno della Regione Emilia Romagna e di RESIDENZE DIGITALI


MELPOMENE

Le gesta degli eroi e le loro peregrinazioni, le voci degli dei sovrastate dal potere insondabile del destino.

Melpomene, fiera e solenne ispiratrice del tragico, si fa portavoce del fato, traduce il suo volere, misurando

le gesta senza tempo degli uomini e osservando dall’alto ciò che dall’oblio sarà strappato.


Un progetto speciale che unisce teatro e digitale a partire dall’eccezionale traduzione che Pier Paolo

Pasolini fece dell‘Orestea di Eschilo. L’Orestea è l’opera dei punti di vista a partire da quello degli dei che

osservano dall’alto, a quello del coro che osserva a distanza, fino a quello dei diversi personaggi immersi

nella tragedia. L’idea fondante del progetto è di ampliare la questione dei punti di vista posti dal testo

filmando le azioni e le situazioni con un drone e videocamera 360 gradi volando di paesaggio in paesaggio

seguendo il viaggio di Oreste che torna a casa interrogandosi sui fatti accaduti e sul proprio agire.

Teatrino Giullare crea spettacoli teatrali, installazioni, laboratori, rassegne, progetti speciali per il teatro e

l’arte. Tra i vari riconoscimenti ricevuti il Premio Speciale Ubu (2006), il Premio Nazionale della Critica

(2006), il Premio della Giuria al 47^ Festival MESS di Sarajevo (2007), Il Premio Hystrio Altre Muse (2011),

l’Excellent Play Award della Central Academy of Drama di Pechino (2019), il Premio Rete Critica (2020), il

Premio Hystrio Digital Stage (2021).


Sabato 12 ottobre

NOTTE DI SFOLGORANTE TENEBRA

Laura Morante, voce recitante

Davide Alogna, violino

Luca Provenzani, violoncello

regia a cura di Daniele Costantini

testo di Laura Morante

musiche di Johann Sebastian Bach, Reinhold Gliere, Maurice Ravel, George Friedrich Haendel/Johann

Havorsen

coordinamento artistico e distribuzione a cura di Elena Marazzita


CALLIOPE

Nel contrasto di storie agli antipodi, la poesia unisce la voce e i suoi riverberi, attraverso un rito collettivo

che erode con la furia delicata e costante di un fragile cuore. Calliope, la musa della bella parola, si fa

compagna delle eroine, guida libera e discreta che indica la via a chi si lascia ispirare dalla sua voce sottile e

decide a ogni modo di resistere, con nostalgia e dolcezza.


La sanguinosa guerra di Troia, durata dieci anni, si è conclusa con la vittoria dei Greci, ma le donne, greche

o troiane, mogli, figlie o sorelle dei trionfatori o degli sconfitti, hanno tutte pagato un amarissimo tributo.

Hanno perduto padri o sposi amati, oppure da sposi o padri sono state ingannate, tradite, abbandonate. I

vincitori hanno infierito sui vinti, le donne troiane, prede di guerra dei soldati greci, sono costrette a servire

gli assassini dei propri figli e dei propri sposi, come schiave o concubine, invise alle loro mogli legittime. Sei

straordinarie figure femminili delle tragedie di Eschilo, Sofocle ed Euripide si raccontano sullo sfondo del

tragico retaggio della guerra. Tre greche, Clitemnestra, Elettra ed Elena, e tre troiane, Cassandra, Ecuba e

Andromaca. Accogliendo e rielaborando opere differenti, i sei monologhi mettono in scena personaggi

controversi, che è difficile sottoporre a un giudizio morale.

Laura Morante inizia la sua carriera da giovanissima, prima nella danza, con la compagnia di Patrizia

Cerroni, poi in teatro con Carmelo Bene, al cinema con Giuseppe e Bernardo Bertolucci, Nanni Moretti,

Mario Monicelli, Gianni Amelio, Pupi Avati, Peter Del Monte. Nel corso degli anni si cimenta con il cinema

italiano e straniero, lavorando con autori di grande prestigio, come Monteiro, Malkovich, Tanner, Vecchiali

e Resnais. Forte di premi e riconoscimenti per la sua carriera di attrice, nel 2012 esce Ciliegine, il suo primo

film come regista (Globo d’oro come Regista rivelazione). Nel 2016 firma la sua seconda regia con il

film Assolo. Brividi immorali è il suo esordio letterario.


Domenica 13 ottobre

PEPPE SERVILLO LEGGE MARCOVALDO

Le fantasiose storie di uno dei personaggi più celebri della letteratura italiana per rendere omaggio a

Italo Calvino.

Peppe Servillo, voce recitante

Cristiano Califano, chitarra

Distribuzione a cura di AidaStudioProduzioni

Coordinamento artistico a cura di Elena Marazzita


TALIA

Una maschera e l’aria allegra. Lo sguardo di Talia ci accompagna nella commedia, stravolgendo il senso

comune, facendo dell’ironia l’arma di ribaltamento del quotidiano vivere. Nelle intenzioni sagaci quanto

immaginifiche disvelate dalla sua arte, la musa sfida l’uomo con la potenza sovversiva del sorriso e della

fantasia.


La lettura, interpretata magistralmente da Peppe Servillo con le note alla chitarra di Cristiano Califano,

porta in scena uno dei personaggi più celebri della letteratura italiana, rendendo omaggio a Italo Calvino

nei 100 anni dalla nascita. Dalla lettura delle fiabe scelte emergono gli aspetti più fiabeschi e ironici del

noto personaggio, evidenziandone l’assoluta modernità: la complessa vita caotica in città, l’urbanizzazione

senza razionalità ed ordine, l’industrializzazione crescente, la povertà delle fasce più basse della

popolazione, la difficoltà dei rapporti umani ed interpersonali. Le storie di Marcovaldo ci invitano ad

affrontare le difficoltà quotidiane con fantasia e immaginazione: ne coglieremo la dimensione di eroe

tragicomico che ci insegna come in ogni momento della giornata si possano ricercare segni e occasioni per

poter essere felici.

Peppe Servillo

Debutta nella musica con gli Avion Travel nel 1980. La sua storia coincide in gran parte con quella del suo

gruppo che, in circa trent’anni di lavoro, ha pubblicato numerosi album conquistando importanti

riconoscimenti. Partecipa in qualità di attore in teatro e in cinema, collaborando con numerosi registi, tra

cui Fabrizio Bentivoglio, Wilma Labate, Mimmo Calopresti, Paola Randi, John Turturro, Lina Wertmuller,

Manetti Bros e molti altri. Nel 2013 vince il premio “Le maschere del teatro italiano” ed il premio “Ubu”

come migliore attore non protagonista lo spettacolo Le voci di dentro di Eduardo De Filippo.


DOMUS AUREA

Via della Domus Aurea, 00184 Roma RM

BIGLIETTO INTERO:

€ 18,00 + € 8,00 per la visita guidata

BIGLIETTO RIDOTTO:

€ 2,00 + € 8,00 per la visita guidata

Per i cittadini europei tra i 18 e i 25 anni non compiuti

BIGLIETTO GRATUITO:

Ingresso gratuito per tutte le fattispecie di legge consultabili al seguente link

https://cultura.gov.it/agevolazioni

+ € 8 per la visita guidata


SCHEDA EVENTO

Moisai 2024. Voci contemporanee in Domus Aurea

Visite guidate tematiche (Le Muse, Nerone e l’Arte) e performance finale nel complesso della Sala

Ottagona

Numero di aperture: 9, ogni incontro è dedicato ad una specifica Musa

Date: 27, 28 e 29 settembre 2024 – 4, 5, 6, 11, 12, 13 ottobre 2024

Orario di inizio: 17.30

Acquisto del biglietto esclusivamente online sul sito ticketing.colosseo.it

All'interno della Domus Aurea la temperatura è di circa 10 gradi.

