PICCOLO ELISEO PATRONI GRIFFI
4 | 30 marzo 2014
“NOVITA’ ASSOLUTA“
CARLO GIUFFRE’
IN
LA LISTA DI SCHINDLER
di FRANCESCO GIUFFRE'
Drammaturgia Ivan Russo e Francesco Giuffre’
INTERPRETI
E PERSONAGGI
CARLO GIUFFRE’ - OSKAR SCHINDLER
VALERIO AMORUSO - ITZHAK STERN
PIETRO FAIELLA - AMON GOETH
RICCARDO FRANCIA - UOMO
MARTA NUTI - EMILIE SCHINDLER
MUSICHE - GIANLUCA ATTANASIO
SCENE - ANDREA DEL PINTO
COSTUMI - SABRINA CHIOCCHIO
DISEGNO LUCI - GIUSEPPE FILIPPONIO
VIDEO - LETIZIA D ' UBALDO
REGIA
FRANCESCO GIUFFRE'
Costruzione scena , O.C.S.A. SOC.COOP.
ARL.- Sartoria , Annamode 68 - calzature, Pompei 2000 Roma - trasporti
, Liberato - Napoli - Noleggio materiale elettrico e fonico META srl
Direttore di scena, Francesco De Simone- Ass. regia , Andrea Puglisi-
Ass. Scenografia, Aurora Buzzetti- Elettricista
, Giuseppe Filipponio-
sarto , Vincenzo Attini - amministratore, Luigi
Bagnato.
Produttore esecutivo Gianpiero
Mirra.
Sarà in scena al Piccolo Eliseo Patroni Griffi dal 4 al 30 marzo
2014 CARLO GIUFFRE’ in LA LISTA DI SCHINDLER scritto
e diretto da FRANCESCO GIUFFRE’; Drammaturgia Ivan
Russo e Francesco Giuffre’ Con: Marta Nuti (Emile Schindler), Pietro
Faiella (Amon Goeth), Valerio Amoruso (Itzhak Stern), Riccardo Francia
(Uomo).
Un Oskar Schindler alla fine della sua vita, si trova a ripercorrere gli anni tragici in cui la Germania nazista aveva deciso di mettere in atto la Shoah. Un sedicente personaggio appartenente ad una nuova inquietante volontà: mettere in piedi il quarto reich, lo interroga, per carpire da lui informazioni, nomi, motivazioni della sua condotta "anomala", perchè mai un appartenente al partito nazista avrebbe dovuto salvare degli ebrei, se non per glorificare se stesso, per pulire le sue colpe, ma il novello gerarca non riesce nel suo intento, il comportamento di Schindler, infatti, non fu anomalo, fu semplicemente normale, coscienzioso, ebbe la possibilità di salvare delle vite e lo fece tutto quì se così si può dire. I ricordi dell'uomo, nello spettacolo sono inframmezzati da delle scenette mute, estremamente poetiche, delicate e tragiche allo stesso tempo, che raccontano la discesa all'inferno, degli ebrei polacchi, dal ghetto, al campo alle docce.
Miriam Comito
Note di regia
Oskar Schindler è stato semplicemente un uomo. Un uomo che ha vissuto
e agito in uno dei periodi più assurdi e folli della storia dell’uomo.
Il periodo della dittatura e dell’ideologia nazista. Non ha compiuto
un impresa strepitosa, o inventato chissà quale meraviglia. Ha semplicemente agito secondo
la propria coscienza. Ha “semplicemente” salvato la vita di 1200
persone tra uomini e donne, e questo fa di lui un eroe. “Chi salva
la vita di un solo uomo salva tutto il mondo”. Questa frase, detta
ad Oskar da Itzhak Stern, suo contabile, fu il seme che germogliò nel
suo animo, l’attimo in cui forse, inconsapevolmente, decise di opporsi
a suo modo alla follia che lo circondava.
Portare a teatro la sua storia è un’esigenza del racconto. Raccontare
una storia che ricordi un periodo buio ma che possa dare testimonianza
della speranza che l’uomo ha la capacità di ribellarsi alle mostruosità
compiute dai suoi simili.
Carlo Giuffrè, uno dei grandi maestri del teatro italiano, darà
voce e volto alla storia di Oskar Schindler che ripercorre e ricostruisce quegli
anni, in cui migliaia di ebrei polacchi furono rastrellati e portati
nei campi di concentramento, mentre a Varsavia fu eretto il più grande
ghetto d’Europa. Storie ordinarie di uomini e donne che si intrecciano
con la straordinaria storia di un uomo, che li salvò dalla follia di
una ideologia. Una salvezza testimoniata dal ricordo e dall’esistenza
oggi di uomini e donne, figli e figlie, che non sarebbero vivi senza
la caparbietà di Oskar Schindler.
Francesco Giuffrè
martedì, giovedì, venerdì ore 20.45
mercoledì, domenica ore 17.00
sabato 8 e 15 marzo solo ore 16.30
sabato 22 e 29 marzo ore 16.30 e 20.45
lunedì, martedì 18 e 25 marzo RIPOSO
Settore | Intero | Ridotto1 | Ridotto2 | Ridotto3 |
posto unico | 20 € | 17 € | 15 € | 11 € |
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