lunedì 24 settembre 2018

Albert Einstein visto da Mileva Maric

Ieri sera, alla Sala Umberto di Roma ho assisto da un monologo femminile, un monologo molto particolare, che raccontava la vita di una donna di eccezionale intelligenza: Mileva Maric, prima moglie di Albert Einstein, anche lei fisica. Questo spettacolo nasce dalle ricerche di Gabriella Greison, tra Zurigo e Berna  sulla vita della Maric, non solo quella conosciuta ai più: La quinta donna a frequentare una facoltà scientifica, la moglie di Einstein, la madre dei suoi figli. Gabriella Greison ha voluto andare oltre e cose già note e togliere quel velo di omertà che aveva coperto la vita di Mileva post divorzio con Einstein. Mileva dopo il 1919 fino al 1948 anno della sua morte, non andò fuori di testa come sosteneva Poline la madre di Albert, ma condurrà una vita autonoma e brillante lontana dalla famiglia Einstein, che Gabriella con il suo monologo EINSTEIN E ME- La storia d'amore che ha rivoluzionato la fisica e il mondo, tratto dal libro della stessa Greison EINSTEIN E IO.
Il monologo inizia con una giovane Mileva che nel 1896, in piena era positivista, si trova al politecnico di Zurigo, unica donna della sua classe, non è facile sopravvivere in un mondo di uomini, ma la voglia di realizzare il suo sogno è grande, e lei è sulla strada giusta. Nella sua stessa classe c'è un giovane scapigliato e spocchioso. Albert Einstein. i due si innamoreranno formeranno una coppia....e penseranno, lavoreranno, creeranno insieme...un po' come Pierre e Marie Curie, o forse no... Pierre Curie sapeva riconoscere il valore della moglie, e dichiarò di rifiutare il premio nobel per la fisica, assegnatogli se non fosse stato appaiato al suo nome quello della moglie. Albert Einstein invece  quando pubblicò i primi articoli sulla relatività non la ringraziò nemmeno Mileva..d'altronde Ein Stein! Una pietra!
Miriam Comito


L'idea di approfondire questa nuova visione della vita di Albert Einstein, dal punto di vista di Mileva Maric, nasce da un’esigenza di Gabriella Greison che nell'attualità vede nuove forme di stimolo, studio e confronto; mentre un tempo i biografi di Einstein sono stati tutti uomini, ed è per questo che l'immagine di Mileva ci è arrivata distorta. In questo lavoro non si fa cenno a polemiche o rivendicazioni da parte di Mileva, di nessun tipo, sui lavori di Albert Einstein, ma semplicemente si descrive con i termini di oggi, usando parole di oggi, la personalità, la mente e la natura di una donna che potrebbe essere una di noi.
Gabriella Greison è fisica, scrittrice e protagonista sul palco delle sue rappresentazioni teatrali da diversi anni, si è fatta conoscere da tutti con il suo “Monologo Quantistico” che ha girato tutta Italia, superando quota 150 repliche e per la maggior parte sold out.
“Einstein & me” è andato in scena in anteprima il 23 settembre 2018 (domenica) al Teatro Sala Umberto di Roma, ore 21, e sarà libero di girare fin da questa stagione.

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