Si consigliano abbigliamento adeguato e scarpe comode

***

PArCo - Ufficio per le relazioni con la Stampa

Federica Rinaldi | Astrid D’Eredità

+ 39 06 699 84 443

pa-colosseo.ufficiostampa@cultura.gov.it

https://colosseo.it

@parcocolosseo

Ufficio stampa dedicato all’evento

Maya Amenduni

+39 392 8157943


mayaamenduni@gmail.com

mercoledì 11 settembre 2024

Castel Sant'Angelo: aggiunta terza replica per 𝗜𝗹 𝗰𝗼𝗺𝗯𝗮𝘁𝘁𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗧𝗮𝗻𝗰𝗿𝗲𝗱𝗶 𝗲 𝗖𝗹𝗼𝗿𝗶𝗻𝗱𝗮 del Centro Coreografico Nazionale / Aterballetto



 sotto l’Angelo di Castello

danza, musica, spettacolo

IV EDIZIONE

Castel Sant’Angelo

3 luglio – 26 settembre 2024


13 SETTEMBRE ORE 18.30 - 19.30 e 21.00

Sala della Biblioteca

DANZA

IL COMBATTIMENTO DI TANCREDI E CLORINDA

Centro Coreografico Nazionale /Aterballetto

regia e visual Fabio Cherstich

coreografia e movimenti scenici Philippe Kratz

musica Il combattimento di Tancredi e Clorinda di Claudio Monteverdi

danzatori:

Ore 18.30

Nyoka Byli Wotorson, Pedro Francisco Texeira Correia

Scapino Ballet Rotterdam

Ore 19.30 e ore 21.00

Gádor Lago Benito e Alberto Terribile

Centro Coreografico Nazionale / Aterballetto

tenore Matteo Straffi

clavicembalo Deniel Perer

coproduzioni Fondazione Nazionale

della Danza / Aterballetto,

Teatro Regio di Parma, Torinodanza

Festival - Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Centro di Musica Antica

All’interno della IV edizione della rassegna “sotto l’Angelo di Castello: danza, musica, spettacolo”, sarà in

scena il 13 settembre ore 18,30, 19.30 e 21.00, presso la Sala della Biblioteca, lo spettacolo di danza del

Centro Coreografico Nazionale /Aterballetto: “IL COMBATTIMENTO DI TANCREDI E CLORINDA”, regia e

visual Fabio Cherstich, coreografia e movimenti scenici Philippe Kratz, musica Il combattimento di Tancredi

e Clorinda di Claudio Monteverdi, danzatori (ore 19,30 e ore 21.00 ) Gádor Lago Benito, Alberto Terribile,

e (ore 18.30) Nyoka Byli Wotorson, Pedro Francisco Texeira Correia; tenore Matteo Straffi, clavicembalo

Deniel Perer.

Nella splendida cornice di Castel Sant’Angelo, guidato dal Direttore generale Musei Massimo Osanna, la

rassegna a cura di Anna Selvi, promuove il confronto fra l’arte dell’attore, quella del danzatore e del

musicista, che riesce a innescare un dialogo con gli spazi del museo e i suoi pubblici nell’ambito del

programma di valorizzazione del monumento.


Il combattimento di Tancredi e Clorinda diventa, a 400 anni dalla sua prima rappresentazione, la creazione

di un progetto multidisciplinare innovativo, che sperimenta nuove forme di coprogettazione, costruendo

percorsi nuovi per la valorizzazione degli artisti e la diffusione delle opere. Il lavoro nasce per far dialogare

l’uomo, la musica e le opere d’arte presente nei Musei.

Uno dei brani più straordinari di Claudio Monteverdi, la figura più universalmente nota della musica

barocca italiana, Il combattimento di Tancredi e Clorinda, che nel 2024 compirà 400 anni dalla sua prima

rappresentazione, diventa la creazione di un progetto multidisciplinare innovativo. La coreografia è firmata

da Philippe Kratz mentre la regia è curata da Fabio Cherstich, nel cui lavoro convergono la cura

dell’immagine e la passione per i linguaggi visivi.

Il Centro Coreografico Nazionale /Aterballetto ha proposto al Teatro Regio di Parma e al Teatro Stabile di

Torino – Teatro Nazionale di investire su una nuova produzione che interpreti due aspetti differenti e quasi

sempre separati del made in Italy della cultura. Quello del grande patrimonio musicale, per il quale l’Italia

è conosciuta, e quello contemporaneo che – anche grazie alla danza – comincia ad avere attenzione in

Europa e nel mondo.

Il progetto rappresenta la costruzione di un percorso di ricerca, collaborazione e produzione dove, insieme

alla necessità di sperimentare nuove forme di co-progettazione, all’ibridazione dei linguaggi performativi e

al bisogno di costruire strade nuove per la valorizzazione degli artisti e la diffusione delle opere, è centrale

una forte identità estetica e tematica. 

La scelta musicale è caduta su uno dei brani più straordinari di Claudio Monteverdi, la figura più

universalmente nota nella musica barocca italiana. Il combattimento di Tancredi e Clorinda, che nel 2024

compirà 400 anni dalla sua prima rappresentazione, diventerà la creazione/ bandiera di questo progetto,

allestita per due danzatori, una cantante, un clavicembalo e, per la versione da palcoscenico, un quartetto

d’archi

La performance è progettata per la messa in scena tanto in contesti teatrali quanto all’interno di cornici

museali e del patrimonio nazionale, dando vita a un progetto in grado di rivolgersi a pubblici e contesti

differenti.

La regia è curata da Fabio Cherstich, affermato regista che dal 2021 collabora anche con il

CCN/Aterballetto in veste di curatore degli allestimenti. La scelta della cantante e del clavicembalista è a

cura della Fondazione Teatro Regio di Parma insieme al Centro di Musica Antica Ghislieri, così come quella

del quartetto d’archi per l’allestimento da palcoscenico, con la possibilità di coinvolgere anche i

conservatori di musica antica nelle città dove la performance sarà presentata. La scelta dei danzatori è

curata dal CCN/Aterballetto. I movimenti scenici sono affidati a Philippe Kratz, già danzatore di

Aterballetto e ora coreografo, che ha debuttato nel 2023 al Teatro alla Scala e lavora stabilmente in

Germania.

Il combattimento di Tancredi e Clorinda è un progetto pensato per rappresentare un’Italia della cultura

radicata nel proprio patrimonio senza rinunciare a proiettarsi nella contemporaneità. Per rivolgersi a tutti i

pubblici, dai più colti e raffinati a quelli senza una conoscenza specifica della danza. Per andare in qualsiasi

spazio, senza particolari difficoltà. 


