SPORT E CONTROINFORMAZIONE A TEATRO
Donati: “E’ ora che anche gli artisti dicano la loro sulle devianze dello sport.”
Davide Tassi, autore e interprete di "AVREI VOLUTO ESSERE PANTANI" - in scena al Teatro Ambra alla Garbatella di Roma dal 12 al 17 gennaio - ci racconta il suo progetto: “Un anno di lavoro in cerca della verità. Tra oltre 18 libri, 200 ore di filmati, centinaia di articoli, interviste a ex campioni come Filippo Simeoni (a cui va il mio personale ringraziamento), fiction, film. Poi la svolta: l'incontro conAlessandro Donati, allenatore di Alex Shwazer e icona internazionale dell'etica sportiva. Il testo prende forma. E Donati decide di posare i piedi per la prima volta nella sua vita su un palcoscenico. Così è partita la nostra avventura, con la regia di Francesca Rizzi e il sostegno diRapsodie Production.”
Al centro dello spettacolo, la vita di un ciclista qualunque. Sullo sfondo, la storia di Marco Pantani. Tra le righe, un atto d'amore per lo sport, pieno di poesia, e una denuncia appassionata contro il sistema del doping, fatto da medici, allenatori, istituzioni e multinazionali farmaceutiche, che usa l'atleta per i propri interessi: medaglie e sponsorizzazioni.
“Ho accettato di partecipare al progetto per la sensibilità ed il rispetto con cui Davide Tassi si è avvicinato alla figura di Pantani.” - dichiara Donati - “Cercando di distinguere tra la sua realtà – le sue speranze, fragilità e disillusioni – e la descrizione retorica, spesso a fini speculativi, che molti media ancora insistono a proporre. Quello che emerge dallo spettacolo è un uomo/atleta sostanzialmente solo ma anche diverso dagli altri corridori che, al suo posto, si sarebbero lasciati disinvoltamente alle spalle l’episodio di Madonna di Campiglio e la conseguente estromissione dal Giro d’Italia che stava per vincere. Invece, Pantani è morto dentro quel giorno, nello scoprire di non essere un intoccabile: il sistema ciclistico internazionale e le istituzioni sportive in genere - che lo avevano usato e che continueranno ad usarlo anche negli anni successivi spingendolo a tornare in sella nonostante la sua devastante convivenza con la cocaina – volteranno pagina sostituendolo con i nuovi apparenti campioni, come Lance Armstrong, da dare in pasto al pubblico. E’ ora che gli artisti dicano la loro sulle devianze dello sport.”
“Avrei Voluto Essere Pantani”, dopo il debutto romano, sarà a Civitavecchia (Teatro Nuovo - 23/24 gennaio, a Sezze (Teatro Remigio Paone - 30 gennaio), ancora a Roma (Teatro Studio Uno – 11/14 febbraio), Rocca di Papa (Teatro Civico – 27/28 febbraio), Srsoli (Teatro La Fenice – 18 marzo).
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