sabato 26 gennaio 2019

Morici e Talarico incantano l'Auditorium

 
Venerdì 25 gennaio 2019, ore 21.30
 
Auditorium Parco della Musica – Sala Petrassi
Via Pietro de Coubertin, 30 - Roma
 
AUSGANG
presenta
CLAUDIO MORICI e IVAN TALARICO
in
FRESCHIBUFFI
E ALTRE TRASMIGRAZIONI DELL'ANIMA
 
 
NUOVO READING CON CANZONI
 
 
 
 
 Ne avevo sentito parlare molto spesso di Claudio Morici e Ivan Talarico, ma ahimè non ero ancora mai andata ad un loro spettacolo, né separatamente né insieme. Ieri 25 gennaio 2019 oltre ad essere il loro debutto all'Auditorium Parco della Musica è stato anche il mio debutto. La sala Petrassi era piena, intorno a me vedevo varie persone che conoscevo almeno di vista, a quel punto non potevo che chiedermi...ma perché non sono andata prima? La risposta non conta, quello che conta è che lo spettacolo FRESCHIBUFFI E ALTRE TRASMIGRAZIONI DELL'ANIMA mi è davvero piaciuto molto. Tra monologhi e canzoni che definirei di odierna cultura urbana, Morici e Talarico si sono alternati o con performance in duetto, scardinando la pura realtà. Gli argomenti dei loro pezzi, almeno quelli che hanno eseguito ieri sera, seguono due registri che potrebbero essere considerati sia paralleli che concentrici, ovvero: l'incomunicabilità uomo - donna, e quel nonsense della vita contemporanea, piena di contraddizioni e soprattutto che ci dà l'illusione di essere liberi, mentre invece siamo tutti controllati. I due registri sono paralleli perché corrono uno acanto all'altro trainati dalla difficoltà di decifrare il linguaggio dell'altro anche se si parla la stessa lingua e concentrici, perché l'incomunicabilità sempre esistita, Luigi Pirandello docet, attualmente grazie allo spopolare dei social network, nonostante siano social si è acuita, a favore di un controllo di profilazione a scopo economico. I social network di cui tutti ci serviamo in abbondanza è la più grande invenzione del capitalismo? I loro interventi sia i monologhi di Morici che le canzoni di Talarico si caratterizzano per una spiccata aderenza alla realtà e capacità di analisi della stessa. Lo scopo è quello di destare la coscienza pubblica, hanno un seguito di pubblico molto esteso, che li segue fin dall'inizio. Personalmente sono molto contenta che l'Auditorium abbia aperto le porte a questi due artisti.
Miriam Comito
 
 
 
 
Sarà l'Auditorium Parco della Musica – Sala Petrassi, ad ospitare per la prima volta venerdì 25 gennaio 2019, il nuovo reading con canzoni di Claudio Morici e Ivan Talarico, dal titolo FRESCHIBUFFI e Altre Trasmigrazioni dell'Anima. Un'esperienza, quella dei due artisti, nata su palcoscenici di piccoli teatri e spazi d'avanguardia che hanno sempre accolto con grande partecipazione la loro inventiva, oggi pronta a più ampie scene.
 
Il duo da tempo collabora a spettacoli che uniscono lo storytelling alla canzone-teatro: da una parte Claudio Morici, autore, scrittore e monologhista, dall'altra Ivan Talarico, cantautore in bilico tra giochi di parole, storie d'umore e canzoni onomatopeiche.
 
Morici e Talarico nascono in luoghi come il Teatro Quarticciolo e il Nuovo Cinema Palazzo e si muovono ormai da anni verso spazi più o meno convenzionali in tutta Italia, (dai teatri, passando per i locali, fino a suggestive location alternative e legate al territorio). Luoghi conquistati dall'ironia dei reading, l'imprevedibilità delle canzoni e la forza dei contenuti che entrano subito in contatto con il pubblico. Un binomio d'inventiva che colleziona sold out ovunque, confermando il vivace panorama artistico romano, da cui la cultura nazionale sta traendo beneficio.  
 
In Freschibuffi e altre trasmigrazioni dell'anima, la coppia racconta la sua storia incrociata. Dalle prime collaborazioni sporadiche in una Roma caotica e spaesante fino agli spettacoli comici a due, volti a sconfiggere apatie pubbliche e depressioni private. Esilaranti koan in forma di canzoni e brevissimi monologhi che narrano di amori, lavori e figli maschi attraverso pezzi come “Dio è uno stalker”, “Timo e timore”, racconti di stili di vita antibiotici e di abbracci che durano trentacinque minuti. Un percorso ironico e dissacrante per un unico scopo: mostrare come risate, riflessioni e sopravvivenza parlino la stessa strana lingua e quanto sia impossibile tenere l'anima ferma in un unico punto.
 
BIOGRAFIE:
 
CLAUDIO MORICI, scrittore, ha pubblicato 5 romanzi tra cui "La terra vista dalla Luna" (Bompiani, 2009), "L’uomo d’argento" (E/O, 2012) e "Confessioni di uno spammer" (E/O, 2015). Gran parte dei suoi reading hanno debuttato al Teatro Biblioteca Quarticciolo e hanno riempito diversi spazi culturali e centri sociali della capitale. Nel 2017 l’Angelo Mai ha ospitato la trilogia completa. L’ultimo spettacolo, “46 tentativi di lettera a mio figlio”, ha debuttato al Teatro Vascello (30-31 Marzo 2018), è stato selezionato per il Festival di Todi OFF ed è andato in scena anche a Carrozzerie Not. Ha pubblicato racconti su Il Venerdì, Il Manifesto, Nuovi Argomenti, Internazionale
 
IVAN TALARICO, cantautore, poeta, teatrante, ha pubblicato due libri di poesie con Gorilla Sapiens Edizioni, è stato ospite al Premio Tenco, vincitore e miglior testo a Musicultura 2015. Ha scritto e interpretato cinque spettacoli teatrali con la sua compagnia "DoppioSenso Unico", portandoli in scena in molti teatri e spazi italiani. Il suo ultimo concerto “Il mio occhio destro ha un aspetto sinistro” ha debuttato a gennaio al Teatro Vascello registrando un sold out ed è stato in tour in tutta Italia. Nel tempo libero scioglie ghiacciai a scopo ludico.
 
 
 

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