Prima Regionale/Durata 25’

Progetto vincitore bando valorizzazione MiC-DGS 2024

Spettacolo per max 60 spettatori


Info e biglietti http://www.gebart.it/musei/museo-nazionale-di-castel-santangelo

Facebook: http://www.facebook.com/MuseoCastelSantAngelo

Instagram: http://www.instagram.com/castelsantangelo

YouTube: http://www.youtube.com/c/DirezioneMuseiStatalidellaCittàdiRoma

Siti Web: http://www.castelsantangelo.beniculturali.it/

https://direzionemuseiroma.cultura.gov.it/

Ufficio Promozione e Comunicazione dms-rm.comunicazione@cultura.gov.it

Ufficio stampa e grafica PAV s.n.c

Maya Amenduni | mayaamenduni@gmail.com

Maurizio Quattrini | maurizioquattrini@yahoo.it


L'ingresso agli spettacoli è consentito ai visitatori fino ad esaurimento dei posti disponibili ed è incluso nel

costo del biglietto del Museo richiedendo, al momento dell’acquisto, la formula "museo + spettacolo"

È possibile acquistare i biglietti sia online al sito http://www.gebart.it/musei/museo-nazionale-di-castel-

santangelo, che tramite call center Ticketone allo 06/32810 o direttamente al botteghino del Museo

Intero € 16

Ridotto € 2 per i cittadini europei tra i 18 ed i 25 anni

Gratuita di legge

INFORMAZIONI

Castel Sant’Angelo

Lungotevere Castello, 50, 00193 Roma

+39 06 6819111

http://castelsantangelo.beniculturali.it/

https://direzionemuseiroma.cultura.gov.it/museo-nazionale-di-castel-santangelo/

Orari:

Dal martedì alla domenica, dalle ore 9.00 alle ore 19.30 (ultimo ingresso ore 18.30). Chiuso il lunedì.

"Farmagia" di Andrea Pietrangeli - Presentazione in Campidoglio

 


FARMAGIA


La suprema via della guarigione


Di


Andrea Pietrangeli


PRESENTAZIONE LIBRO GIOVEDI 3 OTTOBRE 2024

ORE 17.00 Sala Promoteca in Campidoglio – Roma


L’evoluzione tecnologica del corpo

nell’era dell’intelligenza artificiale


Intervengono:


Andrea Pietrangeli – Autore del Libro

Antonella Melito – Consigliera Roma Capitale

Leandro Aglieri – Presidente Consulta Roma Smart City Lab

Virginia Vandini – Presidente Associazione “Il Valore del Femminile”

Dopo il trionfo del best seller Sticazzi – La suprema via della leggerezza, Andrea

Pietrangeli torna, con l’energia e l’ironia che lo contraddistinguono, con un altro libro

dotato della stessa potenza e irriverenza: Farmagia – La suprema via della guarigione.

Dopo qualche mese dall’uscita del libro e dato il successo sperato, Farmagia approda nella

prestigiosa Sala Promoteca del Campidoglio giovedì 3 ottobre 2024 alle ore 17.00 con il suo

autore Andrea Pietrangeli e ospiti d’eccezione. L’approfondimento sarà sul tema

dell’intelligenza artificiale e sull’importanza di riscoprire la saggezza del proprio corpo

come strumento altamente tecnologico e creativo.

Un affascinante viaggio dentro noi stessi per scoprire come “far-magia”, ovvero come

riconoscere le proprie ferite, accettarle con amore e accedere alla fase più divertente della

vita, quella della manifestazione dei propri desideri più puri e realizzativi.

«Non è il fisico che si ammala, siamo noi che con le nostre emozioni nocive facciamo danni.

Il corpo è solo il veicolo sul quale si materializzano i nostri stati d’animo. Detto più

semplicemente: sul corpo si manifesta il modo in cui trattiamo noi stessi a livello

emozionale», spiega nell’introduzione Pietrangeli.

Per percorrere la suprema via della guarigione, occorre Farmagia – sì, proprio con la G –

cambiando prospettiva e iniziando a comprendere che la malattia fisica è in realtà un alleato

prezioso che ci guida sempre verso la nostra guarigione più profonda.

Quando ci riallineiamo con il nostro benessere e smettiamo di maltrattarci, ci accorgiamo

infatti che attraverso il messaggio del sintomo il fisico ci indica quali sono le cattive

abitudini emozionali che possiamo finalmente lasciar andare.


Farmagia è composto di quattro solide parti: Nella prima parte – Smarriti nel labirinto –

comprenderemo il ruolo delle emozioni nell’essere umano e come questo influisca

sull’insorgere dei malesseri. Nella seconda parte – La rinascita – andremo a illuminare le

nostre ferite per scoprire qual è la vera “medicina” che le guarisce. Nella terza parte – La

mappa-corpo – scopriremo degli strumenti efficaci per tradurre i messaggi dei sintomi,

delle malattie e dei dolori. E nell’ultima parte – Diventare maghi – faremo un salto

quantico per iniziare a sperimentare noi stessi come potenti mezzi creativi di benessere.

Dopo il dolore, la paura, l’ansia e la povertà, l’essere umano è pronto a evolvere attraverso

la gioia, il benessere, l’abbondanza e la gratitudine. Basta sceglierlo.

Chi è pronto evolve, chi non è pronto viene aiutato a evolvere.

Pietrangeli, facendo come sempre parlare la sua parte bambina e giocosa, attingendo da

quella leggerezza da cui è nato Sticazzi, ci suggerisce di imparare ad ascoltare il proprio

corpo, di acquisire questo grande potere di guarigione, senza più dare potere a degli

intermediari per tradurre i messaggi salvifici che ci offre la “benattia”.

Guarda qui il booktrailer di Farmagia https://youtu.be/AP95xvqVgDs?feature=shared

Andrea Pietrangeli torna in libreria con un nuovissimo ed attesissimo volume, dopo il

successo di Sticazzi – La suprema via della leggerezza, divenuto un vero e proprio caso

editoriale, avendo venduto oltre 30mila copie e continuando a scalare tutte le classifiche dei

libri più letti oltre a essere stato adottato da molti volti noti, soprattutto del mondo dello

spettacolo, facendone un vero e proprio stile di vita.

ANDREA PIETRANGELI

Ricercatore, studioso, musicista, compositore, grafico creativo e scrittore, oggi sperimenta

la vita allontanandosi dagli schemi conosciuti attraverso continui viaggi, scritture, video,

fotografie, yoga, incontri e musica. Autore di numerosi libri, nel 2021 pubblica Sticazzi - La

suprema via della leggerezza, che nel giro di pochi mesi diviene un vero best seller,

aiutando non poche persone a ritrovare serenità e piena vitalità, seguito nel 2022 da

L’Oracolo della leggerezza, Sticazzi, il mazzo di 44 carte oracolari con libro guida che

contengono messaggi spiritosi e al tempo stesso incisivi e incalzanti che spingono a

sciogliere nodi o dubbi fornendo giocosi spunti di riflessione.


Ingresso su invito. Si prega di dare la propria adesione entro il 20 settembre.

Elisa Fantinel Ufficio Stampa Edizioni Spazio Interiore -

ufficiostampa@spaziointeriore.com - 3358160566

Al via la prima edizione di FIABE DAL MONDO festival multidisciplinare di teatro, musica, nuove tecnologie e arti figurative a cura de “Le Chat Noir”_ Dal 16 al 26 settembre a Villa Carpegna-Roma



Al via la prima edizione di

FIABE DAL MONDO


Festival multidisciplinare di teatro, musica, nuove tecnologie e arti figurative dedicato

al rapporto tra fiaba e arti performative nel mondo a cura de “Le Chat Noir”, con la

direzione artistica di Annabella Calabrese, anche regista con Daniele Esposito


DAL 16 AL 26 SETTEMBRE

VILLA CARPEGNA-ROMA

INGRESSO GRATUITO SU PRENOTAZIONE


Il progetto è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura - Direzione Generale

Spettacolo ed è vincitore dell'Avviso Pubblico Lo spettacolo dal vivo fuori dal Centro -Anno 2024

promosso da Roma Capitale - Dipartimento Attività Culturali in collaborazione con LEA e SIAE


I suggestivi spazi di Villa Carpegna a Roma accoglieranno dal 16 al 26 settembre la prima edizione

di FIABE DAL MONDO, festival multidisciplinare di teatro, musica, nuove tecnologie e arti figurative

a cura de “Le Chat Noir”, con la direzione artistica di Annabella Calabrese, anche regista con

Daniele Esposito, dedicato al rapporto tra fiaba e arti performative nel mondo, e più in generale

all’incontro di diverse culture e tradizioni, per spettatori di tutte le età.

