mercoledì 16 ottobre 2024

"Madame de Naglowska -spettri e misteri " spettacolo di Maurizio Massaroni Ferrante con la regia di Tina Agrippino in scena dal 24 al 27 ottobre al Teatro Hamlet-Roma



 ANGIOLA BAGGI, MIRELLA MAZZERANGHI,


MARIA CRISTINA GIONTA


in


REGINE DI CARTONE


di Marina Pizzi

regia di Silvio Giordani

scene di Mario Amodio

costumi di Lucia Mariani

musiche originali di Stefano De Meo


TEATRO MARCONI

dal 7 al 17 novembre 2024


in ogni città c’è un posto in cui il cognome non


ha importanza


Sarà in scena dal 7 al 17 novembre 2024 al Teatro Marconi lo spettacolo Regine di

cartone di Marina Pizzi, con Angiola Baggi, Mirella Mazzeranghi, Maria Cristina

Gionta per la regia di Silvio Giordani, scene di Mario Amodio, costumi di Lucia

Mariani, musiche originali di Stefano De Meo.

Il testo di Marina Pizzi racconta con delicatezza ed umorismo una storia di emarginazione e

riscatto, la storia di tre donne senzatetto, senza casa o fissa dimora per le quali si usa a volte

la parola francese clochard, altre volte l’inglese homeless o l’italiana barbone.


Gina una donna stanca, senza età, ex attrice di teatro, Tonta sessantenne all’apparenza

dolce e remissiva, pronta sempre a sdrammatizzare e Ruvida ex prostituta caustica ed

intelligente dal passato turbolento, hanno varcato quel limite oltre il quale si perde il

rapporto con la società e si entra in una specie di limbo affettivo e sociale. Non si

riconoscono più i presunti valori della nostra civiltà e questa è, in genere, la prima tappa del

processo di scollamento. Spesso il primo gradino consiste in un trauma psicologico o

sociale, poi può esserci la perdita o il danneggiamento di relazioni affettive significative. In

altri casi sono la violenza subita o altre esperienze traumatiche a lasciare una delusione

radicale nei confronti del mondo. Inizia, quindi una fuga vera e propria dalla società che

finisce per comportare emarginazione e il soggetto più fragile si adatta psicologicamente al

cambiamento, alimentando le proprie convinzioni negative sugli altri e su se stesso. Il

famoso sociologo William Thomas della scuola di Chicago spiegò che “Se gli uomini

definiscono certe situazioni come reali, esse diventano reali nelle loro conseguenze”.

In altre parole non conta più il dato oggettivo degli avvenimenti ma “COME VENGONO

PERCEPITI ED INTERPRETATI DAL SOGGETTO”.

NOTE DI REGIA

Oggi più che mai, il Teatro ha il dovere di mettere la sua lente d’ingrandimento sulla realtà

problematica che ci circonda. Questa volta lo fa coinvolgendoci. Si pensa, ci si commuove,

si ride persino, ma soprattutto ci si immedesima nella sofferenza altrui per poi provare un

genuino desiderio di alleviarla.

In futuro sarà sempre più necessario offrire pari opportunità a tutti, lavorando a tutela

dell’uguaglianza, con interventi di protezione verso le fasce più deboli, per riuscire

finalmente a condurre la nostra società verso una forma di sviluppo globale possibile solo

con la condivisione. Uniti per un mondo dove niente e nessuno rimanga indietro. Utopia?

Forse. Ma oggi sentiamo la necessità di provare a costruire una società migliore.

Silvio Giordani


Ufficio Stampa Compagnia

Federica Guidozzi (+39) 347 7749976

guidozzifederica05@gmail.com

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Ufficio Stampa Teatro

Elisa Fantinel 3358160566

stampa@teatromarconi.it

Teatro Marconi

Viale Marconi, 698E – 00146 Roma

Orario spettacoli: giovedì, venerdì e sabato ore 21 – domenica ore 17.30

Biglietti: Intero €25 - Ridotto €22 – Under25 €11

Biglietti online: www.bigliettoveloce.it

Info e prenotazioni: 06/5943554 – info@teatromarconi.it

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