sabato 5 gennaio 2019

Una favola vera:L'uomo che sognava gli struzzi all' AR:MA Teatro


L'uomo che sognava gli struzzi

tratto dall’omonimo libro di Bepi Vigna
con Fabrizio Passerotti
 regia di Giulia D’Agostini


AR.MA TEATRO
via Ruggero Di Lauria 21

 dal 4 al 6 gennaio

 Sognare, verbo dalla doppia accezione, si può sognare durante il sonno, ma si può anche sognare a occhi aperti, i sogni possono essere premonitori, normalmente non sono controllabili, ma sembra che con degli adeguati esercizi l'uomo possa arrivare a ad un controllo delle proprie azioni nei sogni, in altre parole a direzionarli. C'è anche il famigerato sogno nel cassetto, a significare cosa vorremmo fare, ma che per tante ragioni non facciamo.
L'UOMO CHE SOGNAVA GLI STRUZZI in scena all'AR.MA Teatro fino a domenica 6 gennaio, parla di un sogno avverato, e lo fa attraverso la narrazione della storia di un sognatore D.o.c. Peppino Meloni, maestro elementare in una scuola del allora piccolo paese di Tortolì in Sardegna. Peppino Meloni, giovane uomo si è trovato a vivere quel periodo storico denominato Belle Epoque un periodo in cui apparentemente tutto andava bene, un'epoca bella, questa bellezza, questa leggerezza si avvertiva soprattutto nel mondo della moda, in quegli anni infatti, a cavallo tra 800' e 900' andavano di gran moda dei cappellini dei ventagli, e degli ornamenti in generale ornai con delle gran piume, piume di struzzo. Peppino, che amava i suo i alunni, ma che aveva sempre sognato di fare un po' di soldi in più, grazie ad un sogno premonitore intuisce che proprio quegli strani uccelli, quasi preistorici che aveva visto durante le campagne italiane in Africa rappresentavano il suo futuro. La vita di Peppino cambia e con lui quella di sua moglie Carmela, ed arriva anche un erede Franceschino. Ma una sciagura si abbatte sull'intera Europa, l'assassinio a Sarajevo di dell'erede al trono dell'impero austro ungarico fa scoppiare la Prima Guerra Mondiale, una guerra terribile, che anche dopo la sua fine, lascia degli strascichi enormi, e chiaramente spazza via la leggerezza della Belle Epoque.
Peppino Meloni non si dà per vinto, lui è un sognatore vero, ed anche un uomo di cuore, lui ama i suoi struzzi: Menelik, Battista etc, le proposte di macellazione degli animali le respinge disgustato, viene a scoprire che gli struzzi possono correre fino a 60/80 km l'ora, allora decide di realizzare uno struzzodromo!!!
Questa è una storia vera, Peppino Meloni è esistito veramente, suo figlio Franceschino ha portato avanti lo struzzodromo dopo la sua morte. Sembra una favola, ma non lo è. Lo spettacolo L'UOMO CHE SOGNAVA GLI STRUZZI  è teatro di narrazione, in cui il testo è esattamente quello del libro scritto da Bepi Vigna, non c'è una adattamento drammaturgico, la resa in scena, infatti è modulata sul racconto della vicenda e non c'è  azione, quindi lo spettatore porta tutta la sua attenzione sulla narrazione, e si lascia trasportare all'interno di essa. La bravura dell'interprete Fabrizio Passerotti sta nel rimanere narratore interpretando espressivamente la dolcezza e la poesia che ci sono nella storia.
Miriam Comito



L' Ar.ma Teatro inaugura il nuovo anno con la straordinaria storia di un sognatore d’eccezione “l'uomo che sognava gli struzzi” di Bepi Vigna. In scena dal 4 al 6 gennaio all'Ar.Ma Teatro, Fabrizio Passerotti diretto da Giulia D'Agostini.

Lo spettacolo è pensato per tutti coloro che vogliono ancora sognare. “L'uomo che sognava gli struzzi” parla di un uomo, un uomo speciale che aveva un gradissimo talento: era un sognatore d’eccezione! Parla dei sogni degli uomini ed in particolare di un sogno folle, uno di quei sogni che ognuno di noi ha in fondo al cuore ma che solo pochi hanno l'ardire di provare a realizzare. É uno di quei racconti che ti prendono per mano e ti accompagnano in uno stupefacente viaggio, dove la realtà sembra solo il frutto della fervida immaginazione del narratore…
Bepi Vigna  ha portato, prima tra le pagine del suo libro poi sotto forma di testo teatrale, la vera storia di Peppino Meloni, raccontando col suo incredibile talento narrativo le vicende che lo hanno portato a coronare il suo incredibile sogno di creare un allevamento di struzzi nel bel mezzo dell’Ogliastra! Credere nei propri sogni, anche se pazzi, anche se controcorrente… perché solo sognare ci rende vivi.

Ar.Ma Teatro
via Ruggero di Lauria 22
dal 4 al 6 gennaio
ore 21.00, domenica ore 18.00
Biglietto 12€
Info: 06 39744093 cell 3339329662

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