Tra le vie di Villa Carpegna grandi e piccini potranno incontrare personaggi come Momotarō, il bimbo

nato da una pesca protagonista dell’omonima fiaba giapponese, assistere al risveglio della bella

addormentata di Perrault, conoscere la fanciulla maya Cuzan la ribelle ma anche incontrare animali

parlanti provenienti da diversi continenti come il pigro Koala e la Giraffa vanitosa. Qui potranno

ascoltare e riconoscere le più celebri composizioni e colonne sonore legate alle fiabe di tutto il mondo,

viaggiare con la fantasia grazie alle fiabe britanniche esercitando il proprio inglese, ascoltare e

guardare l’installazione audio-video “Un mondo di fiabe”, ma anche imparare a costruire burattini,

strumenti musicali e a recitare in inglese e in italiano, grazie ai numerosi laboratori previsti.

Il ricco programma prevede, dunque, cinque spettacoli itineranti e interattivi (scritti e diretti da

Annabella Calabrese e Daniele Esposito) ognuno dedicato ad un diverso continente, nei quali gli

spettatori verranno accolti da sultani, animali parlanti, geni della lampada, e così via, che si

alterneranno nel narrare le proprie fiabe, guidando il pubblico alla scoperta delle bellezze

architettoniche e ambientali della Villa, un concerto di musica classica dedicato alle fiabe

provenienti da tutto il mondo (a cura del quartetto Sharareh con le letture di Vincenzo Iantorno) , uno

spettacolo di narrazione in doppia lingua (inglese e italiano) incentrato sulle fiabe tradizionali

britanniche (a cura di Craig Peritz e Anita Tenerelli di The Turnabout), quattro laboratori di teatro,

musica, letteratura e arti figurative (tenuti da Annabella Calabrese, Daniele Esposito, Craig Peritz,

Anita Tenerelli, Ivana Labellarte e Giovanna Cappuccio), un’installazione audio – video (con

animazioni e podcast dedicati alle versioni originali delle fiabe rappresentate negli spettacoli itineranti)

e una residenza artistica per giovani attori under35 selezionati tramite curriculum e provino, nel

corso della quale attraverso improvvisazioni ed esercizi di drammaturgia scenica si andranno a

mettere in scena alcuni degli spettacoli previsti.


“Con “Fiabe dal mondo” il nostro obiettivo è quello di trasformare Villa Carpegna in una sorta di

Mondo Interculturale e Incantato, popolato da personaggi provenienti dalla tradizione fiabesca

mondiale, con attività che riguardino i più piccoli da vicino, mirate al loro intrattenimento e alla loro

formazione culturale.”_annota la Direttrice Artistica Annabella Calabrese. “Il tutto è pensato per

integrarsi al massimo con il contesto ambientale della Villa, puntando soprattutto ad un

intrattenimento “teatrale” senza l'ausilio di amplificazioni o di altri mezzi “artificiali” che potrebbero

interferire con l'immersività dell'operazione. Tutto sarà fruibile, infatti, grazie ad apposite cuffie “SILENT

THEATRE” e gli spettatori passeranno da uno spettacolo all’altro sedendosi su teli portati da casa (il che

permetterà di limitare al massimo l’inquinamento ambientale ma anche di far sì che soggetti a mobilità

ridotta possano serenamente fruire degli spettacoli previsiti).”

Un festival così articolato ed immersivo, ma al tempo stesso dal forte valore culturale, basato su una

progettazione SITE SPECIFIC integrata con l’ambiente circostante e a impatto ambientale nullo,

rappresenta un format estremamente innovativo che in iniziative analoghe in passato ha riscosso

grande successo.

“Fiabe dal mondo” è organizzato da Le Chat Noir APS, un'associazione attiva da anni sul territorio

romano. Con numerosi spettacoli, cortometraggi e webserie prodotte, l'Associazione si è specializzata

nel corso del tempo nell'elaborazione di proposte per bambini e ragazzi e in format innovativi

(come il format “Shakespeare in wine”, ma anche i Festival per bambini di recente realizzazione “Il

Giardino delle fiabe” e “Fiabe a Palazzo”).

La direzione artistica del Festival è ad opera di un giovane talento emergente: l’attrice, regista e

autrice Annabella Calabrese. Protagonista al cinema di film presentati in importanti festival, come

“Un nemico che ti vuole bene” di Denis Rabaglia (71° Festival di Locarno) nel quale condivide la

scena con illustri colleghi come Diego Abatantuono e Sandra Milo, oltre ad aver un consolidato

trascorso in veste di attrice, è un talento emergente anche nel campo della scrittura (è autrice e

regista del cortometraggio “LOVE IS NOT ENOUGH” e della serie tv “Dreamland”, entrambi finanziati

dal MIBACT) e della regia (il suo format “Shakespeare in wine” ha avuto negli ultimi dieci anni grande

successo di critica e di pubblico). Sua, dunque, l’ideazione del Festival “Fiabe dal mondo” e la scrittura

e la regia di ciascun spettacolo teatrale.

Ad affiancarla nella scrittura, nella regia e sul fronte organizzativo Daniele Esposito, anche lui

insieme alla Calabrese ideatore del Festival, regista e autore e vincitore di numerosi premi tra cui il

prestigioso Globo d’oro con il cortometraggio “Venti minuti” in concorso in più di 100 Festival in tutto

il mondo e il Premio Amarcort 2016, la Menzione Speciale Pitch in The Day Roma Creative Contest

2017 e il Canary Islands International Film Market 2018 con il lungometraggio di animazione “A little

bullet”. Sarà, inoltre, partner tecnico dell’evento il Th Roma - Carpegna Palace Hotel.

Per tutti gli eventi previsti nell'ambito del Festival è essenziale la prenotazione tramite Eventbrite o

sul sito www.fiabedalmondo.it . L’intera programmazione si svolgerà a Villa Carpegna, Piazza di Villa

Carpegna 1, Roma.

Segue il programma ufficiale:


PROGRAMMA

19 Settembre 2024 ore 17

Laboratorio di scrittura creativa “Inventa una storia”

Con Daniele Esposito e Annabella Calabrese


Per bambini e ragazzi dai 7 ai 12 anni

In questo laboratorio di scrittura creativa Daniele Esposito e Annabella Calabrese, autori di opere teatrali e

cinematografiche per bambini e ragazzi e vincitori del Globo d’oro 2022, guideranno i giovani partecipanti

nell'elaborazione di una fiaba ideata insieme, stimolando la loro fantasia e la loro capacità di esprimersi e

arrivando a mettere in scena insieme quanto ideato.

MODALITÀ DI ACCESSO: GRATUITO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA SU EVENTBRITE.

FRUIBILE ANCHE ONLINE SUI PROFILI SOCIAL DE: FIABE DAL MONDO

20 Settembre 2024 ore 17

Laboratorio di creazione di strumenti musicali

Con Ivana Labellarte

Per bambini e ragazzi dai 7 ai 12 anni

In questo divertente laboratorio un’esperta guiderà i partecipanti nella creazione di strumenti musicali partendo

da elementi di riciclo come confezioni vuote di patatine o tappi di bottiglia. Nel corso del laboratorio ci si

focalizzerà sia sul far “risuonare” gli strumenti creati, che sul rivestirli facendo prendere loro le sembianze di

personaggi appartenenti al mondo delle fiabe.

MODALITÀ DI ACCESSO: GRATUITO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA SU EVENTBRITE.

FRUIBILE ANCHE ONLINE SUI PROFILI SOCIAL DE: FIABE DAL MONDO

21 Settembre 2024 ore 10

Laboratorio di recitazione in lingua inglese

Con Craig Peritz e Anita Tenerelli

Per tutti (bambini e adulti)

Craig Peritz, attore, regista ed esponente dal 1997 del famoso Living Theatre di New York, coadiuvato dall’attrice

Anita Tenerelli, fondatrice insieme a lui del gruppo THE TURNABOUT, guiderà grandi e piccini in giochi teatrali,

improvvisazioni e interpretazione di scene in lingua inglese. I partecipanti potranno così esercitare al tempo

stesso la loro creatività teatrale e le proprie conoscenze linguistiche.

MODALITÀ DI ACCESSO: GRATUITO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA SU EVENTBRITE.

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21 Settembre 2024 ore 11.30

FIABE DAL MONDO: English Fairy Tales

Spettacolo in inglese e in italiano

Con Craig Peritz e Anita Tenerelli di THE TURNABOUT APS

Per bambini dai 3 agli 11 anni

Da “Jack e il fagiolo magico” a “Peter il coniglio”: un meraviglioso viaggio nei classici della letteratura britannica

interpretati in doppia lingua (inglese e italiano) da Craig Peritz e Anita Tenerelli. I due guideranno grandi e

piccini in un viaggio con l’immaginazione tra streghe, folletti e giganti della tradizione inglese.

MODALITÀ DI ACCESSO: GRATUITO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA SU EVENTBRITE.

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22 Settembre 2024 ore 10

Laboratorio di creazione di burattini da elementi di riciclo e di educazione alla sostenibilità ambientale

Con Giovanna Cappuccio

Per bambini dai 5 ai 12 anni

In questo divertente laboratorio un’esperta guiderà̀ i bambini nella creazione di burattini utilizzando materiali di

riciclo. Ed è così che un tappo di bottiglia, può diventare il naso di un orco o due vecchi bottoni gli occhi di

cappuccetto rosso. Tramite questo laboratorio i bambini non impareranno solo a realizzare dei burattini in

completa autonomia, ma impareranno anche alcune fondamentali regole dell’educazione ambientale, scoprendo

quanto possa essere importante per il nostro pianeta imparare a riciclare e a rispettare l’ambiente.

MODALITÀ DI ACCESSO: GRATUITO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA SU EVENTBRITE.

FRUIBILE ANCHE ONLINE SUI PROFILI SOCIAL DE: FIABE DAL MONDO

22 Settembre 2024 ore 11.30

MUSICHE DAL MONDO

Con il quartetto Sharareh e Vincenzo Iantorno

Per tutti

Un concerto per quartetto d’archi che ripercorre le più celebri musiche dedicate alle fiabe di tutto il mondo, dallo

“Schiaccianoci” di Tchaikovsky alla colonna sonora de “La Bella e la Bestia”, passando per celebri capolavori

contemporanei come “Up” della PIXAR. Il Quartetto Sharareh guiderà grandi e piccini in un meraviglioso viaggio

musicale, accompagnato dalla lettura di alcune brevi fiabe a cura di Vincenzo Iantorno.

MODALITÀ DI ACCESSO: GRATUITO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA SU EVENTBRITE.

FRUIBILE ANCHE ONLINE SUI PROFILI SOCIAL DE: FIABE DAL MONDO

27 Settembre 2024 ore 17

Fiabe d’oriente (Spettacolo itinerante)

Scritto e diretto da Annabella Calabrese e Daniele Esposito – con Annabella Calabrese, Giovanna

Cappuccio, Vincenzo Iantorno e i partecipanti alla Residenza artistica “Fiabe dal mondo”

Per bambini dai 3 ai 99 anni

All'ingresso di Villa Carpegna i bambini verranno accolti dai personaggi più noti delle Fiabe tradizionali d’oriente

che li guideranno in un viaggio alla scoperta delle splendide locations della villa e del patrimonio fiabesco

asiatico. Qui potranno conoscere il piccolo Momotaro, un bimbo nato da una pesca che deciderà di sfidare i

giganti, seguire Aladino e la principessa Badr al Budr nelle loro avventure e addentrarsi nella giungla assieme al

bramino, la tigre e la volpe. Un’esperienza da non perdere adatta a tutta la famiglia!

LE FIABE RAPPRESENTATE IN QUESTO SPETTACOLO PARTONO DA FIABE TRADIZIONALI POPOLARI

ARABE, INDIANE E GIAPPONESI.

Evento gratuito su prenotazione obbligatoria. Spettacolo accessibile da spettatori con disabilità motorie, visive

e uditive (prevista audiodescrizione e descrizione LIS su prenotazione).

MODALITÀ DI ACCESSO: GRATUITO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA SU EVENTBRITE.

FRUIBILE ANCHE ONLINE SUI PROFILI SOCIAL DE: FIABE DAL MONDO

28 Settembre 2024 ore 11

Fiabe dal vecchio continente (Spettacolo itinerante)


Scritto e diretto da Annabella Calabrese e Daniele Esposito – con Annabella Calabrese, Giovanna

Cappuccio, Vincenzo Iantorno e i partecipanti alla Residenza artistica “Fiabe dal mondo”

Spettacolo scritto e messo in scena nell’ambito della Residenza artistica “Fiabe dal mondo”

Per bambini dai 3 ai 99 anni

All'ingresso di Villa Carpegna i bambini verranno accolti dai personaggi più noti

delle fiabe tradizionali europee che li guideranno in un viaggio alla scoperta delle splendide locations della

villa e del patrimonio fiabesco del vecchio continente (con fiabe rielaborate in chiave moderna tratte dai fratelli

Grimm, Charles Perrault e Giambattista Basile). Qui potranno incontrare i piccoli Hansel e Gretel e seguirli nella

casetta di marzapane, conoscere la principessa Bellinda e l’orribile Mostro che la tiene prigioniera, fino a

raggiungere la bella addormentata e ad assistere al suo risveglio dopo cent’anni di maleficio! Un’esperienza da

non perdere adatta a grandi e piccini!

LE FIABE RAPPRESENTATE IN QUESTO SPETTACOLO PARTONO DA FIABE TRADIZIONALI POPOLARI

EUROPEE. Lo spettacolo sarà in questo evento al suo debutto.

Evento gratuito su prenotazione obbligatoria. Spettacolo accessibile da spettatori con disabilità motorie, visive

e uditive (prevista audiodescrizione e descrizione LIS su prenotazione)

MODALITÀ DI ACCESSO: GRATUITO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA SU EVENTBRITE.

FRUIBILE ANCHE ONLINE SUI PROFILI SOCIAL DE: FIABE DAL MONDO

28 Settembre 2024 ore 17

Fiabe dal nuovo continente (Spettacolo itinerante)

Scritto e diretto da Annabella Calabrese e Daniele Esposito – con Annabella Calabrese, Giovanna

Cappuccio, Vincenzo Iantorno e i partecipanti alla Residenza artistica “Fiabe dal mondo”

Spettacolo scritto e messo in scena nell’ambito della Residenza artistica “Fiabe dal mondo”

Per bambini dai 3 ai 99 anni

All'ingresso di Villa Carpegna i bambini verranno accolti dai personaggi più noti delle Fiabe tradizionali dei nativi

d’america che li guideranno in un viaggio alla scoperta delle splendide locations di Villa Carpegna e del

patrimonio fiabesco del nuovo continente. Qui potranno incontrare la piccola Stella errante, prigioniera di Acane,

il perfido genio del fiume, assistere alla storia d’amore tra la bella Tulipano e il dio del Sole e seguire, infine, le

avventure di Cuzan la ribelle. Un’esperienza da non perdere adatta a grandi e piccini!

LE FIABE RAPPRESENTATE IN QUESTO SPETTACOLO PARTONO DA FIABE TRADIZIONALI POPOLARI

AMERICANE. Lo spettacolo sarà in questo evento al suo debutto.

Evento gratuito su prenotazione obbligatoria. Spettacolo accessibile da spettatori con disabilità motorie, visive

e uditive (prevista audiodescrizione e descrizione LIS su prenotazione)

MODALITÀ DI ACCESSO: GRATUITO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA SU EVENTBRITE.

FRUIBILE ANCHE ONLINE SUI PROFILI SOCIAL DE: FIABE DAL MONDO

29 Settembre 2024 ore 11

Fiabe africane (Spettacolo itinerante)

Scritto e diretto da Annabella Calabrese e Daniele Esposito – con Annabella Calabrese, Giovanna

Cappuccio, Vincenzo Iantorno e i partecipanti alla Residenza artistica “Fiabe dal mondo”

Spettacolo scritto e messo in scena nell’ambito della Residenza artistica “Fiabe dal mondo”

Per bambini dai 3 ai 99 anni


All'ingresso di Villa Carpegna i bambini verranno accolti dai personaggi più noti delle fiabe tradizionali africane

che li guideranno in un viaggio alla scoperta delle splendide locations di Villa Carpegna e del patrimonio fiabesco

del continente (con fiabe rielaborate in chiave moderna tratte da quelle raccolte da Nelson Mandela e Paul

Radin). Qui potranno incontrare la giraffa vanitosa, assistere a come un piccolo bruco spaventerà tutta la savana

e conoscere, infine, il bimbo d’oro e il bimbo d’argento. Un’esperienza da non perdere adatta a grandi e piccini!

LE FIABE RAPPRESENTATE IN QUESTO SPETTACOLO PARTONO DA FIABE TRADIZIONALI POPOLARI

AFRICANE.

Evento gratuito su prenotazione obbligatoria. Spettacolo accessibile da spettatori con disabilità motorie, visive

e uditive (prevista audiodescrizione e descrizione LIS su prenotazione)

MODALITÀ DI ACCESSO: GRATUITO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA SU EVENTBRITE.

FRUIBILE ANCHE ONLINE SUI PROFILI SOCIAL DE: FIABE DAL MONDO

29 Settembre 2024 ore 17

Fiabe dall’Oceania (Spettacolo itinerante)

Scritto e diretto da Annabella Calabrese e Daniele Esposito – con Annabella Calabrese, Giovanna

Cappuccio, Vincenzo Iantorno e i partecipanti alla Residenza artistica “Fiabe dal mondo”

Spettacolo scritto e messo in scena nell’ambito della Residenza artistica “Fiabe dal mondo”

Per bambini dai 3 ai 99 anni

All'ingresso di Villa Carpegna i bambini verranno accolti dai personaggi più noti delle Fiabe tradizionali

oceaniche che li guideranno in un viaggio alla scoperta delle splendide locations di Villa Carpegna e del

patrimonio fiabesco del continente (con fiabe rielaborate in chiave moderna tratte da storie, miti e leggende del

continente oceanico). Qui potranno incontrare la piccola Kumaku, che riuscirà a prendersi gioco di due enormi

giganti, seguire le avventure di Vivèna nella casa delle nuvole e scoprire come mai il koala ha perso la sua coda!

Un’esperienza da non perdere adatta a grandi e piccini!

LE FIABE RAPPRESENTATE IN QUESTO SPETTACOLO PARTONO DA FIABE TRADIZIONALI POPOLARI

OCEANICHE.

Evento gratuito su prenotazione obbligatoria. Spettacolo accessibile da spettatori con disabilità motorie, visive

e uditive (prevista audiodescrizione e descrizione LIS su prenotazione)

MODALITÀ DI ACCESSO: GRATUITO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA SU EVENTBRITE.

FRUIBILE ANCHE ONLINE SUI PROFILI SOCIAL DE: FIABE DAL MONDO

Dal 16 AL 29 Settembre 2024

“UN MONDO DI FIABE” Installazione audio e video

Durante l’intera durata del festival chiunque passeggerà per le viuzze di Villa Carpegna potrà accedere

all’installazione audio video “Un mondo di fiabe” grazie alle sagome riportanti le illustrazioni dei personaggi

protagonisti degli spettacoli rappresentati durante il Festival e ai QR CODE collegati. Inquadrando i qr code il

pubblico potrà accedere a video animazioni dedicati a ciascun personaggio e a letture delle fiabe originali (Le

mille e una notte, Perrault, Nelson Mandela, etc.) da cui sono tratti gli spettacoli.

DISEGNI E ANIMAZIONI DI DANIELE ESPOSITO. REGIA DI ANNABELLA CALABRESE E DANIELE ESPOSITO - CON

ANNABELLA CALABRESE, GIOVANNA CAPPUCCIO, ROBERTO GIANNUZZI, VINCENZO IANTORNO, ROBERTO

LUIGI MAURI

MODALITÀ DI ACCESSO: GRATUITO

Dal 16 al 26 Settembre 2024

Residenza artistica “Fiabe dal mondo”


Residenza artistica dedicata ad allievi attori e attrici italiani e stranieri under35 finalizzata alla scrittura e alla

messa in scena di cinque spettacoli dedicate alle fiabe di tradizione popolare appartenenti ai cinque diversi

continenti (Europa, Asia, Africa, America e Oceania) suddivise in base al paese di provenienza. Gli allievi attori

verranno guidati in improvvisazioni finalizzate alla scrittura degli spettacoli da mettere in scena da Daniele

Esposito e Annabella Calabrese, registi e autori specializzati nella drammatizzazione di fiabe popolari

tradizionali, e affiancati da attori professionisti facenti parte della compagnia Le Chat Noir. Alla fine della

residenza artistica gli stessi si misureranno nella messa in scena con il pubblico dal 27 al 29 Settembre 2024 in

cinque diversi spettacoli teatrali al loro primo debutto.

PUBBLICO DI RIFERIMENTO Allievi attori under 35 italiani e stranieri.

MODALITÀ DI ACCESSO: GRATUITO con selezione su curriculum a numero chiuso.

PER INFO TEL. 3496159462

Come raggiungerci

VILLA CARPEGNA- Piazza di Villa Carpegna 1- Roma

linea metropolitana A (FERMATA CORNELIA) linee autobus 881, 46/, 98, 916, 791

Ufficio Stampa

Maresa Palmacci tel. 348 0803972; palmaccimaresa@gmail.com

lunedì 9 settembre 2024

Teatro Trastevere: 23 settembre ore 20:30, Presentazione della Stagione Teatro Trastevere 2024-25 + Serata finale di Restituzione PROGETTO GERMOGLI



 Avviso ai Soci

Comunicato Stampa


Associazione Culturale Teatro Trastevere


presenta


Stagione Teatro Trastevere 2024-25


In partenza, la Nuova Stagione 2024-25 del Teatro Trastevere a Roma,


che quest’ anno abbiamo voluto chiamare

INTELLIGENZA

ARTIGIANALE


Un titolo che non vuole significare una semplice resistenza verso quella che

qualcuno vede come una minaccia alle nostre capacità creative,

ma un manifesto di quello che sa generare la nostra mente unita al cuore e alle


mani, dedite all' artigianato teatrale.

Cosa si accende quando mettiamo insieme talenti,

idee e una nostra visione artistica di ciò che ci circonda?


Una Stagione fatta di Nuova Drammaturgia, storie che vogliamo raccontare e


maestri di quest’arte che vogliamo presentare

come capisaldi del nostro Fare Teatro.

Questa è “Intelligenza Artigianale”:

un inno all’uomo di fronte alla vastità del Mondo,


senza algoritmi, con sotto ai piedi semplicemente le assi di un palcoscenico.


LA STAGIONE

PARTE 1.


15/16 e 21/22 Ottobre

La voce umana

regia Rosario Tronnolone, con Siddhartha Prestinari

A sessant'anni dalla morte dell'autore, avvenuta l'11 ottobre 1963, "La voce umana" conserva

intatta, e forse ancor più intensa, la sua capacità di coinvolgimento e identificazione. Un atto

unico incentrato sul dolore e sulla solitudine, che utilizza il telefono, forma di comunicazione

per eccellenza, come mezzo per l'incomunicabilità e l'inganno, e la voce umana come uno

strumento meraviglioso e sensibilissimo, capace di restituire tutti gli affanni dell’animo.

Dal 18 al 20 Ottobre

L’inizio di un sogno

scritto e interpretato da Miguel Gobbo Diaz

Lo spettacolo è un racconto che va dall’infanzia all’età adulta, attraversando le esperienze del

protagonista, Miguel. Il racconto è a una serie di immagini scevre di retorica, quasi un fumetto

in bianco e nero in cui è il pubblico a mettere i colori; come in un gioco di specchi,

nell’esperienza del protagonista ognuno può ritrovare la propria. E’ esortazione all’azione e

all’ascolto del caso. Queste sono le forze che guidano un Miguel appena adolescente a

conoscere se stesso e immaginare l’uomo che sarà.

Dal 1 al 3 Novembre

Cercando Monica Amando

scritto da Ilaria Agostini

regia di Agostino Franchi

Il nostro sentito tributo al grande talento di Monica Vitti: la collettiva di arte visiva nel foyer e

a seguire l'atto unico, tra narrazione e musica dal vivo, sul palco. Per un assaggio dell'universo

dell'attrice, amatissima, che più di tutte ha saputo raccontare la femminilità nei suoi

chiaroscuri, tra fragilità, forza, dramma e comicità.

Dal 8 al 10 Novembre

Fate i Tuoni

di Michele d’Ignazio

regia di Maria Antonia Fama e Marco Zordan

Questa è una storia di confine. Tra la realtà e l’immaginazione. Tra il passato e il futuro. Tra il

restare e il viaggiare. Ispirata all’incredibile esperienza vera di una bottiglia lanciata nel mare

con un messaggio e di un naufragio sulle rive della Calabria. L’incredibile vicenda di Badolato,

borgo ripopolato dai Curdi in seguito allo sbarco della nave Ararat, grazie all’accoglienza di chi

era “restato”. Dopo “Il mio segno particolare”, la Compagnia Walden torna in scena con una

drammaturgia di nuovo ispirata a un romanzo di Michele D’Ignazio.


Dal 22 al 24 Novembre

Match

spettacolo scritto e diretto da Alessandro Giova

Marta, una social media manager in cerca di nuova amicizie e Antonio, un giovane ragazzo che

fugge da ogni responsabilità, sia lavorativa che sentimentale, si conoscono attraverso un app

di incontri. Tra loro scatta il famoso MATCH e tra i due inizia una faticosa ricerca di

compatibilità al di fuori della barriera digitale dei loro smartphone.

Dal 29 Novembre al 1 Dicembre

Food Porn

a cura di Hangar Duchamp

di Marco Cecili

ideazione e regia di Andrea Martella

L'acida pièce di Hangar Duchamp indaga i mali delle relazioni familiari nelle quali l'autorità si

manifesta attraverso il cibo, strumento di controllo di massa, potente indicatore e

amplificatore di differenze economiche e sociali.


Dal 13 al 15 Dicembre

Sebben che siamo donne

a cura di Compagnia Tacchi Su Misura

regia di Gabriela Alejandra Praticò

Ci sono argomenti che diventano iconici di un tempo storico, come il femminismo. Ma il

rischio che corrono gli argomenti iconici è che non siano più incisivi e urgenti come

dovrebbero essere. In fondo “gli uomini sono fatti in un modo e le donne in un altro”: se

ognuno rispetta il proprio ruolo e le proprie differenze tutto va bene. Ma è proprio così?


Dal 19 al 22 Dicembre

Non sparate sul presepe

a cura di La Crash test

scritto e diretto da Massimiliano Pazzaglia

La notte della vigilia di Natale in una casa sperduta nella campagna toscana. Un uomo

taciturno in cerca della sua pace. Una ragazza troppo dolce in cerca del suo passato. Un

camionista scorbutico in cerca di una donna da amare. Un autostoppista meridionale in cerca

della sua famiglia. Ma ognuno di loro non è quello che dichiara di essere. Un giallo brillante

pieno di equivoci, davanti ad un albero di Natale “nevrotico” e a un presepe “sotto tiro”.


Dal 10 al 12 Gennaio

Nelle due mani

drammaturgia e regia di Roberto Boris Staglianò


Due mani che si stringono appartengono a due persone diverse. Da quell' incontro può

nascere un bacio, una promessa, una famiglia. In ogni famiglia ogni giocatore gioca una

partita. a due con il proprio avversario, marcandolo stretto. Fino a quando, al novantesimo

minuto, si saprà non solo chi, ma anche cosa ha vinto e cosa ha perso.


Dal 16 al 17 gennaio

La spedizione perduta- lettere dal Polo

#festivalinventaria

di e con Alessia Giovanna Matrisciano

La spedizione perduta-lettere dal Polo esplora la storia della sfortunata spedizione di Sir

Franklin, partita nel 1845 per scoprire il passaggio a Nord-Ovest e mai più tornata. Attraverso

musica, poesia e video-documentario ripercorriamo il viaggio verso il circolo polare,

l’incagliamento delle navi nei ghiacci, l'abbandono e la lunga marcia dei marinai verso un

destino misterioso.


Dal 18 al 19 Gennaio

Discorsi Senza Punto mentre la Verità Ciao

a cura di PaT - Passi Teatrali

testo è il vincitore della I edizione del concorso “PaT - Passi Teatrali” per la drammaturgia

italiana contemporanea (2021)

Un ginocchio e un gomito, il diavolo e un apatico, un supereroe e sua moglie, un leone e una

antilope, la Terra e il Sole si confrontano su problematiche diverse ma unite da una sola

domanda esistenziale: cosa fare della vita che ci è stata data? E di quella che verrà?

Attraversato da una leggera e surreale follia degna dei Monty Python, il testo alterna con

maestria leggerezza e dramma per raccontare la cosa più semplice e complessa che ci sia: la

vita.

Dal 21 al 26 Gennaio

La libertà è figlia unica

scritto e diretto da Lara Panizzi

In una società fortemente abile, improntata su stereotipi di bellezza assurdi e che richiede

prestazioni personali sempre più elevate, non c'è niente di scontato o semplice quando la

condizione di disabilità ti entra in famiglia. Aprire uno spaccato su questo mondo, senza

pietismo e senza paura, è ciò che "La libertà è figlia unica" vuole fare.


Teatro Trastevere Il Posto delle Idee

via Jacopa de' Settesoli 3, 00153 Roma

Feriali ore 21, festivi ore 17:30

CONSIGLIATA PRENOTAZIONE

INFORMAZIONI DI BIGLIETTERIA

prevista tessera associativa

intero €13,00-ridotto €10,00


Contatti:

065814004-3283546847

info@teatrotrastevere.it

www.teatrotrastevere.it


https://www.facebook.com/teatrotrastevere/

Ufficio Stampa: Vania Lai vanialai1975@gmail.com

sabato 7 settembre 2024

Castel Sant'Angelo: “IL COMBATTIMENTO DI TANCREDI E CLORINDA”, regia e visual Fabio Cherstich. Spettacolo di danza del Centro Coreografico Nazionale /Aterballetto in scena a "sotto l'Angelo di castello""

 


sotto l’Angelo di Castello

danza, musica, spettacolo

IV EDIZIONE

Castel Sant’Angelo

3 luglio – 26 settembre 2024


13 SETTEMBRE ORE 19.30 E ORE 21.00

Sala della Biblioteca

DANZA

IL COMBATTIMENTO DI TANCREDI E CLORINDA

Centro Coreografico Nazionale /Aterballetto

regia e visual Fabio Cherstich

coreografia e movimenti scenici Philippe Kratz

musica Il combattimento di Tancredi e Clorinda di Claudio Monteverdi

danzatori Gádor Lago Benito, Alberto Terribile

tenore Matteo Straffi

clavicembalo Deniel Perer

coproduzioni Fondazione Nazionale

della Danza / Aterballetto,

Teatro Regio di Parma, Torinodanza

Festival - Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Centro di Musica Antica

All’interno della IV edizione della rassegna “sotto l’Angelo di Castello: danza, musica, spettacolo”, sarà in

scena il 13 settembre ore 19.30 e ore 21.00, presso la Sala della Biblioteca, lo spettacolo di danza del

Centro Coreografico Nazionale /Aterballetto: “IL COMBATTIMENTO DI TANCREDI E CLORINDA”, regia e

visual Fabio Cherstich, coreografia e movimenti scenici Philippe Kratz, musica Il combattimento di Tancredi

e Clorinda di Claudio Monteverdi, danzatori Gádor Lago Benito, Alberto Terribile, tenore Matteo Straffi,

clavicembalo Deniel Perer.

Nella splendida cornice di Castel Sant’Angelo, guidato dal Direttore generale Musei Massimo Osanna, la

rassegna a cura di Anna Selvi, promuove il confronto fra l’arte dell’attore, quella del danzatore e del

musicista, che riesce a innescare un dialogo con gli spazi del museo e i suoi pubblici nell’ambito del

programma di valorizzazione del monumento.

Il combattimento di Tancredi e Clorinda diventa, a 400 anni dalla sua prima rappresentazione, la creazione

di un progetto multidisciplinare innovativo, che sperimenta nuove forme di coprogettazione, costruendo

percorsi nuovi per la valorizzazione degli artisti e la diffusione delle opere. Il lavoro nasce per far dialogare

l’uomo, la musica e le opere d’arte presente nei Musei.


Uno dei brani più straordinari di Claudio Monteverdi, la figura più universalmente nota della musica

barocca italiana, Il combattimento di Tancredi e Clorinda, che nel 2024 compirà 400 anni dalla sua prima

rappresentazione, diventa la creazione di un progetto multidisciplinare innovativo. La coreografia è firmata

da Philippe Kratz mentre la regia è curata da Fabio Cherstich, nel cui lavoro convergono la cura

dell’immagine e la passione per i linguaggi visivi.

Il Centro Coreografico Nazionale /Aterballetto ha proposto al Teatro Regio di Parma e al Teatro Stabile di

Torino – Teatro Nazionale di investire su una nuova produzione che interpreti due aspetti differenti e quasi

sempre separati del made in Italy della cultura. Quello del grande patrimonio musicale, per il quale l’Italia

è conosciuta, e quello contemporaneo che – anche grazie alla danza – comincia ad avere attenzione in

Europa e nel mondo.

Il progetto rappresenta la costruzione di un percorso di ricerca, collaborazione e produzione dove, insieme

alla necessità di sperimentare nuove forme di co-progettazione, all’ibridazione dei linguaggi performativi e

al bisogno di costruire strade nuove per la valorizzazione degli artisti e la diffusione delle opere, è centrale

una forte identità estetica e tematica. 

La scelta musicale è caduta su uno dei brani più straordinari di Claudio Monteverdi, la figura più

universalmente nota nella musica barocca italiana. Il combattimento di Tancredi e Clorinda, che nel 2024

compirà 400 anni dalla sua prima rappresentazione, diventerà la creazione/ bandiera di questo progetto,

allestita per due danzatori, una cantante, un clavicembalo e, per la versione da palcoscenico, un quartetto

d’archi

La performance è progettata per la messa in scena tanto in contesti teatrali quanto all’interno di cornici

museali e del patrimonio nazionale, dando vita a un progetto in grado di rivolgersi a pubblici e contesti

differenti.

La regia è curata da Fabio Cherstich, affermato regista che dal 2021 collabora anche con il

CCN/Aterballetto in veste di curatore degli allestimenti. La scelta della cantante e del clavicembalista è a

cura della Fondazione Teatro Regio di Parma insieme al Centro di Musica Antica Ghislieri, così come quella

del quartetto d’archi per l’allestimento da palcoscenico, con la possibilità di coinvolgere anche i

conservatori di musica antica nelle città dove la performance sarà presentata. La scelta dei danzatori è

curata dal CCN/Aterballetto. I movimenti scenici sono affidati a Philippe Kratz, già danzatore di

Aterballetto e ora coreografo, che ha debuttato nel 2023 al Teatro alla Scala e lavora stabilmente in

Germania.

Il combattimento di Tancredi e Clorinda è un progetto pensato per rappresentare un’Italia della cultura

radicata nel proprio patrimonio senza rinunciare a proiettarsi nella contemporaneità. Per rivolgersi a tutti i

pubblici, dai più colti e raffinati a quelli senza una conoscenza specifica della danza. Per andare in qualsiasi

spazio, senza particolari difficoltà. 


Prima Regionale/Durata 25’

Progetto vincitore bando valorizzazione MiC-DGS 2024

Spettacolo per max 60 spettatori


Info e biglietti http://www.gebart.it/musei/museo-nazionale-di-castel-santangelo

Facebook: http://www.facebook.com/MuseoCastelSantAngelo

Instagram: http://www.instagram.com/castelsantangelo

YouTube: http://www.youtube.com/c/DirezioneMuseiStatalidellaCittàdiRoma

Siti Web: http://www.castelsantangelo.beniculturali.it/

https://direzionemuseiroma.cultura.gov.it/

Ufficio Promozione e Comunicazione dms-rm.comunicazione@cultura.gov.it

Ufficio stampa e grafica PAV s.n.c

Maya Amenduni | mayaamenduni@gmail.com

Maurizio Quattrini | maurizioquattrini@yahoo.it


L'ingresso agli spettacoli è consentito ai visitatori fino ad esaurimento dei posti disponibili ed è incluso nel

costo del biglietto del Museo richiedendo, al momento dell’acquisto, la formula "museo + spettacolo"

È possibile acquistare i biglietti sia online al sito http://www.gebart.it/musei/museo-nazionale-di-castel-

santangelo, che tramite call center Ticketone allo 06/32810 o direttamente al botteghino del Museo

Intero € 16

Ridotto € 2 per i cittadini europei tra i 18 ed i 25 anni

Gratuita di legge

INFORMAZIONI

Castel Sant’Angelo

Lungotevere Castello, 50, 00193 Roma

+39 06 6819111

http://castelsantangelo.beniculturali.it/

https://direzionemuseiroma.cultura.gov.it/museo-nazionale-di-castel-santangelo/

Orari:

Dal martedì alla domenica, dalle ore 9.00 alle ore 19.30 (ultimo ingresso ore 18.30). Chiuso il lunedì.